Re: Horror movies official topic
Inviato: 21/05/2020, 11:23
Ho rivisto nei giorni scorsi due cult dell'Horror: Essi Vivono e Punto di non Ritorno.
Ok, il primo forse rientra più nei canoni della fantascienza, ma a mio avviso possiede qualche elemento adducibile al genere.
Non voglio esprimermi circa le analisi socio-politiche già esaurientemente esplicate da altri - tipo Slavoj Zizek - sulla critica al "reaganism", la società edonistico-consumista e il mutamento antropologico ironizzato nella pellicola tramite una invasione aliena.
Ad essere onesti, però, il film vive per lo più nella parte iniziale, incominciando a mostrare alcuni lati lacunosi quando si avvicina al centro e alla parte finale - benché riuscita e di effetto - quando cioè entra nel vivo dell'action e risponde più marcatamente ai dettami di genere.
Poco importa, ancora oggi resta un film molto intelligente e sagace. Ma Carpenter è sempre stato politico nel trattare le sue opere, utilizzando sapientemente il genere come critica sociale. Un vero peccato che non sia sopravvissuto alla contemporaneità e che da tempo si sia messo fuori dai giochi dopo qualche film deludente. Lui come Walter Hill, ad esempio.
Il secondo è stato sempre disprezzatissimo, ma io penso che compia alla meglio il suo compitino di filmetto dell'orrore. Sì, ha parecchi buchi e la scienza nel film viene trattata come se lo script l'avesse scritto un bimbo di quarta elementare, ma a parte questo ha un buon crescendo di tensione e violenza. E' uno di quei filmetti di cui vanno accettate le imperfezioni, purché almeno nella misura in cui trattano il genere siano almeno concordi.
Ok, il primo forse rientra più nei canoni della fantascienza, ma a mio avviso possiede qualche elemento adducibile al genere.
Non voglio esprimermi circa le analisi socio-politiche già esaurientemente esplicate da altri - tipo Slavoj Zizek - sulla critica al "reaganism", la società edonistico-consumista e il mutamento antropologico ironizzato nella pellicola tramite una invasione aliena.
Ad essere onesti, però, il film vive per lo più nella parte iniziale, incominciando a mostrare alcuni lati lacunosi quando si avvicina al centro e alla parte finale - benché riuscita e di effetto - quando cioè entra nel vivo dell'action e risponde più marcatamente ai dettami di genere.
Poco importa, ancora oggi resta un film molto intelligente e sagace. Ma Carpenter è sempre stato politico nel trattare le sue opere, utilizzando sapientemente il genere come critica sociale. Un vero peccato che non sia sopravvissuto alla contemporaneità e che da tempo si sia messo fuori dai giochi dopo qualche film deludente. Lui come Walter Hill, ad esempio.
Il secondo è stato sempre disprezzatissimo, ma io penso che compia alla meglio il suo compitino di filmetto dell'orrore. Sì, ha parecchi buchi e la scienza nel film viene trattata come se lo script l'avesse scritto un bimbo di quarta elementare, ma a parte questo ha un buon crescendo di tensione e violenza. E' uno di quei filmetti di cui vanno accettate le imperfezioni, purché almeno nella misura in cui trattano il genere siano almeno concordi.