danielemido ha scritto:
Intendi per gli innumerevoli infortuni?
PER CHE COSA???????
Per Kennedy anche gli infortuni
danielemido ha scritto:
Intendi per gli innumerevoli infortuni?
Dove?-CabaretVoltaire- ha scritto:ma avesse risposto uno solo...
Eh ma Ziggler è ispirato a Henning. Henning eh mica scriverlo giusto.
poi pretendete di essere presi sul serio...
Dei grandi personaggi ne ricorderemo sicuramente l'insieme, il complesso, ciò che hanno rappresentato, le emozioni che ci hanno regalato, su questo non c'è dubbio. Ma ognuno di noi fa del suo 'guscio' il proprio cavallo di battaglia, esaltandone le caratteristiche principali grazie alle quali si può riuscire nell'intento di risultare ad occhi estranei, credibili, temibili, rispettabili o meno. Per quanto riguarda un Undertaker, se avesse debuttato direttamente da Biker e poi fosse passato a Deadman, non sarebbe stato affatto credibile. Come tu stesso dici, non si può e non si deve confondere la gimmick, il piatto, con il personaggio fatto e finito, ma senza una iniziale costruzione del piatto, non si può certo avere un personaggio fatto e finito.James Butler ha scritto:I gusci. Ecco a cosa penso, quando penso alle gimmick. E che tu pensi al personaggio, caro mio, io vedo un uomo per intiero. In Aspetti del romanzo, Forster ricorre al termine 'piatto' per definire un tipo di personaggio a cui è stato assegnato un unico attributo essenziale, che si presenta immutato a ogni sua comparsa. Spesso questi personaggi sono molto simili (perchè scarsi di caratteristiche), sono provvisti di un motto o una battuta o una parola chiave. Sempre per Forster, è caratteristica del personaggio 'piatto', quella dell'incapacità di essere drammatico. Bloccato nel suo ruolo non può che essere comico. Altra cosa sono i personaggi detti 'tondi', ovvero coloro che dimostrano una profondità, non sono teatrali in modo artificioso (o per lo meno noi non lo avvertiamo), ma sopratutto sono capaci di sorprenderci, ad ogni loro apparizione. I personaggi piatti in genere non sorprendono, ma sanno 'soltanto' essere istrionici. La gimmick è l'equivalente del personaggio piatto in letteratura. E' solo un guscio, che rivestito dall'interprete di turno, esegue ciò che deve, evitando di coinvolgere, se non come abbiamo visto nel mero aspetto comico, chi sta guardando. Ziggler è 'piatto'? Forse lo è ancora per un pò (chiaramente qui, a differenza che in letteratura, molto del lavoro dipende dall'interprete). Non si può davvero pensare di accomunare qualcosa di profondo, costruito nel tempo, capace di indurre stupore ad una gimmick. Non si può e non si deve confondere la gimmick, il piatto, con il personaggio fatto e finito. Ogni paragone cessa di avere una qualche minima giustificazione a questo punto. Ed è facile, perchè quando pensiamo a Shawn Michaels, la storia ce lo insegna, pensiamo all'uomo, alle sue imprese, pensiamo ad un'icona. Non pensiamo alle caratteristiche da gimmick perchè lui quel guscio (o quel piatto come volete), l'ha riempito di esperienze, di sfumature, quel guscio è divenuto pieno, quel character ha smesso la dimensione del mero teatro per diventare uomo. Il paragone è impossibile perchè si paragona un vestito fittizio con una persona vera. Shawn, o Hennig, o Angle non si riduce ad una catch phrase, ad una move dal marchio registrato. Non può, perchè la sua storia l'ha reso pieno e vivo. Tra quindici anni staremo ancora a guardare al nuovo pensando al vecchio, staremo ancora guardando a chi sarà il prossimo Dolph Ziggler.
Questo è l'errore. Pensare che Angle fosse tutto li, che fosse tutto nella ankle lock. Goldust è quello tutto vestito e truccato di oro, lo è così tanto che nessuno (con un minimo di senno), penserebbe di costruire un wrestler con una gimmick così altrettanto marcata. Quello che Goldust porta addosso ha smesso di essere un trucco, è divenuto Goldust. Dare ad un wrestler una gimmick (quella dell'All American ad esempio), differisce dal dire al buon Swagger 'va sul ring e fa Kurt Angle'. E' un errore, la gente stessa lo trova sbagliato, discordante. Non si sta più cercando di indossare un vestito, si sta cercando di imitare. E l'imitazione si esaurisce tutta li.danielemido ha scritto: Il paragone attraverso vestiti o finisher fittizie viene naturale quando guardando un match di Swagger, improvvisamente ti accorgi che ha un costume particolarmente identico a quello dell'eroe olimpico e ti tira fuori la stessa finisher di quest'ultimo quando fino alla settimana scorsa Swagger di Ankle Lock non ne aveva certo accennate. E la gimmick viene sottovalutata, quando ad esempio un fan occasionale ti viene a chiedere chi sia Goldust, cosa devi rispondergli, che è il figlio di uno dei più grandi wrestler della storia e che è un più volte campione intercontinentale o che è quello tutto vestito e truccato di oro, ovvero il guscio?
Mi trovi sulla stessa linea, il problema sai qual'è? Che magari un fan più esperto sa che Kurt Angle non è solo la Gold Medal Challenge con Eugene e la Angle Slam, ma l'utente medio, il fan occasionale, quello su cui ogni azienda (come lo è la WWE) deve puntare, riconosce Angle proprio da questo, e pensa che sia "quello che ha la theme che dice You Suck", e non che è uno dei migliori performer minimo degli ultimi 15 anni, e che il suo personaggio va ben oltre gli stivaletti blu. Uno che si ritrova a guardare il wrestling dopo 5 anni, guarda SmackDown e pensa "hey, Kurt Angle si è fatto crescere i capelli biondi.. ah no aspetta, è uno che lo copia" e non ha quell'attrazione per la novità che potrebbe ad esempio vedendo Sheamus a Raw campione del mondo dopo il debutto in PPV, lì sì che si sofferma e pensa "ah però, questo qui dev'essere forte". C'è anche da dire però che Sheamus ha dalla sua una fisionomia ed una estetica praticamente mai vista prima.James Butler ha scritto:
Questo è l'errore. Pensare che Angle fosse tutto li, che fosse tutto nella ankle lock. Goldust è quello tutto vestito e truccato di oro, lo è così tanto che nessuno (con un minimo di senno), penserebbe di costruire un wrestler con una gimmick così altrettanto marcata. Quello che Goldust porta addosso ha smesso di essere un trucco, è divenuto Goldust. Dare ad un wrestler una gimmick (quella dell'All American ad esempio), differisce dal dire al buon Swagger 'va sul ring e fa Kurt Angle'. E' un errore, la gente stessa lo trova sbagliato, discordante. Non si sta più cercando di indossare un vestito, si sta cercando di imitare. E l'imitazione si esaurisce tutta li.
eh si. il fan medio.. l'utente medio... noi siamo megliodanielemido ha scritto:
Mi trovi sulla stessa linea, il problema sai qual'è? Che magari un fan più esperto sa che Kurt Angle non è solo la Gold Medal Challenge con Eugene e la Angle Slam, ma l'utente medio, il fan occasionale, quello su cui ogni azienda (come lo è la WWE) deve puntare, riconosce Angle proprio da questo, e pensa che sia "quello che ha la theme che dice You Suck", e non che è uno dei migliori performer minimo degli ultimi 15 anni, e che il suo personaggio va ben oltre gli stivaletti blu. Uno che si ritrova a guardare il wrestling dopo 5 anni, guarda SmackDown e pensa "hey, Kurt Angle si è fatto crescere i capelli biondi.. ah no aspetta, è uno che lo copia" e non ha quell'attrazione per la novità che potrebbe ad esempio vedendo Sheamus a Raw campione del mondo dopo il debutto in PPV, lì sì che si sofferma e pensa "ah però, questo qui dev'essere forte". C'è anche da dire però che Sheamus ha dalla sua una fisionomia ed una estetica praticamente mai vista prima.
danielemido ha scritto:Secondo voi è giusto che la WWE stia cercando di rimpiazzare i lottatori che hanno lasciato la federazione con altri che li imitano spudortamente?
Guardate gli esempio di Jack Swagger che è sempre più simile a Kurt Angle, Dolph Ziggler che è ormai il gemello brutto di Mr. Perfect, John Morrison che a voce di tutti è il nuovo Shawn Michaels, Mason Ryan che debutterà per prendere il posto di Batista, secondo voi questa è una buona soluzione? Secondo me bisognerebbe puntare su gimmick fresche.