WWE Planet #669

Settimana dopo settimana la card di Extreme Rules si sta delineando, nonostante, bisogna dirlo, il periodo non proprio esaltante a livello di emozioni. Il sottoscritto è stato il primo a dire che quest'anno sarebbe stato diverso il periodo post-WrestleMania e sarà anche il primo a dire di aver sbagliato. Complici gli infortuni, le poche idee e qualche faida, la costruzione dell'evento più estremo dell'anno sta arrancando, senza particolari emozioni e coinvolgimento. Per non parlare poi dell'ondata di licenziamenti. Approfondiamo allora gli argomenti principali della settimana WWE, ovviamente con il nostro Planet. Let's go!


YOOOU'REEE..FIREEED! Come direbbe il buon Vince e, soprattutto, come farebbe il buon Vince. Come al solito, in questo periodo, la WWE ha voluto sfoltire la sua “rosa” con – qualche – licenziamento di superstar di rilievo e non. Infatti Alex Riley, Hornswoggle, Zeb Colter, Cameron, El Torito, Santino Marella, Wade Barrett e Damien Sandow hanno dovuto abbandonare la barca. Per i primi sei, il licenziamento è plausibile data la longeva inattività on screen e il coinvolgimento nei programmi degli atleti ormai ai minimi storici (e con ruoli altamente irrisori). Per gli ultimi due, invece, il discorso è completamente diverso. Tralasciando le abilità sul ring (tralasciando per modo di dire, visto che dovrebbero essere il primo fattore determinante), sono stati entrambi due dei più grandi sprechi della storia della disciplina. Wade Barrett, rookie di Chris Jericho e vincitore della prima edizione di NXT, ha debuttato a Raw come leader del Nexus aggredendo John Cena. Dopo questo, qualche title shot per il titolo WWE fallita, dopodiché il nulla. Fondazione del Corre come ripiego dopo il fallimento del Nexus, qualche titolo minore, King of the Ring, ma mai una vera consacrazione.
Per Sandow invece, innumerevoli Cosplay e gimmick dell'intellettuale, vincitore del Money in the Bank 2013 e incasso fallito, ovviamente, ai danni, sempre ovviamente, di John Cena. L'unica gimmick interessante fu quella della controfigura di The Miz, con il quale ha anche vinto il WWE Tag Team Championship. Capiamo, dunque, che il trattamento inflitto a questi due atleti è stato particolarmente ridicolo, considerando che Barrett vinse la prima stagione di NXT e che Sandow, prima del debutto, fu pubblicizzato per mesi e mesi per poi buttare tutto al vento. E' francamente probabile un futuro dei due in un'altra federazione come la TNA o come la Ring of Honor. Sandow diceva sempre “You're welcome!”, noi diciamo semplicemente “Thank you!”.

HIGHLIGHT HEEL. La faida che più sta coinvolgendo e funge da portabandiera in WWE è sicuramente quella tra Chris Jericho e Dean Ambrose, tanto che è stato loro pure commissionato il main event di Raw. Jericho, come già detto più volte, è un heel con i fiocchi e funziona maledettamente bene nelle vesti del cattivo. E Ambrose funziona maledettamente bene nelle vesti del pazzo furioso. I due si sono scontrati a Payback in un incontro buono, ma possono fare molto meglio e con una stipulazione ad Extreme Rules lo spettacolo potrebbe essere garantito (andiamoci piano con le previsioni dopo il match contro Lesnar di WrestleMania, totalmente al di sotto delle aspettative). Con l'avvicinamento di Money in the Bank la faida dovrebbe volgere al termine a breve, visto che probabilmente il Lunatic Fringe prenderà parte all'incontro con la valigetta e sarà uno dei super favoriti. Jericho ha invece ingannato con il suo tweet criptico, inducendoci a pensare alla fine del suo stint in WWE e, puntualmente, si è ripresentato a Raw: per quanto ne avrà ancora, non lo sappiamo. Considerando anche il fatto della sfida lanciatagli da Big Cass, veramente over tra le folle, nonostante l'assenza del carismatico compagno. Sembra infatti che Vince abbia una grandissima considerazione del “7 feet tall” ed è davvero soddisfatto del lavoro che sta svolgendo. Se l'assenza di Enzo dovesse protrarsi per qualche mese non ci dovremmo stupire nel vederlo inserito in qualche giro titolato, magari l'US Title, che ha un disperato bisogno di interesse.

WE ARE FAMILY.. OR CLUB?.
Diciamo che all'inizio c'era molto interesse, ora molto meno. Personalmente, sono abbastanza stanco degli innumerevoli 3vs3 tra Roman Reigns e gli Usos e il Bullet Club, ormai riformatosi a tutti gli effetti. L'errore che reputo più grossolano in questa storyline è semplicemente questo: chi uscirà campione ad Extreme Rules non dipenderà da Roman Reigns o AJ Styles, ma dalle interferenze esterne. Perché Extreme Rules Match è sinonimo di interferenze e casino, sia all'interno sia all'esterno del ring. Ed è un errore, considerando che a Payback c'era una certa incertezza attorno al titolo WWE, dipendente solo dal fatto dei due contendenti. Le interferenze saranno il punto forte dell'incontro e il centro dell'attenzione, il che, come già detto, è sbagliatissimo. L'influenza negativa di Roman Reigns ha contagiato anche i cugini, i quali, qualche anno fa, erano il team più over tra il pubblico, ma con il passare del tempo è cominciato un astio dovuto al loro essere sempre uguali e alla loro parentela con Reigns.
Inspiegabilmente, però, c'è astio anche nei confronti del Bullet Club: AJ Styles, indubbiamente il miglior wrestler del pianeta, considerando anche l'età, al suo debutto era over ai massimi livelli, ma ora sembra che qualcuno sia passato dalla parte di Roman Reigns. Ma perché? Il match di Payback è stato trainato interamente dal Phenomenal e la differenza di capacità dei due è praticamente abissale. Se il wrestling non fosse pre-determinato avremmo un massacro, in termini di qualità e tecnica, da parte di Styles su Reigns, ma purtroppo Reigns è visto forse ancor meglio di Cena da parte di Vince e soprattutto non riusciamo a mandarlo giù perché Cena almeno sul ring è bravo, al microfono pure ed è una pedina importante della compagnia. Reigns non ha nulla di questo, solo la raccomandazione. Essenziale, però, al giorno d'oggi.

EXTREME RULES, MAYBE. Non nascondiamolo, negli ultimi anni Extreme Rules, presentato sempre come “l'evento più estremo dell'anno” ha peccato molto di questo, l'essere estremo (tranne in qualche caso). L'era PG comporta il fatto che l'uso degli oggetti contundenti sia molto limitato e che i danni provocati da essi lo siano altrettanto. Però Extreme Rules era anche famoso per avere una stipulazione speciale per ogni incontro. Ebbene: o tutte queste stipulazioni verranno aggiunte nella settimana precedente all'evento, oppure temo che dovremo restare a bocca asciutta. Sì, perché le uniche due stipulazioni presenti sono, ad oggi, l'Extreme Rules Match tra AJ Styles e Roman Reigns e il Submission Match tra Charlotte e Natalya. Non mi direte che l'essere un Fatal 4-Way è già una stipulazione per l'incontro per il titolo intercontinentale perché non ci credo e non ci voglio credere. Sembra che l'unico incontro a cui possa essere aggiunta una stipulazione sarà Chris Jericho vs Dean Ambrose, ma non ne siamo così sicuri. Una volta ad Extreme Rules c'erano violenza, incontri che vedevamo una volta all'anno se andava bene, mentre ora vediamo al massimo un match con regole estreme e tutti match con regole classiche. A questo punto o si rinomina l'evento in Normal Rules oppure lo si rimuove definitivamente dal calendario. Tanto per l'influenza che sembra avere, non cambierebbe più di tanto le cose.

THIS IS WRESTLING. Il match della settimana è lo scontro tra il campione intercontinentale The Miz e Sami Zayn, il quale, vincendo, si sarebbe guadagnato la possibilità di entrare nell'incontro di Payback valido per la cintura. L'incontro è stato godibile: Sami Zayn è un fenomeno sul ring, non prendiamoci in giro. Sa fare tutto, Moonsault, DDT in volo, calci, tutto. E The Miz è un buonissimo atleta anche lui e in questo match ha fatto la sua sporca figura, nonostante la sconfitta. Credo che il Fatal 4-Way di Payback potrà essere il vero show-stealer della serata, visto che i quattro contendenti sono tutti degli ottimi atleti. Come detto, la vittoria è andata a Sami Zayn grazie al suo Helluva Kick e il canadese entrerà di diritto nel match per il titolo intercontinentale.

Le classifiche Top 5 e Flop 5 sono basate su un personale giudizio della settimana appena trascorsa in WWE. La classifica è da interpretare in chiave mark.

TOP 5

5. Emma e Dana Brooke
4. Rusev
3. Big Cass
2. Chris Jericho
1. Bullet Club

FLOP 5

5. Adam Rose
4. Kalisto e Sin Cara
3. Goldust
2. Dean Ambrose
1. Roman Reigns e gli Usos

Alla settimana prossima con il Planet, sempre su tuttowrestling.com!

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