Io ormai do le stelle solo ai business plan, figurati.Darth_Dario ha scritto:
Ma anche se fosse così, a noi fan che cazzo ce ne frega? A te fan che te ne frega? Tifi le strategie di mercato? Questo tormentone passerà mai? È presente da quando frequento il forum, e sono passati 11 maledetti anni.
In linea di massima da quando c'è Raw ha sempre fatto così cagare (tolto il periodo di bei programmi tv con Rock, Austin etc), poi ogni tanto ce la fanno annusare per cinque-sei mesi, o con Raw o con Smackdown (ma più spesso con Smackdown).F-Tiger ha scritto:vorrei capire se sono io che sto cambiando gusti o la WWE ha sempre fatto così cagare.
Chiedi a Big Daddy Cool.Show No Mercy ha scritto: poi mi spiegherete l'ancestrale relazione tra segone campione - caduta a picco dei ratings.
anzi se si porta dietro sto cheap heat gratuito, magari ce più interesse a vedere lo show
Colpa anche del pubblico. I match sono costruiti sugli spot e sulle finisher, non sul racconto in-ring, è un problema di produzione - cioè, agli agenti viene detto di dire ai wrestler di fare sempre le stesse cose. Il problema è la gente che se lo beve, a partire da Meltzer...che poi se si divertono non è un problema, è solo che così in WWE nessuno sente una critica.Gidan 89 ha scritto:Comunque, Mahal campione in questo momento storico non farà tanti danni. E' vero, la WWE ha un roster fenomenale, ma lo stile di lotta e la scrittura degli incontri è omologata. Nell'ultimo anno abbiamo visto ottimi performer, come Rollins ed Owens ad esempio, essere proposti nel main event e aver comunque deluso. La WWE setta un tipo di standard che taglia le gambe a performer che potrebbero fare molto di più. Gli incontri si somigliano tutti, ed è brutto dirlo, ma tra un match di Styles e un match di Mahal non c'è la differenza che dovrebbe esserci normalmente, basta vedere stanotte in ppv cosa è successo. Per quanto mi riguarda, ed è un parere ultrapersonale ovviamente, i match dal 7 in su capitano poche volte l'anno, è tutto standardizzato sul compitino minimo e su dinamiche SEMPRE uguali.
Attenzione, però, perché non c'è un mercato indiano, ma una miriade di sottomercati etnico-culturali. Mahal è quasi più funzionale agli expat indiani che non ai Punjabi in India (non sono molti, una trentina di milioni se non ricordo male). Quello che l'India ha e la Cina ha meno è un forte razzismo sistemico fra questi gruppi.Jeff Hardy 18 ha scritto:Khali, nel 2006 non esisteva un mercato indiano, quindi è un concetto errato, tando che, per dire, uno show organizzato da Khali in India lo scorso anno ha fatto 20.000 persone;
Detto questo, se, molto se, Mahal è stato scelto per catturare il mercato indiano, oggi, nel 2017, è il momento ideale, data l'espansione che sta avendo il wrestling in India, vedi anche la TNA che ci fa dei taping.
Concetto simile alla Cina, ma lì non puoi usare un cino-americano, cino-canadese come uomo di punta, perchè per loro c'è una netta distinzione tra cinese puro (infatti pure gli Hongkonghesi, Taiwanesi o quelli di Macao hanno meno diritti) e un cinese mezzo americano. Non a caso, ha preso una decina di persone per il performance centre.
Ascolti sì, abbastanza, pubblicità molto meno, e infatti stanno cercando strade come il picture-in-picture per provare a tirare su qualche soldo in più. Comunque sono su un canale di merda che è ben felice di avere cinque ore occupate.Jeff Hardy 18 ha scritto:
Gli ascolti negli US vanno benissimo, solo voi non lo capite.
Il Network non è un mercato US, tanto che i numeri del Network dal 206 al 2017 negli US sono cresciuti poco, non a caso puntano su prendere gli spettatori di wrestling disinteressati alla WWE (vedi NXT).
Il grosso aumento dei possibili abbonati è rappresentato dal mercato straniero di cui India e Cina rappresentano quanto 2/3 miliardi di popolazione? In India il Network esiste da fine 2015 comunque.
Inoltre, la WWE fa pagare i biglietti per le date indiane. La TNA che non le fa pagare per gli accordi con SonySix, la WWE va su Ten.
Il problema è: ma se alla fine ti trovi con dieci milioni di abbonati al network, di cui un milione americano e il resto internazionale, continui a fare gli show negli USA? A che punto smette di avere senso?