WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

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Karran
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da Karran »

Phil is Wrestling ha scritto:
Collie, suvvia. Detto da uno che apprezza sia il match caciarone di Braun che quelli di Okada.
Ci sono delle differenze nette nel come viene utilizzato il medium "match di wrestling" (per non dire "differenze qualitative", che so non accetteresti): rimane un match di wrestling, ma il come questo si debba sviluppare, con quale scopo e per quale pubblico è ben diverso. Non si può negare la presenza di elementi più elevati nel secondo tipo di contesa, al netto della preferenza verso l'una o l'altra.
Eppure, a me, ‘sta cosa della “differenza qualitativa” mi va sempre storta.
Se vogliamo ragionare in un ambito di coerenza narrativa, un tipo come Strowman DEVE limitarsi a massacrare di pugni e calci l’avversario, usarlo come bersaglio per gli oggetti più svariati, e lanciarlo in giro come un pupazzo.
Stop. Nient’altro.
Se Strowman iniziasse a propinarci headlocks da 10 minuti, drivers da “ti spezzo la noce del capocollo”, etc., romperebbe totalmente la coerenza del suo character.
Un match, quindi, in cui Strowman maltratta l’avversario in una quasi totale assenza di tecnica non per forza deve essere visto tout court come “qualitativamente inferiore” rispetto ad un, che so, Savage-Steamboat.
Semplicemente, andrebbero considerate due storie diverse, con 4 protagonisti diversi.
Poi, oh, uno può preferire Rocky vs Drago a Bruce Lee vs Chuck Norris, ma comunque, per quanto in entrambi i casi si parli di “scontri da film”, nessuno si sognerebbe di paragonarli.



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RAWllins
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da RAWllins »

Karran ha scritto: Se i vecchi nomi, oggi, tirano più soldi dei nuovi è perché quando erano “giovani nomi” non li hai messi da parte in favore di “antichi nomi”.
Rendo l’idea?
Su questo penso che nessuno possa essere in disaccordo.

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The Inquisitor
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da The Inquisitor »

Karran ha scritto: Sei serio? :perplesso:
Quindi, tra Holly e Benji e la World Cup non c’é differenza?
Ma che c'entra?

In uno sport la "narrativa" è per forza quella. Il wrestling è uno sport pre-determinato/finto/chiamalocomecazzovuoi.

Per forza di cosa la narrativa non potrà discostarsi più di tanto (che poi non è nemmeno del tutto vero, dipende come imposti il tutto)

Mi ripeto: uno sport è solo un prodotto per ragazzi?

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Karran
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da Karran »

The Inquisitor ha scritto:
Ma che c'entra?

In uno sport la "narrativa" è per forza quella. Il wrestling è uno sport pre-determinato/finto/chiamalocomecazzovuoi.

Per forza di cosa la narrativa non potrà discostarsi più di tanto (che poi non è nemmeno del tutto vero, dipende come imposti il tutto)

Mi ripeto: uno sport è solo un prodotto per ragazzi?
Il wrestling è uno sport con gente che risorge e spara fulmini, demoni, stregoni, biondi mezzi calvi che diventano immuni ai colpi quando vanno in iperventilazione, etc.
Uno sport in cui, se ti piantano con la testa dritta in terra, o ti suonano una sedia di ferro sul cranio, ti rialzi al conto di due.

Il wrestling NON è sport; è spettacolo.
Uno spettacolo che mima un evento sportivo, certo, ma che, nel tempo, ha lasciato sempre più spazio alla spettacolarizzazione.

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MACHKA
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da MACHKA »

Karran ha scritto: Il wrestling NON è sport; è spettacolo.
Uno spettacolo che mima un evento sportivo, certo, ma che, nel tempo, ha lasciato sempre più spazio alla spettacolarizzazione.

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da The Inquisitor »

Karran ha scritto: Il wrestling è uno sport con gente che risorge e spara fulmini, demoni, stregoni, biondi mezzi calvi che diventano immuni ai colpi quando vanno in iperventilazione, etc.
Uno sport in cui, se ti piantano con la testa dritta in terra, o ti suonano una sedia di ferro sul cranio, ti rialzi al conto di due.

Il wrestling NON è sport; è spettacolo.
Uno spettacolo che mima un evento sportivo, certo, ma che, nel tempo, ha lasciato sempre più spazio alla spettacolarizzazione.
Ma, di fatto, come dici tu, mima un evento sportivo.
I fronzoli aggiuntivi poi sono proprio, per assurdo, il limite che a te fa dire che sia necessariamente un prodotto solo per ragazzi. Perchè i contenuti creativi si son limitati perlopiù a quello. Ma non hanno alcun limite in realtà.

Ora, tralasciando questo discorso che è un altro e più complesso, il wrestling scevro dalla spettacolarizzazione eccessiva, come lo poteva essere 40 anni fa, come si differenzia a livello narrativo/contenutistico da uno sport vero? E qui torno dunque alla mia domanda, uno sport, nella sua basilare narrazione (termine ovviamente usato impropriamente qui) è un prodotto con un target d'età specifico?

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da theMiSDEAL »

Il Wrestling è sport al 50%. È una disciplina coreografata, privata dalla componente agonistica. Ed è per quello che si trova in una collocazione che lo posiziona a metà fra sport e spettacolo.
Il fatto che sia predeterminato permette di plasmare il prodotto in funzione del target d'interesse. Non è un segreto che il Wrestling nasca con un target completamente diverso da quello attuale.
Lo spettatore MMA è la risposta a "che pubblico avrebbe la WWE se impostasse il prodotto in un altro modo?".

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Karran
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da Karran »

The Inquisitor ha scritto:
Ma, di fatto, come dici tu, mima un evento sportivo.
I fronzoli aggiuntivi poi sono proprio, per assurdo, il limite che a te fa dire che sia necessariamente un prodotto solo per ragazzi. Perchè i contenuti creativi si son limitati perlopiù a quello. Ma non hanno alcun limite in realtà.

Ora, tralasciando questo discorso che è un altro e più complesso, il wrestling scevro dalla spettacolarizzazione eccessiva, come lo poteva essere 40 anni fa, come si differenzia a livello narrativo/contenutistico da uno sport vero? E qui torno dunque alla mia domanda, uno sport, nella sua basilare narrazione (termine ovviamente usato impropriamente qui) è un prodotto con un target d'età specifico?
Uno sport non narra una storia, non ha bisogno di narrare una storia; mostra una competizione legittima tra le abilità di singoli, o di collettivi, con una conclusione che il più delle volte rispecchia, o almeno dovrebbe, l’atleta/squadra che ha prodotto risultati migliori.
Questo lo rende uno “spettacolo” che non ha alcuna connessione con età, estrazione sociale e background culturale.
Mancando nel wrestling la legittimità di uno sport, viene a cadere ogni logica che ammetta una assenza di narrazione.
Indipendemente dal mimare o meno uno sport, la semplice predeterminazione che vige in tale disciplina, rende il wrestling totalmente dipendente dalla presenza di una storia.
Con la caduta della keyfabe è andata a puttane ogni velleità di verosimiglianza ad una legittima competizione agonistica.
Voler attribuire al wrestling una qualunque caratteristica sportiva, ad eccezione delle doti atletiche dei performers, risulterebbe in nulla di più di un film di Rocky in cui viene narrato solo ed esclusivamente il match con Apollo.
Predeterminato, coreografato, girato bene, ma di cui non fregherebbe una mazza a nessuno perché “chi cazzo so’ ‘sti due?”.

É proprio nella tematica della storia narrata, ed in parte negli espedienti narrativi utilizzati, che va quindi a definirsi il target di riferimento.

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da Colosso »

Bisogna dire però che gli incontri che narrano effettivamente una storia sono una minoranza.
In Wwe, per dirne uno, Balor vs Styles non aveva la minima parvenza di una storia e nonostante questo è stato il match più lodato del ppv.
In Giappone la stragrande maggioranza dei match hanno una valenza esclusivamente sportiva (gli Okada vs Tanahashi) o da puro showcase (gli Ospreay vs Ricochet).

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da CM-Cena »

Figa gli Okada-Tanahashi non hanno una storia. Madonna.

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da Colosso »

CM-Cena ha scritto:Figa gli Okada-Tanahashi non hanno una storia. Madonna.
Una storia sportiva: "Ti batterò perchè sono più forte di te / Vendicherò la sconfitta che mi hai inflitto prima".
Non c'è differenza da un Alì-Foreman o un Alì Frazier.

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da CM-Cena »

Colosso ha scritto:
Una storia sportiva: "Ti batterò perchè sono più forte di te / Vendicherò la sconfitta che mi hai inflitto prima".
Non c'è differenza da un Alì-Foreman o un Alì Frazier.
Va bene, dimentichiamoci allora Okada spaccone che debutta e subito sfida Tana che lo sottovaluta e perde di conseguenza, e le evoluzioni che la narrazione ha avuto dopo quel match.
Esiste una cosa che si chiama "storia sportiva".

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da Saimas »

Ma che cazzo rispondete a Colosso che se ha guardato qualcosa di Nipponico probabilmente lo ha fatto a velocità 4x

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The Inquisitor
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da The Inquisitor »

Colosso ha scritto:
Una storia sportiva: "Ti batterò perchè sono più forte di te / Vendicherò la sconfitta che mi hai inflitto prima".
Non c'è differenza da un Alì-Foreman o un Alì Frazier.
Giusto, meglio uno che vuole rubare i poteri magici dell'avversario perchè gli ha trombato la moglie e rapito il figlio.

(Lo so, ovviamente non sto rispondendo a Colosso ma a tutti i fessi che credono davvero che sia così)

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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread

Messaggio da The Inquisitor »

Karran ha scritto: Uno sport non narra una storia, non ha bisogno di narrare una storia; mostra una competizione legittima tra le abilità di singoli, o di collettivi, con una conclusione che il più delle volte rispecchia, o almeno dovrebbe, l’atleta/squadra che ha prodotto risultati migliori.
Questo lo rende uno “spettacolo” che non ha alcuna connessione con età, estrazione sociale e background culturale.
Mancando nel wrestling la legittimità di uno sport, viene a cadere ogni logica che ammetta una assenza di narrazione.
Indipendemente dal mimare o meno uno sport, la semplice predeterminazione che vige in tale disciplina, rende il wrestling totalmente dipendente dalla presenza di una storia.
Con la caduta della keyfabe è andata a puttane ogni velleità di verosimiglianza ad una legittima competizione agonistica.
Voler attribuire al wrestling una qualunque caratteristica sportiva, ad eccezione delle doti atletiche dei performers, risulterebbe in nulla di più di un film di Rocky in cui viene narrato solo ed esclusivamente il match con Apollo.
Predeterminato, coreografato, girato bene, ma di cui non fregherebbe una mazza a nessuno perché “chi cazzo so’ ‘sti due?”.

É proprio nella tematica della storia narrata, ed in parte negli espedienti narrativi utilizzati, che va quindi a definirsi il target di riferimento.
Sono d'accordo solo in parte.
Innanzitutto non trovo logica nella frase che ho evidenziato. Perchè la predeterminazione dovrebbe implicare la presenza di una storia dietro i risultati? Potrebbe essere i risultati stessi a fare la storia ma in questo caso non ci sarebbe alcuna preponderanza della predeterminazione.

Inoltre, pur classificando il wrestling come una messinscena di uno sport, continuo a non capire perchè dovrebbe rivolgersi essenzialmente ad un pubblico di ragazzi..

La bellezza di Michaels che viene ritirato da UT con quella narrazione la può cogliere il 13enne così come il 50enne, con percezioni e sfumature diverse ovviamente, ma non capisco in che modo sia diretta al 13enne.
Così come il ritiro di un giocatore di calcio nella sua ultima partita desterà sensazioni diverse a seconda dell'età, dell'affetto e del vissuto...

Se stiamo dicendo che il prodotto wwe attuale è diretto principalmente a bambini e ragazzini non c'è dubbio, ma non credo sia questo di cui stiamo parlando.

Preciso una cosa: quando accenno alla possibilità per il wrestling di accarezzare contenuti più maturi non mi riferisco certo alle supercazzole dei promo di Wyatt spacciate dai fessi come roba interessante o a minchiate di questo tipo...

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