E dopo i consigli per gli acquisti siamo di nuovo in diretta con Friday Night Indoor War, live dalla Van Andel Arena di Grand Rapids, la seconda città più grande dello stato del Michigan.
Ed ecco che le luci si abbassano e diventano intermittenti, mentre per qualche istante sul titantron compare un corvo solitario in mezzo alla neve e al freddo dell’inverno. E’ il momento di una delle beniamine del pubblico, la Valkyria della TWC, Brunild Wagner.
Subito dopo ecco comparire il logo della Bruderschaft Der Krahe Incorporated, mentre una nebbia grigiastra si diffonde sullo stage.
Dopo alcuni secondi, mentre The Mission dei Puscifer risuona nell’aria, ecco emergere dalla nebbia lo Smiling Crow, accolta con calore dai fan TWC del Michigan.
L’Armbreaker, in tuta, felpa col cappuccio alzato, cuffie abbassate sul collo e WFSS Woman World Championship appoggiato sulla spalla, si ferma qualche secondo sullo stage, guardandosi intorno distrattamente. Dopo di che eccola calare lungo la rampa, dirigendosi con sicurezza verso il ring.
JR: Ladies and gentlemen. Please welcome Brunild, The Armbreaker... Wagneeeeer!!!!!Una volta arrivata ai piedi del ring, la tedesca si gira e va a salire i gradoni d’acciaio. Eccola passare poi tra la seconda e la terza corda, irrompendo nel quadrato. Qui, la Valkyria della TWC si ferma a centro ring, poi si abbassa il cappuccio della felpa e alza al cielo il suo titolo mondiale col braccio destro, mentre con la mano sinistra fa la taunt della Bruderschaft Der Krahe Incorporated, ricevendo l’applauso di buona parte dei fan.
Infine l’International Sensation si rimette il titolo in spalla e tornata fredda come il ghiaccio, si fa dare un microfono e una volta sfumata The Mission, inizia a parlare.
BND: Dopo un anno e tre mesi di militanza in TWC, credo che ormai voi tutti mi conosciate più che bene. Io sono una donna d’azione, che tende a parlare poco e a prediligere i fatti piuttosto. Questa è sempre stata una delle prerogative della mia vita, fin da quando ero solo una bambina e venni gettata precocemente su un tatami. Tuttavia, quando decido di parlare, le persone a cui mi rivolgo sono sempre costrette a prestare bene attenzione, perché dopo può veramente succedere di tutto.Lo Smiling Crow stringe e mostra in camera il pugno destro facendo uno sguardo pericoloso. Poi continua.
BND: Un mese fa, come sapete, preoccupata per la piega che stava prendendo la situazione riguardante il neonato TWC Women’s Championship, ovvero sull’immobilismo andante, ho deciso di prendere l'iniziativa unilateralmente. Mi sono presentata direttamente nell’ufficio del General Manager di questa federazione, Junior, e l’affrontato come sempre faccio, chiedendogli a bruciapelo di rendere conto delle sue pessime scelte riguardanti quella che dovrebbe essere la cintura femminile più importante della federazione. Il vecchio e stanco GM, alla fine, ha svicolato parandosi dietro alle solite scuse e soprattutto si è rivelato molto, troppo titubante, riguardo il destino del neonato titolo femminile della TWC per l’imminente War of Change II.La Valkyria sospira.
BND: Ebbene, dopo quello che è accaduto due settimane fa a Terre Haute, con Lucy Fisher, Elektra Kellis, Ayumi Haibara e la sottoscritta, tutte sul ring a fronteggiarci coi nostri titoli alzati, alla fine Junior è stato costretto a darsi una svegliata e a fare la sua scelta.Ora invece annuisce.
BND: E che scelta è stata, infatti. Tra un mese, a War of Change II, di fronte a uno stadio gremito, quattro campionesse metteranno in palio i titoli di quattro federazioni diverse, affrontandosi nel primo Four Way Massacre Ladder Match femminile della storia della TWC. Quattro titoli per una sola vincitrice, che potrà essere considerata né più, né meno, come la regina del wrestling mondiale.Il pubblico applaude. Brunild accenna un freddo sorriso, poi piega leggermente la testa e sospira ancora una volta.
BND: Ora, immagino penserete che la cosa possa un pò scocciarmi, visto che invece della sola Ayumi Haibara per il TWC Women’s Championship, come giustamente pretendevo e mi aspettavo, mi ritroverò invece a battagliare anche contro due vecchie e pericolose conoscenze quali Lucy ed Elektra. Oltretutto in un Ladder Match, stipulazione dalle notevoli insidie, visto che oltre a rischiare la propria incolumità, basta una minima distrazione o una fortuita perdita di tempo per ritrovarsi con un’altra persona in cima alla scala a staccare i titoli e festeggiare. Dovrei essere preoccupata? Ovvio. Dovrei essere spaventata?La Valkyria scuote il capo con vigore.
BND: No. Niente di più sbagliato, e chi mi conosce lo sa. Io sono Brunild Wagner, la Valkyria di Ravensburg, detentrice del WFSS Woman World Championship e dello UFC Women’s Bantamweight Championship, e non ho paura di nessuno, né di cimentarmi in qualunque sfida. Io vivo per affrontare le sfide. E più queste sono difficili, più mi sento motivata a superarle. Da quando milito in TWC, ho combattuto contro alcune delle lottatrici più forti del panorama mondiale, e non solo, visto che mi sono misurata anche contro lottatori maschi del calibro di Travis Miller, Jack Keenan e Chris Drake. Inoltre, è bene ricordare come da quando è nata la Total Wrestling Corporation, nessuna donna sia mai riuscita a schienarmi e perciò a battermi su questo ring.Mentre il pubblico rumoreggia, Brunild guarda dritto in camera.
BND: Perciò, se ci fosse bisogno di dirlo, questo match ha una sola favorita d’obbligo, ovvero la sottoscritta. Now, you kn...La theme della Spartana risuona nell'arena e questa si presenta sullo stage, Ring attire coperto da una giacca di pelle sopra la quale troneggia la cintura da campionessa FWP sulla spalla
Con sguardo serio si dirige velocemente verso il ring prendendo un microfono ed andando faccia a faccia con la Valkyria
ELK:Brunild... Sei una lottatrice incredibile e io lo so fin troppo bene. Detesto però quando tenti di incentrare tutto su di te perché questo non riguarda solo te. Questa divisione femminile è iniziata grazie a me a Lucy, e quella cintura...
Elektra con un dito va a battere sulla cintura WFSS di Brunild.
ELK:Te l'ho detto anche prima ed ora lo ribadisco di fronte a tutti loro: ancora non riesco a superare la perdita di quel titolo e farò di TUTTO per riaverlo indietro. Ricorda che su una scala la tua Valkyrie's Rage non avrà alcun effetto.
La Valkyria si scosta sbuffando.
BND: La tua sta diventando un ossessione, Elektra. E ciò non è affatto salutare. L'ultima volta che hai provato a riprenderti il WFSS Woman World Championship, ti ho cambiato i connotati. E sono pronta a farlo di nuovo, anywhere and anytime, Spartana.Poi la Valkyria alza un dito.
BND: Tralasciando il tuo revisionismo spiccio sulla divisione femminile, vorrei farti notare che la mia finisher potrebbe anche risultare inefficace o addirittura inutile nel contesto di un Ladder Match, ma ti consiglio di tenere a mente che salire una scala e staccare quattro cinture con un braccio fuori uso non sia una vera e propria passeggiata di salute. Il mio comunque è solo un mero avvertimento. Attenta a quello che dici e a come ti comporti a War of Change, perché potresti essere tu la prima a ritrovarsi fuori gioco con un arto spezzato...Le due si avvicinano, andando faccia a faccia.
La theme song di Lucy Fisher risuona nell'arena, accolta da un buon tifo da parte del pubblico.
La TDPW Women's Champion compare sullo stage, titolo in spalla e tenuta da ring. La ragazza sorride al pubblico, poi si avvia verso il ring, lanciando una occhiata alle due europee. La rossa si ferma a dare il cinque a qualche membro del pubblico. Poi sale sull'apron e passa sotto la terza corda. Lucy fa un sorriso a Brunild e uno ad Elektra, poi si fa passare un microfono da Jessica Rose, con cui si scambia un freddo sorriso. Infine passa in mezzo alle due altre lottatrici, allontanandole.
LF: Il mio nome è Lucy Fisher, e questo ring è la mia casa.
La Fisher allontana il microfono dalla bocca un istante, annuendo.
LF: Salve ragazze. Non sono qui per interrompervi, davvero. So che è inutile. È solo che ho bisogno di liberarmi di un peso che porta da un po'. Sapete, in TWC ci sono arrivata in maniera un po' atipica. Ero campionessa WFSS. Quella cintura che ora porta Brunild, lì, in spalla, era mia. Ero qui non per il wrestling, ammetto. Questa federazione non aveva assolutamente piani per il wrestling femminile. C'era Brunild, certo, ed abbiamo fatto un bel match. Ma era qualcosa per divertimento. Nulla di serio. Poi è arrivata Elektra. Ed ho iniziato a lottare seriamente. Eppure non ho mai potuto dimostrare chi ero.
Lucy fa un paio di passi in avanti.
LF: Se andiamo a leggere il mio ruolino, possiamo vedere come abbia vinto un match, ne abbia pareggiato uno e persi due. Non sembra qualcosa di così disastroso, vero? Eppure io sono la veterana di questa federazione. Io sono la più duratura campionessa della TWC. Sono una otto volte campionessa mondiale. Ho vinto il titolo del mondo maschile di una federazione. Ho combattuto ovunque. America del nord, America del sud, Europa, Asia, Africa, Oceania. Ovunque. Io sono considerata una leggenda del wrestling da molti. Eppure, in TWC, per il match andremo ad affrontare, sono considerata l'underdog. Lucy Fisher è quella che ha meno possibilità di vincere. La quarta, la meno talentuosa.
La rossa respira profondamente per un istante.
LF: Ma la verità è che io sono la favorita di questo match. Io sono l'unica ad aver lottato contro tutte le mie avversarie. Ho lottato due volte contro Brunild, ho lottato due volte contro Elektra, ho lottato una volta contro Ayumi. Nessun'altra può dirlo. Solo io so di cosa sono capaci, quali saranno le loro strategie, quali saranno le loro manovre. Brunild Wagner può essere la più pericolosa lottatrice del mondo. La è, di sicuro, ma io ho dimostrato di poter lottare alla pari con lei. Elektra Kellis è la giovane di maggior talento e con il più grande cuore che io abbia mai visto. È quasi impossibile da tenere giù. Ma ho dimostrato di essere alla pari anche in quel campo. E Ayumi Haibara è la migliore lottatrice hardcore del mondo. Ma questo titolo, che porto sulla spalla, dimostra che anche io non sono da meno. Io sono il total package di questa federazione. E per questo vincerò quel match.

Le luci diventano rosse, Ayumi Haibara appare sullo stage con il TWC World Women's Championship alla vita. La Killer allarga le braccia, poi alza la cintura e percorre la rampa tenendola in alto. Ayumi arriva a bordo ring ma non sale sul quadrato, bensì arriva nell'area del time keeper, si fa passare un microfono e infine sale su uno dei tavoli di commento.
AH: Mi dispiace, signore, ma pare vi stiate tutte dimenticando di un elemento nell'equazione. Quell'elemento è rappresentato dal mio nome: Ayumi Haibara. E niente preoccupazioni, so benissimo che non vi siete scordate della mia presenza nel match. Sapete bene che ci sarò anche io. Ma state sottovalutando quello che la mia presenza COMPORTA.
Ayumi indica Lucy con l'indice della mano libera dal microfono.
AH: Hai ragione, Lucy, dicendo che sono la miglior lottatrice hardcore del mondo. Ma dicendo così, mi sottovaluti. Errore, mia amica. Noi abbiamo già combattuto una volta, molto tempo fa, è vero. Ma ciò non gioca a tuo vantaggio, affatto. In effetti, sei al pari delle tue compagne sul ring. Ed è per questo che io non sono entrata sul quadrato.
Ora la Red Hunter indica Elektra e Brunild.
AH: Voi perdete fiato a parlare di chi ha iniziato la categoria femminile in TWC, di chi ha portato il wrestling femminile in questo posto. Non è importante. E non è importante perchè la campionessa TWC, fino a prova contraria, sono io. Ed è vero che non ho ancora avuto modo di dimostrare il mio potenziale, ma lasciate che vi dica una cosa. Ayumi Haibara non è solo la miglior lottatrice hardcore del mondo. Ayumi Haibara, sul ring, è una macchina senza sentimenti. E mentre voi tre sapete tutte le contromosse delle contromosse delle altre, nessuna di voi sa cosa significhi salire oggi sul ring con Ayumi Haibara.
L'asiatica si sistema la cintura sulla spalla.
AH: Io non combatto, io distruggo. In ogni posto dove sono stata, ho lasciato una traccia di morte e desolazione alle mie spalle. Perchè questo è quello che faccio. Io distruggo il presente e lo sostituisco con il MIO futuro. C'è un motivo se mi chiamano la Killer, e c'è un motivo se Samantha Hart non ha più il coraggio di mostrare la sua faccia e far correre la bocca quando ci sono delle vere lottatrici come noi sul ring. E non sarà un Armbar, ne un Suplex, ne una DDT a fermare Ayumi Haibara nel suo habitat naturale, con a disposizione tutti gli strumenti che vuole. Non si può evitare la morte. E potete aver ragione, voi tre avete creato la divisione femminile qui in TWC. Siete la Golden Age di questa categoria. Ma la Golden Age è finita a The End Is Near, lo scorso Dicembre, quando Ayumi Haibara è apparsa per la prima volta su un ring TWC. E che vi piaccia o meno, lo capirete quando osserverete dal basso la mia ombra in cima alla scala, segnando la vostra eclissi e il vero inizio del mio Impero.
A questo punto però Brunild Wagner sbotta, rivolgendosi direttamente alla TWC Women's Champion.
BND: Ma cosa diavolo stai dicendo, tu! Credi che presentandoti qui blaterando di morte, imperi del futuro e sciocchezze varie tu possa in qualche modo impressionarmi? Niente affatto!Lo Smiling Crow guarda Haibara duramente.
BND: Nella mia carriera ho già avuto a che fare con gente della tua risma, Ayumi. Sei ritenuta la migliore wrestler hardcore al mondo? Beh, io ho lottato per oltre un anno in una federazione dove non esistono regole; una federazione dove puoi essere aggredito ovunque e da chiunque; una federazione dove non esistono punizioni, ma riconoscimenti se ti comporti in modo efferato; una federazione dove gli addetti alla sicurezza per "calmare gli animi", massacrano di botte i lottatori che reagiscono; una federazione dove se ti ferisci ti conviene andartene in ospedale a farti suturare, visto che l'alternativa è Necro Butcher che ti sistema con una spillatrice.Brunild alza due dita.
BND: Una federazione dove puoi arrivare a dominare solamente in due modi. O come il peggiore degli infami, oppure come il più grande degli eroi, contro tutto e tutti.La Valkyria punta il dito verso la cintura che vediamo sulla spalla di Lucy Fisher, il TDPW Women's Championship.
BND: Lei detiene il titolo di quella federazione. Io quella cintura l'ho vinta e detenuta per mesi, tre anni fa. Per cui, occhio a chi minacci, leggenda del Wrestling Hardcore, perchè potresti avere qualche brutta sorpresa a War of Change, e scoprire nel peggiore dei modi, di come da queste parti, più precisamente su questo ring, ci siano avversarie che non hanno alcuna paura di te, pronte a rispondere colpo su colpo a ogni tuo attacco, anche il più violento.L'International Sensation sorride gelidamente guardando negli occhi Ayumi Haibara. Elektra osserva le sue avversarie con occhi di fuoco e prende la parola
ELK:Vedervi qui, tutte insieme, quasi mi spaventa. Non ho l'esperienza di Lucy, non ho la tecnica di Brunild, non ho la violenza di Ayumi.. Io ho però qualcosa che nessun'altra di voi potrà mai avere, ed è qui dentro.
La spartana si batte una mano sopra al cuore
ELK:Io ho un cuore che va in fiamme, un fuoco che brucia come mille soli. Dentro di me ho una rabbia incontenibile che nessuno di voi potrà mai avere. Una rabbia che mi porta a colpire sempre più forte ed a rialzarmi sempre più tenace. Il ring è l'unico posto dove riesca a sfogarmi ed, a War of Change, la mia rabbia non avrà alcun freno.
La spartana si avvicina alla Valkyria
ELK:Brunild, spezzami pure tutti gli arti che vuoi. Niente riuscirà a fermarmi dal raggiungere quelle cinture in cima alla scala. Graffierò, morderò ed urlerò. Lotterò con le unghia e con i denti, come uno sporca bestia, perché questo sono!
La campionessa FWP ringhia in faccia alla Valkyria che le va sotto il muso. Elektra le rivolge un ultimo sguardo di fuoco per poi volgersi verso Ayumi ed indicarla col dito attirando la sua attenzione
ELK:Tu... Queste due donne che sono sul ring nonostante tutto hanno il mio rispetto. Tu invece non hai nulla. Io e tutti loro hanno provato il valore di queste ragazze. Tu invece? Vieni qui come se questo fosse il tuo parco giochi, come se tutto ti spettasse di diritto. Complimenti, hai battuto Samantha...
Elektra alza la propria cintura verso la giapponese, sporgendosi dalle corde appoggiando un piede sulla prima corda
ELK:Indovina però chi l'ha fatto ben prima di te, guadagnandosi questa cintura? So di non essere affatto una bella persona, so che giudico le persone troppo facilmente ma il fatto è che non ti rispetto. Non ti rispetto affatto, io ti odio. Odio che non appena sei arrivata qui hai avuto la strada spianata verso il titolo TWC quando nessuna di noi è stata presa in considerazione. Porta pure tutte le armi che vuoi a War of Change, non saranno mai abbastanza per spegnere questo fuoco.
La campionessa FWP ringhia contro Haibara che la osserva con sguardo glaciale. Dopo ciò si ripone la cintura in spalla e rivolge lo sguardo verso Lucy per poi abbassarlo poco dopo. Rimane un paio di secondi ferma ed in silenzio per poi guardarla di nuovo, con occhi lucidi. Fa qualche passo per avvicinarsi all'amica ma poi si rifa indietro
ELK:Lucy... Sei la persona più bella del mondo. Sei la migliore amica che qualsiasi persona desideri, la migliore avversaria che una wrestler possa sperare... Se ci ripenso a volte non riesco ancora a crederci di essere riuscita a battere una leggenda come te.
Elektra ridacchia asciugandosi le lacrime che iniziano a rigarle il volto
ELK:L'ultima volta che ci siamo scontrate in questo ring però la nostra amicizia ne ha risentito parecchio. Per mia fortuna sei una creatura divina ed hai continuato a sopportarmi. Ora basta però... Lucy, ti voglio davvero un bene dell'anima. Molte cose mi sono accadute di recente ed ho capito che io non ti merito affatto come amica. Sappi quindi che non mi farò problemi a passare su di te per scalare quella scala.
La greca guarda la Fisher per l'ultima volta per poi abbassare lo sguardo e mettersi una mano sul volto. La americana cammina per qualche istante per il ring.
LF: Vedi Elektra. A me non piace l'ipocrisia. E non voglio essere ipocrita. Io, a War of Change farò qualsiasi cosa il mio corpo mi permetta di fare per vincere quel match. Se tu sarai sul gradino più alto di quella scale ed io avrò ancora un soffio di fiato, ti tirerò giù. Con l'ultimo battito del mio cuore, mi aggrapperò alla tua gamba per fermarti. Perché voglio vincere. E mi aspetto che tu faccia lo stesso. Sarei estremamente delusa se tu non lo facessi. Mi sentirei come se tu mi stessi mancando di rispetto. Io non me ne farei nulla di una vittoria con qualcuno che non combatte al suo massimo. Quindi se davvero ti ritieni mia amica, preparati a spezzarmela sulla schiena la scala, perché è quello che voglio.
Lucy fa un mezzo sorriso a Elektra, poi si volta verso Brunild.
LF: Ovviamente lo stesso vale per te Brunild. Ma credo tu lo sappia. Quello che però voglio che tu sappia è che Ayumi ha ragione. Davvero quella ragazza giapponese si è lasciata dietro una scia di distruzione e morte. Ed è esattamente questo...
La rossa si gira verso la giapponese.
LF: Che rende impossibile ad Ayumi Haibara di vincere il suo match. Cosa può fare un killer quando le sue vittime non stanno a terra? Perché è questo che succederà Ayumi. Quando userai le tue manovre migliori e noi ci rialzeremo di nuovo, cosa penserai? Quando il tuo piano di vittoria si sarà infranto, riuscirai a pensarne un altro? Quando avrai sparato ogni singola cartuccia che hai e saremo ancora in piedi, cosa ti rimarrà da fare? Tu sei come Hulk, non hai mai avuto un singolo avversario che potesse davvero metterti in difficoltà.
Lucy sorride, appoggiandosi alle corde e guardando Ayumi.
LF: Benvenuta su Planet Hulk.
La ragazza di colore si allontana dalle corde e fa un secondo una pausa.
LF: Ma sono l'unica ad aver notata che sono l'unica statunitense in questo match? Non mi merito nemmeno un coro "U.S.A.! U.S.A.!"?
Il pubblico risponde iniziando a cantare in coro quanto suggerito dalla lottatrice. Lucy aspetta una decina di secondi, poi annuisce, facendo un gesto con la mano come per fermare i cori.
LF: Grazie ragazzi. Ecco, questo è un buon punto che mi ero dimenticata di sottolineare. Non solo nessuna di voi giocherà in casa a War of Change, me si da il caso che lotteremo a Seattle, la mia amata città natale. Questo è il mio più grande vantaggio. Io non sarò da sola. Saremo in decine di migliaia contro tre.
Ayumi riprende la parola, accigliata.
AH: Sono contenta per te, perchè il MIO pubblico di casa non tiferà certo per me in questo match, e non l'ha mai fatto. E indovina? Non è cambiato nulla. Sono lo stesso la miglior wrestler del mondo. E ti ripeto, Lucy Fisher, non esiste nessuna persona che possa rialzarsi davanti a me. Eventualmente, sanguinerai così tanto che dovranno portarti via dal ring. Come anche voi due.
La Killer si rivolge ora a Brunild ed Elektra.
AH: Tu, Wagner, dovresti smetterla di girare con Sigfried Jaeger. Ormai parli esattamente come lui. E non me ne frega niente di cosa hai fatto in TDPW, non è una gara a chi ha mangiato più neon in carriera. Non ho bisogno di incutervi paura. Basterà pestarvi, come ho fatto con chiunque si sia mai messo fra me e quello che voglio. E cadrai. Sai perchè? Perchè sei molto, molto più egoista e presuntuosa di quello che vuoi far pensare. Parlate come se io vi stessi sottovalutando, nient'affatto. Io so benissimo chi siete voi, come combattete, che stile adottate, come lo mutate a seconda delle situazioni. Ma te, Brunild Wagner, pensi di essere pronta a chi sono IO. E credimi, è la presunzione più grossa che tu possa aver mai fatto. Quanto a te, Elektra...
Ayumi alza le spalle, mentre scende dal tavolo ed inizia a camminare di nuovo verso lo stage, tenendo però gli occhi puntati sul ring.
AH: Vivrò anche con il tuo odio. Non hai idea di quanta gente più importante di te mi odii al mondo. Io non ti odio, Elektra Kellis, ti compiango. Mi ricordi la me degli esordi, di qualche anno fa. Credi che basti il cuore per superare le avversità. Eppure dovresti sapere che il cuore può portarti in alto, come può affondarti. E affonderai finchè non imparerai che il "cuore" va eliminato prima di entrare sul quadrato. Chieditelo, perchè io sono qui, con la "strada spianata" come dici tu. Forse forse, qualcosa in più di te l'ho imparata in questi anni.
Ayumi sospira, arrivata sullo stage.
AH: Speravo in un confronto più interessante. Alla fin fine, avevo ragione. Non siete diverse da ogni altra mia avversaria. Parlate tanto, sprecate fiato sul vostro coraggio e cuore. Ma poi, arrivate sul ring, vi spezzerete tutte. Una dopo l'altra. Dopotutto, il cuore prima o poi smette sempre di battere.
Haibara si sistema il suo titolo in spalla sinistra, lascia cadere il microfono e saluta con la mano destra appena liberata, per poi tornare nel backstage.
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