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Ma queste stronzate ti vengono naturali oppure ci pensi sopra?
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Massì dai meglio i Pistons con un'altra prima o i Rockets a cui dopo terza e seconda effettivamente la prima manca, due squadre che soprattutto hanno saputo valorizzare così bene i loro talenti con grandi allenatori e grandi idee.
Boh ma a me non sembra che parlasse di meriti, anche a me fa piacere vedere varietà nelle squadre che vincono e speravo finisse in una franchigia più disastrata o comunque meno vincente. Tipo una Portland che non ha mai vinto 'nu cazz.Mystogan ha scritto: ↑17/05/2023, 19:53 Massì dai meglio i Pistons con un'altra prima o i Rockets a cui dopo terza e seconda effettivamente la prima manca, due squadre che soprattutto hanno saputo valorizzare così bene i loro talenti con grandi allenatori e grandi idee.
Già parlare di meriti nel contesto di un lancio di palline é tanto fuori luogo, ma così fa proprio ridere.
Ma che vor dì scusami?Aaron Kirk ha scritto: ↑18/05/2023, 0:28 Boh ma a me non sembra che parlasse di meriti, anche a me fa piacere vedere varietà nelle squadre che vincono e speravo finisse in una franchigia più disastrata o comunque meno vincente. Tipo una Portland che non ha mai vinto 'nu cazz.
Poi magari lo sprecavano mentre gli Spurs hanno una dirigenza molto più competente, però è una roba di pancia per me.
San Antonio ha vinto molto, Wembanyama sembra un giocatore generazionale, quindi "di pancia" mi farebbe più piacere facesse le fortune di una franchigia che non ha mai vinto niente, non perché mi stia antipatica San Antonio, semplicemente per la voglia di vedere franchigie costruire i primi mattoni della loro storia. Tipo, è stato bello vedere Toronto vincere la NBA.CombatZoneWrestling ha scritto: ↑18/05/2023, 1:59 Ma che vor dì scusami?
Wemby è un gran prospetto, ma i prospetti vanno costruiti. Se finisci nell’ambiente sbagliato o sei Lebron James (e ce n’è uno), oppure rischi di bruciare anni e anni di carriera ritardando il tuo percorso di crescita. Andare agli Spurs invece che ai Rockets è il primo grande passo della carriera di Wembanyama e non ha ancora messo piede in NBA.
A Portland sarebbe stato interessante però, peccato.
Devi considerare che l’equazione giocatore generazionale=franchigia vincente non funziona quasi mai.Aaron Kirk ha scritto: ↑18/05/2023, 2:11 San Antonio ha vinto molto, Wembanyama sembra un giocatore generazionale, quindi "di pancia" mi farebbe più piacere facesse le fortune di una franchigia che non ha mai vinto niente, non perché mi stia antipatica San Antonio, semplicemente per la voglia di vedere franchigie costruire i primi mattoni della loro storia. Tipo, è stato bello vedere Toronto vincere la NBA.
Poi per lui molto meglio finire agli Spurs che ai Pistons, non ci piove.
Esce fuori pure che sei un tifoso sperone
Esattamente.Aaron Kirk ha scritto: ↑18/05/2023, 0:28 Boh ma a me non sembra che parlasse di meriti, anche a me fa piacere vedere varietà nelle squadre che vincono e speravo finisse in una franchigia più disastrata o comunque meno vincente. Tipo una Portland che non ha mai vinto 'nu cazz.
Poi magari lo sprecavano mentre gli Spurs hanno una dirigenza molto più competente, però è una roba di pancia per me.
Cheating ha usato il termine "premiare", che dalla Treccani vuol dire riconoscere meriti a qualcuno/qualcosa.Aaron Kirk ha scritto: ↑18/05/2023, 0:28 Boh ma a me non sembra che parlasse di meriti, anche a me fa piacere vedere varietà nelle squadre che vincono e speravo finisse in una franchigia più disastrata o comunque meno vincente.
Pure perché, restando agli Spurs di cui si sta tanto parlando, noi abbiamo vinto in un piccolo mercato con capacità gestionale e programmazione a fare da cardini del nostro sistema; oltre, ovviamente, ad uno scouting di eccellenza (ricordiamo un certo Emanuel Ginobili, detto Manu, chiamato con la 57esima scelta; un certo Tony Parker chiamato con la 28 esima scelta; e un certo Kawhi Leonard scelto da Indiana alla 15 e subito scambiato con noi per George Hill). Quindi ok, l'Ammiraglio e Timmy alla prima furono due grosse botte di culo, ma i successi degli Spurs tutto si può dire fuorché siano frutto di culo visto che sono stati costruiti su scelte che per le altre squadre normalmente non portano a niente.CombatZoneWrestling ha scritto: ↑18/05/2023, 2:15 Devi considerare che l’equazione giocatore generazionale=franchigia vincente non funziona quasi mai.
Durant (miglior talento di questa generazione) non ha vinto a Seattle/OKC (nonostante uno squadrone), stessa cosa per CP3/AD ai Pelicans, ecc ecc.
Poi ci sono diverse prospettive di carriera e tutto e le eccezioni tipo Giannis, ma capita più spesso che le franchigie costruiscano male intorno alla loro stella e la perdano dopo 5/6 anni di nulla.
Toronto comunque ha vinto quando ha deciso di scambiare il volto del suo franchise (DeRozan) per 6 mesi di Kawhi… ha pagato? Sì, che culo però.
Fratemo ma se lo spieghi chiaramente non ha senso, non è che spero di vedere cambi al vertice per ponderate argomentazioni filosofiche.Colt877 ha scritto: ↑18/05/2023, 12:31 Pure perché, restando agli Spurs di cui si sta tanto parlando, noi abbiamo vinto in un piccolo mercato con capacità gestionale e programmazione a fare da cardini del nostro sistema; oltre, ovviamente, ad uno scouting di eccellenza (ricordiamo un certo Emanuel Ginobili, detto Manu, chiamato con la 57esima scelta; un certo Tony Parker chiamato con la 28 esima scelta; e un certo Kawhi Leonard scelto da Indiana alla 15 e subito scambiato con noi per George Hill). Quindi ok, l'Ammiraglio e Timmy alla prima furono due grosse botte di culo, ma i successi degli Spurs tutto si può dire fuorché siano frutto di culo visto che sono stati costruiti su scelte che per le altre squadre normalmente non portano a niente.
Il discorso che stanno facendo Cheating e Aaron Kirk non lo capirei a prescindere, ma se parlassimo di un big market tipo New York o Los Angeles, quindi con capacità attrattiva molto più alta, potrei pure giustificarlo un minimo. Dire: perché un giocatore generazionale come questo deve andare proprio a New York quando potrebbero benissimo prenderne un equivalente dal mercato?
Però ragazzi, stiamo parlando degli Spurs. Che non si incula nessuno, e che tutti i successi se li sono costruiti con capacità e programmazione. Davvero avreste voluto vedere Wemby andare agli Hornets a sprecare anni di carriera? Cioè è venuto a San Antonio, che è sì una franchigia vincente, ma non per ragioni di big market, bensì di capacità gestionali e sportive nella valorizzazione dei giocatori. Buon per lui (e per noi) che la prima scelta sia venuta all'Alamo, e sticazzi degli Hornets che probabilmente lo avrebbero solo condannato ad anni oltre che senza vittorie, anche senza reali progressi individuali.
No ma io dico che non ha senso una contropposizione Hornets-Spurs. Fosse stata una contrapposizione Hornets-Knicks, o Lakers, un big market per capirci, pure pure. Ma così parliamo di due franchigie di mercati piccoli, solo che una delle due ha vinto tanto grazie alla lungimiranza della programmazione a livello dirigenziale e sportivo, con scelte incredibili anche al secondo giro e con la capacità di tirare fuori il meglio da giocatori che altrove nella lega venivano considerati inutili; dall'altra hai gli Hornets, una squadra che non valorizza nessuno e che naviga nello sticazzi probabilmente oggi, e per sempre.Aaron Kirk ha scritto: ↑18/05/2023, 13:55 Fratemo ma se lo spieghi chiaramente non ha senso, non è che spero di vedere cambi al vertice per ponderate argomentazioni filosofiche.
In NBA le franchigie hanno sempre il modo di mettere su una squadra vincente, anche quelle che languiscono in mercati secondari, quindi quelle che non hanno mai vinto non lo hanno fatto anche per grossi demeriti.