Austin Aries parla dell'infortunio all'occhio

Austin Aries è stato intervistato da Sports Illustrated, per la rubrica “Extra Mustard”. Ecco i punti salienti dell'intervista:

Riguardo la sua esperienza a WrestleMania 33.

“WrestleMania è il punto più alto. La mia musica è la prima cosa che è risuonata quella sera e c'era un'energia, quando sono andato verso il ring, che non avevo mai riscontrato prima. L'enormità della cosa mi ha colpito ed è stato un momento molto speciale”.

Riguardo l'infortunio all'occhio occorsogli nel match contro Shinsuke Nakamura.

“Nakamura non mi ha dato un calcio così forte, almeno non più forte di altri calci che abbia ricevuto. E' semplicemente capitato che mi abbia colpito nel posto giusto e io non mi sia protetto come avrei voluto. Aggiungiamo questo alla lista dei sacrifici che ognuno di noi impone fisicamente al proprio corpo, dopo aver fatto questo lavoro per un po' di tempo. Accettiamo questo perché amiamo il nostro lavoro. In qualche modo può essere un bene insperato. Non so dove il mio cammino mi avrebbe portato se ciò non fosse accaduto. Io so dove mi ha portato dopo questo infortunio: al commento di 205 Live e poi a Raw, che mi ha dato l'opportunità di andare a WrestleMania e ad avere una serie di grandi match con Neville. Se tutto ciò è derivato da un infortunio all'occhio, be' è un onesto compromesso”.

Riguardo Samoa Joe contro Brock Lesnar per il WWE Universal Championship.

“Joe è un uomo che non ha paura di Brock Lesnar. Fa questo lavoro da molto tempo ed è stato sul ring con leggende, main eventers e Hall of Famers. Joe è furbo e sa tenere a bada le proprie emozioni. Sono sicuri che si stia preparando, ma non penso sia nervoso. Sono certo che sia focalizzato sul match allo stesso modo in cui io sono focalizzato sul fatto di guardarlo”.