Nell’ultimo anno la All Elite Wrestling è sempre stata oggetto, a volte giustamente a volte meno, di critiche rivolte al booking o all’utilizzo più o meno sensato degli atleti in forza alla federazione di Jacksonville, vuoi gli originals, vuoi i cosiddetti ex-WWE.
Siamo però a valle di una serie di puntate che, molto probabilmente, verranno ricordate come l’inizio di una sorta di rinascita e che, mai come in questo periodo, potrebbero portare la percezione, e non solo, della compagnia ai massimi storici, toccati probabilmente intorno al periodo di All Out 2021, uno dei PPV di professional wrestling migliori di tutti i tempi e fonte di un feeling positivo che, all’epoca, travolse la fanbase AEW e non solo.
E’ iniziata un’espansione internazionale con gli show che si sono tenuti in Canada ed il recentissimo annuncio di AEW: All In London che porterà la All Elite Wrestling in Europa il prossimo 27 agosto, proprio in quel Wembley che la WWE utilizzò per l’edizione di Summerslam 1992: è una scommessa molto importante considerando che lo stadio può contenere fino a 90.000 persone durante le partite e che, molto probabilmente, con un set da wrestling potrà sfiorare i 100.000 spettatori paganti.
Questo annuncio, insieme ad una risalita qualitativa negli show, al lancio della Ring Of Honor (ed un ottimo PPV in Supercard of Honor) ci fa intendere che c’è comunque un piano di crescita e che la nostra pazienza da fan potrà nuovamente essere ricompensata con grandi show e storie, come quella dei 4 pillars, che potrebbero divenire fondative per la storia delle compagnia della famiglia Khan.
Che siate o meno fan della AEW, vi consiglio di prepararvi e di allacciare le cinture: la destinazione è sconosciuta ma il viaggio, quello si, sarà interessante.
Grazie a tutti ed al prossimo Planet! Ciaooo!
