Eppure, a me, ‘sta cosa della “differenza qualitativa” mi va sempre storta.Phil is Wrestling ha scritto:
Collie, suvvia. Detto da uno che apprezza sia il match caciarone di Braun che quelli di Okada.
Ci sono delle differenze nette nel come viene utilizzato il medium "match di wrestling" (per non dire "differenze qualitative", che so non accetteresti): rimane un match di wrestling, ma il come questo si debba sviluppare, con quale scopo e per quale pubblico è ben diverso. Non si può negare la presenza di elementi più elevati nel secondo tipo di contesa, al netto della preferenza verso l'una o l'altra.
Se vogliamo ragionare in un ambito di coerenza narrativa, un tipo come Strowman DEVE limitarsi a massacrare di pugni e calci l’avversario, usarlo come bersaglio per gli oggetti più svariati, e lanciarlo in giro come un pupazzo.
Stop. Nient’altro.
Se Strowman iniziasse a propinarci headlocks da 10 minuti, drivers da “ti spezzo la noce del capocollo”, etc., romperebbe totalmente la coerenza del suo character.
Un match, quindi, in cui Strowman maltratta l’avversario in una quasi totale assenza di tecnica non per forza deve essere visto tout court come “qualitativamente inferiore” rispetto ad un, che so, Savage-Steamboat.
Semplicemente, andrebbero considerate due storie diverse, con 4 protagonisti diversi.
Poi, oh, uno può preferire Rocky vs Drago a Bruce Lee vs Chuck Norris, ma comunque, per quanto in entrambi i casi si parli di “scontri da film”, nessuno si sognerebbe di paragonarli.