Ciao a tutti amici di Tuttowrestling, io sono Matteo Bottari e benvenuti al secondo Impact Planet!
Ci sono ancora io qua a ragionare sulla TNA, e a differenza della volta scorsa non userò i vari più e meno semplicemente perché non ci sono dei veri e propri alti e bassi, ultimamente, a Impact… diciamo che è tutto praticamente regolare.
Il tour inglese ha confermato che Impact è un gran cantiere, la TNA ci prova a creare un po' di hype intorno ai suoi match ma non ci riesce più di tanto. Un esempio? La scorsa settimana c'è stato l'incontro, valevole per il titolo, tra Kurt Angle e Lashley. Beh, che dire… è stato tutto molto normale, eppure era la prima volta nella storia che Angle e Lashley si affrontavano. Angle ha vinto ed è diventato il nuovo uomo da battere, la faida con Lashley continuerà ancora ed infatti sono usciti dal giro tutti gli altri: Roode, Aries e Young. Per quanto riguarda Bobby Roode, credo proprio che la storia con Eric Young sia finita due settimane fa, dopo il loro last man standing match, e ora a quanto ho letto dagli spoiler (poco) Bobby Roode sarà impegnato nel torneo per i titoli di coppia. Eric Young continua il suo periodo da heel e devo dire che, negli ultimi due episodi di Impact, mi è sembrato migliorato, più a suo agio in questa nuova veste, ma rimango dubbioso per la velocità del suo turn e perché, da allora, non sono mai state date spiegazioni veramente adeguate. Poi c'è Austin Aries che ha risolto la sua faccenda con il BDC ed è l'unico che continua a gravitare intorno alla scena titolata per via del Feast or Fired in suo possesso.
Già, il BDC. Il Clan di MVP ha perso un elemento molto importante (Samoa Joe, che la scorsa settimana ha combattuto il suo ultimo match in TNA dopo nove anni di carriera perdendo contro Austin Aries) ed è uscito dalla zona titolata. A breve, sempre dal poco che ho letto dagli spoiler, per MVP, Low Ki e Kenny King si aprirà una nuova faida con una nuova stable che avrà a capo Drew Galloway, nuovo grande acquisto della TNA. Il personaggio di Galloway, a dire la verità, non mi piace poi molto. Non sono mai stato un gran fan neanche di Drew McIntyre, cioè del Galloway della WWE, ma forse lo preferivo da heel (sto parlando del primo periodo in WWE, non dei 3MB, perché lì il povero McIntyre era costretto a fare l'idiota e a perdere contro El Torito). Invece hanno deciso di proporlo come babyface e di metterlo contro il BDC per questioni di wrestling: in pratica Drew sostiene che gente come MVP vuol rovinare il mondo del pro-wrestling. Quello che è sicuro è che la TNA farà con Galloway quello che la WWE non ha voluto fare con McIntyre: dare agio al massimo alle sue qualità sul ring. Finalmente. Penso che Galloway avrà l'opportunità di rifarsi, di mostrare quello di cui è davvero capace in quanto non sarà costretto in una gimmick ridicola come quella che aveva in WWE (i 3MB, appunto).
E a proposito di cosa la TNA fa e cosa la WWE invece non fa voglio introdurre l'argomento principale di questo editoriale: Rockstar Spud. Spud è un wrestler atipico, di grande presenza scenica, fisico mingherlino e abilità atletiche degne di nota. È uno, insomma, sul quale la WWE non avrebbe speso la minima risorsa. Cosa ha fatto, invece, la TNA? Ha puntato davvero molto su Spud, tanto che la scorsa settimana il wrestler inglese si è aggiudicato il titolo X-Division incassando alla Edge il suo Feast or Fired contro Low Ki. Però, a differenza di come spesso fa la WWE per lanciare i suoi nuovi talenti nel main roster, non lo ha fatto vincere a caso, ma dopo aver costruito per quasi un anno il suo personaggio, facendogli fare una grandissima crescita sotto tutti i punti di vista durante la faida con Ethan Carter III. Quest'ultimo, poi, è stato grandioso in questa vicenda, è stato talmente tanto odioso da riuscire veramente a pushare Spud e a farlo diventare una sorta di top-face. Mi verrebbe da dire così si fa! Il procedimento è stato perfetto: hanno preso Spud, da sempre tirapiedi di Dixie e Ethan Carter, lo hanno messo contro Ethan, hanno usato la classica trama del tradimento e del bullo che umilia il ragazzo insicuro, e hanno trasformato suddetto ragazzo insicuro in un eroe. Tutto molto simile a quanto fece la WWE con Alex Riley anni fa, vi ricordate? Riley si ribellò a Miz e, per un breve periodo di tempo interrotto solo dalla WWE e non finito per demeriti di Riley, diventò un face piuttosto gradito al pubblico. È anche simile a quello che sta succedendo tra Miz e Sandow (a conferma che personaggi come Miz e Ethan Carter sono PERFETTI per essere heel e per aiutare i nuovi face, anche se io personalmente preferisco Carter a Miz). Devo anche aggiungere che la faida tra Spud e Ethan si è conclusa con un match clamoroso combattuto due settimane fa; in questo match Spud ha perso, ma ha ovviamente vinto moralmente. Due piccioni con una fava: Spud è diventato un face acclamato, Carter ha rafforzato il suo status di top heel e ha mantenuto la sua imbattibilità, destinata a diventare una cosa grossa in futuro per chi deciderà di interromperla. Molto, molto bene, sotto tutti i punti di vista. Possiamo avere il sacrosanto diritto di dire, per una volta, BRAVA TNA! Brava nell'aver puntato su un lottatore così strano come Spud, brava nell'aver avuto coraggio, brava nell'aver costruito una rivalità eccellente e ad averla conclusa nel migliore dei modi, senza stupidaggini (a parte la cosa dei capelli che poteva essere evitata), senza tanti preziosismi, dritta e sicura fino alla fine. Ottimo lavoro, davvero.
Ma a parte Spud, torno a ripetere, è tutto in stallo. Questo è Impact attualmente: uno show in fase di stallo. Buon wrestling (il lottato è cresciuto da quando lo show è approdato su Destination America, e aveva perso un po' tono nell'ultimo periodo su Spike), storyline molto lineari, personaggi molto inquadrati… è così, semplice. Sono costretti, per via che ora faranno solo due PPV all'anno (Slammiversary e Buond for Glory), ad allungare la minestra rimandando di continuo l'inevitabile. Un esempio è la divisione delle Knockout. Lì, si sa, che prima o poi arriveremo ad un confronto diretto prima tra Awesome Kong e Taryn Terrell, e poi tra Awesome Kong e Gail Kim. E nel frattempo che succede? Match a tre che finiscono per squalifica o per un roll-up, la Kong che minaccia un po' qua e un po' là, Gail Kim che arriva a sfidare la Kong e tutte le volte finisce a terra malmenata… sempre uguale. Nonostante il grande impegno che le lottatrici ci stanno mettendo soprattutto la Terrell che si è confermata una bravissima lottatrice per quanto mi riguarda le storyline non prendono mai la spinta decisiva, col risultato che tutti gli show hanno il sapore del passaggio e si somigliano tutti tra di loro. È un problema che si può estendere benissimo alla situazione dei titoli di coppia, a quella del titolo dei pesi massimi, e allo stato di alcuni lottatori di punta (Roode, Aries e Young, ma anche James Storm che con la Revolution ancora non si sa di preciso che strada prenderà… e Mr. Anderson, il quale ora come ora è nel terribile limbo dei tappabuchi). Il tutto è condito da faide di tipo personale come la suddetta, ottima, tra Spud e Carter e quella tra Magnus e Bram, per la quale i booker stanno correndo disperatamente senza motivo (è già finita così?).
Tornando a parlare di Kurt Angle e Lashley, cioè del titolo dei pesi massimi, la sensazione che ho non cambia: è tutto statico, nonostante ci sia stato un fresco cambio di titolo. La faida si è risolta in due al massimo tre settimane, non c'è stata quella spinta che mi ha portato a dire oh! Finalmente vedrò Lashley e Angle darsele di santa ragione!. Non c'è stata perché si sapeva già come sarebbe finita (e non dagli spoiler), e perché semplicemente non c'è stato un vero e proprio momento decisivo. Angle ha battuto Roode e Young e ha ottenuto la #1 contendership, dopo ha affrontato Lashley e ha vinto il titolo. Stop. Poca creazione, poca fantasia. Per carità, va anche bene, io non gradisco tantissimo lo stile WWE che invece è fin troppo verboso e narrativo… ma la TNA non è la NJPW o la WRESTLE-1, cioè una compagnia giapponese dove le storyline non contano nulla e conta solo il wrestling. Diciamo che è una via di mezzo ma, per ora, è un po' scialba. Situazione che si rispecchia in quasi tutti i promo: non sono recitati male, assolutamente, ma si somigliano un po' tutti…
Non so, forse il problema è mio che sono un po' stanco del wrestling americano in generale, ma questa è la sensazione che ho cercato di esprimere coi miei due editoriali sulla TNA. Impact non è brutto, è uno show godibile, ma è anche molto statico, non riesce a creare il giusto hype per farmi dire non vedo l'ora che ci sia Impact venerdì semplicemente perché so già che cosa vedrò, e cioè sempre le stesse cose. Il push di Spud, per quanto mi riguarda, è davvero l'unica cosa che si è elevata rispetto alla piattezza generale, piattezza non per forza negativa, ma comunque piattezza. Ed è un peccato perché, secondo me, non dipende dal roster limitato o dalla qualità del lottato o da altre cose, dipende semplicemente dal fatto che Impact, ora, si è accomodato nel suo status di cantiere, come ho detto prima, e non va avanti. Sono andato a rivedermi i match di tutti gli episodi di Impact dal 7gennaio scorso a oggi, e se lo fate anche voi vi renderete conto di quanto gli show siano stati veramente molto ripetitivi. Paradossalmente l'anno scorso, con la situazione con Spike in bilico e tutti gli altri problemi, Impact era costruito molto meglio; non sempre, ma per esempio gli episodi dal Mahattan Center furono straordinari. Beh, speriamo in bene per il futuro.
Ultime righe sul caso del povero Hijo Del Perro Aguayo. Non voglio polemizzare con Rey Mysterio, anzi ci mancherebbe, nonostante io non sia MAI stato un suo fan, provo comunque dell'affetto per lui perché è stato uno dei primissimi volti che ho visto quando ho iniziato a seguire assiduamente il wrestling, e non voglio neanche polemizzare con la compagnia e coi loro sistemi di soccorso (anche se mi sono sembrati un po' tardivi)… insomma, non voglio fare polemiche. Anzi sì. Voglio polemizzare contro gli italiani medi, quelli che di wrestling non sanno nulla. Come mai? Perché ovviamente la notizia è stata riportata su siti come quello della Gazzetta, come Ansa.it e altri, e che commenti si leggono sotto? Il wrestling fa schifo, questa volta il calcio falso non è stato tanto falso, il wrestling è una pericolosa pagliacciata, ecc ecc. Really? Ancora con questa storia? Gli sportivi, purtroppo, muoiono, come tutte le altre persone. Vi ricordate Morosini? Ecco, per me la morte di Perro Aguayo Jr. non è poi tanto differente, è stata una semplice disgrazia. A quanto ho visto lui ha battuto troppo forte sulle corde, e la hurricanrana di Rey Mysterio connessa subito prima mi è sembrata un po' fatta male, ma aldilà di quello cosa altro c'è da dire? Cosa c'entra il wrestling? Allora perché Morosini è morto il calcio fa schifo ed è troppo pericoloso? La MotoGP va bandita dall'universo per la morte di Simoncelli? Ma BASTA. Ogni occasione è buona per vomitare schifezze sul wrestling, mi sono rotto. Non ce l'ho con nessuno in particolare, ce l'ho con la gente in generale, perché non è possibile che TUTTE LE SANTE VOLTE ci si scagli contro il wrestling, il calcio, o quello che volete senza analizzare la questione dal punto di vista umano. Non c'è mai la sensibilità di dire mi dispiace, è sempre tutta un'accusa continua verso ciò che è comodo accusare, ed il wrestling si sa viene subito preso di mira alla prima virgola fuori posto. Bisognerebbe educare i bambini a scuola a non commettere questi madornali errori, bisogna sviluppare il senso critico e di giudizio in modo da poter esprimere, liberamente, pensieri che non siano subito comodissime accuse verso questa o quella cosa.
Mi scuso per lo sfogo.
Spero che l'editoriale vi sia piaciuto, anche se devo ammettere che in questo periodo parlare di Impact non è facilissimo, ed il problema è quello che ho esposto prima.
Ci rileggiamo, credo, tra due settimane e comunque ogni sabato mattina con il report di Impact!
Ciao!
