TNA IMPACT (15.10.05)

Terza puntata di Impact! su Spyke Tv.


Mancano solo 8 giorni allÂ’attesissimo Bound for Glory, aspettiamoci dunque ulteriori sviluppi dai numerosi feuds in corso da questa e dalla prossima puntata di Impact!.
La puntata comincia con un video recap dello scontro tra la stable di Jeff Jarret, AMW e Gail Kim e il Team 3D, scontro in cui quest’ultimi hanno nettamente avuto la peggio, ma non è tutto: questa sera infatti assisteremo al funerale del Team 3D.

Il primo match della sera vede coivolto “the Alpha Male” Monty Brown, le vittime predestinate sono Mickey Batts e Jerrelle Clark. Come prevedibile il match si risolve in uno squash senza storia, tempo pochi minuti e Batts e Clark sono colpiti da Pounce e Alphabomb per poi subire assieme il conto di tre.
Monty Brown prende il microfono per dire che nessuno può fermarlo dalla sua corsa verso il titolo NWA, ma viene interrotto da Lance Hoyt (accolto benissimo dal pubblico) che gli chiede se per caso si fosse dimenticato di lui e lo sfida a un match durante Bound for Glory, probabile che se Monty Brown uscirà vincitore da questo match riuscirà entro breve a ottenere una shot per il titolo.

Siamo nel backstage, Shane Douglas intervista Larry Zbyszko che ha un annuncio da fare, settimana prossima a Impact! i campioni di coppia: the Naturals dovranno vedersela con gli AMW con il titolo in palio; Larry quasi non riesce a finire la frase che Raven irrompe nel backstage cercando di assalirlo, e urlando che vuole lui la shot per il titolo di Nash, che solo a lui spetta il match per il titolo. Ma lÂ’ex campione NWA viene portato di peso fuori dallÂ’arena dalla sicurezza.
A questo punto è davvero difficile pensare che durante Bound for Glory il match tra Nash e Jarret potrà disputarsi senza temere interferenze, dal momento che Raven sembra davvero intenzionato a irrompere nella Impact zone ogni volta che gli si presenta l’occasione!

Prima di seguire il match tra Matt Bentley e David Young assistiamo al promo dell’incontro tra Samoa Joe (che ancora non si è visto nel nuovo corso TNA ma che viene molto pubblicizzato, sembra proprio che la TNA voglia far trattenere il fiato ai suoi nuovi fans prima di far vedere the Samoan Submission Machine in azione) e il leggendario Jushin “Thunder” Liger.

Matt Bentley arriva sul Ring accompagnato da Traci Brooks, mentre David Young da un meno avvenente Simon Diamond.
Il match non offre particolari emozioni, e si risolve dopo non molto tempo in favore di un rinvigorito Matt Bentley che colpisce David Young con un superkick.
Immediatamente irrompe sul ring Petey Williams, che esegue la Canadian Destroyer su Bentley, cercando di replicarla anche su Traci. Il tentativo fallisce a causa dell’arrivo di Chris Sabin, il terzo lottatore che prenderà parte all’Ultimate X di Bound for Glory, che scaccia Williams dal ring.

È tempo di assistere commossi alla cerimonia funeraria in onore del Team 3D, cerimonia presieduta da Jim Mitchell e a cui partecipa tutto il Team Canada, gli AMW, Jeff Jarret, Gail Kim e Abyss.
Il segmento è divertententissimo e non troppo lungo, tutti piangono consumando quintali di fazzoletti (a parte Abyss che distrugge il box dei fazzoletti quando gli viene passato…).
Gli AMW tengono il loro discorso, ricordando uno dei più grandi tag team della storia, che ha commesso solo l’errore di arrivare in TNA pensando di prendere il loro posto, cosa che nessuno può fare.
James Storm dice che gli sembra di sentire Bubba dire “Devon, get the…”. E spiega che i motivi per cui si sono uniti a Jarret sono due: i soldi e il potere.
Alla fine si ricorda che presto la stessa cerimonia toccherà a Kevin Nash e mentre James Storm urina nella tomba gli altri escono dalla chiesa.

Terzo match della serata: Sabu vs Rhino, l’incontro è abbastanza breve e non offre emozioni particolari, Sabu inoltre mi è sembrato incerto nell’esecuzione di un paio di spot.
Dopo pochi minuti il match termina a favore di Rhino, che connette con la Gore approfittando dellÂ’interferenza di Abyss che distrae Sabu.
Appena suona la campana immediatamente si scatena la rissa in cui interviene anche Jeff Hardy, solo l’intervento della sicurezza riporta la situazione alla normalità.

Dopo il promo del match tra Kevin Nash e Jeff Jarret che vedrà Tito Ortiz come special guest referee, è tempo di main event della serata.
Christopher Daniels dovrà affrontare tre “vittime” scelte da AJ Styles, e dovrà riuscire a batterle in un tempo massimo di quindici minuti.
La prima vittima è Shark Boy, che prova a resistere a Daniels colpendolo più volte, ma subisce la Angel Wings e deve cedere dopo solo un minuto e mezzo.
La seconda vittima decisa da AJ è il ben più quotato Sonjay Dutt, che controlla il match per la maggior parte del tempo. L’incontro è molto veloce è Dutt mostra tutta la sua abilità, ma alla fine anche a lui tocca soccombere all’Angel Wings, dopo aver resisitito circa dieci minuti.
Restano un paio di minuti per battere la terza e ultima scelta di AJ Styles, e cioè AJ Styles stesso!
Il tempo a disposizione è troppo poco e l’incontro non si conclude, AJ sbaglia completamente anche un salto dalla corda a pochi secondi dalla conclusione scivolando e cadendo a terra (anche the Phenomenal One sbaglia…). Daniels scappa subito via dal ring ma AJ prende il microfono per ricordargli che a Bound for Glory avrà mezz’ora di tempo per batterlo e non si farà certo sfuggire l’occasione. E su queste parole di “the Phenomenal One” si conclude la puntata.

Buona puntata di Impact! anche se forse un po’ sottotono rispetto alle precedenti due: è mancato un match davvero importante e il tutto è forse eccessivamente incentrato sui feud per Bound for Glory.
Mi riferisco principalmente al segmento del funerale, che è stato sicuramente ben fatto e molto divertente, ma in cui molti hanno visto il segnale che la TNA stia già virando verso un prodotto maggiormente basato sull’entertainment, forse è un po’ presto per dirlo, ma credo anch’io che si stia andando in quella direzione.
Però bisogna fare una considerazione. Certo, se la TNA inizia ad occuparsi della parte extra ring con maggiore attenzione non lo si può certo considerare un male, ma penso che sia necessario che questi rimangano momenti nettamente secondari all’interno del prodotto TNA.
La TNA si sta imponendo all’attenzione del pubblico proprio per quanto sia diversa dalla federazione di Stamford, cercare di rincorrerla sul suo stesso terreno sarebbe una battaglia persa in partenza. Ben vengano questi segmenti (soprattutti se divertenti come questo) e tutte le parti extra ring che servono a portare hype attorno ai match (i match solo spot senza nessuna tensione agonistica penso che alla lunga stancherebbero), ma la dirigenza TNA tenga ben presente che se questa federazione è riuscita a emergere è merito degli incontri altamente spettacolari (non a caso l’uomo simbolo è AJ Styles), quindi è logico pensare che la strada giusta sulla quale insistere sia quella.
Si è sentita la mancanza del Team 3D (secondo me diventerà il perno dello show) che non hanno potuto partecipare ai tapings causa impegni precedentemente presi. Il feud con gli AMW ha le carte in regola per diventare qualcosa di memorabile.
A proposito, ovviamente il Team 3D non sarà presente neanche nella puntata di settimana prossima, in cui gli AMW sfideranno i Naturals con il titolo in palio.
Chissà, forse non sarebbe male se gli AMW vincessero il titolo, in modo da dare ancora più importanza al feud con D Von e Bubba, anche perché ultimamente mi sembra che i Naturals non abbiano ricoperto ruoli di primaria importanza…
Bisogna spendere anche due paroli sui risultati di ascolti: settimana scorsa mi ero chiesto se già a partire dalla seconda puntata ci sarebbe stata una flessione; ebbene sembra proprio che gli ascolti non solo abbiano retto ma siano anche leggermente migliorati, davvero un’ottima notizia che porta un’altra ventata di ottimismo.
C’è però l’altra faccia della medaglia, infatti si inizia già vociferare di un anticipato spostamento di Impact! al lunedì sera, per dare il via a una nuova Monday Night War.
Spero vivamente che questo non accada per molto tempo, è decisamente presto e penso che Impact! verrebbe massacrato da Raw, l’idea di una nuova guerra di ascolti è molto affascinante, ma prima la TNA deve terminare di farsi le ossa, almeno per un paio d’anni.
Per questa settimana è tutto, a domenica prossima.

Daniele Signorelli
 

Scritto da Demetrio Marino
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