Non c'è dubbio che Damian Priest sia tra i MitB holder più "scritti" di sempre, spesso il problema di questo concept é stato far vincere il titolo al possessore della valigia per poi provare a farlo galleggiare nel Main Event sperando dimostrasse più che altro da sé le qualità necessarie per restarci (ed é purtroppo quello che sta succedendo con 'sto drammatico regno di Iyo Sky). La valigia insomma usata per lo shock value dell'incasso in sé, più che come espediente per raccontare una storia. Priest al contrario dal trionfo Londinese a oggi é sempre stato coinvolto nei feud principali, ed é stato molto sfaccettato come personaggio.
Per molti stanotte, con un Last Man Standing match in programma per il titolo massimo, é, da un punto di vista "mark", l'occasione più ghiotta di tentare l'incasso, se la scrittura ci dà tanto Rollins dovrebbe uscire in piedi a stento dal match (discorso che salta se a vincere fosse Nakamura, ma diciamo che non sembra probabile).
La domanda quindi é, com'é cambiata, se é cambiata, la vostra percezione di Priest, dopo tre mesi di scrittura lo vedete come un Main Eventer legittimo?
La mia risposta sincera, é no. Non dico non sia stato scritto bene, Priest, anzi, la mia percezione é effettivamente migliorata (anche se oggi è migliorata anche la percezione dei titoli, tutti i titoli, e non sono più disposto a dare il giro di prova a chiunque mostri potenziale), penso però sia mancato qualcosa nella scrittura di Priest, ovvero le vittorie. Sí ha vinto i titoli di coppia, sí é sempre stato piuttosto protetto dalla scrittura, ma non ha ottenuto alcuna vittoria di spessore in singolo che faccia pensare che "Priest é forte". Checcé se ne dica, vittoria e sconfitte contano nella percezione di un wrestler, specie se non é mai stato un Main Eventer affermato e riconosciuto dal pubblico (Drew o Lashley oggi possono uscire e rientrare dal giro titolato senza che qualcuno batta ciglio, per dire). Priest oggi non ha mai tenuto il ring con un Main Eventer, il suo più grande avversario é stato Bad Bunny che sí figo bravo artista però eh... manco ha vinto, btw.
Dico anche che non penso Priest incassi stanotte (certo, andrebbe scritto perché non lo faccia), quindi non faccio un processo™ alle intenzioni, più che altro volevo discutere di questo "nuovo" tipo di Money in the Bank holder rispetto al passato, che sulla carta dovrebbe essere in linea con quello che si é sempre chiesto alla WWE.
Money in the Bank, tre mesi dopo
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Re: Money in the Bank, tre mesi dopo
Secondo me a Priest ha giovato di più la scrittura generale sulla stable che l'essere possessore della valigetta.
Non lo vedo come un main eventer ma come un solido uppercarder che non schiferei manco col titolo alla vita. Ma forse l'ultima parte è dovuta di più allo scarso valore della cintura che per qualità di Priest.
Non lo vedo come un main eventer ma come un solido uppercarder che non schiferei manco col titolo alla vita. Ma forse l'ultima parte è dovuta di più allo scarso valore della cintura che per qualità di Priest.
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Re: Money in the Bank, tre mesi dopo
Ma è un midcarderMystogan ha scritto: ↑07/10/2023, 19:00 Non c'è dubbio che Damian Priest sia tra i MitB holder più "scritti" di sempre, spesso il problema di questo concept é stato far vincere il titolo al possessore della valigia per poi provare a farlo galleggiare nel Main Event sperando dimostrasse più che altro da sé le qualità necessarie per restarci (ed é purtroppo quello che sta succedendo con 'sto drammatico regno di Iyo Sky). La valigia insomma usata per lo shock value dell'incasso in sé, più che come espediente per raccontare una storia. Priest al contrario dal trionfo Londinese a oggi é sempre stato coinvolto nei feud principali, ed é stato molto sfaccettato come personaggio.
Per molti stanotte, con un Last Man Standing match in programma per il titolo massimo, é, da un punto di vista "mark", l'occasione più ghiotta di tentare l'incasso, se la scrittura ci dà tanto Rollins dovrebbe uscire in piedi a stento dal match (discorso che salta se a vincere fosse Nakamura, ma diciamo che non sembra probabile).
La domanda quindi é, com'é cambiata, se é cambiata, la vostra percezione di Priest, dopo tre mesi di scrittura lo vedete come un Main Eventer legittimo?
La mia risposta sincera, é no. Non dico non sia stato scritto bene, Priest, anzi, la mia percezione é effettivamente migliorata (anche se oggi è migliorata anche la percezione dei titoli, tutti i titoli, e non sono più disposto a dare il giro di prova a chiunque mostri potenziale), penso però sia mancato qualcosa nella scrittura di Priest, ovvero le vittorie. Sí ha vinto i titoli di coppia, sí é sempre stato piuttosto protetto dalla scrittura, ma non ha ottenuto alcuna vittoria di spessore in singolo che faccia pensare che "Priest é forte". Checcé se ne dica, vittoria e sconfitte contano nella percezione di un wrestler, specie se non é mai stato un Main Eventer affermato e riconosciuto dal pubblico (Drew o Lashley oggi possono uscire e rientrare dal giro titolato senza che qualcuno batta ciglio, per dire). Priest oggi non ha mai tenuto il ring con un Main Eventer, il suo più grande avversario é stato Bad Bunny che sí figo bravo artista però eh... manco ha vinto, btw.
Dico anche che non penso Priest incassi stanotte (certo, andrebbe scritto perché non lo faccia), quindi non faccio un processo™ alle intenzioni, più che altro volevo discutere di questo "nuovo" tipo di Money in the Bank holder rispetto al passato, che sulla carta dovrebbe essere in linea con quello che si é sempre chiesto alla WWE.
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Re: Money in the Bank, tre mesi dopo
Non è lui che è da titolo massimo ma è l'attuale titolo massimo che va bene per lui.
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Re: Money in the Bank, tre mesi dopo
Vabbè ma me l'avevate distrutto, sia Priest che il titolo, me l'aspettavo ma non così tanto. Il titolo soprattutto io non lo vedo da midcarding, é vero che non ha avuto grandi storie (comunque buone) o grandi match (comunque buoni), ma Rollins lo ha comunque legittimato come un titolo "che non vinci se sei una merdina".