Cero Miedo (Lucha Planet) #43

Amici ed amiche di Tuttowrestling.com, un caro saluto dal vostro Dario “TW 4 Life” Rondanini, pronto per commentare con voi l'ultimo episodio di questa Season 4 di Lucha Underground. È stata una stagione del tutto nuova, in un nuovo Tempio, con un budget ridotto e numerose perdite pesanti (Puma su tutte), ma comunque nonostante i suoi alti e bassi, la stagione ha avuto un climax ascendente di buoni/ottimi episodi, culminati negli ultimi due che hanno costituito Ultima Lucha Cuatro. Ma non perdiamoci in chiacchiere e commentiamo insieme l'ultimo atto della Season 4!


Nella prima serata abbiamo assistito a tre match, indubbiamente quelli meno attesi di una card che, nonostante le pesanti assenze con cui è iniziata la season, si è dimostrata comunque tirata su molto bene, e con un potenziale molto elevato. La domanda è: le attese sono state soddisfatte?

L'opener è stato il match a tre team valido per i Trios Titles: un match che francamente ho faticato a farmi piacere, nonostante gli ottimi atleti coinvolti. I campioni non mi hanno mai convinto fino in fondo, e per me il team migliore dei tre è quello di Ivelisse, XO Lishus e Joey Ryan/Sammy Guevara. Sul match in sé non c'è tantissimo da dire, a parte la durata che forse è stata un po' troppo esigua, e per raccontare la giusta storia (concetto comunque non troppo importante nella lucha libre), avrebbe forse tratto beneficio da qualche minuto in più. La cosa più grave, però, è la scelta di booking. I proclami di Paul London e della sua Rabbit Tribe si sono rivelati fuffa,ancora una volta. E quel che è peggio, è stato lo stesso London a farne le spese, nella maniera più assurda possibile. I tre hanno fatto la figura dei fessi, proprio a causa di London. Ciò ha permesso ai campioni di mantenere il titolo, facendo in modo che il tanto vociferato ed anticipato debutto della Tribù del Bianconiglio si rivelasse con poco più che un nulla di fatto. Per carità, dopo il match, il White Rabbit è emerso di nuovo come figura principale, e ciò potrebbe far pensare che in un'eventuale quinta serie, sarà soltanto lui a ricoprire un ruolo importante nell'arco narrativo, ma comunque non credo che questa sia stata la scelta giusta, soprattutto se si parla di una stable (e di un wrestler) tanto esaltati in passato.

In seguito, c'è stato il match tra Taya e Ricky Mundo. Anche questo match non ha avuto una durata eccessiva, e Taya è sempre una garanzia quando si tratta di match importanti, ma devo dire che, prima di vedere la seconda parte, non avevo una buona opinione di questo incontro. La vittoria di Taya, apparentemente, non aveva il giusto senso, considerato ciò che Ricky ha realizzato con la sua bambola Rosa al seguito. Ciò che però è accaduto nei minuti finali della seconda serata ha dato tutte le spiegazioni necessarie, facendo capire che Ricky altro non era che un traghettatore per Rosa, verso la sua destinazione finale, che tra poco vedremo. Il match, quindi viene ampiamente promosso, con le scuse di chi scrive per aver avuto un giudizio prematuro sullo stesso.

Il main event della prima serata è stato, a parer mio, il match migliore di tutto UL4, anche visti i due atleti coinvolti e la storia che raccontava. La maschera è l'elemento forse più importante di tutta la storia della lucha libre, anche più dei titoli assoluti, e questi due atleti, Killshot e Son of Havoc, hanno messo su un match a mio avviso spettacolare. Il match ha dato tutte le risposte di cui necessitavamo, specie nel finale. La contesa è stata disputata a mille all'ora, con i due wrestler che non si sono mai risparmiati ed hanno stupito i believers. Matt Cross (Son of Havoc) è un atleta fantastico e lo stesso si può, e si deve dire di Killshot, che nelle grandi occasioni non delude mai. La vittoria è andata a colui che ne aveva più bisogno, ossia Havoc, che ha quindi potuto smascherare l'avversario, il quale gli ha consegnato la maschera, rivelandosi come Shane Strickland, ex EVOLVE Champion. Nell'arco narrativo di LU, egli è un ex tenente dell'esercito, mascheratosi per la vergogna di aver lasciato a morire i suoi commilitoni (tra cui Dante Fox nella Season 3). Ciò quindi risponde anche alla domanda di Matt Striker che si chiedeva cosa avesse mai commesso Killshot per mascherarsi. MOTN a mio parere.

Alla fine della prima serata, abbiamo assistito a Aerostar che si reca dal famigerato Capitano di Polizia Vasquez (la “madre” di Catrina, per i più attenti e gli aficionados), chiedendole la sua metà del medaglione magico, spiegandole che la battaglia in corso è ben più importante di quanto si crede e che non sarà lei a salvare tutti. Il Capitano accetta, ma così facendo si sacrifica, scomparendo.

Arriviamo così alla seconda serata di UL4. L'opener della serata è stato il 2 out of 3 falls match tra Fenix e Dragon Azteca. La scelta di far “consumare” i primi due schienamenti nei primi 10 minuti mi è sembrata un po' frettolosa, visto anche il tempo a disposizione (la night two è durata due ore), ma il match in fin dei conti non ne ha risentito molto. Fenix heel è forse migliore di Fenix face e il match è stato molto buono nella sua fase finale, con i due a contendersi l'ultimo fall decisivo, trasformato da Antonio Cueto in un Falls Count Anywhere. La svolta si è avuta quando Melissa Santos, contrariata da tanta violenza, ha provato a fermare Dragon Azteca dal colpire Fenix con una sedia. In tal modo, però ha favorito Fenix che ne ha approfittato per vincere la contesa. Ciò ha portato Melissa ad andarsene per il resto della serata. Dragon forse ci ha un po' fatto la figura del fesso, anche lui, ma sicuramente aveva molte più attenuanti di London in chiave storyline. Il match strappa un voto positivo, con un po' di riserve per il modo in cui si è dipanato il finale.

L'abbandono di Melissa ha poi portato all'arrivo di una guest ring announcer molto speciale: Shaul Guerrero! La figlia maggiore di Eddie ed ex WWE arriva al tempio con un'ovazione generale! Momento nostalgia sicuramente magico, reso tale anche dal diverbio avuto con Famous B, ufficialmente il guest ring announcer di LU, che è stato poi messo al tappeto da Shaul e da Chavo Jr. Toccante come sempre la menzione al papà con i Three Amigos. Indimenticabile Eddie, ed un benvenuto a Shaul, che speriamo possa trattenersi anche in futuro.

Abbiamo poi visto il match tra The Mack e Mil Muertes. Mil è arrivato al match da imbattuto ad Ultima Lucha (come Fenix, che ha proseguito quindi la sua imbattibilità) e forse con i favori del pronostico, ma Mack è indubbiamente cresciuto e non bisogna affatto sottovalutarlo. In questo match, ed anche per il resto della serata, ho trovato degli errori di regia abbastanza banali ed evitabili, che però non hanno inficiato sulla totale godibilità dell'evento. A mio dire i due wrestler non hanno avuto una grande alchimia sul ring per l'occasione, sebbene il finale sia stato molto avvincente con Mack, che ormai vittorioso della sua paura verso Mil, lo stende con tre Stunner ed una mattonata sulla testa (quest'ultima telefonatissima, visto che la regia ci ha mostrato il mattone ben prima che Mack decidesse di usarlo). Vittoria meritatissima per Mack, che mette fine alla streak di vittorie di Mil a UL4. Adesso, vista la stipula del match (DEATH MATCH) bisognerà vedere se Muertes potrà ritornare in futuro, o se ciò ha rappresentato la fine del suo personaggio a LU.

Subito dopo, c'è stato Johnny Mundo vs Matanza Cueto. Johnny avrebbe dovuto avere Taya al suo angolo, ma sua moglie non è stata presente. Matanza vs Mundo è stato animato dalla più totale vendetta, ma soprattutto Johnny era quello che aveva più da perdere: il match era infatti un Sacrificio e Matanza è entrato in scena proprio con indosso le tipiche vesti sacrificali azteche. Mundo aveva dalla sua il Guanto magico, che gli ha conferito tutta la giusta potenza per affrontare l'avversario. Il Guanto gli è poi stato tolto, e Matanza invece di indossarlo (quando ci passa vicinissimo per due volte con il rivale al tappeto), decide di lanciarlo lontanissimo, pur sapendo, almeno in teoria che Johnny Mundo non si è mai fatto fermare da altezze e cose del genere. Infatti, dopo una serie di “peripezie” per chiamarle così, Mundo ha fatto suo il Guanto, riuscendo quindi a riacquisire i poteri divini che esso concede, riuscendo poi anche ad uscire dallo schienamento dopo la Wrath of the Gods, impresa mai riuscita ad altri nella storia di Lucha Underground. Come quindi preventivabile, dopo tutto ciò, Matanza è stato sconfitto, e Johnny e consorte hanno avuto la loro vendetta. Ma dov'è finita Taya? Lo scopriremo a breve…

Veniamo poi al main event di Ultima Lucha. Marty vs Pentagon per il titolo assoluto. Entrambi i contendenti arrivano al match con un forte movente personale, con Marty che si trova nel match più importante della sua carriera, arrivandoci da campione (apprezzatissimo da chi scrive) sicuramente inatteso alla vigilia, ma sicuramente anche convincente, seppur campione da poco. L'incontro si può descrivere con due parole semplici: violenza inaudita. Un Marty da subito sanguinante, un Pentagon assetato di vendetta che non si risparmia assolutamente nulla (sedie, bidoni, specchi!!!), e che sanguina a sua volta per una forchettata sulla fronte, ma che alla fine, soffrendo contro un Marty incredibilmente agguerrito, e dopo una package piledrivr su ben 6 sedie, riesce a riconquistare l'alloro tra l'approvazione del pubblico. Reklusa prova a rovinargli la serata, ma viene portata via dagli arbitri: ora dobbiamo chiederci cosa e sarà di lei e di Marty (soprattutto considerato che Reklusa, Chelsea Green ora è in WWE), ma abbiamo tutto il tempo per poterlo scoprire. Qui veniamo al secondo grave errore di regia: Vampiro sale sul ring per consegnare la cintura al nuovo campione, ma un'inquadratura incredibilmente rivelatrice ci fa capire già tutto ben prima che succeda: Vampiro attacca Pentagon, per poi spianare la strada ad un altro uomo, molto simile a Pentagon nell'abbigliamento, che infierisce sul campione (egli è il Maestro di Vampiro addirittura!). Ma non finisce qua: Jake Strong arriva, e da buon ex WWE, sfrutta il suo personale Money in the Bank: scambia il GOTG Title per una shot al titolo, ed ovviamente connette la Ankle Lock e Pentagon non può fare assolutamente più nulla. Abbiamo quindi un nuovo campione, che vince il titolo nella maniera più subdola possibile, venendo pesantemente insultato dai believers. Vi ricordate quando ho parlato della sua gestione da superuomo? Ora è tutto spiegato: Strong appartiene all'Ordine, l'organizzazione segreta che vuole il ritorno degli Dei sulla terra, in forma umana. Una specie di semidio, in altre parole.

Ora arriviamo al maxi filmato finale che chiude la quarta serie, ed apre le porte ad una possibile season 5. Mundo riconsegna il Guanto ad Aerostar, per andare a festeggiare con Taya, la quale ad inizio serata aveva trovato Rosa, la bambola di Ricky (che fine ha fatto non si sa), nell'armadietto, che le dice di essere una donna perfetta, ed un ospite perfetto. Ciò detto, Taya prende per il collo Johnny e gli dice di non essere sua moglie, ma un Dio. Quindi gli Dei sono effettivamente tornati sulla Terra in forma umana, come anche Aerostar aveva previsto. L'Ordine, quindi si batte contro gli ultimi appartenenti alle varie tribù azteche, nello specifico King Cuerno (ecco spiegato il perchè aveva lui il Guanto), Dragon Azteca, Drago ed Aerostar. Oltre ad essi però c'è Black Lotus, che prende il Guanto da Aerostar e lo usa per uccidere Matanza, seguace dell'Ordine in quanto Dio e così si vendica per la morte dei suoi genitori tempo addietro. Quando le Tribù sembrano in vantaggio, ecco arrivare Strong, che si impossessa del Guanto e rompe la caviglia a Dragon Azteca, portandosi via titolo e manufatto. Raggiunge poi gli altri dell'Ordine in un'auto, tra cui Papà Cueto, ed il Maestro di Vampiro. Si scopre poi, infine, l'identità del misterioso uomo della limousine già visto in passato ed appartenente all'Ordine: nientemeno che Bad News Barrett! Plot twist incredibile e debutto che assolutamente non mi attendevo. Infine, per chiudere, Aerostar mette il medaglione magico nella bara di Dario Cueto (che non è stato seppellito chissà perchè), e così egli risorge!

Tante domande ci accompagneranno ora in attesa della Stagione 5. Chi vincerà tra l'Ordine e le Tribù? Che ruolo avrà Barrett in tutto questo? Ci sarà una lotta interna tra Dario Cueto e suo padre? (che poi è lo stesso attore, interessante anche per questo!). Resterete con noi anche per la prossima stagione, mi auguro. Nell'attesa del suo arrivo, vi ringrazio per esserci stati ed averci scelto per tutta la durata della serie! Grazie a tutti ed un saluto alla prossima occasione, e sempre Cero Miedo!

Dario Rondanini
Dario Rondanini
Grandissimo appassionato di wrestling che segue dal 2003, grazie a Tuttowrestling ha avuto la possibilità di vedere dal vivo diversi show WWE e non. Si occupa dei report di Impact Wrestling, ma dà una mano un po' ovunque, anche con editoriali, podcast e news.
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