Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

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LowRyder
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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da LowRyder »

Restando nel recente, si citava HHH nel topic di SmackDown. Sicuramente i primi che mi vengono in mente nella vita di fan sono Rob Van Dam e Goldberg tra 2002 e 2003 (citando un momento in particolare, difficile trovare la ratio della vittoria di Triple H a SummerSlam '03). The Rock a 'Mania 2000 è un altro ottimo esempio. Booker T a 'Mania XIX forse, rivalutato molto generosamente a posteriori il suo ruolo di #1 Contender e possibile detronizzatore. All'epoca, pensavo che se HHH pinnava Van Dam e Michaels mesi prima, sarebbe stato difficile aspettarsi la consacrazione del Booker T del Tag Team con Goldust.

Ciò detto, Booker T vs. Triple H ha almeno riconsegnato ai posteri i segmenti di Goldust con la Tourette, e mi basta:



Ancora più contemporanee, ci sono le varie vittime del Reigns Tribal Chief (McIntyre soprattutto, ma anche Balor), così come Rollins (di nuovo loro due, ma anche uno scambio con Nakamura; avrei davvero voluto il titolo hot potato, una volta tanto). Faccio spesso questo in concomitanza con l'esercizio di quelli a cui non avrei mai dato il titolo: Mahal, Khali, Henry, Kingston, Swagger, Big E, Miz. Se lo meritavano loro, tanto vale rivendicare una title run mancata di Umaga.

Tra quelli che non hanno mai assolutamente ottenuto un titolo mondiale in WWE è impossibile non citare Piper, Owen, DiBiase, Roberts, Joe, Steamboat. Sicuramente anche Razor Ramon, che tra '92 e '96 si sarà fatto mezzo main event. Ho sempre ritenuto potesse fare bene quanto, se non più di Nash.

Un po' più staccati, in un'immediata seconda fascia, ci metto Mr. Perfect, Vader, Luger, Nakamura, Ventura e Snuka. Per alcuni si parla davvero di finestre di tempo ristrette o tempistica, es. Snuka sacrificato in un momento di massima forma contro Backlund al MSG, ecc.

Personalmente in disaccordo su Cody nel 2011. Oggi è facile riconoscere i suoi meriti per le opportunità concesse, ma per me sarebbe stato bruciato alla Jack Swagger. Penso davvero che andarsene e tornare come se stesso sia stato un elemento irrinunciabile per ottenere il Cody Rhodes di oggi. Per Cody il peccato è che ciò non sia accaduto prima dei 35+, perché ha speso i suoi anni della giovinezza a rimestare nel midcard senza sbocchi. Molto in disaccordo su Kennedy o Barrett, che per me sono i contemporanei di Ahmed Johnson in questo genere di discussioni. Sono l'altro estremo di un Jack Swagger: gente che aveva forse "alcuni" degli attributi per vincere, ma che si impelagata all'inizio di un possibile percorso.
La sparo. Nel momento in cui Great Khali vince il titolo nella Battle Royal perché tutti infortunati o nel momento in cui spostano Angle e lo fanno feudare con Mark Henry, non sarebbe esserci stato il momento per un, chessò, Matt Hardy?
Mr.Kennedy vabbè. Aveva il suo momento disegnato e gli sbagliarono la diagnosi medica. Meritava all'epoca di essere campione
Io rilancio: sempre detto che quella Battle Royal per me era il momento di Kane, considerando che precede il suo regno "alla carriera" del 2010.
Ultima modifica di LowRyder il 04/03/2024, 20:13, modificato 1 volta in totale.



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Alieus
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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Alieus »

Wade Barrett nella seconda metà del 2010, senz'altro. Dopo il disastro di SummerSlam lo avrebbe potuto ben vincere quando Cena era al suo servizio, e invece si è preferito andare a Cena che si fa licenziare per poi tornare subito e umiliare nuovamente il leader del Nexus.

Rusev era talmente over tra 2017 e 2018 che per me avrebbe potuto essere lui a interrompere il regno di Mahal (cosa che lo avrebbe lanciato ancora di più come top Face amatissimo) e trovo assurdo che non abbia vinto il titolo contro Styles a Extreme Rules 2018, sarebbe stata l'occasione perfetta, anche per fermare un regno a mio avviso molto scialbo.

Recentemente direi Finn Balor e Shinsuke Nakamura contro Seth Rollins, due ottime costruzioni mandate in fumo.

Mi accodo a chi ha detto Cody Rhodes nel 2011: io lo davo campione 100% sicuro tra 2012 e 2013.

Per chiudere, opinione probabilmente controversa, ma secondo me nella ECW in salsa WWE si è persa l'occasione di dare il titolo massimo a due colonne: William Regal e Shelton Benjamin. Il titolo ECW (che piaccia o no era un titolo mondiale) era un po' quel titolo che davano a quei mid-uppercarders che non ritenevano abbastanza per vincere il titolo massimo di RAW o SD, come Matt Hardy, John Morrison, Mark Henry e Christian (questi ultimi due poi lo hanno vinto anche a SD, ma è successo dopo).

Un veterano come Regal non avrebbe sfigurato con quel titolo come premio alla carriera, e idem Shelton Benjamin, mai considerato un top player a causa delle carenze extra ring ma comunque un punto fermo della WWE.

Regal peraltro avrebbe potuto vincerlo a RAW quando era KOTR, ma la sospensione ha distrutto tutto...

E non vi sto a tediare raccontando gli ipotetici regni extra di JBL che ho ipotizzato negli anni (per me almeno tre o quattro). :party:

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Latino Alex
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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Latino Alex »

LowRyder ha scritto: 04/03/2024, 20:08 Restando nel recente, si citava HHH nel topic di SmackDown. Sicuramente i primi che mi vengono in mente nella vita di fan sono Rob Van Dam e Goldberg tra 2002 e 2003 (citando un momento in particolare, difficile trovare la ratio della vittoria di Triple H a SummerSlam '03). The Rock a 'Mania 2000 è un altro ottimo esempio. Booker T a 'Mania XIX forse, rivalutato molto generosamente a posteriori il suo ruolo di #1 Contender e possibile detronizzatore. All'epoca, pensavo che se HHH pinnava Van Dam e Michaels mesi prima, sarebbe stato difficile aspettarsi la consacrazione del Booker T del Tag Team con Goldust.

Ancora più contemporanee, ci sono le varie vittime del Reigns Tribal Chief (McIntyre soprattutto, ma anche Balor), così come Rollins (di nuovo loro due, ma anche uno scambio con Nakamura; avrei davvero voluto il titolo hot potato, una volta tanto). Faccio spesso questo in concomitanza con l'esercizio di quelli a cui non avrei mai dato il titolo: Mahal, Khali, Henry, Kingston, Swagger, Big E, Miz. Se lo meritavano loro, tanto vale rivendicare una title run mancata di Umaga.

Tra quelli che non hanno mai assolutamente ottenuto un titolo mondiale in WWE è impossibile non citare Piper, Owen, DiBiase, Roberts, Joe, Steamboat. Sicuramente anche Razor Ramon, che tra '92 e '96 si sarà fatto mezzo main event. Ho sempre ritenuto potesse fare bene quanto, se non più di Nash.

Un po' più staccati, in un'immediata seconda fascia, ci metto Mr. Perfect, Vader, Luger, Nakamura, Ventura e Snuka. Per alcuni si parla davvero di finestre di tempo ristrette o tempistica, es. Snuka sacrificato in un momento di massima forma contro Backlund al MSG, ecc.

Personalmente in disaccordo su Cody nel 2011. Oggi è facile riconoscere i suoi meriti per le opportunità concesse, ma per me sarebbe stato bruciato alla Jack Swagger. Penso davvero che andarsene e tornare come se stesso sia stato un elemento irrinunciabile per ottenere il Cody Rhodes di oggi. Per Cody il peccato è che ciò non sia accaduto prima dei 35+, perché ha speso i suoi anni della giovinezza a rimestare nel midcard senza sbocchi. Molto in disaccordo su Kennedy o Barrett, che per me sono i contemporanei di Ahmed Johnson in questo genere di discussioni. Sono l'altro estremo di un Jack Swagger: gente che aveva forse "alcuni" degli attributi per vincere, ma che si impelagata all'inizio di un possibile percorso.



Io rilancio: sempre detto che quella Battle Royal per me era il momento di Kane, considerando che precede il suo regno "alla carriera" del 2010.
Scott Hall secondo me se fosse rimasto in WWF durante l'attitude sai che forse forse un giretto se lo sarebbe fatto? Secondo me quel contesto sarebbe stato adatto a lui, di contro però non avremmo avuto l'NWO nel bene e nel male.
Alieus ha scritto: 04/03/2024, 20:13 Il titolo ECW (che piaccia o no era un titolo mondiale) era un po' quel titolo che davano a quei mid-uppercarders che non ritenevano abbastanza per vincere il titolo massimo di RAW o SD, come Matt Hardy, John Morrison, Mark Henry e Christian (questi ultimi due poi lo hanno vinto anche a SD, ma è successo dopo).

Un veterano come Regal non avrebbe sfigurato con quel titolo come premio alla carriera, e idem Shelton Benjamin, mai considerato un top player a causa delle carenze extra ring ma comunque un punto fermo della WWE.

Regal peraltro avrebbe potuto vincerlo a RAW quando era KOTR, ma la sospensione ha distrutto tutto...
Ni, il titolo ECW è stato mondiale fino alla vittoria di Morrison. Da lì in poi è stato declassato: vedasi Chavo che da campione ECW partecipò alla Rumble del 2008

Concordo su Regal ai tempi del KOTOR, ma purtroppo è andata com'è andata. Peccato perchè si stavano proprio allineando gli astri, era l'occasione ideale.
Ultima modifica di Latino Alex il 04/03/2024, 20:18, modificato 2 volte in totale.

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da THEREALUNDERTAKER »

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Alieus
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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Alieus »

Latino Alex ha scritto: 04/03/2024, 20:14
Ni, il titolo ECW è stato mondiale fino alla vittoria di Morrison. Da lì in poi è stato declassato: vedasi Chavo che da campione ECW partecipò alla Rumble del 2008
Potrei ricordare male, ma Chavo non l'avevano giustificato perché in quel periodo i wrestler SD comparivano in ECW e viceversa e infatti lui aveva vinto il titolo come wrestler di SD, e in quanto tale poteva comparire alla Rumble come wrestler del roster blu?

Peraltro mi pare che nel 2009 avessero messo sul sito "Per che titolo andrà Randy Orton?" e nell'immagine c'erano tutti e tre i titoli, ECW compreso (questo dettaglio lo ricordo perché era nella versione argentata e "risaltava", lascio a voi decidere se positivamente o negativamente).

Vado per frammenti di memoria, eh, potrei benissimo confondermi o essermi sognato tutto.

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Latino Alex »

Alieus ha scritto: 04/03/2024, 20:40 Potrei ricordare male, ma Chavo non l'avevano giustificato perché in quel periodo i wrestler SD comparivano in ECW e viceversa e infatti lui aveva vinto il titolo come wrestler di SD, e in quanto tale poteva comparire alla Rumble come wrestler del roster blu?

Peraltro mi pare che nel 2009 avessero messo sul sito "Per che titolo andrà Randy Orton?" e nell'immagine c'erano tutti e tre i titoli, ECW compreso (questo dettaglio lo ricordo perché era nella versione argentata e "risaltava", lascio a voi decidere se positivamente o negativamente).

Vado per frammenti di memoria, eh, potrei benissimo confondermi o essermi sognato tutto.
No non è che ricordi male, è proprio contorta la questione. Nel senso che la WWE ha fatto 2 cose:

1) togliere la dicitura "World" dal titolo, che vabè lì cambia tanto quanto.

2) smesso di punto in bianco di venderti il titolo come mondiale. Basti vedere che tutti quelli che hanno vinto la cintura in uno degli altri roster dopo essere stati campioni ECW come Punk, Swagger, Christian e Mark Henry sono stati venduti come campioni del mondo per la prima volta in quel momento.

E anzi se ti ricordi con Mark Henry costruirono proprio la storyline contro Orton sul fatto che in 15 anni non fosse mai riuscito a vincere un titolo del mondo, seppur il titolo ECW a quel punto lo avesse già vinto.

Morale della favola: è una retcon.

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Dwight Schrute »

Rated Tiger S.star ha scritto: 04/03/2024, 19:26 Mr Kennedy meritava di essere campione del mondo? mah... ma veramente?
A me piaceva. Era comunque un personaggio perfetto per il MITB e come campione di transizione ci sarebbe tranquillamente stato in quel SmackDown. Poi l'incasso di Edge fu riuscito, ma Kennedy era il mid-carder che avevano più riuscito all'epoca e il roster di SmackDown era scarico.

Comunque anche Jeff Hardy l'avrebbe potuto vincere qualche mese prima e John Morrison se non avesse abbandonato prima di Wrestemania sono convinto che si sarebbe fatto un giro titolato. Per me fece una fesseria a non rinnovare.

Nakamura poi l'hai ammazzato a Wrestlemania. Poteva vincerlo lì o mai più.

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Alieus »

Latino Alex ha scritto: 04/03/2024, 22:40 No non è che ricordi male, è proprio contorta la questione. Nel senso che la WWE ha fatto 2 cose:

1) togliere la dicitura "World" dal titolo, che vabè lì cambia tanto quanto.

2) smesso di punto in bianco di venderti il titolo come mondiale. Basti vedere che tutti quelli che hanno vinto la cintura in uno degli altri roster dopo essere stati campioni ECW come Punk, Swagger, Christian e Mark Henry sono stati venduti come campioni del mondo per la prima volta in quel momento.

E anzi se ti ricordi con Mark Henry costruirono proprio la storyline contro Orton sul fatto che in 15 anni non fosse mai riuscito a vincere un titolo del mondo, seppur il titolo ECW a quel punto lo avesse già vinto.

Morale della favola: è una retcon.
Giustissimo, anzi, ricordo che il fatto che Henry fosse venduto come campione mondiale per la prima volta mi aveva un po' indispettito.

Quella di un retcon è senza dubbio la spiegazione giusta, un po' come accaduto ai titoli NXT maschile e femminile che diventano "mondiali" o simili quando conviene a loro (l'avevano definito così alla vittoria di Drew).

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Latino Alex »

Alieus ha scritto: 04/03/2024, 23:02 Giustissimo, anzi, ricordo che il fatto che Henry fosse venduto come campione mondiale per la prima volta mi aveva un po' indispettito.

Quella di un retcon è senza dubbio la spiegazione giusta, un po' come accaduto ai titoli NXT maschile e femminile che diventano "mondiali" o simili quando conviene a loro (l'avevano definito così alla vittoria di Drew).
Assolutamente si, la differenza con i titoli di NXT è che perlomeno da quando l'ECW non lo hanno più venduto come mondiale sono sempre rimasti coerenti con quell'idea.

Al contrario per esempio del caso Charlotte dove a un certo punto iniziarono a conteggiarle il titolo NXT per poi rimangiarselo poco dopo.

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Banfer »

Bob Hardcore Holly alla Rumble 2004 :perso:

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Rated Tiger S.star »

Dwight Schrute ha scritto: 04/03/2024, 22:57 A me piaceva. Era comunque un personaggio perfetto per il MITB e come campione di transizione ci sarebbe tranquillamente stato in quel SmackDown. Poi l'incasso di Edge fu riuscito, ma Kennedy era il mid-carder che avevano più riuscito all'epoca e il roster di SmackDown era scarico.

Comunque anche Jeff Hardy l'avrebbe potuto vincere qualche mese prima e John Morrison se non avesse abbandonato prima di Wrestemania sono convinto che si sarebbe fatto un giro titolato. Per me fece una fesseria a non rinnovare.

Nakamura poi l'hai ammazzato a Wrestlemania. Poteva vincerlo lì o mai più.
Mr Kennedy era riuscito il personaggio e niente da dire perché era parecchio divertente ma come lottatore ha dimostrato poco se non il fatto di infortunarsi spesso.

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Alieus »

Dwight Schrute ha scritto: 04/03/2024, 22:57 Comunque anche Jeff Hardy l'avrebbe potuto vincere qualche mese prima e John Morrison se non avesse abbandonato prima di Wrestemania sono convinto che si sarebbe fatto un giro titolato. Per me fece una fesseria a non rinnovare.
A tal proposito, io ero abbastanza convinto che John Morrison avrebbe potuto vincere l'EC 2011 e sfidare Miz per il titolo a WM 27. Ex partner, vari confronti, Morrison stava venendo presentato come un Face convincente che aveva avuto degli screzi anche con Sheamus (nella sua fase King) da cui era uscito a testa alta... Sembrava una strada narrativamente già scritta, i presupposti c'erano tutti.

E invece "Cena wins LOL" (a EC e non a WM, ma tant'è), dopotutto c'era da impostarw il match con Rock con un anno di anticipo.

E nei mesi a venire il crollo totale di Morrison, ridotto a jobbare a chiunque per tutte le varie ragioni legate a Melina, Trish Stratus, Snooki, eccetera.

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Marco Frediani »

Alieus ha scritto: 04/03/2024, 20:40 Potrei ricordare male, ma Chavo non l'avevano giustificato perché in quel periodo i wrestler SD comparivano in ECW e viceversa e infatti lui aveva vinto il titolo come wrestler di SD, e in quanto tale poteva comparire alla Rumble come wrestler del roster blu?

Peraltro mi pare che nel 2009 avessero messo sul sito "Per che titolo andrà Randy Orton?" e nell'immagine c'erano tutti e tre i titoli, ECW compreso (questo dettaglio lo ricordo perché era nella versione argentata e "risaltava", lascio a voi decidere se positivamente o negativamente).

Vado per frammenti di memoria, eh, potrei benissimo confondermi o essermi sognato tutto.
Era il 2007 con Undertaker che sceglie tra Batista, Lashley e Cena con tutti e tre nel ring in teoria con pari status.
Nel 2009 Orton andò subito contro HHH

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Antonyos
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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Antonyos »

Un po' come Edge che nel 2021 si fa vedere ad NXT con karrion cross campione :almostlaughing:

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Re: Il momento giusto per rendere campione chi non lo è mai stato.

Messaggio da Darth_Dario »

Una collina di nicchia un po' vintage su cui morire da solo: Al Snow a ECW Wrestlepalooza 1998 e/o eventualmente, Taz a November to Remember 1998.

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