POLITICA ITALIANA

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

Lo so io, lo sai tu, non devi convincermi.

Ma un tentativo in tal senso è stato fatto. Io non dimentico neanche che Fratelli d'Italia dall'opposizione mandava i suoi alle vertenze aperte come Alitalia, a promettere che "ci avrebbero pensato loro" a sistemare tutto. E si è venduta come una opzione politica della parziale redistribuzione sociale.

Questa retorica non fa sfondato e il dato delle scorse elezioni, con enorme astensionismo e una maggioranza parlamentare che non risponde a una maggioranza nella società, hanno messo un punto.
Il passare dalle parole ai fatti sta cancellando quello che rimaneva dell'illusione e dell'allucinazione.

Per me è un dato significativo, perché al riprendere delle mobilitazioni anche in Italia (a partire da quelle sindacali, non me ne vogliano i vari Colt, Panda, Saimas, ma le mobilitazioni sindacali di questi anni impallidiscono a confronto con quello ché e stato fatto in altri paesi), lo spazio sarà ampio per una ripresa di ipotesi di sinistra.

E parlo di mobilitazioni, non di tornare elettorali.



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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

sinceramente, questo tentativo non lo ricordo proprio, anche perchè è naturale per qualsiasi opposizione presentarsi alle varie vertenze, promettendo mari e monti (lo hanno fatto tutti quanti, a turno) quindi quello di Alitalia si confonde tra mille situazioni identiche dove, "vista una, viste tutte" (non so, l'Ilva, la Whirpool, la Bosch ecc ecc...)

ma anche prima della meloni, il cdx era berlusconi, che non era esattamente noto per rappresentare gli interessi delle fasce più deboli della popolazione (per quanto avesse comunque una notevole presa su di esse) perciò questa famosa "destra sociale vicina agli ultimi" a quanti decenni fa dovrebbe risalire?

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

KaiserSp ha scritto: 10/04/2024, 16:09 sinceramente, questo tentativo non lo ricordo proprio, anche perchè è naturale per qualsiasi opposizione presentarsi alle varie vertenze, promettendo mari e monti (lo hanno fatto tutti quanti, a turno) quindi quello di Alitalia si confonde tra mille situazioni identiche dove, "vista una, viste tutte" (non so, l'Ilva, la Whirpool, la Bosch ecc ecc...)

ma anche prima della meloni, il cdx era berlusconi, che non era esattamente noto per rappresentare gli interessi delle fasce più deboli della popolazione (per quanto avesse comunque una notevole presa su di esse) perciò questa famosa "destra sociale vicina agli ultimi" a quanti decenni fa dovrebbe risalire?
Esattamente agli anni di opposizione di Meloni ai vari governi di unità nazionale delle ultime due legislature.

Puoi non ricordarlo, ma dietro la retorica nazionalista di FdI c'era l'idea, dall'opposizione, di una tutela anche dei lavoratori.

Era falso allora come è falso oggi.

Ripeto, per me il dato è che domani nessuno gli darà credito in tal senso.

Mentre tre anni fa all' Alitalia ad esempio Meloni aveva un influenza tra i lavoratori, me lo ricordo bene.

Il fatto che questa ipotesi, fragile, menzognera, inesistente, tutto quello che vuoi, non sia più sul piatto per quello che sarà domani, per me è un fatto importante.

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Colt877
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Colt877 »

Hard Is Ono ha scritto: 10/04/2024, 15:59 Per me è un dato significativo, perché al riprendere delle mobilitazioni anche in Italia (a partire da quelle sindacali, non me ne vogliano i vari Colt, Panda, Saimas, ma le mobilitazioni sindacali di questi anni impallidiscono a confronto con quello ché e stato fatto in altri paesi), lo spazio sarà ampio per una ripresa di ipotesi di sinistra.
Io non te ne voglio proprio, anzi la crisi del sindacato (e a ruota di una certa sinistra diventata da anni corporativa) è proprio il motivo per cui milioni di persone disilluse si rifugiano nell'astensionismo. Il semplice fatto che le morti bianche siano mere notizie di cronaca e non il mezzo attraverso il quale riappropriarsi della rappresentanza di quel popolo di lavoratori invisibili è avvilente, e le chiacchiere di circostanza come quelle di Landini, a disgrazia avvenuta, sono imbarazzanti tanto quanto quelle della Meloni o di chi per lei.

Il dato politico è che oggi, tutti i leader politici di tutti i campi o schieramenti che dir si voglia, sono ben contenti di continuare con questo giochino elettorale che tiene fuori la maggioranza invisibile del paese. Un gioco di vasi comunicanti dove Meloni ruba a Salvini e l'altro spinge a destra per riprendersi il maltolto; Conte vuole fregare Schlein e viceversa lei aspira a recuperare gli elettori PD andati coi grillini; il centro, ex Terzo Pol(l)o, ha più politici litigiosi che voti, quindi meglio non parlarne proprio. Dei politici ce ne fosse uno che vuole andarsi a riprendere la rappresentanza. Il problema è che anche il sindacato gli è andato a ruota e Landini negli ultimi anni sembra parlare più da leader in pectore di quel campo una volta largo, una volta stretto e una volta santo che stanno costruendo Cinque Stelle e PD senza avere un singolo tema che possa fare un minimo di presa sull'opinione pubblica.

Ci avevano provato, devo riconoscerglielo, col Salario Minimo. Che uno può essere favorevole o contrario, ma almeno era una battaglia che poteva interessare alla stragrande maggioranza degli italiani che vivono con paghe da fame. Ma si sono tirati subito indietro perché un tema così popolare tra le mani gli faceva impressione, non lo sapevano maneggiare e sono tornati a bisticciare sulle bischerate per spartirsi i pesci del laghetto in cui si sono rifugiati, senza manco provarci a seguire la corrente del fiume per provare a raggiungere il mare in lontananza.

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c'hoçtreß
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da c'hoçtreß »

Hard Is Ono ha scritto: 10/04/2024, 16:14 Esattamente agli anni di opposizione di Meloni ai vari governi di unità nazionale delle ultime due legislature.

Puoi non ricordarlo, ma dietro la retorica nazionalista di FdI c'era l'idea, dall'opposizione, di una tutela anche dei lavoratori.

Era falso allora come è falso oggi.

Codice: Seleziona tutto

Ripeto, per me il dato è che domani nessuno gli darà credito in tal senso.
Mentre tre anni fa all' Alitalia ad esempio Meloni aveva un influenza tra i lavoratori, me lo ricordo bene.

Il fatto che questa ipotesi, fragile, menzognera, inesistente, tutto quello che vuoi, non sia più sul piatto per quello che sarà domani, per me è un fatto importante.
Lo spero ma non ne sono tanto sicuro.
Il bello è che nella loro retorica la destra sociale sarebbe il contrappeso all'iper-liberismo, e su molti questa retorica fa presa ancora temo.
Però più che discutere su cosa significhi e cosa sia stata la destra sociale (che si può anche fare eh) vorrei domandarti: e se alcune di quelle millantate misure, tipo appunto la tassa extraprofitti bancari, le realizzassero davvero come le interpreteresti? Domanda rivolta anche agli altri ovviamente.

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c'hoçtreß
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da c'hoçtreß »

Colt877 ha scritto: 10/04/2024, 17:15 Io non te ne voglio proprio, anzi la crisi del sindacato (e a ruota di una certa sinistra diventata da anni corporativa) è proprio il motivo per cui milioni di persone disilluse si rifugiano nell'astensionismo

Codice: Seleziona tutto

. Il semplice fatto che le morti bianche siano mere notizie di cronaca e non il mezzo attraverso il quale riappropriarsi della rappresentanza di quel popolo di lavoratori invisibili è avvilente,
e le chiacchiere di circostanza come quelle di Landini, a disgrazia avvenuta, sono imbarazzanti tanto quanto quelle della Meloni o di chi per lei.

Il dato politico è che oggi, tutti i leader politici di tutti i campi o schieramenti che dir si voglia, sono ben contenti di continuare con questo giochino elettorale che tiene fuori la maggioranza invisibile del paese. Un gioco di vasi comunicanti dove Meloni ruba a Salvini e l'altro spinge a destra per riprendersi il maltolto; Conte vuole fregare Schlein e viceversa lei aspira a recuperare gli elettori PD andati coi grillini; il centro, ex Terzo Pol(l)o, ha più politici litigiosi che voti, quindi meglio non parlarne proprio. Dei politici ce ne fosse uno che vuole andarsi a riprendere la rappresentanza. Il problema è che anche il sindacato gli è andato a ruota e Landini negli ultimi anni sembra parlare più da leader in pectore di quel campo una volta largo, una volta stretto e una volta santo che stanno costruendo Cinque Stelle e PD senza avere un singolo tema che possa fare un minimo di presa sull'opinione pubblica.

Ci avevano provato, devo riconoscerglielo, col Salario Minimo. Che uno può essere favorevole o contrario, ma almeno era una battaglia che poteva interessare alla stragrande maggioranza degli italiani che vivono con paghe da fame. Ma si sono tirati subito indietro perché un tema così popolare tra le mani gli faceva impressione, non lo sapevano maneggiare e sono tornati a bisticciare sulle bischerate per spartirsi i pesci del laghetto in cui si sono rifugiati, senza manco provarci a seguire la corrente del fiume per provare a raggiungere il mare in lontananza.
Sarei tentato ti portare qualche esperienza personale ma non voglio annoiare nessuno, mi limito a dire che più che cercare responsabilità dei sindacati in questa tragedia non percepita, ci vedo proprio una volontà di individualismo dei lavoratori in condizioni di normalità, intese come non eclatanti, cioè quando non scoppia la tragedia o quando non ci si trova tutti col culo per terra da un giorno all'altro.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

c'hoçtreß ha scritto: 10/04/2024, 17:47 e se alcune di quelle millantate misure, tipo appunto la tassa extraprofitti bancari, le realizzassero davvero come le interpreteresti? Domanda rivolta anche agli altri ovviamente.
non le possono realizzare e non le vogliono realizzare, inutile raccontarci storielle: un conto sono gli slogan, un conto è la realtà dei fatti

tutte quelle millantate misure andrebbero contro gli interessi diretti degli stessi partiti che formano la maggioranza (FI con la banca Mediolanum, nel caso degli extraprofitti) e contro quelli di buona parte del proprio elettorato (salario minimo, lotta all'evasione, sostegno alle fasce più deboli ecc...)

esempio stupido: domani applicano davvero la tassa sugli extraprofitti bancari ed un minuto dopo FI ritira i propri senatori, paralizzando il senato (dove la maggioranza è risicata) e mediaset attiva la macchina del fango contro meloni & co (facendo saltare il banco mediatico)... sarebbe autodistruttivo per il cdx e certamente nessuno là dentro vorrebbe correre questo rischio

sembrano i tempi in cui Fini si sbracciava, promettendo il voto agli immigrati regolari & contribuenti, ma poi all'atto pratico non si è mai fatto nulla di concreto a riguardo perchè erano solo chiacchere per farsi belli davanti al popolino

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c'hoçtreß
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da c'hoçtreß »

KaiserSp ha scritto: 10/04/2024, 18:15 non le possono realizzare e non le vogliono realizzare, inutile raccontarci storielle: un conto sono gli slogan, un conto è la realtà dei fatti

tutte quelle millantate misure andrebbero contro gli interessi diretti degli stessi partiti che formano la maggioranza (FI con la banca Mediolanum, nel caso degli extraprofitti) e contro quelli di buona parte del proprio elettorato (salario minimo, lotta all'evasione, sostegno alle fasce più deboli ecc...)

esempio stupido: domani applicano davvero la tassa sugli extraprofitti bancari ed un minuto dopo FI ritira i propri senatori, paralizzando il senato (dove la maggioranza è risicata) e mediaset attiva la macchina del fango contro meloni & co (facendo saltare il banco mediatico)... sarebbe autodistruttivo per il cdx e certamente nessuno là dentro vorrebbe correre questo rischio

sembrano i tempi in cui Fini si sbracciava, promettendo il voto agli immigrati regolari & contribuenti, ma poi all'atto pratico non si è mai fatto nulla di concreto a riguardo perchè erano solo chiacchere per farsi belli davanti al popolino
Sul fatto che non ci siano e non le si vuole nemmeno le condizioni per realizzarle siamo d'accordo, la mia domanda era nel periodo ipotetico dell'irrealtà, se questa figura mitica della destra sociale avesse la volontà e riuscisse a realizzarle, come la vedreste?

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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

la vedrei come una forza politica destinata all'estinzione nel giro di poco tempo poichè sarebbe di troppo ovunque (e la legge elettorale attuale premia le coalizioni e non i singoli partiti)

troppo di sinistra per stare nel cdx
troppo di destra per stare nel csx
incompatibile con il centro, che si vende al miglior offerente

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Colt877
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Colt877 »

c'hoçtreß ha scritto: 10/04/2024, 18:01 Sarei tentato ti portare qualche esperienza personale ma non voglio annoiare nessuno, mi limito a dire che più che cercare responsabilità dei sindacati in questa tragedia non percepita, ci vedo proprio una volontà di individualismo dei lavoratori in condizioni di normalità, intese come non eclatanti, cioè quando non scoppia la tragedia o quando non ci si trova tutti col culo per terra da un giorno all'altro.
Il tema delle morti bianche io pure l'ho vissuto sulla mia "pelle" con persone che conoscevo che ci hanno perso la vita per mettere in tavola un tozzo di pane, e trovo insopportabile che un simile dramma sociale venga affrontato solo quando si verifica una tragedia e non andando ad intervenire in maniera strutturale per evitare che le tragedie avvengano. E che in televisione e sui giornali non se ne faccia minimamente menzione, con anche i sindacati incapaci di proporre un'alternativa e capaci solo di abbaiare alla luna quando il disastro è avvenuto.

C'è poi tutta una narrazione anti-lavoratori che si è imposta nel mondo dell'informazione totalmente scollegata dalla realtà del paese. La guerra in Ucraina ci ha messo di fronte alla necessità del riarmo e si è già iniziato a parlare di troppi anni in cui ci siamo goduti le vacche grasse, come se negli ultimi trent'anni i salari italiani reali non fossero rimasti fermi. E adesso ai lavoratori italiani gli vogliamo anche far pagare il riarmo? Servirebbe un bel mea culpa da parte di tutti i politici che hanno governato (e non c'è un partito di centro, destra o sinistra che non lo abbia fatto) e anche di quei sindacati che sono riusciti a ritagliarsi magari un posto perpetuo nelle stanze del potere, con anche la possibilità per i leader sindacali di scendere in politica, ma al prezzo di smarrire totalmente una minima forma di rappresentanza e di alienarsi le simpatie delle classi lavoratrici talmente smarrite che negli ultimi anni hanno provato prima a votare Grillo, poi Salvini e infine addirittura la Meloni, senza che nessuno di questi, ovviamente, gli offrisse poi una soluzione di alcun tipo una volta giunti al potere.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da c'hoçtreß »

Colt877 ha scritto: 10/04/2024, 19:49 Il tema delle morti bianche io pure l'ho vissuto sulla mia "pelle" con persone che conoscevo che ci hanno perso la vita per mettere in tavola un tozzo di pane, e trovo insopportabile che un simile dramma sociale venga affrontato solo quando si verifica una tragedia e non andando ad intervenire in maniera strutturale per evitare che le tragedie avvengano. E che in televisione e sui giornali non se ne faccia minimamente menzione, con anche i sindacati incapaci di proporre un'alternativa e capaci solo di abbaiare alla luna quando il disastro è avvenuto.

C'è poi tutta una narrazione anti-lavoratori che si è imposta nel mondo dell'informazione totalmente scollegata dalla realtà del paese. La guerra in Ucraina ci ha messo di fronte alla necessità del riarmo e si è già iniziato a parlare di troppi anni in cui ci siamo goduti le vacche grasse, come se negli ultimi trent'anni i salari italiani reali non fossero rimasti fermi. E adesso ai lavoratori italiani gli vogliamo anche far pagare il riarmo? Servirebbe un bel mea culpa da parte di tutti i politici che hanno governato (e non c'è un partito di centro, destra o sinistra che non lo abbia fatto) e anche di quei sindacati che sono riusciti a ritagliarsi magari un posto perpetuo nelle stanze del potere, con anche la possibilità per i leader sindacali di scendere in politica, ma al prezzo di smarrire totalmente una minima forma di rappresentanza e di alienarsi le simpatie delle classi lavoratrici talmente smarrite che negli ultimi anni hanno provato prima a votare Grillo, poi Salvini e infine addirittura la Meloni, senza che nessuno di questi, ovviamente, gli offrisse poi una soluzione di alcun tipo una volta giunti al potere.
I lavoratori dipendenti pagano tutto, non solo il riarmo. Sono entrate facili, sicure, si paga tutto e per tutti in cambio della concessione, del beneficio di un lavoro. Il lavoro visto non come necessità né come diritto, ma come dovere o come qualcosa di cui essere grati. Ci si mobilita e si alza la voce quasi esclusivamente per ragioni salariali, molto raramente per le condizioni di lavoro, per la sicurezza o la dignità sul lavoro, quando non dovrebbe esserci offerta e salario in assenza di dignità e sicurezza. E spiace dirlo, risulterò antipatico, ma questa deriva parte da molti lavoratori che scelgono l'individualismo, la competizione e l'arrivismo, tranne appunto quando capita la tragedia o quando a smenarci sono tutti. Ha ragione Hard nel dire che le mobilitazioni in italia impallidiscono in confronto ad altri paesi, forse perché altrove non si è quasi del tutto smarrita (non chiamiamola coscienza di classe che suona male) la solidarietà tra lavoratori. Manca la spinta dal basso, i sindacati come possono anche volendo fare rappresentanza?
La destra sociale, e qui mi ricollego al discorso iniziale, si riduce e si limita a proclami irrealizzabili semplicemente perché non serve faccia di più. La sua funzione storica era incanalare i bisogni dei lavoratori in un'ottica e una prospettiva reazionaria, dare le briciole ora per togliere tutto domani. Mi sembra che gli effetti si stiano vedendo.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

c'hoçtreß ha scritto: 11/04/2024, 3:00 La destra sociale, e qui mi ricollego al discorso iniziale, si riduce e si limita a proclami irrealizzabili semplicemente perché non serve faccia di più.
esattamente, nel concreto, chi sono i membri di tale "destra sociale"? vorrei sapere nomi e cognomi, almeno per mera curiosità personale...

escludendo TUTTE le attuali forze che compongono l'attuale maggioranza di governo (che NON sono destra sociale: le chiacchere da bar e gli slogan per i fessi che ci credono chiamiamoli con il loro nome, please) chi rimane a destra da poter essere definito "destra sociale"?

forza nuova? i reduci del MSI? altri?

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da c'hoçtreß »

KaiserSp ha scritto: 11/04/2024, 10:44 esattamente, nel concreto, chi sono i membri di tale "destra sociale"? vorrei sapere nomi e cognomi, almeno per mera curiosità personale...

escludendo TUTTE le attuali forze che compongono l'attuale maggioranza di governo (che NON sono destra sociale: le chiacchere da bar e gli slogan per i fessi che ci credono chiamiamoli con il loro nome, please) chi rimane a destra da poter essere definito "destra sociale"?

forza nuova? i reduci del MSI? altri?
Nomi attuali non saprei fartene, forse Storace, Alemanno, boh, qualche consigliere o sottosegretario che consiglia certe sparate propagandistiche e che non conosco stando in sordina perché questo è il loro ruolo oggi. Del recente passato chessò, Rauti, Tremaglia... più si va indietro nel tempo e più avevano un ruolo attivo nella visione reazionaria, comunque sì indicativamente reduci del Msi e di terza posizione.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

in pratica dinosauri estinti o comunque in fase di decomposizione avanzata

nella migliore delle ipotesi, gente irrilevante a livello nazionale

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

c'hoçtreß ha scritto: 10/04/2024, 17:47 Lo spero ma non ne sono tanto sicuro.
Il bello è che nella loro retorica la destra sociale sarebbe il contrappeso all'iper-liberismo, e su molti questa retorica fa presa ancora temo.
Però più che discutere su cosa significhi e cosa sia stata la destra sociale (che si può anche fare eh) vorrei domandarti: e se alcune di quelle millantate misure, tipo appunto la tassa extraprofitti bancari, le realizzassero davvero come le interpreteresti? Domanda rivolta anche agli altri ovviamente.
Come ha detto KaiserSp lo spazio di manovra per realizzarle è inesistente.
Ma c'è un precedente in realtà, ed è la riforma delle pensioni "Quota 100" che aveva fatto il Governo Conte 1. Parliamo comunque di una cosa insufficiente, ma che ha colpito un settore dell'immaginario lavorativo all'epoca e che spiega in parte anche il boom della Lega alle Europee del 2019.
Mettere le mani alla legge più odiata degli ultimi 40 anni in Italia è stata certamente un'operazione di parziale redistribuzione, anche se per una breve finestra.

Io lo interpreterei esattamente per come lo vedo, cioè il tentativo di una destra reazionaria di legare a sè ed egemonizzare un settore del mondo operaio e lavoratore italiano. E' un tentativo che è andato in fumo, ma è stato fatto, come hanno cercato di farlo tutte le destre populiste o meno degli ultimi 7-8 anni, compreso Trump.

Questo perché non c'è possibilità di cambiamenti reazionari significativi senza che si passi sulla resistenza del grosso della società (che è la componente lavoratrice della stessa). Si può andare allo scontro frontale, o si può cercare di legare a sé una parte.

La buona notizia è che oggi i margini di manovra per entrambe le strategie sono risicate. La gente normale le frottole se le beve sempre meno.

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