Ciao a tutti amici e sopratutto amiche di tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo numero del Bet On Him. Come annunciato nello scorso numero, questa rubrica approda in una nuova era. Infatti, da questa settimana, il BOH si occuperà principalmente di parlare di NXT 2.0, dei suoi sviluppi e dei suoi personaggi andando ad incorporare l’NXT Planet. Una nuova era che comunque poco si distacca dalla precedente essendo, il BOH, sempre stato legato allo show del martedì sera. Certo, sarebbe stato bello dedicarcisi con la vecchia versione di NXT. Però sappiamo tutti come è andata. In ogni caso di argomenti di cui parlare se ne avranno anche con questo show.
A RAW HELP
NXT è un cantiere aperto. Lo abbiamo detto in varie occasioni ed anche la WWE ne è consapevole. Cosciente della poca esperienza della maggioranza del suo roster ed ud un progetto tutto da scoprire. La direzione è chiara, quella di far crescere i talenti in casa, facendoli partire praticamente da zero. Risultato: di wrestling buono, in questo NXT 2.0 se ne vede pochino. Arriva specialmente grazie a quei wrestler di esperienza sopravvissuti alla diaspora verso la concorrenza, main roster o sopravvissuti alla mannaia dei licenziamenti.
Non sorprende dunque la decisione della WWE di far partire una collaborazione con Raw. I due show sono entrambi sullo stesso canale televisivo (USA Network), quindi la decisione è ancora più giusta. NXT ha bisogno di una spinta di esperienza sia a livello qualitativo, sia nel tentativo si pushare quegli ascolti che, quasi logicamente, sono ancora più negativi del tanto condannato NXT originale. Se questa scelta pagherà o meno lo sapremo solo col tempo. Per il momento qualche effetto lo abbiamo avuto. Positivo o negativo dipende dai punti di vista.
A NEW, UNCONVINCING, CHAMP
Innanzitutto abbiamo un nuovo campione NXT che risponde al nome di Dolph Ziggler. Non una scelta che mi esalta moltissimo, Ziggler negli ultimi anni è stato un “glorified” jobber nel main roster, principalmente impegnato nella categoria di coppia con Robert Roode. Anche nella sua rivalità che ha visto coinvolti gli ultimi due campioni NXT prima di lui, hanno fatto di tutto tranne che farmi cambiare idea. Ziggler ha quasi sempre avuto la peggio negli scontri ravvicinati avuti sia con Tommaso Ciampa che, soprattutto, con Bron Breakker.
Capisco il principio di togliere il titolo al figlio di Rick Steiner. C’è un Stand & Deliver in arrivo e da costruire. La WWE aveva bisogno di un avversario di prestigio da far affrontare a Breakker. Con Ciampa si è già fatto praticamente tutto. Avevi bisogno di un nuovo rivale ugualmente prestigioso e Ziggler, tutto sommato, è una scelta giusta (non volendo bruciare già una eventuale sfida con Gunther, o con un Grayson Waller ancora da legittimare). Il problema è che si è fatto poco per far allontanare l’idea dello Ziggler jobber di lusso nella faida. Risultato: Ziggler è campione ma con una credibilità non diversa da quella che ricopre attualmente nel main roster. Anche se sappiamo che questo è solo un regno di transizione prima della nuova consacrazione, nella settimana di Wrestlemania, del buon Breakker.
BUTCH TO START THE CALL-UPS
In molti si interrogano su un possibile debutto di Bron Breakker nel main roster. Spero non avvenga. Pur avendo fatto vedere cose egregie in questi pochi mesi dal suo debutto, il rampollo Steiner ha ancora bisogno di un po’ di gavetta prima di cimentarsi nel main roster, dove comunque è destinato a fare grandi cose. Più probabile che a fare il grande salto sia proprio Tommaso Ciampa, il quale non ha davvero più niente da dire o fare in quel di NXT. Suppongo il suo ultimo match sarà in quel di Stand & Deliver contro un Tony D’Angelo che, non sarà un fenomeno, ma con wrestler di ottimo livello come Ciampa può fare benissimo.
Parlando del buon Tony, si è parlato moltissimo del suo ultimo rivale in una faida, Pete Dunne. Oggi conosciuto come Butch in quel di Smackdown. Ovviamente le imprecazioni sono di dovere. Molto spesso abbiamo parlato della inutilità della pratica, da parte della WWE, di cambiare nomi ai suoi talenti. Figuriamoci affidare ad uno come Dunne una gimmick come quella che lo associa a Sheamus e Ridge Holland. Tuttavia, si poteva fare molto peggio al netto della bruttezza del nome scelto. Il fatto che nel main roster abbiano comunque fatto uno “sforzo” mentale per trovargli un modo di debuttare. Sul successo della gimmick o dello stesso Dunne nel main roster, non ci resta che aspettare. Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco diceva il buon Trapattoni.
LUCHA DREAM
Dal main roster abbiamo visto questa settimana anche The Miz è il team composto da Rey è Dominick Mysterio. Spesso è stato tema di discussione se Dominick fosse dovuto passare prima da NXT e poi al main roster. Io sono sempre convinto che la risposta sia sì, però c’è da dire che il rampollo di casa Mysterio ha fatto bene. Quello che mi ha intrigato della loro apparizione è stata l’interazione tra Rey e Santos Escobar che potrebbe far presagire ad uno scontro tra due grandi rappresentanti della Lucia Libre mondiale. Con anche un pensiero ad un possibile debutto di Legado Del Fantasma nel main roster. Se lo meriterebbero e di fatto Escobar, Mendoza è Wilde hanno poco altro da fare in quel di NXT. Non mi dispiacerebbe vedere questa faida a Raw.
DUSTY CLASSIC FALLOUT
Siamo anche nel mezzo del torneo di coppia femminile nell’ambito del Dusty Classic. La finale del torneo vedrà di fronte Io Shirai e Kay Lee Rae contro la strana coppia composta da Dakota Kai è Wendy Choo. Un match sulla carta molto interessante visto che le quattro sono ottime wrestler (Wendy Choo aka Karen Q è di fatto una wrestler più che buona). Tutte e quattro con un conto in sospeso con le Toxic Attraction, ottime campionesse finora. La leader di quest’ultime, Mandy Rose, se la vedrà contro Cora Jade in un match che in realtà mi fa invece rabbrividire per quello che potrebbe essere a livello tecnico.
Il torneo maschile è stato vinto, come sappiamo, dagli ottimi Creed Brothers. I due saranno impegnati un un match titolato a tre conto i campioni Imperium e gli MSK in un match che ha le credenziali per essere lo show stealer di Stand & Deliver. Al pari del Ladder Match per il titolo North American. Un match a più persone che al momento vede coinvolti il campione Carmelo Hayes e Santos Escobar in attesa degli altri match di qualificazione (Grayson Waller vs A-Kid e Roderick Strong vs Solo Sikoa).
NO COMMENT BITS
Non mi soffermerò in questi numero sul argomenti di discussione e storyline rivedibili come nel “rettangolo amoroso” tra Persia Pirotta e Duke Hudson è Indy Hartwell con Dexter Lumis. Non mi soffermerò nemmeno a parlare della rivalità su chi abbia il sedere più grosso tra Nikita Lyons e Lash Legend (con lo spettro di un match terrificante). Non mi soffermerò nemmeno a parlare di Sarray e delle sue trasformazioni in Sailor Moon contro Tiffany Stratton.
Già accennarle è sufficiente. NXT è un cantiere aperto. Qualche mattone, però, forse andrebbe cambiato.
