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Michele d. Luffy ha scritto:
Il problema di viVino é che, come in Wikipedia, possono scrivere tutti. Quindi hai il rischio che un vino che magari è mediocre, risulti sopravvalutato da chi ha fatto la recensione
Parlando di the, io sono per il the verde san benedetto!
Per i vini invece, assiduo consumatore
Può essere, ti dico non ho approfondito non usandola!
Io invece vado controcorrente, non beve tè di nessun tipo, vado di ginger e spuma!!
Per economico cosa intendi? Puoi trovare buoni soave, vini bianchi del veronese, tra i 9 ed i 25 euro. Sono tendenzialmente secchi,con note fruttate non marcate come un gewurtztraminer od un sauvignon.
Altrimenti Lugana, zona lago di Garda. .più morbidi. Sempre stessa fascia di prezzo
Altre zone, ti direi Ribolla gialla del Friuli o verdicchio di Jesi.
Si, intendevo proprio una fascia di prezzo del genere per definire "economico".
Il Verdicchio di Jesi, devo averlo assaggiato nella bottiglia da discount in un qualche pre-serata ignorante e perciò l'avevo scartato dalla mia lista dei vini "buoni", lo riproverò. Il Ribolla gialla invece non riesco proprio ad apprezzarlo e ne ho bevuti diversi (il mio amico fa il rappresentante). Il Lugana, be, sono del lago di Garda io.
Per quanto riguarda i veronesi, me li segno, non ricordo l'ultima volta che ne ho bevuto uno.
Double_L ha scritto:Vino non ne bevo, ma un giorno, prima o poi, proverò il "vino del cazzo" solo per conoscerne il sapore. Spero non sia così di nome e di fatto.
In tal caso dovresti provare anche il Nero di Troia e il Sangue di Giuda
Per quanto mi riguarda non bevo quasi più - giusto alle feste comandate - da diverso tempo per problemi di salute, ma anche quando bevevo non sono mai stato un appassionato di vini, sono più un tipo da whiskey. Tra i vini comunque preferivo i rosati, forse per fare l'alternativo anche lì
Karl Gotch ha scritto:
In tal caso dovresti provare anche il Nero di Troia e il Sangue di Giuda
Per quanto mi riguarda non bevo quasi più - giusto alle feste comandate - da diverso tempo per problemi di salute, ma anche quando bevevo non sono mai stato un appassionato di vini, sono più un tipo da whiskey. Tra i vini comunque preferivo i rosati, forse per fare l'alternativo anche lì
cazzo... i rosati? minchia, a trovarne buoni si fa davvero fatica
Il problema è che gran parte dei rosati italiani é prodotto di scarto, usando uve meno pregiate, ma qualcosa si trova..tipo qualche lagrein trentino.
Per i nomi dei bianchi ti consiglierei : inama e Pra per i soave. Bucci per il verdicchio e jermann per la Ribolla. TuttI vini sotto i 20 euro
Michele d. Luffy ha scritto:Il problema è che gran parte dei rosati italiani é prodotto di scarto, usando uve meno pregiate, ma qualcosa si trova..tipo qualche lagrein trentino.
Per i nomi dei bianchi ti consiglierei : inama e Pra per i soave. Bucci per il verdicchio e jermann per la Ribolla. TuttI vini sotto i 20 euro
... il lagrein ROSATO PROPRIO NO!
se mi dici la schiava trentina si ma il lagrein hai preso una cantonata davvero grossa.
il Lagrein è un rosso forte e corposo, ha delle similitudini con il chianti per quello che riguarda colore e robustezza. Sono 2 tipi di vini che hanno qualche punto in comune.
... il lagrein ROSATO PROPRIO NO!
se mi dici la schiava trentina si ma il lagrein hai preso una cantonata davvero grossa.
il Lagrein è un rosso forte e corposo, ha delle similitudini con il chianti per quello che riguarda colore e robustezza. Sono 2 tipi di vini che hanno qualche punto in comune.
Prova quelli di tramin o di lageder, fidati che non sono male
Hoak ha scritto:Quante sbronze adolescenziali col Garzellino (rigorosamente Amabile)...bei tempi.
Dimmi che non scherzi?
L'ho scoperto nella mia prima vacanza "seria" a Riccione e me ne sono innamorato. Tante, troppe sbronze col Garzellino. Mi ha cambiato la vita. Ci sono rimasto male quando un paio di anni fa hanno cambiato la carta da verde a gialla.
L'ho scoperto nella mia prima vacanza "seria" a Riccione e me ne sono innamorato. Tante, troppe sbronze col Garzellino. Mi ha cambiato la vita. Ci sono rimasto male quando un paio di anni fa hanno cambiato la carta da verde a gialla.
Vacca boia, è vero, il cambio di etichetta fu traumatico!