QUAAAAANDO IL SOOOOOLE TORNERAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'''
È la notta di capodanno a casa della nonna di Scad. Il televisore nuovo non più tanto nuovo, acceso da anni sempre su Rai uno, trasmette le immagini del capodanno in piazza da Maratea. A tavola siamo in quattro: io, mia nonna, mio nonna e mia zia, che vive ancora coi miei nonni. Io sono parcheggiato qua in attesa della mezzanotte, a seguito della quale uscirò per andare a cercare alcolici a prezzi decenti e qualche bella ragazza da guardare da lontano pensando a cosa le direi se fossi più bravo a parlare con le ragazze e meno bevuto.
A tavola si accende una sentita discussione sulla collocazione geografica di Maratea. Mia nonna è convinta sia in Calabria, ma dalla tv scopriamo che invece è in Basilicata.
Spazzolo via la pizza fredda presa da asporto dal forno di quartiere e poi mi decido. Io adoro fare i bilanci, li trovo stopposamente melensi, e io adoro le cose melense e stoppose. Potrei farli in mille modi, ma li faccio con voi, perché ve lo meritate, perché quest'anno sono riuscito a scrivere poco e avrei voluto scrivere di più, e lo meritate più di tanti altri. Quindi cos'è questo? Beh, è il mio messaggio di fine anno.
VOLAAAAREEEE OH OH CANTAREEEEEEE OH OH OH OH
Quest'anno è stato il mio primo anno da uomo. E non perché ho compiuto diciott'anni, non perché sono andato a vivere da solo e ho finito il liceo, non perché ho girato mezza Europa in treno e nemmeno perché ho potuto comprare le sigarette mostrando la carta di identità. Questo è stato il mio prima anno da uomo perché solo quest'anno ho imparato davvero cosa significhi la fatica e cosa significhi responsabilità. L'ho imparato lottando giorno dopo giorno contro i miei limiti, spingendo il mio corpo e la mia mente allo stremo per riuscire a conseguire gli obbiettivi che mi ero proposto. Non sono mai stato bravo in niente in vita mia, nemmeno nello studio. Ma sono sempre stato pronto a rompermi un sacco il culo, e questa è stata la mia forza. Sono felice che la mia faticosissima semina sia culminata in un bel raccolto. Mi ero prefissato di strappare la lode alla maturità ed entrare nel programma talenti del Politecnico di Torino, e ce l'ho fatta. Mi ero prefissato di vincere borse di studio per alleggerire la mia famiglia dall'onere di mantenere un figlio fuori sede, e ce l'ho fatta. E adesso mi prefiggo di mantenere quello che ho guadagnato. Ed è dura, è durissima. Perché io non sono un genio, non sono dotato, e non ho nessuna grande abilità. Mi sono sempre rotto il culo, e continuerò a farlo finché ne avrò le forze, finché ne avrò voglia.
Quest'anno non si è chiuso come avrei voluto. Vivere da solo non è affatto rose e fiori come me lo immaginavo, la vita da poeta post-decadente metropolitano che mi figuravo fosse quella dello studente fuoi sede si è rivelata invece un caotico inferno dominato dall'insonnia, dai panni da lavare, dal freddo porco e dal non avere nemmeno il tempo per cagare, nemmeno il tempo per pensare. Nemmeno il tempo per scrivere. Spero di riuscire a cambiare questo andazzo in questo anno che sta per entrare. Spero di riuscire ad organizzare la mia vita non in funzione dell'ansia da prestazione, ma in funzione della mia felicità, concordata alle mie responsabilità.
OHHH OHHH PICCOLA KATY
Quest'anno ho scritto molto meno di quanto avrei voluto, però ho scritto bene e ne sono felice. Sono riusciuto a creare per Shawn un percorso coerente durante tutta l'annata. Il percorso di un uomo che credeva che il meglio fosse passato, ma che, per l'ennesima volta, è stato illuso che forse ci potrà essere ancora qualcosa di buono là fuori, se si deciderà a cercarla per bene. E Shawn l'ha trovata. Aveva giurato a sè stesso di smetterla per sempre con le donne, e di accontentarsi dell'amore per un cadavere per il resto della sua vita. Si era messo l'animo in pace per il fatto di non potere ambire ad essere niente più di un midcarder, di dover condurre una vita da mediano. Ma le cose non sono andate come Shawn si sarebbe aspettato, e il suo merito, almeno a mio avviso, è solo marginale. Il merito della sua salvezza va invece all'incidente di diciott'anni prima. Quell'anima pura, abbandonata, che nè l'infanzia in un orfanotrofio, nè gli anni trascorsi con un padre incapace sono riusciti a scalfire. Jimmy Gates è stato quasi protagonista della mia annata nel duemiladiciassette, e se il tempo lo permetterà, sarà coprotagonista nel duemiladiciotto e, chissà, protagonista nel duemiladiciannove. Ma questo è tutto da vedere. Se nel duemilasedici Shawn aveva cercato di plasmare Jimmy una volta per tutte,nel duemiladiciassette è stato Jimmy a plasmare, direttamente ed indirettamente, il padre, trasformando il burbero misantropo in un uomo che ha deciso di darsi l'ennesima chance, e che, dopo tanta fatica, sta raccogliendo ciò che ha seminato per tutta la vita.
CARO AMICO TI SCRIIIVO COSI' MI DISTRAGGO UN PO'
Nonostante la vita mi assalga da ogni lato, gli esami, le scadenze, le responsabilità mi divorino e mi portino ad un livello di tensione mai sperimentato prima, ho intenzione di dire una cosa, e di dirla con fermezza:
Gaetano Scaduto non va da nessuna parte.In un anno in cui ci hanno lasciato alcuni tra i nostri più dotati giocatori, in cui sembra sempre di più che la barca stia facendo acqua da tutte le parti, quando sarà il momento sarò fiero di farmi carico del ruolo di capitano e di affondare con essa. La TWC mi ha dato tanto, e ha ancora tanto da darmi. E io ho intenzione di prendermelo. Non so come farò ad organizzarmi, ma troverò un modo. Non pensiate che il mio calo di presenza in puntata, nei gruppi whatsapp, nei commenti, nel locker significhi qualcosa. Servirà di più di qualche equazione differenziale e di qualche lavatrice per levarvi dai coglioni questo gran figlio di puttana reghi, molto di più.
PRENDI SOTTO BRAAAACCIO0 LA FELICITAAAAAAA'
E adesso arriva il momento più stopposamente melenso del messaggio più stopposamente melenso dell'anno, e dunque per proprietà transitiva il mio momento preferito: i ringraziamenti. Quest'anno rinuncio alla solita storia del fatto che vi scrivo in ordine sparso. Dunque, rigorosamente in ordine di chi salverei per primo se stesse cadendo di un burrone incomincio i miei ringraziamenti.
And the number one is...
Ciao Cap. Tutto bene? Se dobiamo fare i precisini probabilmente saresti uno degli ultimi che salverei se stesse cadendo da un burrone, ma più che altro perché non credo riuscirei mai a sollevarti, quindi probabilmente salverei tipo prima Scav, ma queste sono metafore e la fisica lasciamola al secondo semestre. Ogni anno che passa ti voglio più bene. Mi hai fatto scrivere le cose più belle dell'anno. Promare con te è sempre per me un divertimento assicurato, che si tratti di Viola e Shawn o di Jimmy e Leonard. Ma soprattutto, ti voglio bene. Lo sai e non c'è bisogno di plateali dimostrazioni d'affetto anche in questa sede, ma è giusto che tu sappia che le giornate trascorse insieme a te in questi ultimi mesi sono state le mie isole felici in questi tre mesi di merda, e ti ringrazio per esserci sempre stato, dai momenti più brutti a quelli più belli. Quest'anno l'ho iniziato svegliandomi accanto a te dopo una focosa notte di sesso e diarrea, lo chiudo con un pensiero a te. Ti voglio bene fratellone.
And the number two is...
Ciao Leone. È due anni che ti ringrazio per essere il mio compagno di tag e aiutarmi coi promo e bla bla bla. Quest'anno no. Quest'anno ti ringrazio perché ti voglio un fotto di bene. E dico cazzo davvero. Ogni volta che ci vediamo son proprio felice e ogni volta che te ne vai mi prendo sempre malissimo. Tu non lo sai ma ti voglio stracazzobene e vorrei abbracciarti un botto in questo momento. Sono felicissimo che in questi mesi siamo riusciti a vederci ben due volte, e spero ci riusciremo ancora, sempre più spesso. Sei splendido, non cambiare mai.
And the number three is...
Ciao Steve. La tua ragazza dice che sono antipatico ma questo non mi impedirà di salvarti dalla caduta nel burrone. Per me sei un punto di riferimento Stevey, sei una roccia. Sei una delle prime persone di cui cerco l'opinione quando devo prendere una scelta importante, perché di te mi fido. E mi fa schifo il fatto che ci siamo riusciti a vedere solo una volta, ma sono strafelice del fatto che ci vediamo a pasqua. Cerca di tenerti i capelli stretti in testa fino a quel momento. Ti voglio bene Steveyboy
And the number four is...
Ciao Scav. Ti odio perché lasci, ma ti voglio comunque un fotto di bene. Quest'anno abbiamo parlato poco rispetto all'anno scorso, ma devi sapere che non mi importa, e che io ti voglio bene comunque, e che sono strafelice che tu abbia una ragazza che ti ama e stia capendo cosa fare della tua vita. Voglio che tu sappia che ti penso spesso. Soprattutto sotto la doccia.
And the number five is...
Ciao Elban. Ogni volta che ti penso una parte di me si intristisce nel ricordare il fatto che la nostra amicizia ha sostanzialmente una data di scadenza. Mi amareggia molto il fatto che, non avendo tu, per tua scelta o tua indole, voluto condividere i dettagli della tua vita personale con noi, il nostro bel rapporto probabilmente3 si chiuderà assieme alla tua carriera in TWC. Ciononostante, per me sei sempre stato un punto di riferimento. E ti voglio sinceramente bene. Anche se non so come ti chiami. E credo sia, davvero, una cosa bellissima.
And the number six is...
Ciao Landi. No, non mi sono scordato di te. E so che tu non ti sei scordato di me. E anche se abitiamo letteralmente a un'ora di mezzi e tre euro di biglietto di distanza siamo riusciti a vederci solo una volta in tutti questi mesi perché le nostre vite si sono decisamente incasinate. Voglio dirti solo una cosa, landone. Ti considero un amico. Un grande amico. E ti considererei tale anche senza la TWC. Anche senza vederci. Ma vediamo di vederci. Proviamoci. Promettiamocelo.
And the number seven is...
Ciao tutti gli altri. Tra un po' aprono il panettone e mi toccherà staccare. Se non vi ho dedicato delle righe singolarmente mi spiace, perché ognuno di voi ha per me un ruolo importante. A ognuno di voi voglio bene per il solo fatto che credo ancora in quell'unità di famigliola che forse una volta c'era e che ora anche se non si vede c'è ancora. Quindi sarà sbrigativo, ma vi dirò quello che conta.
Ti voglio bene Rivo.
Ti voglio bene Simo.
Ti voglio bene Dims.
Ti voglio bene Musella.
Ti voglio bene Vasio.
Ti voglio bene Chesi.
Ti voglio bene Wiz.
Ti voglio bene Only.
Ti voglio bene Chris.
Ti voglio bene Ross.
Anzi no, a te non voglio bene Ross.
Buon anno a tutti ragà. Wiz, cacciamo l'audio, mi raccomando.