Mah, io direi che è l'esatto contrario: oggigiorno si faticherebbe a trovare persone che siano di opinione diversa. Sarebbe certamente più interessante capire quanti hanno iniziato con l'Attitude; quanti con la New Generation; quanti con l'era di Hogan. Nella mia esperienza quelli che adorano i primi '90 combinano il dato con una marcata idiosincrasia per tutto il periodo '97-'02, mentre tutti quelli che hanno seguito da Austin o dal post-Austin subiscono la fascinazione del periodo di Stone Cold.Plus ha scritto: Ma non mi interessa e non voglio sapere quale sia il periodo migliore. Solo che voglio sottolineare che nessuno, credo, reputi sia la Attitude
In secondo luogo, okay, si stanno comparando le mele alle arance e facendo un discorso generalista; mi permetto però di far presente che si sta contando pure un filino male.
Numero uno: Austin è il prodotto WWF/WWE più remunerativo nella storia. Punto. E le fonti autorevoli ce le avete già, citate in maniera apprezzabilmente puntuale. Il confronto con Hogan è a mio modo di vedere complesso proprio per motivi che esulano dal semplice venduto.
Numero due. E questi sono dati già un po' più oggettivi: il '99 il '98 sono stati gli anni più profittevoli, in termini di puro ricavato, per la WWF [http://indeedwrestling.blogspot.it/2014 ... -2013.html; http://whatculture.com/wwe/13-most-prof ... ry?page=13]. Se la discussione vuole essere intavolata in riferimento a una variabile di qualità percepita del prodotto offerto, d'accordo. Posto che il '98 o l'annata di transizione tra WM 2000 e X-Seven sono per me in cima, in tal senso, a ogni ipotetica classifica WWF. Si possono includere 2000 o 2002, specie considerando gli show settimanali. Ma è ancora Attitude. O poco oltre l'Attitude, insomma.
Anche il discorso su ascolti e buyrates è sostanzialmente smentibile: nell'Attitude sono stati venduti molti più PPV. Sono reperibili in giro con disarmante facilità, quindi questa piega della discussione mi appare abbastanza incomprensibile.