WWE Planet #851

Bentornate amiche e amici fan di wrestling a questa nuova edizione del WWE Planet.


La storyline principale continua a vedere coinvolti gli atleti di NXT in cerca di riscossa nei confronti dei loro colleghi del main roster. Purtroppo, però già a Raw inizia a esserci un ridimensionamento con Adam Cole che, nonostante l'ottima prestazione contro Daniel Bryan, a questo giro sembra non poter nulla contro un Rollins che nel segmento di debutto dell'Undisputed Era e Dijakovic e Priest sembra dare la conferma di soffrire gravemente di disturbo post-traumatico.

A SmackDown invece la situazione va nettamente peggiorando con i membri dell'Imperium che prima mettono fuori gioco gli Heavy Machinery, che già qui al pubblico sai che gli frega, salvo poi essere messi in fuga dal New Day, con Kingston che è tornato a essere un appendicinture alla faccia di chi parlava di un innalzamento di status qualche mese fa, Alì e poi SHORTY G E APOLLO CREWS, praticamente un meme e, come si dice in certi casi, un nano in mutande nere. L'unica che ne esce bene come sempre è la Baszler, che rischia però di uscirne troppo bene e fare la fine di qualche personaggio di cui parleremo più avanti.

Il mio timore, condiviso con diversi altri fan, è che tutto ciò possa risolversi, come sempre in WWE, in una bolla di sapone nel migliore dei casi. Qual è il vero obbiettivo della federazione, dare un push all'intero show giallo e aiutarlo a vincere la guerra del mercoledì sera oppure utilizzarlo al solo scopo di fare il classico match a Survivor Series come dimostrato dalla consueta rissona al termine di Raw? In entrambi i casi la federazione ha come necessità principale quella di far fare bella figura a NXT, anche a discapito degli altri due show principali. Nel caso in cui NXT a Survivor Series venisse annichilito infatti ciò non solo farebbe nominare a gran parte dei fan il nome di un grande pellerossa italiano e ad alcun vantaggio per Raw e SmackDown, ma rischierebbe di avere ripercussioni negative sugli ascolti di NXT stesso che verrebbe ancora di più visto come il brand di minore importanza, quando stando alle voci la direzione che vorrebbe intraprendere la WWE sarebbe esattamente l'opposta.

Passando alle restanti storie, che a sorpresa sembrano non essere andate in standby, abbiamo Lesnar che continua a prendersela con Rey Mysterio e viceversa. Anche qui però solito problema dei match targati Lesnar. Può davvero Mysterio battere Lesnar quando nemmeno Velasquez chiamato a fare le sue veci vi è riuscito? O ancora meglio: c'è davvero qualcuno che pensa che Mysterio, che ormai è divenuto, aggiungerei purtroppo, un midcarder, battere Lesnar?

O come potrebbe anche lo stesso Lesnar pensare di battere The Fiend che è già tornato a fare (ha mai smesso?) ciò che gli riesce meglio, vale a dire attaccare gente a caso. Questa volta è stato il turno di Daniel Bryan che probabilmente lo terrà occupato fino alla Rumble. Come detto il principale problema di Wyatt, ed è un problema che si porta dietro da sempre, non solo nel personaggio di The Fiend, è la totale incapacità di trovarsi all'interno di storyline che seguano un filo logico e delle motivazioni. Promo per quanto interessanti se totalmente privi di senso risultano inutili e un mero esercizio di stile, o peggio un pavoneggiarsi con le parole quando in realtà dietro di queste non vi è alcun chè, come ad esempio l'incendio della sua casa dei giochi da parte di Rollins e la sua riapparizione la settimana successiva. Non dopo un mese, dopo appena una settimana.

Concludiamo con il feud che vede contrapposti Roman Reigns e Baron Corbin con allegra combriccola al seguito. È ovviamente una faida di transizione per l'ex Shield in attesa del periodo più caldo dell'anno ed è probabile quindi che la rivalità possa andare avanti per un paio di mesi fino alla Royal Rumble. Rumble che non mi stupirei affatto vincesse proprio Reigns che, come da predestinato, insieme a Lesnar risulta l'unico con delle vaghe possibilità di battere The Fiend in quel di WrestleMania. La speranza sin da ora è che si eviti però un House of Horrors anche se ho il sentore che non si faranno scappare l'occasione per svolgerla all'interno della Funhouse.

E di Rusev e Lashley non ne parliamo? Penso che non ci sia niente da dire se non povero Rusev. E ho già sprecato troppi bit.

Per questa settimana è tutto, l'appuntamento è come sempre tra sette giorni con un nuovo numero del WWE Planet su Tuttowrestling.com. Non mancate!

Davide Procopio
Davide Procopio
Scrive per TuttoWrestling dal 2016. Laureato in sociologia dei processi culturali e comunicativi, analizza criticamente i vari tipi di media presenti nel mondo, wrestling compreso.
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