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Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 8:43
da Emperador Horace
Io avevo pure "Sid sings" ma in CD. In realtà in vinile compro soprattutto singoli perché sono tutti in produzione limitata e spariscono dopo due mesi, arrivando poi a costare cifre assurde. Ieri mi è tornato in mente che non ho comprato "You can't fight It" di Jimmy Chambers e mi sono depresso. Neanche l'ho voluto cercare per vedere a quanto sta adesso.

A proposito dei Queen, sconsiglio la biografia ufficiale (Gunn-Jenkins), che ha più dati di vendita che aneddoti simpatici. L'unico che mi è rimasto è che Mercury vendeva abiti usati ai mercatini, me l'ha fatto sentire molto vicino.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 13:05
da Uno/due
io purtroppo ho pochissimi vinili :( :( :(

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 14:12
da DenisPirola
Hard Is Ono ha scritto:

b) Devo - Question: Are We Not Men? Answer: We Are Devo!
Spoiler:
Tanta roba.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 16:48
da Emperador Horace
Ma la rivista "Vinile" qualcuno l'ha mai letta? Mi incuriosisce pure, ma costa 10 euro :serious:

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 18:11
da Hard Is Ono
DenisPirola ha scritto:Tanta roba.
A me piacciono davvero tanto.
Ho avuto la fortuna di vederli a Bergamo nel 2007, vecchi e grassi. E' stato fantastico.

Passando ai Queen, mio padre ha quasi tutti i vinili (a partire da Sheer Heart Attack fino ad Innuendo, saltando The Works), quando tanti anni andai a vivere da me per l'università mi portai via un po' della sua roba, ma niente dei Queen.
Devo dire che anche se da ragazzo mi piacevano, crescendo li ho trovati sempre più stucchevoli.

Oggi ho recuperato all'ascolto qualche pezzo, ma non troppi in realtà.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 19:11
da deadman3:16
Peccato per The Works, personalmente lo considero tra gli album più riusciti della band, forse il loro migliore negli anni '80.
Ci sono tre masterpieces come "I Want To Break Free", "Radio Gaga" e soprattutto "Hammer To Fall".

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 19:20
da Hard Is Ono
deadman3:16 ha scritto:Peccato per The Works, personalmente lo considero tra gli album più riusciti della band, forse il loro migliore negli anni '80.
Ci sono tre masterpieces come "I Want To Break Free", "Radio Gaga" e soprattutto "Hammer To Fall".
A me i singoloni dei Queen anni '80 non piacciono. Di nessun disco, a parte pochissime eccezioni tipo Another One Bites The Dust (comunque è dell'80).
Di The Works ricordo mi piacesse Hammer to Fall.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 19:21
da Depeche boy
Secono me la cosa che manca ai Queen, e non lo dico da loro fan visto che non ho tutti i loro dischi, prendetela per una domanda, la cosa che gli manca insomma è la mancanza di un disco che svetti sugli altri, che sia arrivato ad uno stato leggendario, hanno vissuto sui singoli secondo me. A differenza dei Pink Floyd con TDSOTM e The Wall , dei Beati con il Sergente Pepe e altre band leggendarie. Forse pure ai Rolling Stones c'è 'sta questione ...

Re: Bar dello Sport

Inviato: 02/03/2018, 19:45
da Hard Is Ono
Non saprei, è vero che il formato LP per un periodo è stato il focus centrale della discografia, ma non è più così da molto tempo.
Ci si dovrebbe limitare ad uno spazio di tempo in cui l'LP assume questo status rispetto ai singoli. Indicativamente mi viene da dire, a spanne e senza fare verifiche direi che inizia con Blonde On Blonde di Dylan ('66) subisce un colpo con l'apertura di MTV nell '81 e perde progressivamente di significato negli anni '90.

Non che oggi fare un disco stratosferico non abbia senso, ma non è più necessario ad assegnare lo status di "leggenda" o "icona" o robe simili, come del resto non lo era nell'epoca dei 45 giri.

Per quanto riguarda i Queen penso che A Night At The Opera sia IL loro disco.
Per i Rolling Stones questo discorso può valere, ma il fatto è, almeno per quanto mi riguarda, che il loro status trascende quello dei loro singoli album.
In ogni caso per loro vale Between the Buttons.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 03/03/2018, 14:53
da Ankie
Comunque vada, tra le Elezioni e le partite tra le prime 8 di Serie A, Lunedì potremmo non essere più le stesse persone che siamo ora, un week-end da Brividi.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 03/03/2018, 15:13
da Emperador Horace
Non concordo con le critiche a "The work", uno dei primi album dei Queen a cui mi sono avvicinato al di là dei singoli. Cioè, se non piace ci sta, ma non è certamente il peggiore del gruppo.
Le mie preferite sono la glam ballad "It's a hard life" e il rock'n'roll anni '50 di "Man on the Prowl". Il videoclip di "I want to break free" è uno spasso, e anche la canzone, se non fosse per il richiamo a Dio che mi disturba molto.
"Radio Ga Ga" non mi ha mai scaldato molto, e dopo la versione di DJ Bobo l'ho abbandonata completamente. Così come non amo molti successoni dei Queen come "We are the Champions", "We will rock You" e "Another One bites the dust".

Ma non rinneghero' mai i Queen, troppo scenografici, eccessivi e caciaroni per non essere apprezzati.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 03/03/2018, 15:31
da Hard Is Ono
Io negli anni '90 avevo una vera passione per i Queen, complice anche il fatto che ero cresciuto appunto con i dischi del mio vecchiaccio. In quei dischi però c'era anche altra roba che alla fine ha avuto più presa sui miei gusti musicali (It's Alive dei Ramones, Rock'n'Roll Animal di Lou Reed, Crisis? What Crisis? dei Supertramp).

Con i Queen ho un rapporto conflittuale. Musicalmente oggi li trovo indecorosi per la quasi totalità della loro produzione.
Sono però uno di quei gruppi di cui ho ascoltato almeno una volta tutte le canzoni (fino a Made in Heaven).

Il problema dei Queen secondo me è che non hanno mai deciso dove andare a parare, troppo scarsi per fare Hard Rock, troppo arena-oriented per dedicarsi al Glam, sono finiti per diventare solo Pop.
Dove Bowie ha avuto la forza di passare dal glam rock a lavori più impegnativi a partire da Low, dove Lou Reed, in un raro momento di lucidità dalle anfetamine ha avuto la forza di tornare al rock con Street Hassle, i Queen hanno un po' perso la bussola e secondo me il trittico The Game, Flash Gordon, Hot Space lo dimostra molto chiaramente.
The Works è un po' un colpo di coda, alcune cose sono buone (Man on the prowl, ma anche Tear it Up), ma Kind of Magic e The Miracle sono proprio degli obbrobri.

Malgrado questo, una delle perversioni più perverse che mi sono concesso musicalmente, è stato andare al Mandela Forum di Firenze nel 2005 a vedere Queen+Paul Rodgers.

Re: Bar dello Sport

Inviato: 03/03/2018, 19:23
da Emperador Horace
Boh, non mi pongo il problema di cercare la coerenza musicale di un gruppo, a meno che un lavoro nuovo non sconfessi un'opera più vecchia.
E bisognerebbe pure contestualizzare il perché di certe scelte, perché pure i Rolling Stones si son messi a fare disco music a un certo punto, e a inizio carriera hanno inciso pure un disco in italiano.

Ma vabbe', se hai un'opinione così negativa del glam rock in generale non ci incontreremo mai :)

Re: Bar dello Sport

Inviato: 03/03/2018, 20:31
da Ankie
Primo Brivido del Week-End con Di Bala, l'ultimo sarà con Di Maio? :IT:

Re: Bar dello Sport

Inviato: 03/03/2018, 22:45
da Ankie
Emperador Horace ha scritto:A Napoli ci sono già le sciarpe coi tre scudetti?
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