AEW Planet #71 – We need a Revolution

Il 2022 della All Elite Wrestling è stato sicuramente un anno che può essere paragonato alle montagne russe in cui periodi di grande frizzantezza creativa si sono alternati a, più o meno lunghi, periodi di confusione dove molti atleti si sono ritrovati coinvolti in storie poco avvincenti o, ancor peggio, sono rimasti fuori dalle scene per moltissime settimane, senza un reale o apparente motivo se non quello legato alla mancanza di storie.


E’ vero, e l’abbiamo ripetuto più volte su queste pagine, la seconda metà dell’anno è stata funestata da una serie di incredibili eventi e coincidenze oltre che da una selva di infortuni che hanno sicuramente condizionato le scelte e costretto Tony Khan a vedere e rivedere più e più volte i suoi programmi ma ora, dopo queste prime volte, nel 2023 vogliamo e dobbiamo pretendere di più da una promotion come la AEW e nella mia testa tutto questo deve avere un grande punto di partenza: Revolution 2023.

UNA VERA RIPARTENZA

Il primo PPV dell’anno dovrà assolutamente essere crocevia del rilancio per tornare a quei livelli a cui la compagnia ci aveva abituati proprio fino all’edizione 2022 di Revolution, che aveva segnato un picco di qualità sia in termini di storie sia, ma non è mai stato questo il problema della AEW, in termini di qualità in-ring.

Un booking più lineare, il lancio dello show ROH che decongestionerà Dynamite e Rampage e, speriamo, meno infortuni potranno infatti dare il là storie più lineari e coinvolgenti, come fu MJF vs CM Punk l’anno scorso, oltre che a dare la possibilità a noi, come fan, di tornare ad apprezzare i grandi punti di forza della All Elite, come il booking a lungo termine che, da un po’ di tempo, sembra essere sparito, per i motivi a cui abbiamo alluso in apertura.

Tony Khan, idealmente questa lettera aperta è per te, spero che ci ascolterai, facendoti aiutare qualora il carico di booking fra AEW e ROH diventi troppo pesante ma sia noi che il roster di atleti merita di poter tornare ad esprimersi al meglio, regalando nel contempo degli show di livello ed attesa per gli stessi.

Come disse Cody Rhodes al lancio della AEW “This smells like a Revolution” e, mai come ora, abbiamo bisogno proprio di una rivoluzione.

Mattia Borsani
Mattia Borsani
Inguaribile nerd seguo il wrestling ormai dal lontano 2004; redattore dello Stamford Report, newsboarder, co-host del TWDS e host delle TW Pills.Mi trovate su Twitter/X (@MattiaBorsani) & Instagram (thedoc_mb)
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