Recensione WWE 2K22 – It Hits Different!

Buongiorno amici ed amiche di Tuttowrestling.com, io sono il vostro “Doc” Mattia Borsani e vi do il benvenuto a questa recensione di WWE 2K22, l’ultimo capitolo della storica serie di videogame dedicata al mondo della World Wrestling Entertainment: non sarò solo in questa recensione ma sarà della nostra anche Alan Mack, PPV reporter instancabile del sito, che si occuperà della seconda parte della recensione, analizzando per voi tutte le modalità che sono state inserite in questo nuovo capitolo di WWE 2K.


2K Games, che ringraziamo per averci permesso di recensire il gioco, e Visual Concepts tornano quindi sul mercato con un nuovo titolo, a distanza di due anni dal famigerato WWE 2K20 che fu afflitto da una quantità di problemi tali che. possiamo dire senza timore di smentita, sono un lontano ricordo: infatti WWE 2K22 torna proponendosi come capitolo di rottura e di ripartenza della saga andando quindi a smarcarsi dal capitolo precedente in tutto e per tutto.

Visual Concepts ha infatti rivisto da zero il motore di gioco dopo la debacle di due anni fa, scelta che ci regala delle iterazioni fra i personaggi sicuramente più fluide e naturali che in passato, pur cadendo ogni tanto in alcune legnosità o, nei casi peggiori, in qualche glitch che però nulla ha a che vedere con quanto emerse con la versione 2020: il vero appunto che possiamo fare al motore di gioco e grafico è l’assoluta assenza di differenze che si riscontra fra le versioni current e next-gen (che è quella che abbiamo potuto provare con mano), problematica che però affligge moltissimi giochi usciti negli ultimi mesi e non rappresenta quindi un reale problema. Discorso a parte dobbiamo fare per la resa grafica dei capelli, che continua ad essere un punto debole del titolo di casa 2K Games che deve assolutamente essere uno spunto di miglioramento

La colonna sonora, curata da Machine Gun Kelly, è di buon livello contenendo alcune canzoni di successo degli ultimi 12 mesi fra cui:

  • Concert For Alien – Machine Gun Kelly
  • Hollywood Sucks – Kennyhoopla
  • I Don’t Wanna Be Blind – Turnstile
  • Protect Ya Neck – Wu Tang Clan
  • Say Cheese (live di NXT) – Poppy
  • Body Bag – Machine Gun Kelly
  • Iron Fist – Motorhead
  • Happy Song – Bring Me The Horizon
  • The Finale Episode – Asking Alexandria
  • Heartless – The Weeknd

Oltre alle canzoni il comparto audio del gioco risulta sicuramente arrivato ad un ottimo livello, con le reazioni del pubblico ed i suoni del match ben ricreati e che danno la sensazione, con un buon setup audio, di essere proprio nel vivo dell’azione: la nota negativa di questo comparto, almeno personalmente, rimane il commento che risulta essere sempre troppo legato a pochissime linee di dialogo e che dopo qualche ora di gioco potrebbe risultare ripetitivo.

Per il lato tecnico direi che è tutto ed ora, se è sopravvissuto al weekend di WrestleMania, linea ad Alan Mack per l’analisi delle modalità di gioco!

WWE 2K22

Alla faccia dei gufi, “The Demon” Alan Mack è ancora vivo, pronto a recensire le modalità di gioco di WWE 2K22!

Iniziamo dalla modalità classica, quella che proviamo subito non appena acquistato il gioco: la modalità Esibizione, disponibile nella schermata Home.

Sono poche le aggiunte che hanno inserito, rispetto ai titoli precedenti, ma significative. Se nei precedenti giochi 2K c’era la possibilità di impostare il numero di finisher all’inizio di un incontro, ora è possibile anche impostare il numero di mosse speciali. Inoltre, c’è una aggiunta non appena scelta l’arena: se si sceglie un’arena Thunderdome, è possibile scegliere se impostare il pubblico da remoto. Cambiando su “sì”, sarà possibile combattere all’interno del Thunderdome così come lo abbiamo conosciuto.

La modalità Showcase è stata completamente rivisitata e migliorata. La modalità è sempre uguale, bisogna ripercorrere i momenti migliori del/dei protagonista/i della loro carriera. Per quest’anno, l’onore è andato a Rey Mysterio. Dal famosissimo incontro di Halloween Havoc ’96 contro Eddie Guerrero (con un simpatico Easter Egg dove, in caso di sconfitta, Eddie strapperà la maschera di Rey) fino al Bonus Match, che verrà sbloccato non appena completati tutti gli obbiettivi dei match precedenti, si potrà rivivere i match più iconici della carriera di Mr.619, insieme a degli spezzoni reali che rendono il momento più nostalgico. Completando gli obbiettivi, sarà possibile sbloccare nuovi costumi per Rey, arene e nuovi personaggi.

Torna la modalità Universe con uno stile tutto nuovo. Adesso, sarà possibile scegliere se intraprendere il percorso di un singolo atleta scegliendo la modalità Superstar, oppure giocare al classico Universe. Sarà possibile tenere conto di ogni statistica (vittorie, sconfitte, difese titolate ecc), modificando gli show e il roster. Scegliendo di giocare come Superstar, dopo ogni 4 settimane in gioco (modificabile dalle opzioni), si aprirà un menu dove potremo cambiare alcune cose che influiranno sul nostro percorso, come la scelta di affrontare un determinato avversario per iniziare un feud. Purtroppo, sono stati rimossi i promo, lasciando esclusivamente gli incontri nella card. Un gran peccato per chi è legato alla completa esperienza dello Universe Mode…

Dopo anni, Visual Concepts ha ascoltato le preghiere dei fan ed in WWE 2K22 è stata reintrodotta la modalità più amata: la modalità GM, ora chiamata My GM.

Questa modalità è molto diversa da come l’abbiamo conosciuta negli SmackDown! vs Raw, potrebbe sembrare che gli sviluppatori non si siano impegnati e che abbiano inserito poche cose. Eppure, in quel poco che hanno inserito, la modalità My GM è molto completa. Iniziamo scegliendo il GM che impersonificheremo: Adam Pearce, Sonya Deville, Shane McMahon, Stephanie McMahon e William Regal. Fatto ciò, dovremo scegliere anche il roster che vogliamo gestire: SmackDown, Raw, NXT e NXT UK. Infine, scegliamo la durata della nostra GM mode, che varia dalle 15 alle 50 settimane. Impostato anche il livello di difficoltà, il GM e il roster avversario, siamo pronti per iniziare con il Draft! Dovremo fare attenzione al budget, alla compatibilità tra categorie di atleti e la loro fazione. Potremo ricevere messaggi dal CEO Triple H, dagli atleti e scegliere se soddisfare o meno le loro richieste, acquistare altre Superstar (reali e personaggi originali del gioco), acquistare la crew, lo staff, arene, luci ed effetti. C’è anche un negozio per comprare le carte potenziamento. Queste carte ci serviranno per ottenere vantaggi o mettere degli ostacoli all’avversario.
Creare una card è molto accattivante. Durante gli show settimanali, possiamo mettere insieme 3 incontri, tra match singoli e coppia, più due promo. Per gli eventi ppv, abbiamo 4 match e 3 promo. Abbiamo una scelta di 4 incontri a stipulazione speciale: Normale, Extreme Rules, TLC e Hell in a Cell. Dopo ogni show, avremo un resoconto del pubblico che abbiamo conquistato, i costi dello show, i guadagni e potremo vedere le opinioni dei fan sui social media. Non importa la durata impostata, My GM si concluderà sempre a WrestleMania.

Insomma, come scritto prima, è molto completa e consente di vestire i panni di un vero GM.

Novità assoluta di questo WWE 2K22, è la modalità My Faction. Questa modalità è molto simile al classico Fifa Ultimate Team. Avremo a disposizione una squadra composta da carte che possiamo potenziare. Ogni carta, per restare nella fazione, ha una durata, che può essere prolungata con la carta Contratto. Le carte possono essere comprate nel negozio, dove potremo acquistare sia buste singole che Loot. Le Torri, introdotte dal 2K19, sono state trasferite qui dove, ogni settimana, possiamo affrontare nuove ed entusiasmanti sfide!

La valuta di gioco sono i My Faction Coins (MFC), che ci consentiranno di acquistare carte e potenziamenti.

E’ possibile sfidare altri giocatori. La sola differenza è che gli incontri saranno simulati dalle carte, tenendo conto della potenza di esse.

Ultima modalità è la modalità carriera, denominata My Rise. Qui, possiamo creare ben 3 atleti, tra Superstar maschile o femminile. Intraprenderemo la carriera del nostro atleta, partendo dal Performance Center, facendoci largo verso la leggenda! A differenza dei precedenti titoli, la My Rise mode non presenta una vera storia ma, ad ogni nostra scelta, la storia si adatterà a quella scelta. Potremo scegliere se completare ogni obbiettivo e potenziare i nostri attributi, declinando, inizialmente, le offerte di contratto dei GM, oppure andare dritti al sodo e salire a NXT, fino al Main Roster.

Un’altra modalità rivisitata e molto intrattenente, con tante storie che possiamo intraprendere ed accettare le conseguenze delle nostre scelte.

La modalità Online mantiene fede a quella del 2K20, ma il sistema di combattimento è molto più fluido, il problema dell’input lag sembra essere risolto, alcune mosse che risultavano buggate e impossibile da rovesciare sono state risolte (almeno fino a nuove segnalazioni). Non è possibile scegliere un’arena personalizzata Online, ma è grazie a questa mancanza che questa modalità può avere speranze di ripresa.

La sezione Creazione è molto più vasta e completa per il nostro personaggio. Potremo anche fare tutto dalla modalità creazione, come scegliere l’ingresso e il set di mosse. Potremo anche rendere più veloce la creazione e scegliere una gimmick direttamente da quelle proposte dal gioco.

L’unica nota dolente, è la creazione dell’entrata. L’entrata avanzata è stata eliminata per lasciare solo l’entrata semplice. Forse per rendere più rapido la creazione, il caricamento e per evitare eventuali bug (è un pensiero personale, non c’è nulla di confermato).

Per concludere, volevo spendere alcune righe per parlare delle nuove funzionalità di combattimento.

Sistema Combo: Molte mosse sono state tramutate in mosse combo. Utilizzando una combinazione di tasti, è possibile utilizzare determinate mosse.

Barra Speciale e Finale: Al posto della percentuale, è stata introdotta (o reintrodotta?) la barra delle mosse Speciali (in blu) e Finali (in giallo). Le mosse finali richiedono più tempo per caricarsi, ma non è più necessario eseguire prima una Speciale o attendere che si raggiunga il 100%, basta che la barra delle Finali si riempia.

Schienamenti e sottomissioni: Pronti a spaccare il tasto X/A del vostro joystick? Per sfuggire agli schienamenti, bisogna riempire il cerchio premendo, ripetutamente, il tasto sopracitato. Anche per sottomettere l’avversario bisognerà premere la combinazione di tasti, ripetutamente, indicati sullo schermo. Stessa cosa per le eliminazioni nel Royal Rumble Match. Ciò rende meno frustrante la fuga dallo schienamento rispetto a prima, dove bisognava essere precisi nel premere il tasto X. Se la nostalgia prende il sopravvento, è possibile cambiare il sistema di fuga e sottomissione dalle opzioni.

Reversal infinite: Finalmente, il sistema dei Reversal è stato eliminato. Ora è possibile rovesciare le prese e le mosse all’infinito, sempre se la Stamina e la salute lo permette. Inoltre, è possibile rovesciare anche le combo, riuscendo a prevedere il tasto che l’avversario prema. La paura che questo avesse reso il gioco monotono non ha motivo di esistere.

In conclusione, WWE 2K22 è davvero il gioco migliore che la 2K abbia mai prodotto. Anche se ci sono alcune lacune, come per esempio una modalità Universe senza promo, una Creation Community che rivive ancora i terrori del 2K20, arene all’aperto dove non è possibile cambiare l’ora del giorno e alcuni bug che affliggono le arene personalizzate se usate con i personaggi personalizzati, i produttori stanno facendo di tutto per risolvere questi bug. Dopo nemmeno un mese dal rilascio, sono già state rilasciare alcune patch, arrivando alla versione 1.07.

WWE 2K22 è disponibile per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC, in versione Standard, Deluxe e nWo!

Mattia Borsani
Mattia Borsani
Inguaribile nerd seguo il wrestling ormai dal lontano 2004; redattore dello Stamford Report, newsboarder, co-host del TWDS e host delle TW Pills.Mi trovate su Twitter/X (@MattiaBorsani) & Instagram (thedoc_mb)
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