Impact Planet #254

Final Resolution è stato a tutti gli effetti, e come ampiamente pronosticato alla vigilia, un altro pay per view di transizione: nessuna “risoluzione finale” quindi, solo un normale show con pochi alti e pochi bassi, che non entrerà nella storia ma che si è lasciato vedere. Stiamo però assistendo a troppi passaggi di questo genere, troppe occasioni sprecate o semplicemente lasciate a metà, affrontate sempre senza il coraggio di affondare definitivamente il colpo, sopratutto in pay per view. Per spiegarmi meglio faccio alcuni esempi, partendo dalla X-Division.


Un tempo si attendevano i pay per view dalla TNA quasi solo per guardare i match della X-Division. Senza scomodare Joe e Styles, basta ripensare agli ultimi regni di Kazarian, o all'ultimo regno di Aries, per accorgersi che la X-Division di oggi non è quella che abbiamo visto a Final Resolution. Mi rifiuto di pensare che la X-Division, un tempo fiore all'occhiello per spettacolarità ed innovazione sul ring, si riduca ora a match monotoni, senza colpi di scena e piatti, interpretati da personaggi altrettanto piatti e senza caratterizzazioni. Rob Van Dam sta tornando ad essere il wrestler svogliato e ripetitivo che abbiamo purtroppo conosciuto nei suoi ultimi anni: sempre il solito match con le solite stucchevoli taunt e la ciclica ripetitività delle manovre offensive, impediscono agli avversari che incontra di esprimersi al meglio e lo rendono simile ad un vecchio film visto e rivisto troppe volte. Anche Kenny King, ancora impacciato, quasi bloccato, nelle suo performance sul ring, risente di questa situazione: sinceramente non saprei dare al wrestler di colore un senso all'interno del roster dalla TNA, tantomeno quello di sfidante al titolo della X-Division. A mio parere la paura di osare qui si fa sentire fin troppo: costava tanto buttare nella mischia sei wrestler a scontrarsi in un Ultimate-X (nomi a caso? Sonjay Dutt, Zema Ion, Christian York, Kid Kash, Kazarian e anche RVD)? Il risultato sarebbe stato nettamente migliore e, dando a questa sfida il giusto minutaggio, ci saremmo anche evitati l'inutilità dell'Impromptu (inutile) Match tra James Storm e Kazarian.

Un altro settore dove la TNA dimostra di non avere coraggio è quello della Tag Team Division. Ammetto di essere di parte quando parlo male delle stable/coppie di messicani, ma sinceramente non vedo nel 2012 cosa possano darci di nuovo questo genere di situazioni. Abbiamo visto, rivisto e stravisto tag team simili a Chavo & Hernandez talmente tante volte che potremmo prevedere con un anno di anticipo le loro mosse, compreso il momento in cui splitteranno (Chavo face ed Hernandez heel?). Vedo invece del nuovo nella coppia Morgan-Ryan: intendiamoci, non stiamo parlando di qualcosa che rivoluzionerà il pro-wrestling, ma comunque si tratta di una situazione che, se gestita nel verso giusto e con le giuste cautele, può portare più lontano della strada intrapresa finora. Mi sembra invece di capire che lo stint dei due in coppia sia già vicino al capolinea, cosa che fa pensare da una parte ad un possibile push per Morgan e dall'altra ad una situazione difficoltosa per Ryan. In entrambi i casi vedo le posibilità dei due di sfondare ridotte al lumicino, e questo a causa della poca lungimiranza della TNA, che si troverebbe tra le mani, se solo lo volesse, due heel coi fiocchi da mandare all'assalto di titolo mondiale ed X-Division.

Stesso discorso vale per la categoria femminile, stagnante e poco innovativa sia nei feud che nei match, sia per il main event, che ha visto lo scontato ennesimo trionfo di Jeff Hardy, il quale sta portando avanti un regno che tutto intero non vale un giorno dei regni di Roode o di Aries. Ma allora quale futuro si intravede nella TNA di oggi? Ci sono degli aspetti che si possono ritenre positivi?

Certamente, e sono molti se si pensa alle sole possibilità che porebbe aprire la storyline degli Aces & Eights. Non l'avrei mai detto e forse in futuro mi smentirò da solo, ma il protrarsi di questa storyline sta rappresentando una delle migliori intuizioni della TNA attuale. Svelare così poco e poco alla volta è la reale fortuna della crew di bikers che mette a subbuglio la Impact Zone. Alla data attuale non sappiamo quasi nulla di loro, se si escludono le rivelazioni dei volti di Devon e DOC, cosa che credo si rivelerà essere di poco conto al termine di tutto. Non sappiamo quale sia il loro reale obiettivo, ad esempio. La cintura Television? Un aperitivo. Vincere i match? Abbiamo visto che la cosa conta poco, sicuramente meno del far valere la propria superiorità in qualsiasi situazione. Fare soldi? Questo è un loro obiettivo, ma sono pronti a disdegnarlo per ribadire che il dominio fisico e numerico in TNA è a loro favore. Gli A&8s hanno dalla loro l'imprevedibilità totale, dalle loro mosse a chi potrebbe celarsi sotto quelle maschere. Potrebbe esserci Erich Bischoff come Sting, potrebbero esserci entrambi e la storyline non perderebbe di senso in entrambi i casi. Se il 2013 sarà il loro anno lo scopriremo con il passare dei mesi, ma la sensazione crescente è che reciteranno una parte importante nei piani della compagnia.

L'altro caso che ci fa ben sperare per il futuro è quello di AJ Styles. Frustrato, battuto e impossibilitato a prendersi le dovute rivincite, AJ è a mio aviso pronto per il turn heel che dovrebbe dare il via alla sua lunga strada verso la risalita, verso il main event di BFG 2013. Una risorsa del genere è davvero da curare con le migliori attenzioni, e se così sarà avremo modo di rivalutare tutto il periodo nero che il Phenomenal ha avuto, perchè sarà stato solamente un'anticamera della sua rinascita.

..buona TNA a tutti!

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