Mystogan ha scritto: A me, spiega bene.
christian4ever ha scritto:Dici dici, sempre meglio delle polemiche sul Var.
<3Der Metzgermeister ha scritto:Parla, clamidoforo!
Ormai siamo abituati, purtroppo, a vedere campionati nazionali dominati da una/due squadre all'infinito, ma il caso della Juve negli ultimi facciamo 10 anni per me si avvicina molto a quello di una sola squadra: il Bayern Monaco, la prendo ad esempio perché visto che qua come da ogni parte è pieno di juventini magari con un paragone esterno viene più facile ragionare. Non perché abbia poca fiducia nell'oggettività della gente del forum ma è sempre meglio mettere le mani avanti quando ci sono questioni di tifo in mezzo.
Dicevo, Bayern Monaco. La base penso che la sappiamo tutti, una squadra si rafforza a spese del proprio campionato nazionale semplicemente facendo valere il proprio strapotere economico sulle altre squadre: vuoi pagando le clausole, vuoi accaparrandosi i migliori parametri zero del campionato senza una reale competizione, insomma fa azione di disturbo costante sulle altre squadre che da una parte assicura alla Juve una relativa sicurezza nel campionato nazionale, dall'altra è uno dei fattori (non il più importante, ovviamente) che tengono il livello delle medio-alte del nostro campionato più basso.
La differenza fondamentale fra la Serie A e la Bundesliga però è che il nostro campionato, visto che sono attualmente i presidenti delle squadre a dirigerne l'ordinamento, è il più conservatore e immobilista dei top europei. Quindi, se il dominio del Bayern deriva anche e forse soprattutto dal profondo rinnovamento che la Bundesliga ha attuato dall'inizio dei 2000 ad oggi ed è basato su un'espansione commerciale e di marketing di livello paragonabile ai colossi Madrid-Barcellona-Manchester United, il dominio della Juve ha un carattere decisamente più sociale, perché è basato direttamente sui proventi che portano l'essere la squadra con più tifosi, in pratica è un cerchio: è più forte perché è più forte. Questo è un merito oggettivo della società che si è saputa costruire una base indistruttibile, ma è anche una condanna per chiunque altro tenti di avvicinarsi al loro livello: senza un profondo rinnovamento della Serie A vedere una contender sullo stesso piano della Juve sul lungo periodo è impossibile.
Qua mi riallaccio al discorso da cui sono partito: le radici del dominio della Juve sulla Serie A degli ultimi anni sono molto profonde e vanno al di là del semplice fattore sportivo, ma una persona qualunque (cioè non un folle come me e voi che ragiona TROPPO su una cazzata come il pallone) non ha tempo/voglia/conoscenze per fare ragionamenti di questi tipo, ha davanti l'unico dato oggettivo che è il dominio stesso e il carattere con cui la Juve l'ha impresso. In apparenza, visto che ogni altro modello si è rivelato fallimentare, tutto ciò che la Juve ha compiuto negli ultimi anni è diventato sinonimo stesso di vittoria e di dominio, e va da sé che se una squadra ha intenzione di vincere deve farsi meno simile a se stessa e più simile alla Juve.
Ad esempio, io credo che negli ultimi mesi il Napoli sia in una profonda crisi di gioco, sta soffrendo per lunghi tratti di partita praticamente qualunque squadra e fatica a imporre le trame per cui è famoso e ad avere un possesso di palla fluido, e riesce a tenere il passo della Juve solo perché il livello delle squadre medie e piccole della A è vergognoso.
Eppure sia allo stadio che quando vedo le partite con i miei fwends oggi l'entusiasmo è molto più grande di prima, perché abbiamo imparato a vincere male e vincere brutto, stiamo imparando a essere come la Juve, e quindi stiamo imparando a vincere.
Bonus: io credo che la Juve spesso giochi male non perché sono stronzi e gli piace vederci soffrire ma perché ha imparato che conviene vincere col minimo sforzo, ovviamente sono capacissimi di fare partite di applicazione e intensità senza pari, ma se basta mezzo tiro in porta perché farlo?
Se ricordate con Conte non si giocava affatto così, e infatti era una Juve "giovane" e affamata agli inizi del proprio dominio, voleva buttare giù il mondo e vendicarsi della Serie A che tanto l'ha vilipesa nei momenti di difficoltà, ora sono una vecchia volpe. Fine bonus
In pratica si è imposta la legge del più forte anche in coloro che dovrebbero rappresentare l'alternativa a questa legge, visto che il più forte non lo sono. Il gioco del Napoli (o anche della Lazio, o il rapporto speciale coi tifosi della Roma, insomma ce l'hanno tutte una narrativa personale da opporre a quella della Juve) diventa importante quando lo si può far risaltare per contrasto al non-gioco (e il non-resto per le altre ) degli altri, specie come rivalsa nella sconfitta o in una situazione di svantaggio.
In questo senso l'Italia pensa che una squadra per essere vincente debba juveformarsi, e che per farlo possa e debba rinunciare alla propria narrativa personale e al contrasto di essa con quella bianconera, che pure è il motivo di tanti screzi e tanti litigi.