GPOrder #7 – Oh My God!

Dunque.. proviamoci tutti insieme, in fondo non deve essere difficile: prendiamo il telefonino di un amico e inviamo un sms a… noi stessi! Fatto? Perfetto.. in pochi secondi avremo un alibi di ferro per entrare in un ring e fare il culo a strisce a qualcuno che ci sta abbondantemente antipatico, o meglio a qualcuno che sta antipatico a chi ci ha pagato affinchè questo qualcuno diventasse antipatico anche a noi.


Se siete ancora qui e non vi è venuto il mal di testa a leggere queste poche righe di introduzione, converrete con me che forse – ed è ovviamente un eufemismo – potevano esserci modi migliori per gestire questa storyline, che ahimè si avvia inesorabilmente allo stesso declino che accomuna tutte le brillanti idee recenti della federazione; prendete il Nexus e ripercorretene la storia, troverete una parabola discendente praticamente uguale. Magari a qualcuno sarà anche piaciuta questa spiegazione, a me onestamente convince quanto quelle del politico corrotto di turno.. e almeno leggendo i commenti sulla fan page del GPO non credo di essere da solo. Vi va di dire la vostra? Ecco il link..

[RIQUADRO8]

Auguri dunque a CM Punk, che con le sue grandi capacità è chiamato ad un compito sempre più difficile, ovvero quello di reggere una storyline che inizia a fare davvero acqua da tutte le parti. Emblematico il suo ultimo siparietto a Raw insieme a Nash e Triple H.. Punk si è trovato ad assistere, come noi, a questa mezza boiata dell'sms, e tutto quello che ha potuto fare è stato ridere di gusto al licenziamento di Nash. Come criticarlo.. spiegatemi come avrebbe potuto intromettersi nel corso di questa scemenza! Se non altro diventa almeno interessante la stipulazione del suo match con Triple H, la cui carriera come COO rischia di finire anzitempo. Staremo a vedere, personalmente ci credo poco ed immagino un più che probabile suo turn a heel, ma ovviamente è solo il frutto della mia scarsa immaginazione.

Tuttavia per questo numero la mia intenzione è mettere un attimino da parte l'attualità – se ne occuperanno gli altri validi editorialisti del sito – e commentare con voi uno degli ultimi dvd prodotto dalla WWE, ovvero OMG, cinquanta momenti nella storia della federazione definiti “Oh My God”, ovvero da far saltare letteralmente dalla sedia. Come mai occuparci di un dvd del genere? Semplice.. può generare ottimi spunti per una discussione che reputo molto interessante.

L'idea del dvd è sicuramente valida, e mi sento di consigliarne la visione anche per il relativo contenuto: ci sono diversi momenti che hanno scritto la storia di questa disciplina, un must see sia per chi quei momenti li ha vissuti dal vivo o in leggera differita (vedi la fine degli anni novanta, dove il solo modo per noi poveri appassionati di vedere qualcosa era farsi spedire le videocassette dagli states) sia per chi alcuni se li è persi, e posso garantirvi che gran parte di questi vanno sicuramente visti, perché rappresentano (in positivo o negativo, ma ci torneremo dopo) parte importante della storia del Wrestling.

Come tutte le classifiche, poi, posso essere d'accordo o meno sia nell'ordine sia sulla presenza stessa di alcuni momenti, magari a discapito di altri. Diciamo che il taglio che si è voluto dare è molto hardcore/attitude era, selezionando sia delle mosse o delle sequenze di sicuro impatto, sia elementi di storyline chiaramente attitude era o che ne hanno aperto la strada in passato. Ad esempio per quanto riguarda la prima categoria è stata inserita la devastante spear di Edge a Wrestlemania 17 o il suo volo con Mick Foley su un tavolo infuocato sempre in occasione di Wrestlemania, senza contare che il clamoroso volo iniziale dello stesso Foley a King of The Ring 1998 occupa addirittura il primo posto in classifica (secondo me meritatamente, ma ripeto sono emozioni). Per quanto riguarda la seconda categoria ovviamente c'è Austin a farla da padrone.. ma non solo, trovano il loro posto anche Sable, Angle, e tanti altri.

Ripeto, è una precisa scelta, che magari taglia fuori altri momenti che pur non rientrando o non rientrando strettamente nelle due categorie sono stati esclusi. Qualche esempio che mi viene in mente su due piedi? Ecco una velocissima lista..

Magari oggi sembrerà banale, ma come non includere la mossa di impatto per eccellenza, ovvero il body slam di Hulk Hogan ad Andre The Giant di Wrestlemania 3?

Un OMG lungo tutto un incontro.. ladder match fra Razor Ramon e HBK, Wrestlemania 10? Gli unbelievable di Vince al commento si sprecarono.. a giustissima ragione.
Quando i promo sono leggenda.. debutto di Chris Jericho e risposta di The Rock, ancora oggi due inimitabili fenomeni che diedero in meglio di se.

ECW One Night Stand.. sarà pure semi-WWE, ma vogliamo trovare un posticino per un ppv comunque storico?

Undertaker.. la sua presenza è addirittura al primo posto (seppur il bump lo ha preso il suo avversario), ma per me l'OMG che lo riguarda per eccellenza è proprio quei pochi minuti al suo debutto: letteralmente impressionanti, capaci di restare indelebili nella mente di qualunque fan (incluso il sottoscritto)

E ovviamente potrei continuare, come potrebbe continuare chiunque con la sua personalissima classifica: questione di opinioni. Quello che però è l'argomento su cui vorrei porre l'accento è come nella classifica abbiano trovato posto anche gli OMG moments in negativo, ovvero quei momenti che sì hanno fatto impressione, ma per la loro stupidità, o peggio, cattivissimo gusto. Pensate infatti che nella classifica c'è spazio per Roddy Piper che infierisce su un povero midget (meno male che c'è anche il suo favoloso colpo a Jimmy Snuka con la noce di cocco), Mae Young che partorisce, Diesel che stacca la gamba finta di Mad Dog Vachon, il funerale del padre di Big Show, la crocifissione di Stephanie… tutti elementi che, questi si senza troppe possibilità di opinioni diverse, hanno rappresentato le pagine più ridicole o vergognose della storia della federazione. Pagine che ad esempio oggi dovrebbero ricordarci che si, il periodo attuale è assai diverso dall'attitude era, è orientato ad un target assai più vasto e dunque impossibilitato a garantirci cose che dieci anni fa eravamo abituati a vedere, ma che non sempre quell'era, oggi a volte rimpianta, ha significato rose e fiori, anzi.

Francamente non so se la WWE abbia incluso nel dvd anche questi momenti negativi per una sana autocritica o al contrario con l'arroganza di chi considera comunque belle alcune pagine che per me sono semplicemente brutte e tristi, ma ciò che davvero conta è che indipendentemente dalla motivazione, questa presenza a mio avviso rafforza l'elemento “didattico” di questo lavoro, che davvero rende questo lavoro uno strumento sintetico ma validissimo per comprendere l'evoluzione che ha portato questa disciplina ad essere quello che è oggi.

Non è un caso, infatti, che molti dei protagonisti attuali intervistati si siano ispirati, ed è inevitabile, proprio alle grandi stelle del passato. Quanti, ad esempio, hanno preso spunto dal volo dalla gabbia di Jimmy Snuka? Quanti oggi sono dei grandi interpreti al microfono perché a suo tempo c'era Roddy Piper? Come in tutte le cose ci sono gli emulatori, quelli capaci di proseguire e rendere sempreverdi queste strade, ed i grandissimi, gente come Steve Austin che invece di strade ne hanno creata una propria, e che per questo saranno ricordati come i più grandi, un gradino sopra anche ai migliori emulatori.

Giovanni Pantalone
Giovanni Pantalone
Super appassionato di wresting dagli inizi degli anni 90, al punto da vedersi, tra WWE e Impact, una trentina di Pay Per View e show televisivi dal vivo in giro per il mondo. Si occupa da sempre di tutta la parte tecnica del sito, compresa la App e la gestione del Forum, ma non disegna sporadici editoriali e comparsate nei podcast.
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