La filosofia manifesta di tutta l'operazione è "zoccolo duro Nintendo + non-gamer". Ossia: i fan attempati e quella figura ibrida che comprava il Wii perché "faceva tendenza e c'era Wii Sports".
Non è nemmeno necessario leggere tra le righe del filmato di presentazione, perché è un concetto spiattellato ogni cinque o dieci fotogrammi. Insomma, per ovvi motivi provano a ricreare innanzitutto un moto di isteria collettiva come architettura di gioco, prima che una console con maggiore potenza di calcolo e parco titoli innovativo.
Sotto spoiler, il trailer per viaggiatori e sk8ter boyz.
Spoiler:
Se vogliamo parlare di veri autogoal da un punto di vista di marketing:
- Il non voler includere 1-2 Switch in un bundle da edizione base. Ancora peggio annunciarlo come un titolo da full retail. Come spararsi sui piedi.
- L'attuale fuga di notizie sul noleggio di un solo titolo mensile (peraltro una cosa esigua, leggo, tipo un NES o uno SNES), un magnete di pubblicità negativa. Vedremo se si sono evoluti come crisis management nelle prossime ore.
Il resto si incanala bene nell'attuale strategia (i dubbi più seri, o almeno i miei, hanno a che vedere con il game design). Quella di una console crossover che riprova a ingigantire il bacino di utenza - e tenerselo stretto - per competere.