I vostri generi musicali di riferimento

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Sonoio
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Sonoio »

Ma con il termine "musica classica" si intendono un qualche milione di composizioni composte tra l'XI e il XX secolo, circa 900 anni di musica, in un qualche milione di stili e linguaggi differenti, come si fa a definirla un genere.

Comunque, per rispondere al topic, da appassionato di musica non ho ovviamente un genere di riferimento in senso assoluto, in ogni caso fino a poco fa sono stato immerso nel minimalismo a causa della tesi, ne ho ascoltato così tanto che ne ho anche un po' di rigetto.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=LsRpfbTI1EA[/youtube]

ora invece mi sto interessando alla struttura compositiva dei canoni musicali a partire dalla scuola franco fiamminga.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ZWLsLAujZzI[/youtube]

la passione costante invece è sempre per il chitarrismo solista di derivazione metal, tra i tanti mi piace citare uno dei vari orgogli italiani che abbiamo.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=iUNiOX4IrcE[/youtube]



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Baboden
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Baboden »

Ciao scorcho.

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Emperador Horace
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Emperador Horace »

Sonoio ha scritto:Ma con il termine "musica classica" si intendono un qualche milione di composizioni composte tra l'XI e il XX secolo, circa 900 anni di musica, in un qualche milione di stili e linguaggi differenti, come si fa a definirla un genere.
Lo sospettavo, me l'ero anche segnato a matita sulla carta di una camicia. Posso spedirla via fax.

Ma Karl dov'è? Speravo che avesse voglia di studiare un po' la storia della musica da ballo, almeno dalla nascita delle discoteche in poi. C'è da approfondire tutto un discorso sul pionerismo della proto-disco, la golden age della disco music con le diverse scuole di pensiero (più ritmata e funky quella di Miami, più sofisticata quella di Philadelphia con uso di fiati e archi), l'esplosione dell'Hi-NRG, la proto-house, la proto-techno, il sound di Chicago e quello di Detroit.
Possiamo anche studiare le playlist delle varie discoteche dell'epoca per stabilire quale fosse la migliore. Lo Studio 54? Il Paradise Garage? Il Flamingo?
Qual'era il miglior stile di ballo? L'Hustle? Il Bump? La Roller Disco?
Pensa a un grande torneo sui migliori dj di tutti i tempi: playlist, tecniche di mixaggio, produzioni proprie e remix, carisma e penetrabilità nella cultura pop, riconoscimenti vari, queste le 5 voci con le quali metterli in fila.

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Sonoio
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Sonoio »

:pollicealto:

Two-headed Boy
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Two-headed Boy »

Hey Babo, sempre un piacere saperti vivo.

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Jeff Hardy 18
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Jeff Hardy 18 »


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Killer BOB
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Killer BOB »

Two-headed Boy ha scritto:
Esatto. Quindi, riconoscendo anche la Musica Classica come "genere fallibile", come si fa a sostenere che certi generi sono superiori sotto tutti i punti di vista ad altri in modo credibile?
Ogni genere è fallibile se paragoniamo, come detto, il suo lato peggiore confrontandolo al migliore di un altro genere: ma questo cosa c'entra col paragone in termini massimi?
Avete sentito mai parlare di Musica Colta? Ci sarà un motivo per cui per centinaia di anni, sin dai primi musicologi, si tendeva a considerare la musica colta (quindi classica, sacra, jazz e via via fino a musica più moderna) come elitaria, asserendo la superiorità di questa sulle altre forme musicali. Poi vabbè, col tempo altri musicologi ed etnomusicologi hanno presentato tesi a favore della globalizzazione e del rispetto di ogni tradizione musicale, e ci mancherebbe, ma obiettivamente si tratta di un altro livello di studio della musica da parte di chi fa certi generi.

Per dire, la genialità di Beethoven, stava, oltre che nell'avere la facoltà di comporre grazie anche al suo "orecchio interno", anche nell'avere in testa ben preciso "l'insieme timbrico" che veniva fuori facendo suonare inseme un preciso strumento con un altro, oppure con uno diverso. Senza scendere in dettagli tecnici... Un Eminem, per dire, che fa? Al massimo si impegna nello scrivere un testo (eppure dubito che gli scriva lui), di certo non ha le basi e le abilità musicali di Beethoven (anche se è chiaro che uno canta e l'altro suona, ma è giusto un esempio che però riflette sul tipo di musica). Non c'è paragone, e non perchè non si può fare, perchè la musica è musica.

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Aaron Kirk
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Aaron Kirk »

Killer BOB ha scritto:Ogni genere è fallibile se paragoniamo, come detto, il suo lato peggiore confrontandolo al migliore di un altro genere: ma questo cosa c'entra col paragone in termini massimi?
Avete sentito mai parlare di Musica Colta? Ci sarà un motivo per cui per centinaia di anni, sin dai primi musicologi, si tendeva a considerare la musica colta (quindi classica, sacra, jazz e via via fino a musica più moderna) come elitaria, asserendo la superiorità di questa sulle altre forme musicali. Poi vabbè, col tempo altri musicologi ed etnomusicologi hanno presentato tesi a favore della globalizzazione e del rispetto di ogni tradizione musicale, e ci mancherebbe, ma obiettivamente si tratta di un altro livello di studio della musica da parte di chi fa certi generi.

Per dire, la genialità di Beethoven, stava, oltre che nell'avere la facoltà di comporre grazie anche al suo "orecchio interno", anche nell'avere in testa ben preciso "l'insieme timbrico" che veniva fuori facendo suonare inseme un preciso strumento con un altro, oppure con uno diverso. Senza scendere in dettagli tecnici... Un Eminem, per dire, che fa? Al massimo si impegna nello scrivere un testo (eppure dubito che gli scriva lui), di certo non ha le basi e le abilità musicali di Beethoven (anche se è chiaro che uno canta e l'altro suona, ma è giusto un esempio che però riflette sul tipo di musica). Non c'è paragone, e non perchè non si può fare, perchè la musica è musica.
Quindi il criterio secondo cui un genere è meglio di un altro è il livello di studio che sta dietro alla composizione delle canzoni?
Perché la gente la considera musica colta?
Da laureando (quasi fatta :( ) psicologo ti garantisco che la gente considera una marea di stronzate. Me compreso eh.
Ma poi grazie al cazzo, per centinaia di anni è esistita solo musica "classica" (che si chiama così non perché è internamente coerente, cosa PER NIENTE VERA ma perché viene prima della musica moderna in ordine temporale. Sarebbe come riunire "musica moderna" sotto un unico genere).

E metti da parte Eminem diocristo che pur essendo (stato) un buonissimo rapper è ben lontano dal rappresentare l'eccellenza del genere.

Se ti dicessi che nel comporre una canzone rap c'è uno studio attentissimo della composizione delle parole, della pronuncia delle stesse nel seguire il "flow", che i rapper passano LA VITA a studiare rime, i loro significati e la loro attinenza ai campi semantici?
Tant'è che ogni rapper ha il suo personale book of rhymes con le rime da loro individuate, le loro successioni personali (tant'è che ogni tanto si accusano a vicenda di rubare rime, e ci sono accostamenti "classici" tipo mama-drama e nigger-trigger di 2Pac).
Senza contare il processo di composizione dei beat.

E comunque il livello di studio che c'è dietro un genere è imho un parametro totalmente senza valore.
Essendo arte, l'elemento più importante che la caratterizza e la forza comunicativa e quella, posto un certo livello nella qualità di esecuzione, è totalmente soggettiva. Uno si può divertire a fare Mozart>Joy Division>Nirvana>OutKast>Avalanches o che so io, ma sono esercizi vuoti e senza nessun significato.

Altrimenti si finisce col dire che c'è voluto più studio per fare la Vergine delle Rocce piuttosto che la Fontana di Duchamp e via in un loop di arbitrarietà ridicola.

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Archer
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Archer »

Killer BOB ha scritto: Non c'è paragone, e non perchè non si può fare, perchè la musica è musica.
Vale quindi solo se consideri l'assioma musica = musica. Per me la musica è (=può essere) arte, e nell'arte la tecnica è un mezzo insufficiente per tale status. Altrimenti dovremmo considerare un compositore barocco per prerogativa superiore a un compositore romantico.
Senza contare che spesso la tecnica diventa un orpello perché alimenta l'ego del musicista, basti ascoltare il panorama neoclassical rock/metal per rendersene conto.

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Killer BOB
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Killer BOB »

Aaron Kirk ha scritto:
Quindi il criterio secondo cui un genere è meglio di un altro è il livello di studio che sta dietro alla composizione delle canzoni?
Perché la gente la considera musica colta?
Da laureando (quasi fatta :( ) psicologo ti garantisco che la gente considera una marea di stronzate. Me compreso eh.
Ma poi grazie al cazzo, per centinaia di anni è esistita solo musica "classica" (che si chiama così non perché è internamente coerente, cosa PER NIENTE VERA ma perché viene prima della musica moderna in ordine temporale. Sarebbe come riunire "musica moderna" sotto un unico genere).

E metti da parte Eminem diocristo che pur essendo (stato) un buonissimo rapper è ben lontano dal rappresentare l'eccellenza del genere.

Se ti dicessi che nel comporre una canzone rap c'è uno studio attentissimo della composizione delle parole, della pronuncia delle stesse nel seguire il "flow", che i rapper passano LA VITA a studiare rime, i loro significati e la loro attinenza ai campi semantici?
Tant'è che ogni rapper ha il suo personale book of rhymes con le rime da loro individuate, le loro successioni personali (tant'è che ogni tanto si accusano a vicenda di rubare rime, e ci sono accostamenti "classici" tipo mama-drama e nigger-trigger di 2Pac).
Senza contare il processo di composizione dei beat.

E comunque il livello di studio che c'è dietro un genere è imho un parametro totalmente senza valore.
Essendo arte, l'elemento più importante che la caratterizza e la forza comunicativa e quella, posto un certo livello nella qualità di esecuzione, è totalmente soggettiva. Uno si può divertire a fare Mozart>Joy Division>Nirvana>OutKast>Avalanches o che so io, ma sono esercizi vuoti e senza nessun significato.

Altrimenti si finisce col dire che c'è voluto più studio per fare la Vergine delle Rocce piuttosto che la Fontana di Duchamp e via in un loop di arbitrarietà ridicola.
Innanzitutto in bocca al lupo per la fine degli studi (non so sei uno di quelli superstiziosi che si offende se gli dici in bocca al lupo, ma spero di no), ti invidio perchè sono studente di Psicologia anche io.
L'esempio di Eminem è puramente casuale, è il primo nome che mi è venuto in mente perchè il più sputtanato ma non saprei indicare "Il migliore" rapper in assoluto (che se no anche lì mi beccavate, già immagino i "su che basi 2Pac può essere inferiore a Snoop Dogg!!!!" Ahah) ma comunque il discorso sarebbe stato lo stesso.

Quindi il criterio secondo cui un genere è meglio di un altro è il livello di studio che sta dietro alla composizione delle canzoni?
Be', per me assolutamente sì. Cioè un David Gilmour per creare una singola nota si consulta con una decina di "addetti al suono", chiamiamoli così per non elencare i vari ruoli specifici, e i risultati sono poi visibili (ascoltabili) da tutti: un capolavoro dietro l'altro dettato da un talento derivante (come saprai meglio di me da quasi-psicologo) da talento innato, ambiente, cultura, ecc. ma soprattutto da una cultura musicale di base e un lavoro tecnico che, per me, difficilmente si può accostare ad altri brani ed altri generi, e non può accostarsi nemmeno al libro delle rime dei rapper.
Però mi sto accorgendo di scrivere troppe volte "a me", vuoi vedere che sono un po' "musicofobo" e non esiste l'obiettività che tanto vedevo palese? Boh.
Anche perchè (e qui mi ricolleggo ad Archer) il fatto che la musica sia arte, mi porta a pensare al fatto che forse l'obiettività è solo un illusione personale che porta a pensare che le proprie preferenze abbiano qualcosa in più anche dal punto di vista degli altri.

Insomma, mi avete confuso.

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Aaron Kirk
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Aaron Kirk »

Killer BOB ha scritto:Innanzitutto in bocca al lupo per la fine degli studi (non so sei uno di quelli superstiziosi che si offende se gli dici in bocca al lupo, ma spero di no), ti invidio perchè sono studente di Psicologia anche io.
L'esempio di Eminem è puramente casuale, è il primo nome che mi è venuto in mente perchè il più sputtanato ma non saprei indicare "Il migliore" rapper in assoluto (che se no anche lì mi beccavate, già immagino i "su che basi 2Pac può essere inferiore a Snoop Dogg!!!!" Ahah) ma comunque il discorso sarebbe stato lo stesso.

Quindi il criterio secondo cui un genere è meglio di un altro è il livello di studio che sta dietro alla composizione delle canzoni?
Be', per me assolutamente sì. Cioè un David Gilmour per creare una singola nota si consulta con una decina di "addetti al suono", chiamiamoli così per non elencare i vari ruoli specifici, e i risultati sono poi visibili (ascoltabili) da tutti: un capolavoro dietro l'altro dettato da un talento derivante (come saprai meglio di me da quasi-psicologo) da talento innato, ambiente, cultura, ecc. ma soprattutto da una cultura musicale di base e un lavoro tecnico che, per me, difficilmente si può accostare ad altri brani ed altri generi, e non può accostarsi nemmeno al libro delle rime dei rapper.
Però mi sto accorgendo di scrivere troppe volte "a me", vuoi vedere che sono un po' "musicofobo" e non esiste l'obiettività che tanto vedevo palese? Boh.
Anche perchè (e qui mi ricolleggo ad Archer) il fatto che la musica sia arte, mi porta a pensare al fatto che forse l'obiettività è solo un illusione personale che porta a pensare che le proprie preferenze abbiano qualcosa in più anche dal punto di vista degli altri.

Insomma, mi avete confuso.
Ti ringrazio per l'in bocca al lupo :angel;
Rispondo un po' più veloce che mo devo scappare, magari riprendo in un secondo momento.

Per prima cosa, per me per decidere quale genere sia meglio di un altro la discriminante dovrebbe essere proprio quello che lo rende migliore.
Del tipo: è come se scegliessi una tonalità di rosso e decidessi arbitrariamente che le donne sono belle in base a quanto rossi sono i loro capelli ( :love: ) e quanto si avvicinano alla tonalità che ho scelto, non considerando il fatto che non sono i capelli rossi/più rossi a rendere una donna più bella rispetto a un altra, ma tutta una serie di fattori.

Si può dire che sia il tempo di studio di una canzone la variabile che rende quella canzone migliore di un'altra canzone? Sappiamo benissimo che le ore, ma anche i mesi, non sono un predittore efficace della bellezza di una canzone.

Al contrario, lo è l'esperienza che si fa con l'ascolto, come per qualsiasi forma d'arte (chiaramente per un quadro si prende in esame la visione), e questa (posto, prima, come ho detto, un certo livello di qualità nell'esecuzione per cui possiamo dire "Illmatic di Nas e PopHoolista di Fedez non stanno neanche sullo stesso pianeta) come qualsiasi forma d'arte varia in base alle persone e alla cultura.

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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Siete in troppi. In sto forum c'è solo posto per me e Karran (psichiatra). Dovete sparire.

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Aaron Kirk
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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Aaron Kirk »

Jeff Hardy 18 ha scritto:Siete in troppi. In sto forum c'è solo posto per me e Karran (psichiatra). Dovete sparire.
Vecchidimmerda, so arrivati i giovani sinistronzi perdigiorno che si iscrivono a psyco per ribellarsi ai genitori a debellarvi :bike:

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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Sonoio »

State discutendo dalla prospettiva sbagliata, paragonare le composizioni di un preromantico alle canzoni di un rapper non ha senso, l'unica cosa che le accomuna è l'utilizzo del suono come veicolo, ma per il resto, da un punti di vista storico, tecnico, artistico in senso lato etc. sono così distanti che sarebbe come paragonare il valore artistico di una statua a quello di un film, soltanto perché entrambi hanno a che fare con il senso della vista.

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Re: I vostri generi musicali di riferimento

Messaggio da Aaron Kirk »

Sonoio ha scritto:State discutendo dalla prospettiva sbagliata, paragonare le composizioni di un preromantico alle canzoni di un rapper non ha senso, l'unica cosa che le accomuna è l'utilizzo del suono come veicolo, ma per il resto, da un punti di vista storico, tecnico, artistico in senso lato etc. sono così distanti che sarebbe come paragonare il valore artistico di una statua a quello di un film, soltanto perché entrambi hanno a che fare con il senso della vista.
E pure questo è vero.

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