https://edition.cnn.com/2017/04/06/poli ... ria-assad/" onclick="window.open(this.href);return false;Delphi ha scritto:Però mi riesce difficile pensare alla Clinton con la stessa "imprevedibilità" di Trump... non dico che si svegli la mattina decidendo di lanciare bombe, ma sembra quasi che sia andata così. Zucconi afferma che, come gli scontri con Kim Jong Un, siano un espediente per distogliere l'attenzione dai suoi problemi interni e per dare l'impressione di essere un leader forte che non si limita alle parole ma passa ai fatti, che ora la Russia e l'Iran rafforzeranno di più le loro basi in Siria quindi questa potrebbe divenire più impenetrabile rispetto ad ora. L'unica cosa, dice, che se mai succedesse un incidente, per esempio un missile americano colpisce un aereo russo, o viceversa, allora potrebbe succedere qualcosa.
Ma il problema è che lei un anno fa ha detto le cose che lui poi l'anno dopo ha messo in atto. Sul fattore imprevedibilità sono ovviamente d'accordo con te, cioè Donald è una variabile impazzita, ma soprattutto per quanto riguarda la politica interna, vedasi nomine e licenziamenti, che a noi Europei interessa molto meno. In fatto di guerre, bottoni e bombe molto viene deciso dall'establishment militare su cui Trump e Clinton possono fare molto poco. Probabilmente anche Sanders si sarebbe piegato alle esigenze dei militari, però dei tre mi sembra quello che avrebbe potuto più duramente osteggiare un attacco alla Siria, specialmente alla Siria alleata di Putin e dei Russi.