Tuttowrestling Forum

Tutto ciò che sapete o volete sapere su uno dei più grandi wrestler della storia.
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quando ho tempo compilo questo
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sulla falsa riga di questi due topic

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Ha sbagliato due anni su quanti, quanti 20? 2013-2015, questo biennio qui.

Paradossale poi l'allontanamento dalla WWE nella fase finale di carriera (riuscendo ad ottenere un ricco triennale).

Semplicemente uno dei più grandi di sempre, gli riusciva (riesce) praticamente tutto, il Re Mida del wrestling.

Ha migliorato ogni wrestler con cui ha feudato (salvo pochi casi disperati), ottimo sia da heel che da face, worker straordinario, eccellente in-ring.

Ha comunque faticato ad imporsi, non gli è stato regalato proprio nulla, in WCW sappiamo come funzionava, il suo primo periodo in WWE, nonostante un debutto straordinario, non fu molto costante, passò più tempo nel mid-card che tra i main eventer. Al suo ritorno nel 2007 ebbe giustamente ciò che meritava.

La mancata vittoria della Rumble 2012 a mio parere è una delle più grandi ingiustizie della storia. Si è più volte vociferato di un Hunter ostico nei suoi confronti, di come spesso gli abbia messo i bastoni tra le ruote ma la cosa non mi risulta essere mai stata confermata da nessuno.

Miky82 ha scritto: Ha migliorato ogni wrestler con cui ha feudato (salvo pochi casi disperati), ottimo sia da heel che da face, worker straordinario, eccellente in-ring.

A memoria direi solo Ryback e Fandango.

E direi che quella contro Fandango a WM sia la sconfitta più scandalosa della sua carriera.

Come si può non amarlo? Semplicemente fantastico in tutto e per tutto.

E direi che quella contro Fandango a WM sia la sconfitta più scandalosa della sua carriera.

La grandezza di Jericho è anche questa.
Altri wrestlers del suo calibro come Michaels, Angle, Benoit ... non avrebbero mai e poi mai concesso un job simile, probabilmente sotto questo aspetto quello “sbagliato” è Jericho ma sono anche queste sue caratteristiche a renderlo unico e diverso dalle altre super star.

Probabilmente il più completo “artista e showman” ad aver mai calcato un ring di wrestling.

A parte qualche uscita da leccaculo in passato, un performer comunque sempre sugli scudi, gli ultimi stints, anche quelli buoni, lo hanno presentato parecchio bollito onestamente (inevitabile), ma anche in siffatte condizioni non è mai "sceso" sotto la sufficienza... roba che certa gente a fatica la raggiunge anche quando è in forma.

Ha avuto un paio d'anni negli ultimi stint da puttanella aziendalista dove giustificava ogni minima stronzata della wwe, che da uno come lui non ti aspetteresti. Ma nel complesso che cosa gli vuoi dire? È stato oro per questo business.

Una capacità di reinventarsi e di adattarsi ai tempi che in pochissimi hanno avuto, apprezzabile in ogni sua versione. Match e segmenti da ricordare ne ha lasciati a iosa. Il suo job al John Cena esordiente in quel momento della sua carriera (reduce dal titolo undisputed e dal main event di WM X8) penso che nessun'altro lo avrebbe concesso.

E se nella prima parte della sua carriera non fosse stato ostacolato avrebbe potuto raccogliere anche di più. Ma già così è un carrierone di tutto rispetto.

Avercene come lui.

Un performer longevo e proteiforme, in grado di riscoprire una gioventù nascosta ogni cinque anni dentro il ring; un individuo di spiccata intelligenza, con un'eccezionale percezione del business, fuori. Uno dei pochissimi esempi di proporzioni auree in questa disciplina, credo, quantomeno nel rispetto della concezione "moderna" del pro-wrestling nordamericano.

Mi sbottono su una questione tangenziale, ma indubbiamente piuttosto fastidiosa; nel senso che sbuca con una frequenza che trovo snervante. Questa retorica del "Jericho fantomatica checca aziendalista" è per me, nella stragrande maggioranza dei casi, prima che offensiva per Jericho offensiva per chi ha il pelo sullo stomaco di promuoverla. Pericolosamente vicina alla falsa equivalenza del "se hai una linea politica simile a quella di un certo establishment, devi essere un sicofante di merda" che imperversa nella sociopolitica contemporanea.

Nel merito, dubito si possa sostenere l'ipotesi che sia privo di uscite out-of-character contestabili (ricordo le sue affermazioni pancia durante il caso Demott, per esempio), ma prendersela tout court con uno che è, quasi inoppugnabilmente, tra i più equilibrati - e non banalmente moderati - commentatori nonché intermediatori del pro-wrestling caricaturandone le posizioni -- dall'assunto che è inconcepibile che a chicchessia possa sinceramente piacere Roman Reigns o quant'altro, mi dà il voltastomaco e mi ricorda una volta di più perché internet è lontano da quella piattaforma per il dibattito illuminante e scevro di sovrastrutture immaginata da Tim Berners-Lee.

Momento Trivial Pursuit: credo sia meno alto di quanto pensiate anche rispetto agli standard delle "billed heights". L'ho incontrato nel 2017: io sono alto 1 metro 84 e lui era alto quasi quanto me, ma con stivali da ring che avranno rasentato i tre o cinque centimetri.

P.S. Chiamate l'utente Raionmaru, vorrà sicuramente aggiungere la sua.

Una cosa che volevo citare ma che ho colpevolmente dimenticato: questo qui ha mandato over una fottuta lista.

Penso che questo dica tutto

L'unico wrestler che a RAW può perdere contro Zack Ryder e il giorno dopo a Smackdown vincere il WWE Title.

LowRyder ha scritto:Un performer longevo e proteiforme, in grado di riscoprire una gioventù nascosta ogni cinque anni dentro il ring; un individuo di spiccata intelligenza, con un'eccezionale percezione del business, fuori. Uno dei pochissimi esempi di proporzioni auree in questa disciplina, credo, quantomeno nel rispetto della concezione "moderna" del pro-wrestling nordamericano.

Mi sbottono su una questione tangenziale, ma indubbiamente piuttosto fastidiosa; nel senso che sbuca con una frequenza che trovo snervante. Questa retorica del "Jericho fantomatica checca aziendalista" è per me, nella stragrande maggioranza dei casi, prima che offensiva per Jericho offensiva per chi ha il pelo sullo stomaco di promuoverla. Pericolosamente vicina alla falsa equivalenza del "se hai una linea politica simile a quella di un certo establishment, devi essere un sicofante di merda" che imperversa nella sociopolitica contemporanea.

Nel merito, dubito si possa sostenere l'ipotesi che sia privo di uscite out-of-character contestabili (ricordo le sue affermazioni pancia durante il caso Demott, per esempio), ma prendersela tout court con uno che è, quasi inoppugnabilmente, tra i più equilibrati - e non banalmente moderati - commentatori nonché intermediatori del pro-wrestling caricaturandone le posizioni -- dall'assunto che è inconcepibile che a chicchessia possa sinceramente piacere Roman Reigns o quant'altro, mi dà il voltastomaco e mi ricorda una volta di più perché internet è lontano da quella piattaforma per il dibattito illuminante e scevro di sovrastrutture immaginata da Tim Berners-Lee.

Momento Trivial Pursuit: credo sia meno alto di quanto pensiate anche rispetto agli standard delle "billed heights". L'ho incontrato nel 2017: io sono alto 1 metro 84 e lui era alto quasi quanto me, ma con stivali da ring che avranno rasentato i tre o cinque centimetri.

P.S. Chiamate l'utente Raionmaru, vorrà sicuramente aggiungere la sua.

Le uscite da puttana le ha comunque fatte.
Non lo si può seppellire per questo, è Jericho è dimostra sempre di avere una mente eccelsa nella disciplina dentro e fuori dal ring.
Ma le uscite da leccaculo le ha fatte e questo comunque fa parte dell'essere un ottimo manager di sè stesso, critiche e plausi vanno nella stessa direzione: solidificare la figura di Chris Jericho che nel bene e nel male (iperbolico) rimane sempre un must see.

Provo a spiegare di nuovo il concetto in termini meno aleatori: usare una formula come "leccaculo" lascia desumere che tu abbia una ragionevole certezza circa la disonestà intellettuale di chi accusi. Fin qui credo che ci troviamo, no?

Siccome questa controprova non c'è mai e, a memoria, il leitmotiv è sempre sulla falsariga "ehi, sta difendendo uno che non mi piace!" o "ehi, parla bene dell'attuale WWE! Deve essere venduto perché tutto ciò è inconcepibile", o ancora "ehi, dovrebbe dire una cosa negativa di tanto in tanto, giusto per rispettare l'equilibrio karmico dell'universo" mi permetto di dissentire e reiterare quanto detto nel secondo paragrafo.

Cioè, di tutte le cose che Jericho dica, per quale accidenti di motivo tu dovresti partire dal presupposto - o anche concludere, già che ci siamo - che sia per opportunismo o malafede? Non dico metterle in dubbio, contestarle, fino al non sopportarlo a causa di atteggiamenti e peculiarità varie, o proprio di come la pensa, dico passare al processo alle intenzioni e suggerire che abbia un fantomatico bavaglio (imposto o impostosi) e che ci tenga solo ad adulare per un proprio tornaconto. In termini di profondità della riflessione, non vedo la differenza tra il "Jericho non parla male di X perché è un prezzolato dalla WWE" e una generalizzazione à la "se vai bene a scuola o segui le lezioni con interesse è perché vuoi leccare il culo ai prof". Se proprio vogliamo generalizzare, appunto, credo ci siano maggiori probabilità che la risposta a una domanda "perché tende a non parlare di male di nessuno" sia "è canadese" più di un "si caca sotto all'idea di parlare male di X o Y".