Emperador Horace ha scritto:Mi sfugge come il tema della puntata potesse essere collegabile alla medicina.
O anche il fatto che sia una psicoterapeuta.
E vabbe', facciamo 'sto giochino: il tuo assunto è che la De Mari sia giullaresca perché non competente nel dibattito intorno alla comunicazione a fini ideologici, così come la Brigliadori e Red Ronnie quando intervengono sulle vaccinazioni.
Invece Silvana
1 - è un medico plurispecializzato con decenni di pratica e innumerevoli pazienti specialmente in lesioni ed infezioni del tratto ano-rettale dell'intestino;
2 - è stata invitata in ambito di "comunicazione violenta" non solo perché firma di
La Verità riguardo i metodi di difesa dall'egemonia culturale del pensiero unico, ma anche perché oggetto
-- a) di un provvedimento da parte dell'Ordine dei Medici di Torino, il cui iter processuale si aggiunge a
-- b) quello che lei ha raccontato ieri sera, per effetto della denuncia dal Circolo Mario Mieli di Roma.
L'accusa del primo è di aver detto semplicemente ciò che nella sua professione è bagaglio medico basilare e sua esperienza clinica continua, cioè che la pratica della penetrazione anale è gravemente nociva. Nel secondo processo è accusata di aver fatto quello che ha fatto ieri sera, ovvero citare gli scritti di Mieli.
Cioè (1) la De Mari non ha nulla a che spartire con altre comparse dei talk-show nostrani meritevoli di paragoni circensi in generale, (2) in particolare è titolata per la sua competenza diretta in limitazioni di un diritto fondamentale come la libertà d'espressione (che, nonostante i maldestri tentativi della Gruber, era perfettamente pertinente al tema della puntata).
Spiegazione non necessaria, ma sufficiente?