WWE Planet #971.2 – Pronostici di WrestleMania 38 – Night 2

Dopo i pronostici di Night 1, che potete andare a ricontrollare qui, tocca alla Night 2. Fingendo che la prima serata non ci abbia già provato, ci si avvia a quella che potrebbe essere la notte del disastro o, chissà, di un’insperata rinascita. A dare il tag a Marco Ghironi ci pensa Andrea Samele, per continuare questo 6-Man Tag Team Pronostico con Daniele La Spina e Davide Procopio.


WWE Women’s Tag Team Championships
Fatal 4-Way Tag Team Match:
Queen Zelina & Carmella (C) vs Sasha Banks & Naomi vs Rhea Ripley & Liv Morgan vs Natalya & Shayna Baszler

Andrea Samele: Match che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa o un cataclisma di noia e confusione. Ma la costruzione vacilla, così come la composizione randomica dei team, del tutto privi di una storia. L’assunto di partenza è che le campionesse, nonché il tag team più scarso, perderanno le cinture. Togliamo dall’equazione anche Natalya e Shayna Baszler, riempitivo. Ne rimane un testa a testa tra un tag team con il pedigree da singole, come Sasha Banks e Naomi, o una coppia che sembra pronta a fare un inaspettato salto di qualità come Ripley & Morgan. Scelgo le prime, ma sarei molto contento vincessero le seconde.
Vincitrici e nuove Campionesse: Sasha Banks & Naomi

Davide Procopio: Alzi la mano chi si ricordava dell’esistenza dei titoli di coppia femminili. Ora alzi la mano chi prova interesse per questo match. In entrambi i casi, pur non vedendovi, scommetto che ad aver alzato la mano per entrambe le domande saranno state non più di cinque persone. E il risultato non cambierebbe chiedendo alle partecipanti stesse del match. Nel senso che su otto partecipanti alzerebbero ugualmente la mano in cinque.
Vincitrici e ancora Campionesse: Queen Zelina & Carmella

Daniele La Spina: Match raffazzonato per le cinture e per dare la possibilità a un po’ tutte di essere a WM. Una Battle Royal insomma, costruita con la stessa logica: nessuna back-story, nessuna costruzione, accoppiamenti casuali e valore nullo. I Titoli seguiranno la loro logica, si muoveranno o no tanto per fare. Pronostico a sorteggio tra ennesimo “premio” immeritato a Naomi o contentino a Ripley e Morgan.
Vincitrici e nuove Campionesse: Rhea Ripley & Liv Morgan

Anything Goes Match:
Johnny Knoxville vs Sami Zayn

AS: Interesse tendente allo zero assoluto quasi come il Sacro Aquarius all’undicesima casa. Zayn è un fenomeno: viene costantemente ridicolizzato, da face, da heel, da campione, da midcarder, da jobber. E nonostante tutto ne esce sempre con grandissimo onore. Il suo lato comedy è ciò che sta salvando una storyline più tragica che comica, in un match che non serve ad assolutamente niente. Vista la stipulazione e vista la celebrità, probabilmente sarà Knoxville a vincere, magari con l’aiuto della sua cricca.
Vincitore: Johnny Knoxville

DP: Anche per quest’anno Sami Zayn ha il suo match con una celebrità nel mezzo, in questo caso però come suo sfidante. Anche qui l’interesse è abbastanza basso e non metterei la mano sul fuoco nemmeno per quanto riguarda il buzz mediatico negli USA portato da Knoxville. La perdita del titolo da parte di Zayn poche settimane fa non ha fatto altro che aumentare la probabilità di una sua sconfitta.
Vincitore: Johnny Knoxville

DLS: Sami Zayn lentamente muore, mentre la ROH resuscita. Ironico che nel frattempo quello che un tempo era un Daniel Bryan ora somigli a un The Miz, scelto per fare da babysitter alle celebrità. Mi fermo qui ma questo incontro non serve ad altro che a osservare tristi la parabola discendente di Zayn. E per i soldi della promozione pubblicitaria, ovviamente.
Vincitore: Johnnny Knoxville

Single Match:
Pat McAfee vs Austin Theory

AS: Ho buone sensazioni per questo match. McAfee è un altro che sta brillando di luce più che propria e stramerita la presenza a WrestleMania, avendo portato un valore aggiunto ovunque: tra ring in quel di NXT (che non c’è più), tavolo di commento e podcast con il buon Vinnie Mac. Theory è in piena fase push, una sconfitta con un non-wrestler ne intaccherebbe in modo importante la dimensione. Senza contare che nella card parecchi match sembrano propendere per il face di turno. Quindi stavolta gloria agli heel.
Vincitore: Austin Theory

DP: Match non tanto privo di interesse ma che rischia di non fare bene a nessuno dei due. Se McAfee perde, Theory ha battuto un commentatore e McAfee perde nulla; se a perdere è Theory di fatto distruggi il suo percorso per una sorpresa fine a sé stessa, a patto che McAfee non torni sul ring in pianta stabile. Ma la WWE è celebre per le sorprese un “po’ alla cazzo di cane” quindi…
Vincitore: Pat McAfee

DLS: Ad aiutare Theory a non vedere il suo importante push interrotto per un colpo di scena fine a sé stesso c’è il fatto che McAfee è ormai organico alla WWE e non considerabile al 100% una celebrity. Ma la paura c’è, è costante. Voglio pensare che almeno su quelli su cui puntano anche loro, però, ci possa essere un minimo di sale in zucca. Per il resto, McAfee ha già dimostrato di saper fare tra il bene e il benissimo.
Vincitore: Austin Theory

WWE Raw Tag Team Championships
Triple Threat Match:
RK-Bro (Randy Orton & Riddle) (C) vs The Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford) vs Alpha Academy (Chad Gable & Otis)

AS: Altro match che può offrire molto come lottato, ma la cui costruzione vacilla. Gli RK-Bro continuano a funzionare tantissimo, ma il dai e vai con la cintura non ha avuto molto senso e sembra rendere scontata una riconferma. D’altro canto, i Profits sono alla ricerca di una nuova dimensione, una vittoria permetterebbe loro il rilancio. Defilati gli Alpha Academy: hanno già avuto il loro momento di gloria. Poca roba da raccontare e di interessante da aspettarsi, visto che si tratta di coppie che abbiamo visto e stravisto negli show settimanali.
Vincitori e ancora Campioni: RK-Bro

DP: Non un’ottima idea piazzare due tag team match a più squadre nella stessa giornata, ma almeno questo può rivelarsi un incontro divertente. Pronostico più difficile di quanto sembri, hanno tutti la vittoria a portata di mano e anche gli sconfitti possono essere tutelati dalla confusione generale che giocoforza verrà a crearsi all’interno del match. Vada per i Profits che al contrario degli altri due team non hanno avuto i titoli alla vita negli ultimissimi mesi.
Vincitori e nuovi Campioni: The Street Profits

DLS: Costruzione che ha avuto degli inciampi e poteva essere migliore. La WWE non si è fidata della grande popolarità che hanno ora RK-Bro e AA, figlia del loro grande lavoro (non certo delle gare di spelling, ecco). I veri intrusi sono I Profits: mai in orbita negli ultimi mesi e inseriti a forza al punto da comportarsi da heel in una specie di turn a metà. Che, tra l’altro, sarebbe un cataclisma per loro, qualora avvenisse. Just WWE doing WWE things, insomma. Il coraggio non manchi a lasciare i Titoli dove sono.
Vincitori e ancora Campioni: RK-Bro

Single Match
Edge vs AJ Styles

AS: Che disagio. Prendi AJ, prendi Edge, niente gimmick, niente heel o face, niente di niente. Prendi loro due, mettili sul ring, falli combattere. E godi. Falli pure parlare, fa loro raccontare la loro storia, facci trasmettere il concetto di Dream Match e poi siediti in poltrona, pop corn alla mano e guarda. Invece no, faida senza idee, pigra, con stravolgimenti narrativi sconclusionati come l’ennesimo turn di Edge, bravissimo nel raccontare una storia con copione a pagine in bianco. Poteva essere una perla, magari lo sarà anche, fermandoci al lottato. Ma non c’è niente da dire in questo feud, non c’è niente da dire in questo match. Prendo Styles perché a Edge una vittoria non serve granché.
Vincitore: AJ Styles

DP: Il dream match dell’edizione. I due non hanno niente da dimostrare e una sconfitta non intaccherebbe minimamente lo status di leggenda di nessuno dei due. Due wrestler di cui si ricordano veramente pochi match insufficienti in carriera e che l’uno contro l’altro possono davvero dare vita a un papabile match dell’anno. Unicamente per rafforzare il cambio di personaggio pronostico la vittoria della Rated R Superstar. Certo, però nemmeno a saper decidere in che giorno svolgere un match.
Vincitore: Edge

DLS: Essere straordinari, fenomenali, significa saper fare cose incredibili laddove tutti fanno cose normali. Tutti avremmo fatto qualcosa di stupendous con AJ Styles ed Edge fra le mani, aggiungendo pochissimi ingredienti. Ma la WWE è fenomenale, appunto, quindi ha deciso di rispolverare l’esercizio di stile ormai canonico di WM: avere una storia scritta, perfetta e rovinarla. Il solito crimine volontario contro i fan. Solo stupido, non stupendous. Non val la pena nemmeno stare ad analizzare.
Vincitore: Edge

Single Match:
Bobby Lashley vs Omos

AS: Anche qui, sticazzi mode: ON. Non solo ci rifilano Omos anche a WM, ma decidono anche di mandarlo contro Lashley. Insomma, una voragine di nulla, per la probabile pausa bagno pre-main event. Prevedo un finale sporco, con un no contest o una squalifica magari dovuta a un tradimento di MVP ai danni di Lashley. And that’s it.
Vincitore: Bobby Lashley

DP: Pausa cesso. Nel senso che sarà un match che farà cagare e non ho nemmeno voglia di analizzarlo.
Vincitore: Bobby Lashley

DLS: No. Mi limito a sperare che un incapace non uccida l’altro in mondovisione.
Vincitore: chi non lo vedrà

Winner Takes All match to unify the WWE Championship and WWE Universal Championship
Single Match:
Brock Lesnar (WWE Champion) vs Roman Reigns (WWE Universal Champion) (w/Paul Heyman)

AS: Per me questo match non può che vincerlo Brock. Ma so già che non andrà così, quindi mi illudo e pronostico Lesnar ma preparo i timpani per il coro di Acknowledge me. Hype massimale, nonostante tutto. Nonostante una costruzione ondivaga e sconclusionata, vivendo di rendita su un personaggio (Lesnar) inaspettatamente in bolla e su un altro che ha fagocitato tutto e tutti al punto da non avere più rivali (Reigns). Si è assoggettata l’intera federazione a questi due wrestler, si sono riscritte le dinamiche di mezzo e fine, con i titoli che sono divenuti strumento di disturbo e non fine ultimo da conquistare. E a questo proposito, attitude, risultati, modo di chiudere i match: tutto questo ci racconta di un Brock Lesnar che è avanti a Roman Reigns, cui serve sempre avere l’aiutino da casa Usos o Heyman o chi per essi. Reigns che ha paura, che urla, che pretende un riconoscimento che non gli è dovuto. Perché quell’altro, Lesnar, ride di lui. Ride, perché a Lesnar basta decidere di entrare in un Fatal 4-Way per seppellire gli avversari a suon di F5 e Suplex e portarsi a casa il titolo, per poi perderlo e allora che fare? Entriamo nella Rumble e la vinciamo, sfondiamo la Chamber et voilà, la cintura è di nuovo qua. Laddove Reigns vacilla, Lesnar conquista. Ecco perché se devo seguire la narrazione, è Lesnar il cavallo vincente. Match che può essere epocale, a suo modo, nonostante sia l’ennesima replica di un copione già visto e stravisto negli ultimi anni. Due che hanno fatto letteralmente il vuoto, per demeriti della WWE nel produrre alternative, certo, ma anche per grandi e innegabili meriti loro.
Vincitore: Brock Lesnar

DP: Presentato come il più grande match della storia di WrestleMania, dovrebbe portare all’agognata vittoria di Reigns contro Lesnar, una vittoria che aspetta di concretizzarsi da sette anni. Dovrebbe perché stiamo comunque parlando di un Roman Reigns nel ruolo dell’heel. E se quindi la vittoria dovesse avvenire il prossimo anno a ruoli invertiti? Meglio non guardare troppo in là e limitarci al breve termine.
Vincitore: Roman Reigns

DLS: La degna conclusione dell’arco narrativo di Roman Reigns da quando è tornato heel: una farsa contraddittoria. Avere hype per questo main event lo trovo francamente incredibile. Solfa trita e ritrita che non si è riusciti a rinvigorire nemmeno invertendo gli schieramenti. Senza contrare il sacrifico di praticamente tutto il resto sull’altare di un racconto che è poi stato il nulla cosmico. Nessuna giustificazione, nessun nesso logico. Solo una cosa che si fa perché sì, punto e basta, perché è così e sono loro. Non c’è nemmeno la chance di vedere un buon match e, oltretutto, l’unificazione non può portare a nulla di buono visto che mai sarà reale dal punto di vista di roster e show. È già oggi, tranquillamente, il peggior main event di una delle peggiori WrestleMania. Apprezzo che i miei compari abbiano instillato il dubbio o abbiano provato a tracciare un percorso che non c’è mai stato nella scrittura. La WWE è la compagnia del Reigns wins, LOL e lo sappiamo tutti.
Vincitore: Roman Reigns

Daniele La Spina
Daniele La Spina
Una mattina ho visto The Undertaker lanciare Brock Lesnar contro la scenografia dello stage. Difficile non rimanere incollato. Per Tuttowrestling: SmackDown reporter, co-redattore del WWE Planet, co-presentatore del TW2Night!. Altrove telecronista di volley, calcio, pallacanestro, pallavolo e motori.
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