POLITICA ITALIANA
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Re: POLITICA ITALIANA
Facciamo una nuova legge elettorale e torniamo alle urne,per carità.
Non se ne salva uno da questo scenario imbarazzante,nessuno che si interessa del Paese.
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- Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA
Sì ma anche a scrivere una nuova legge elettorale ci saranno incomprensioni... E poi, a meno che non si torni ad una situazione a due poli, se non dai un premio di maggioranza consistente non cambia nulla. Sta a vedere che, in conformità con la loro evoluzione totale, i 5 Stelle ora proporanno l'italicum con un altro nome e spacciato come diverso.
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Re: POLITICA ITALIANA
Nel PD i contrari al patto con il 5 Stelle inneggiano al ritorno di Renzi: ma basta! Non è bastata la batosta delle elezioni?
- Batidor
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Re: POLITICA ITALIANA
Per questa affermazione? "In Italia sta succedendo qualcosa di pericoloso. C’è una formazione politica che non credo si possa definire un partito democratico. Delle persone mi hanno detto di sentirsi come gli ebrei all’apparire del partito di Hitler."
Ma è un concetto riferito, "non è il suo pensiero!"
Perché ha detto alla fine della commedia il Governo verrà affidato al centrodestra, con maggioranza parlamentare di chi ha paura di perdere la poltrona? Così attueranno un programma in 100 giorni?
Cavoli avevano la soluzione a portata di mano, e hanno perso tempo con tutte queste consultazioni!!
Alla modifica della legge elettorale non credo! Tralasciando il discorso "perché non l'hanno fatta prima?", l'unico modo penso sarebbe inserire un premio di maggioranza, con ogni partito pronto a tirare l'acqua al proprio mulino e a bloccare cambiamenti favorevoli ad altre compagini!
Siamo in una situazione di cacca insomma...
Ma è un concetto riferito, "non è il suo pensiero!"
Perché ha detto alla fine della commedia il Governo verrà affidato al centrodestra, con maggioranza parlamentare di chi ha paura di perdere la poltrona? Così attueranno un programma in 100 giorni?
Cavoli avevano la soluzione a portata di mano, e hanno perso tempo con tutte queste consultazioni!!
Alla modifica della legge elettorale non credo! Tralasciando il discorso "perché non l'hanno fatta prima?", l'unico modo penso sarebbe inserire un premio di maggioranza, con ogni partito pronto a tirare l'acqua al proprio mulino e a bloccare cambiamenti favorevoli ad altre compagini!
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- Batidor
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Re: POLITICA ITALIANA
Dall'alto della mia ignoranza politica dico: nel caso, a votare il PD rimarrebbero quelli all'interno del partito ad aver voluto il ritorno di Renzi e forse i loro parentiDelphi ha scritto:Nel PD i contrari al patto con il 5 Stelle inneggiano al ritorno di Renzi: ma basta! Non è bastata la batosta delle elezioni?
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Re: POLITICA ITALIANA
https://video.repubblica.it/politica/go ... -P1-S1.8-L
Imbarazzante a dir poco. Linguaggio politico degno di Berlinguer e Pertini.
Cioè, persino quelle merde umane di Gasparri, Brunetta, Capezzone, Bocchino sapevano dimenarsi meglio nel giustificare le loro porcate.
Imbarazzante a dir poco. Linguaggio politico degno di Berlinguer e Pertini.
Cioè, persino quelle merde umane di Gasparri, Brunetta, Capezzone, Bocchino sapevano dimenarsi meglio nel giustificare le loro porcate.
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Re: POLITICA ITALIANA
Guarda caso mo è diverso solo perché gli fa comodo a loro. Vergognosi quelli del PD che vogliono divenire la loro sgualdrinella.
Tutte le colpe dei fallimenti cadranno su di loro e soprattutto voglio vedere quando avranno da metter mano alle loro riforme. Che schifo.
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Re: POLITICA ITALIANA
Berlusconi continua ad essere una fucina inesauribile, ecco un fresco commento sul voto di marzo: "Andrà a finire che finirò per ricomperare ancora io il Milan. Secondo i sondaggisti la cessione del club è stata tra i motivi per cui Forza Italia, purtroppo contro ogni nostra aspettativa, si è fermata al 14-14,5%."
Quando mi dicono ha sfruttato la visibilità per portare voti cerco di non crederci, ma di fronte una dichiarazione del genere sarei oltre modo sciocco a pensare il contrario...
Ma tanto nel caso si giustificherà in qualche modo!!
Senza entrare nel merito, se davvero crede nel calo anche per quello...
Sull'uscita di Taverna non vedo risposte sensate a suo favore...
Quando mi dicono ha sfruttato la visibilità per portare voti cerco di non crederci, ma di fronte una dichiarazione del genere sarei oltre modo sciocco a pensare il contrario...
Ma tanto nel caso si giustificherà in qualche modo!!
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Re: POLITICA ITALIANA
Ma ai 5s non basterebbe dire "stiamo cercando l'appoggio del PD di quei parlamentari che vogliano appoggiare il nostro programma"?
Re: POLITICA ITALIANA
vorrebbe dire dar fuoco alle polveri per un'altra scissione del PD, cosa che adesso non converrebbe al M5SMacheteKowalski ha scritto:Ma ai 5s non basterebbe dire "stiamo cercando l'appoggio del PD di quei parlamentari che vogliano appoggiare il nostro programma"?
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Re: POLITICA ITALIANA
Voglio esprimere un pensiero magari "basso" sulla questione della Legge Elettorale.
Abbiamo un paese diviso in tre anime: "centro"destra, 5 Stelle e centrosinistra. Poi ci sono tutti i numerini a singola cifra al seguito, dai fasci dichiarati, alla dozzina di sinistre ecc ecc.
Le tre anime oscillano tra il 20% circa e il 30-35%, al netto di alleanze, divisioni e simili.
Il trade off, in una situazione simile, è tra rappresentanza e governabilità.
Se fai un sistema elettorale che garantisca la rappresentanza, e che la maggior parte dei voti conti qualcosa, non puoi in alcun modo avere governabilità: l'unico modo per garantire un Governo è passare attraverso vomitevoli accozzaglie (PD+PDL l'ultima volta, M5S+PD o M5S+PDL a questo giro).
Se fai un sistema elettorale che garantisca la governabilità, saluti il concetto di rappresentanza: garantisci il primo partito, o la prima coalizione. Magari garantisci un ruolo di opposizione fattiva al secondo arrivato. Ma condanni alla totale irrilevanza un partito che magari ha preso il 20%.
Abbiamo un paese diviso in tre anime: "centro"destra, 5 Stelle e centrosinistra. Poi ci sono tutti i numerini a singola cifra al seguito, dai fasci dichiarati, alla dozzina di sinistre ecc ecc.
Le tre anime oscillano tra il 20% circa e il 30-35%, al netto di alleanze, divisioni e simili.
Il trade off, in una situazione simile, è tra rappresentanza e governabilità.
Se fai un sistema elettorale che garantisca la rappresentanza, e che la maggior parte dei voti conti qualcosa, non puoi in alcun modo avere governabilità: l'unico modo per garantire un Governo è passare attraverso vomitevoli accozzaglie (PD+PDL l'ultima volta, M5S+PD o M5S+PDL a questo giro).
Se fai un sistema elettorale che garantisca la governabilità, saluti il concetto di rappresentanza: garantisci il primo partito, o la prima coalizione. Magari garantisci un ruolo di opposizione fattiva al secondo arrivato. Ma condanni alla totale irrilevanza un partito che magari ha preso il 20%.
- Gsquared
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Re: POLITICA ITALIANA
Il problema è che l'idea del compromesso tra varie idee, di cui sostanzialmente la politica è fatta, oramai è considerata inciucio a prescindere dal risultato, il che è folle ed è uno dei tanti lasciti orribili nati dalla seconda repubblica.
L'italia è divisa, facciamocene una ragione, e portare avanti solo le idee di una delle parti politiche inevitabilmente significherebbe andare contro il volere di più o meno due terzi degli italiani. Per quanto non piaccia a nessuno, qualcuno deve mettersi d'accordo e far qualcosa.
Fottuto concetto di "o tutto o niente".
L'italia è divisa, facciamocene una ragione, e portare avanti solo le idee di una delle parti politiche inevitabilmente significherebbe andare contro il volere di più o meno due terzi degli italiani. Per quanto non piaccia a nessuno, qualcuno deve mettersi d'accordo e far qualcosa.
Fottuto concetto di "o tutto o niente".