BET ON HIM #126 – BETS OF 2022

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata al futuro del business. Siamo reduci dal primo ppv dell’anno WWE, Day 1 e da New Year’s Evil che segna l’inizio dell’annata WWE anche per quel che riguarda NXT. Un’annata che si preannuncia ricca di novità e di cose da tenere d’occhio nel mondo del wrestling


GOODBYE BLACK AND GOLD

New Years Evil, al pari dei freschissimi licenziamenti in casa WWE, ha chiuso definitivamente (semmai ce ne fosse stato bisogno) il capitolo Black & Gold per quel che riguarda NXT. Gli ultimi fili che collegavano il nuovo corso al passato erano Tommaso Ciampa e Roderick Strong come detentori di alcune delle cinture del roster. Ciampa ha perso il titolo favorendo il lanciatissimo Bron Breakker come nuovo NXT Champion. Strong ha chiuso il corso del titolo Cruiser, ora unificato al titolo North American in mano a Carmelo Heyes. Il 2022 inizia dunque con la legittimazione del “nuovo corso” ed i suoi due maggiori rappresentanti al top del roster.


Facile pronosticare, qualche settimana, fa che i due talenti sul quale puntare maggiormente per il nuovo anno sono proprio il rampollo di casa Steiner e l’ultimo vincitore del Breakout Tournament. Il roster di NXT ci sta comunque offrendo molti nomi interessanti che la WWE sta costruendo per il futuro. Grayson Waller, per esempio, è impelagato in una rivalità contro niente meno che AJ Styles. La federazione di Stamford, nel suo piccolo/grande mondo, sta cercando di imitare i Four Pillars che stanno facendo le fortune della concorrenza, almeno sul lungo termine. Vedremo chi sarà il quarto, anche se gli indizi portano a Tony D’Angelo (con tutti i problemi legati alle gimmick).

MAIN ROSTER NEW FACES


Per quel che riguarda il main roster? Su chi puntare come “sorpresa” dell’anno? Omos è l’uomo nuovo sul quale Vince e la federazione sembrano maggiormente orientati. A torto considerando le scarsissime qualità tecniche e carismatiche del gigante nero, ormai ex-partner di AJ Styles. Molto più interessante e qualitativamente rilevante potrebbe essere l’apporto di Austin Theory. Giovanissimo, tecnicamente molto dotato e con un buon carisma, sembra essere entrato nelle grazie di Vince McMahon (tanto da apparire on-screen al suo fianco, in segmenti ugualmente rivedibili). Insomma, in attesa della crescita dei talenti di NXT, qualcosa nel mai roster si muove. Nel bene (Theory) e nel male (Omos).

FOUR PILLARS AND NOT ONLY


Dicevamo della concorrenza. I Four Pillars sono una certezza per il futuro della AEW. MJF, a mio avviso, sarà colui che toglierà il titolo ad Hangman Page quest’anno. Jungle Boy, da poche ord nel momento in cui scrivo, è AEW Tag Team Champion. Sammy Guevara è reduce dal suo primo regno/titolo TNT, stesso titolo detenuto con grande risultato da Darby Allin. Quest’ultimo è divenuto una delle attrazioni principali della federazione. Insomma, il 2021 ha creato basi solide per il futuro dei 4. Ci sono poi tanti altri talenti da tenere d’occhio. Basti pensare a Dante Martin, Brian Pillman Jr e, come non dimenticare, il tanto chiacchierato Hook.


La AEW ha il merito di avere il suo territorio di sviluppo all’interno dei suoi show. Cosa che manca fortemente alla WWE che, invece, deve ricorrere ad NXT. Ciò che fa rabbia e pensare allo stesso tempo, è che anche nel 20321 la WWE ha avuto le sue occasioni di lanciare gente, perennemente sacrificate all’altare dei soliti noti e dei soliti part-timer. Col risultato di  lasciar andar via gente futuribile come Aleister Black, Adam Cole, Keith Lee e Karrion Kross. Insomma discorsi già detti mille volte nel corso dell’anno. 


Insomma, su chi puntare per il 2022? I nomi di NXT sopra-citati sono assolutamente da tenere in considerazione. Ovviamente a livello femminile c’è da tenere d’occhio la crescita di Cora Jade ma attenzione a Ivy Nile della Diamond Mine. Una wrestler non convenzionale fisicamente, ma che potrebbe risultare un personaggio diverso sul quale puntare. Dal lato AEW mi aspetto la crescita definitiva di Anna Jay e Tay Conti (già most improved wrestler a mio avviso nel 2021). Jade Cargill è un’altra opzione da tenere d’occhio ma, carisma e fisico a parte, a livello tecnico ha ancora molta strada fare (al netto del titolo TBS appena conquistato). 

HOPE FOR NJPW


E la NJPW? Il 2022 deve essere l’anno del riscatto per la federazione giapponese. Il Covid continua a non dar tregua e anche questa edizione appena trascorsa di Wrestle Kingdom lo dimostra. La NJPW ha dimostrato di aver bisogno, oltre ai gaijin, di nuova linfa a livello di materiale umano. Vero che la federazione ed il wrestling giapponese più che al futuro, guarda al presente e alla tradizione, però io inizierei anche a guardarmi intorno. Ben venga dunque l’ottima vetrina per Ren Narita al Dome per esempio. Occhio anche a Shota Umino, Gabriel Kidd che stanno avendo crescite importanti. 


Insomma è un 2022 da tenere d’occhio. Ci sono tanti talenti che possono emergere definitivamente e potenziali Most Improved Wrestler Of The Year. Sperando che la pandemia rallenti la presa (VACCINATEVI!) e di poter vedere molti grandi show per dare l’opportunità di crescere a molti altri talenti, magari ora nascosti, e di cui parleremo nel primo numero del prossimo anno… 

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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