Provo a lasciare la chiave per la valutazione della puntata di stanotte in continuità con l'ultima di RAW secondo quanto emerso dalle perplessità nel forum circa quest'ultima.
OrobiCore ha scritto:Prendo a campione le obiezioni di JoyBlack perché mi sembrano le più chiare per tutti coloro che dichiarano ingiustificato lo svolgimento del finale di puntata, cercando di mostrare perché sono arbitrarie o proprio erronee. Procedo dalla più restrittiva alla più estensiva.
Shane McMahon e lo spogliatoio hanno agito ingiustificatamente come un unico blocco heel perché...
Argomento 1. Shane ha pugnalato alle spalle Kurt Angle dopo aver discusso con lui lealmente nel backstage.
Nell'economia della puntata è il segmento finale che dà senso a quello al termine della prima ora, anziché viceversa, senza il quale il secondo (il primo nell'ordine) non sarebbe stato che una comparsata senza peso specifico. Il finale rivela non che Shane si sia inalberato della spavalderia di Angle e in conseguenza abbia scatenato l'offensiva dei suoi, ma che aveva preparato una precisa strategia. In questa strategia, la sua visita nel backstage era la vera e propria dichiarazione di guerra a beneficio delle cronache, che Angle non ha capito.
Sarebbe piuttosto ingenuo, invece, pretendere come motivazione del GM blu un vago "incidente diplomatico" o altri segmenti preliminare che fossero avvenuti in puntata, perché in nessun modo si sarebbe potuta poi giustificare la presenza massiccia last minute dell'armata di Smackdown. L'attacco doveva essere pianificato e doveva essere un agguato perché fosse davvero credibile, doveva rivelarsi un assedio nell'atto medesimo e naturalmente doveva avvenire sul finale di puntata per sfruttare non solo le singole superiorità numeriche, ma anche la condizione di stanchezza degli avversari. Rientra perciò così comprensibilmente anche la concessione per 2 sere di AJ Styles come diversivo.
Shane ha aperto i giochi, con un preavviso criptico e il primo bombardamento d'artiglieria, prima che si potesse organizzare una controffensiva. A prescindere dai (presunti) rapporti amicali di cortesia tra i due GM, non solo non c'era alcuna lealtà dovuta, ma Shane ha perfino preavvisato con la sua presenza e la sua sfida che i giochi erano aperti. Si può recriminare di uno Shane heel solo nel modo con cui è stato capace di invadere lo show rivale (e probabilmente di questo parleranno Owens e Zayn stanotte).
---> 1. Proposizione erronea: Shane non ha agito come heel, ma come (ottimo) stratega e comandante in capo.
Argomento 2.
2A - Lo spogliatoio di Smackdown ha agito senza motivazioni.
2B - Solo gli heel avrebbero attaccato per primi e senza motivo.
Quindi 2 - Lo spogliatoio di Smackdown, tanto i face quanto gli heel hanno agito come heel.
Per confutare quest'obiezione è sufficiente intervenire in un passaggio, ma proverò a smontarli tutti e 2 (A e B).
2A. Sarebbe piuttosto una pretesa richiedere che durante la puntata di RAW vengano spiegate le motivazioni dello spogliatoio di Smackdown (come è stato giustamente già fatto notare). Perché l'attacco fosse riuscito era necessario che non comparissero le superstar di Smackdown e che Shane ed AJ non lasciassero per strada alcun indizio del loro attacco imminente. Attenzione, imminente, non del conflitto in assoluto, che è stato aperto (vedi 1) dalla visita di Shane. Se motivazioni ci sono, esse possono essere fornite solo stasera, dunque per verificare che ci siano o non ci siano motivazioni bisogna attendere la puntata di Smackdown di stasera.
2B. Per quale motivo i face non possono far parte di quest'armata di assaltatori ed assedianti?
La risposta più immediata è perché sono gli heel ad essere definiti dall'iniziativa violenta fuori dai match, ma questa definizione è subordinata al contesto e proprio in base al contesto si può rovesciare il presupposto. Infatti:
Per quale motivo sarebbero gli heel a dover rispondere alla chiamata di un GM senza aver nulla da guadagnare?
Per il puro piacere di demolire le superstar di RAW?
Ecco, che bisogna cominciare a supporre delle motivazioni, delle ricompense promesse...
Invece, non sarebbero i face i più predisposti a rispondere gratuitamente da una chiamata alle armi per il proprio brand, per di più da parte un GM tutt'ora ritenuto face, sebbene al centro di uno sviluppo che potrebbe restituircelo nei panni opposti?
Non sarebbero perciò i face i più benevolenti verso l'intervento "senza motivazioni" nel senso di "secondi fini"?
Si vede così che sia il presupposto iniziale che quello rovesciato non descrivono la situazione negli equilibri dei personaggi intervenuti, che devono per forza di cosa essere adattabili sia agli schemi face che a quelli heel, o piuttosto a nessuna delle due classi. E' solo nel contesto che della storyline che si capisce come non solo possano, ma debbano convivere entrambi i profili sullo stesso fronte.
Banalmente, in guerra brutti e cattivi e giovani e valorosi sono difficili da distinguere.
---> 2. Proposizione arbitraria: Non è possibile identificare gli assaltatori come heel o face, né stabilire se abbiano o meno dei motivi. Tuttavia, se anche non li avessero, ciò non sarebbe vincolante.
Stasera mi sentivo un po' tomistico...