La frase di Ric era tipo "ai miei tempi non dovevi cadere da una scala per fare wrestling" o una cosa del genere, difendendo la deriva hardcore di Funk dato che prima di diventare il pazzo furioso matto in culo era stato un signor wrestler.Hellcome ha scritto: ↑24/01/2024, 10:22 No fermo però, stai facendo un pastrocchio.
Primo, le frasi di Flair su Foley arrivarono come risposta a delle critiche fatte dal secondo nella sua autobiografia (non ricordo quale). In realtà Foley criticava le abilità da booker di Ric, facendo riferimento allo stint in WCW a fine anni '80-inizio '90... e già questo è discutibile, perchè, per quanto Flair sicuramente avesse voce in capitolo, erano anche gli anni (merdosissimi) di Herd e del tentato repackaging del Nature Boy in Spartacus.
Quindi, piuttosto chiaramente, erano frasi dettate dalla vendetta, tant'è che i due si misero anche le mani addosso anni dopo in WWE.
Secondo, il concetto di "glorofied stuntman" non si riferisce al blading, ma ai bump forzati di tanti wrestler della nicchia hardcore (citò spesso anche Sandman per dire). E, tra l'altro, era piuttosto palese che Ric avesse sul cazzo il concetto di "hardcore moderno" (per i tempi), visto che gente come Bruiser Brody e Terry Funk non li ha mai considerati dei pipponi (a meno che non mi sia perso io qualche shoot, chiaramente).
Anzi, il blading è letteralmente fondamentale, e fondante, per il personaggio del Nature Boy, al punto che la tinta ai capelli venne fatta proprio per sottolinearlo, al punto che lo stesso Flair ha più volte detto di essersi tagliato la fronte, ogni giorno, per anni.
Ora, io ho poca memoria/conoscenza del pre-anni '80, ma Flair era già famoso per i "bloodbath" da tempo immemore, basti pensare al match di Starrcade '83 contro Race. Il segmento in cui si apre da solo, in realtà, era già stato fatto decenni prima in NWA (non ricordo l'anno, ma era per preparare un match contro Sting, quindi boh, 89-90?) e anche in WWE nel 2006 nella rivalità contro HHH. E, anche questo, ricade nella follia del character del Nature Boy, basta pensare a tutte le cose assurde fatte durante i promo in NWA e WCW per dire.
In tarda età ovviamente acuì il tutto perchè a 60 anni è difficile fare altro, ma quegli elementi di assurdità erano presenti anche quando questo era il migliore al mondo (cosa più o meno discutibile). Che poi Flair doveva ritararsi boh, più di 10 anni fa nessuno lo mette in dubbio.
Terzo, ciò che è il nocciolo della questione è il background dei due.
Flair arriva dalla AWA di Gagne, dai territori, dai match da 1 ora ovunque. Foley, invece, aveva un background molto più ibrido (WCW, AJPW, SMW, ma anche roba come ECW, TWA, IWA Japan) e, per risaltare, spesso scese a compromessi importanti con bump fuori di cervello, anche in contesti più o meno tranquilli (ricordo la Powerbomb sul cemento di Vader in WCW, nel suo secondo stint là).
Il "glorified stuntman" indica chi mette lo spot prima della narrazione, chi si riduce alla violenza più becera perchè non sa spiccare in nessuna altra maniera. E, per quanto Foley non ne sia un esempio, la lista di worker che ci hanno fatto una carriera su questo è semi-infinita. E, allo stesso tempo, Flair è letteralmente sinonimo di storytelling.
Questo concetto è palesamente ripreso dalla loro faida nel 2006, dove il primo match, non a caso, fu un 2 Out Of 3 Falls, per poi concludere il tutto con l'I Quit. Erano entrambi hardcore, ma in due maniere diametralmente opposte.
Foley infatti indviduò in Ric la ragione del suo mancato push a fine anni '80/inizio '90, quando c'era un team di booking con dentro Flair (ma anche Funk, Cornette, Kevin Sullivan, Jim Ross e altri). Tutti ricordano quel periodo come un macello, con Herd che non capiva un cazzo ma era quello che staccava gli assegni e in qualche modo andava gestito e ogni tanto compiaciuto (Black Scorpion). Flair che doveva cambiare acconciatura, mettere l'orecchino e chiamarsi Spartacus erano cose che Herd proponeva ogni 3x2 e mandarono letteralmente Ric fuori di testa (crisi di panico raccontate nel libro). Era già tanto, ricorda Flair, avere booking decente per sè, figurarsi per Cactus Jack che era sconosciuto. Foley poi disse di essere stato fermato dagli avvocati, altrimenti ci sarebbe andato giù pure peggio.