Mystogan ha scritto:Ma i risultati vanno contestualizzati, altrimenti é inutile parlare di qualsiasi cosa e passiamo a linkarci pagine wikipedia.
A maggior ragione poi che i risultati di Benitez sono anche negativi, parliamo di due qualificazioni Champions mancate su due campionati disputati (visto che non ha passato il preliminare) con una squadra che in teoria doveva dar fastidio alla Juve (=stare entro i venti punti), vogliamo davvero rivalutare dei fallimenti così evidenti e sonori per una Coppa Italia?
Mi pareva inutile rispondere francamente dato che ho capito come la pensi e per te "l'argenteria" è secondaria.
Io ripeto, per me il contesto per giudicare fallimentare o meno un'annata è primario. I Per una strisciata concordo che conta più entrare in Coppa Campioni che vincere una Coppa Italia (ma perché si parla di piazze con ben altri palati e abituati a ben altre "ricche pietanze", motivo per il quale concordo quando mi dici che preferisci che Spalletti che ti porti in Champions rispetto al farti vincere una Coppa Italia senza portarti in zona CL (ma anche qui, ti dico che se il vincitore della Coppa Italia avesse di diritto un posto per la Champions dell'anno seguente, preferirei arrivare quinto in campionato e vincere la Coppa Italia rispetto che arrivare entro i primi quattro senza però vincere la Coppa Italia).
Francamente mi dispiace che la prendi in modo così astioso addirittura dal minacciando l' inserimento tra gli ignorati perché comunque la base dialettica del confronto civile (e a me pare di non aver insultato mai nessun utente qui dentro) è aprirsi al dibattito con toni pacati portando idee e concetti a sostegno delle proprie tesi nel modo quanto più logico possibile, cosa che a me pare di aver fatto sempre,portando inconfutabili concetti a sostegno delle mie posizioni (ossia, le basi storiche dello sport che pongono il primeggiare con i mezzi leciti sugli avversari), non è che alle Olimpiadi dell'antica Grecia premiavano gli sportivi che facevano divertire di più il pubblico ma solo quelli che alla fine superavano gli avversari.
Secondo me porre in secondo piano (quando si valuta uno sport) il risultato rispetto all'atteggiamento a mio modesto avviso è errato semplicemente perché è qualcosa di antitetico alla concezione alla base dello sport, ma io nell'affermare questo porto delle basi anche storiche, non è che mi sono svegliato una mattina e ho iniziato a dire queste cose di punto in bianco.
E questo approccio dialettico che utilizzi nel volere sminuire quello che uno può dire in contrapposizione alla tua tesi non porta da nessuna parte secondo me perché tu puoi dire tante volte "ma si dirà che una Coppa Italia a Torino o Milano non è niente mentre a Roma Firenze o Napoli deve essere vista come manna dal cielo/il Nizza di quest'anno é più debole dell'A.Bilbao di 3 anni fa" ma alla fine, mettendo le mani avanti (anticipando concetti che pensi il tuo interlocutore posso utilizzare), non è che sminuisci il valore di suddetti concetti (che sono veri storicamente, non si parla di gusti personali), tu li citi perché sai bene che se inquadrati nel corpo del discorso e dando loro il giusto peso spezzano una lancia a favore di chi quei concetti li esprime.
Ti faccio un esempio recente: gli scozzesi dell'Hearts M. hanno annunciato la morte del povero Salvatori, rimasto nei cuori dei loro tifosi perché autore di una grande partita in una finale di Coppa di Scozia vinta dagli Hearts contro il Glasgow Rangers (che all'epoca in Scozia cannibalizzava quasi tutto ciò che c'era da vincere).
Capisci bene che una coppa di Scozia per una squadra che non siano il Celtic o i Rangers rappresenta comunque un traguardo storico da conservare nella memoria (ovviamente ora non paragono in senso assoluto gli Hearts al Napoli ma la similitudine è quella. Un tifoso di Juve, Inter o Milan (ossia il Celtic ed i Rangers) considera una coppa di Scozia come un gradevole orpello ma nulla di più dal momento che hanno ben altra argenteria in bacheca.
Un tifoso degli Hearts invece considera la coppa Nazionale come un qualcosa pieno di valore proprio perché non è che abbia tanta argenteria più pregiata in bacheca...io faccio semplicemente un discorso di questo tipo quando valuto il Sarri odierno con Mazzarri e Benitez.
Ora si è nel "delirio partenopeo" che porta a credere che il Napoli ormai sia una "neo strisciata" e che quindi abbia ambizioni e desideri degni di una grande piazza del nord per cui la qualificazione in Champions è il minimo sindacale e competere per lo scudetto deve essere la normalità ma al momento non è così, non abbiamo la certezza che il Napoli (come anche le romane) possa stabilirsi di diritto nel gotha del calcio italiano che da 100 anni conta come presenze stabili solo le tre strisciate (e quando non hai storia e tradizioni da farti considerare "un portaombrelli" una Coppa Italia, dovresti considerare ogni "portaombrelli" come un qualcosa di importante perché non hai la certezza che una Coppa Italia possa diventare per te in futuro un "portaombrelli" come può esserlo per Juve Inter e Milan e ripeto, a me questo discorso sembra di una semplicità e di un' inattaccabilità basilare per cui perdonami se io quando giudico i trofei vinti lo faccio in base alla storia del club che li vince (e non alle aspettative che si creano in base a quel determinato momento).