The Prizefighter ha scritto:Ma alla fine sarà sempre colpa dell'essere umano, se non è il direttore di gara saranno il VAR e l'AVAR. Magari per accorciare i tempi si può permettere ai due addetti di intervenire direttamente (cosa che al momento accade solo in caso di sviste gravi) invece di relegarli ad un ruolo consultivo e inoltre affidare la decisione finale a chi sta davanti al monitor, senza far andare l'arbitro davanti allo schermo per vedere cosa è successo
ma il punto sta proprio lì.
il var nasce (e nel protocollo è scritto esplicitamente) per correggere gli errori CERTI. ma se un errore è certo, non è per definizione passibile di interpretazione.
il var deve intervenire per gol (fuorigioco, regolarità azione, palla uscita), rigori, gioco violento, scambi di persona. il punto è che il rigore è soggettivo, nella maggior parte dei casi, quindi il var se vede un rigore che "può starci" non deve intervenire, altrimenti non sta applicando il protocollo. è questo il nodo da risolvere, se si vuole davvero tagliare le polemiche.
prendi roma-spal. l'arbitro giudica la situazione da giallo, poi opta per il rosso. ma rivedendola, è una situazione "dogso" (ovvero chiara occasione da gol)? no, ovviamente. quindi il var sbaglia a intervenire. nella stessa gara, il secondo (mi pare) gol era in fuorigioco. qui il var doveva intervenire, non lo fa. errore gravissimo, inaccettabile davanti a un monitor. com'è inaccettabile in genoa-juve il rigore (non vedendo il fuorigioco), e non andava dato quello alla juve (perché non era netto). gravissimo, poi, in samp-juve il fuorigioco segnato a higuain. lì il guardalinee era da sospendere, senza se e senza ma, perché ha sbagliato ad applicare il regolamento (errore tecnico). ma ancora, il rigore che danno all'inter con (mi pare) il bologna, quello su eder che viene sfiorato dal braccio dell'omino che cade. vuoi dire che non fischiare quello è errore certo, e quindi devi intervenire? allora dai 50 rigori a partita.
lo usano di merda, sto var. deve eliminare la componente soggettiva, il suo scopo è quello. se si riduce sempre al "alla fine decide l'umano", allora lasciamo l'arbitro e basta.