Iscritto il: 23/12/2010, 9:22 Messaggi: 17270
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Dopo una breve sosta pubblicitaria, eccoci nuovamente LIVE dal Manhattan Center di New York City, New York, dove si sta svolgendo il ventitreesimo episodio di Friday Night Indoor War, il secondo della nuova stagione della Total Wrestling Corporation. Il pubblico rumoreggia, mentre le immagini ci conducono al centro del ring, dove, armata di microfono, troviamo la ring announcer della TWC, Jessica Rose, che mostra sul volto un raggiante sorriso. JR: Signore e signori, in rappresentanza di "The Dawn of the Empire", ecco a voi "The Captain", FRED!!...ATTENZIONE!! LE LUCI SI SPENGONO!! Sul Manhattan Center cala il buio e un silenzio assordante... Trionfale, risuona per il Manhattan Center "March to the Empire", la musica d'ingresso del "Dawn of the Empire", accolta da numerosissimi fischi da parte del TWC Universe, che attendo l'arrivo sullo stage di uno dei due membri di "The Unstoppable Team", che, però, si fa attendere...  Col volto avvolto in un velo grigio chiaro, ecco che fa il suo ingresso "The German Superman" Fred! Il membro del "Dawn of the Empire" si ferma sullo stage con lo sguardo dritto verso il ring, mentre attorno a lui gran parte del pubblico mostra il proprio dissenso, sommergendolo di fischi e insulti. Il tedesco, con un'espressione seria e glaciale sul volto, comincia ad incamminarsi, percorrendo prima la rampa d'accesso, poi arrivando dinnanzi al quadrato, qui si ferma nuovamente. Passano alcuni secondo ed ecco che Fred riprende la propria marcia lenta e solenne, raggiunge i gradoni d'acciaio, infine, finalmente, entra sul ring. Ora è al centro del quadrato, la testa è in alto, le gambe immobili. Jessica Rose, alle sue spalle, lo osserva finché ecco che il tedesco la raggiunge e, senza riservarle nemmeno lo sguardo, le strappa dalle mani il microfono. L'annunciatrice abbandona subito il ring, lasciando solo "The Captain", che comincia dunque a parlare. FF: “Osserva costantemente che tutte le cose avvengono tramite il cambiamento.”Fred rimane in silenzio. FF: “Compi ogni azione come se fosse l'ultima della vita.” Silenzio. FF: “Lo scopo della vita non è essere dalla parte della maggioranza, ma evitare di trovarsi nelle file dei pazzi.” Ancora silenzio. FF: Rivoluzione, sommossa, ribellione. Nei secoli, l'uomo ha definito in modi diversi una stessa parola dallo stesso significato: cambiamento. Ogni volta che qualcosa non funziona, il nostro istinto ci spinge a fare un cambiamento, a volte per migliorare la situazione, a volte solo perché è ciò che deve essere fatto. E qui sono molte le cose che non funzionano. In dodici mesi ho visto di tutto: un presidente prima onnipotente e arrogante, poi sottomesso ad un nuovo signorotto prepotente, che trama segretamente per appropriarsi di ogni cosa; gente che torna, porta il caos e se ne va; campioni che vanno contro le regole e pur di rimanere attaccati a ciò che non spetta loro, fanno patti coi loro presunti nemici. Nuovamente il tedesco si interrompe, abbassa il capo, poi lo solleva in alto e, volgendo uno sguardo severo e rabbioso dritto verso la telecamera, torna a parlare. FF: Questa merda deve finire. Il pubblico rumoreggia. FF: Ordine, Disciplina, Regole. Sarò io, saremo noi, io e mio fratello Sean Morgan, a cambiare le cose qui, e lo faremo con religioso impegno, lo faremo come se fosse l'ultima cosa delle nostre vite, perché, per noi, è questione di vita o di morte, è questione di sopravvivenza, è l'istinto a guidarci, un visionario istinto. Perché è proprio vero, l'importante è stare lontani dalla follia, e se siamo circondati da pazzi, saremo felici di essere in minoranza, noi sani; ma quando avremo successo, NOI saremo la maggioranza e, allora, solamente allora, avremo compiuto la nostra missione, avremo fondato un Impero, il nostro Impero. Ecco che il pubblico comincia a fischiare, fischi ai quali Fred rimane pressoché indifferente. FF: Il "Dawn of the Empire" è un modo di pensare, uno stile di vita, una religione fondata su una missione, la nostra missione: radere al suolo ciò che non va, costruire ciò che deve essere costruito. A partire da stanotte, ad uno ad uno, tutti i membri di questa ipocrita comunità saranno chiamati a rispondere delle loro colpe: i traditori verranno severamente puniti, i deboli verranno annientati, tutto ciò finché non avremo ripulito questo immondezzaio umano. E i primi ad essere asfaltati saranno gli illegittimi campioni di coppia, Sigfried Jaeger e Christophorus Schmidt, loro insieme ai due falsi rivoluzionari, Travis Miller e Shawn Gates. Ancora una pausa di silenzio. FF: Partiremo dal basso, ci occuperemo dei Tag Team Title e del marcio che ad essi gira intorno, poi, però, arriveremo anche sulla cima di questa montagna di letame. Nessuno è al sicuro, tutti saranno giudicati. E' l'Alba dell'Impero, il nostro Impero... ...ATTENZIONE!! RISUONA LA THEME DEI NO MORE HEROES!! Il pubblico esplode, dopo una trentina di secondi vediamo spuntare da sotto il titantron Shawn Gates Gates indossa dei jeans, delle timberland e la maglietta dei No More Heroes, i lunghi capelli sono raccolti in una coda. In mano tiene un microfono mentre si avvia lentamente verso il ring, battendo di tanto in tanto il cinque a qualche fan. Sul ring, passando tra la seconda e la terza corda ed inizia a parlare rivolgendosi a Fred che, nel frattempo, lo guarda in cagnesco. SG: Sono davvero contento del fatto che abbiate deciso di cambiare quello stupido nome da preadolescente sera e mattina gormiti e ketamina in un nome dalla pronuncia ed interpretazione dubbia. Sentendoti parlare infatti, Fred, ho sempre sospettato che tu soffrissi di Trisomia ventuno, ciononostante non avresti mai il coraggio di ammettere un tuo difetto, quindi andando ad intuito credo che sia "Dawn" con la A.Il pubblico reagisce con una reazione mista, tendente al positivo. Le voci più adulte iniziano ad intonare i cori "Fuck PG" e "Fred looks stupid". SG: Okay, no dai, seriamente. Mi scuso con tutti gli affetti della sindrome di Down che ci stanno guardando, siete una fetta importantissima del nostro pubblico e comprando le magliette della BDK ci fate fare un sacco di soldi. Scusate davvero.Il Ribelle fa una pausa. SG: Se vi ho paragonati a Palla da Biliardo.Il pubblico questa volta ha una reazione nettamente più positiva, anche una buona parte di coloro i quali avevano disapprovato il black humour del texano adesso sembrano assecondare l'uscita di quest'ultimo. SG: Quindi, hai solamente battuto la testa o ti sei fatto fare il lavaggio del cervello dai quei tre weirdoes con problemi di pronvncia? Perchè, non so se l'hai dimenticato, ma questa merda è così anche e soprattutto per colpa del tuo paparino. O hai forse dimenticato chi ha regalato i titoli ad Hansel e Gretel?Reazione positiva del pubblico, Gates nel frattempo si mette faccia a faccia con Fred. SG: Tu e il tuo compagno di merende non avete alcun diritto di professarvi la quinta colonna dei poveri. Voglio dire, la vera Resistenza qui sono i No More Fucking Heroes. Noi siamo i fottutissimi Che Guevara della situazione, tu sei più il figlio di papà con la cover dell'Iphone con falce e martello che manifesta per la legalizzazione della bamba. Fred, tu non sei un cazzo di nessuno per lamentarti, sei solo uno spocchioso arrogante crucco che ha perso la sua maledetta figura paterna e ora viene a rompere le scatole a questa gente che ha pagato per vedere persone serie, non dei buffoni come te!Il pubblico esplode, Gates sorride. Fred fa il gesto di asciugarsi dalle gocce di sputo sulla faccia. SG: A proposito. Come sta il nostro Fox Crime preferito? Già lo vedo, sempre appostato nelle docce aspettando che a qualche narcotrafficante latinoamericano cada la saponetta e... BAM! D'altronde è sempre stato bravo a fottere la gente.Altra forte reazione del pubblico. Il texano adesso stacca lo sguardo dal tedesco e guarda dritto nella telecamera. SG Mamme mettete i piccoli a nanna 'cause Shawn Fuckin' Gates is rated R tonight!Il pubblico reagisce positivamente con un boato d'approvazione, Gates annuisce. Fred, rimasto in silenzio durante tutto il discorso del nemico, lo osserva attentamente con sguardo enigmatico, dunque prende la parola. FF: Gates, mi dispiace... Fred abbassa il capo, Shawn sorride. FF: Mi dispiace di non averti spaccato quella cazzo di testa con quella fottuta bottiglia!!Ecco che il tedesco si avvicina pericolosamente al suo avversario: il suo volto è rosso, vediamo le vene che pulsano. Il texano rimane fermo, serio, stringendo le labbra. FF: Ma... Ecco che, improvvisamente, il tedesco si tranquillizza, sul volto ricompare un colorito chiaro, l'espressione è più serena. FF: Il passato è il passato, vero Shawn?! In quest'ultimo mese ci siamo divertiti stuzzicandoci a vicenda, io, ricordando il tuo tutt'altro che glorioso passato, tu, prendendoti gioco dei miei insuccessi...ora, però, non è più tempo per questo, perché, se siamo qui, ancora, è perché entrambi vogliamo la stessa cosa...le cinture di campioni di coppia della TWC!Shawn annuisce, ascoltando attentamente le parole del tedesco. FF: Entrambi abbiamo bisogno di quei titoli, entrambi sappiamo che Sigfried e quell'altro sono solo degli impostori; hanno quelle cinture solamente per un fortunata serie di coincidenze, perché c'è qualcuno che trama nell'ombra, qualcuno che fa di tutto pur di vederci sconfitti e quel qualcuno...beh, sappiamo bene di chi si tratta, vero?Fred rimane in silenzio, Gates lo osserva scrupolosamente. FF: Certo, per me e mio fratello diventare i campioni di coppia sarà solo l'inizio della marcia, l'Alba di una nuova era, la nostra era; per te, invece, la vittoria di quel titolo sarebbe il culmine di una lunga e imbarazzante carriera, il successo atteso da anni, il successo da rinfacciare a tutte quelle persone che, vedendoti col culo per terra per anni, dubitavano delle tue capacità, ma soprattutto sarebbe l'ultima possibilità per rendere il piccolo Jimmy orgoglioso del proprio babbo..."The Captain" mostra un fugace sorriso, poi riprende a parlare. FF: Perciò, Shawn, se questo è il tuo vero nome, mentre noi, "Dawn of the Empire", abbiamo un lungimirante e divino piano, tu, tu non hai niente, perché non hai aspirazioni, non puoi avere aspirazioni, sei destinato al fallimento, comunque vadano le cose, sei destinato a girare attorno a quei due titoli per il resto dei tuoi giorni e, se mai vincerai, fra uno, due, dieci anni, in fonda cosa avrai ottenuto? Per cosa stai faticando? A noi la gloria, a te il declino, vecchio mio...ora, però, va, la notte è corta, l'Alba sta sorgendo, c'è ancora tanto da fare, c'è un Impero da edificare...e fra le mura del mio regno non ci sarà spazio per gli eterni perdenti...[/quote] Gates interrompe il tedesco. SG: Il mio obbiettivo è la gloria? Non nascondo che impiegare la vita in una disciplina per non lasciare il segno non è un'idea che mi fa impazzire. E' questo il mio obbiettivo principale? No, per me il wrestling è una guerra. Una guerra di ideali, di sogni, di obbiettivi. Il mio vero obbiettivo è far capire ai bimbi viziati come te che chi ne ha viste tante non ha più paura di niente. Ho la testa di un vecchio e il fisico di un ragazzino, e sono stufo di chi pensa che i miei giorni di gloria siano passati. Sono nel pieno delle mie forze, ma ho la rabbia di un fottutissimo veterano del Vietnam addosso. Sono ancora capace di prendere a calci ragazzini tutto fumo e niente arrosto come te ma lo faccio con la grinta di chi ha perso tutto e non si è mai arreso. Vengo da una famiglia di wrestler con non troppi successi alle spalle, e si sa, le indies non pagano. Non ho mai chiesto la spintarella perché ho troppo rispetto per lo sport. Ho fatto tutto per diventare il migliore. Sai perché piaccio a questa gente, Fred? Perché la rappresento. Perché ho una famiglia da tirare avanti, un figlio da sfamare e da mandare al college, perché faccio gli straordinari in palestra per assicurare un futuro migliore alla mia famiglia come questa gente fa gli straordinari in ufficio per pagare il mutuo. Anch'io ho un mutuo da pagare, sai? Ho fatto i miei sbagli e ora pago lo scotto. Io sono la voce che grida basta quando è indignata da chi si vende e va avanti. Io sono il senso dell'orgoglio che fa andare avanti il disgraziato che stava per mettersi il cappio al collo. Io sono la forza di volontà del tossicodipendente in riabilitazione. Sono la frustrazione del cassaintegrato laureato. Sono un vecchio? No, ne ho solo visto troppe. E troppi, di individui come te, che mi danno il voltastomaco. A me non interessa essere al top se devo farlo facendomi schifo. Preferisco jobbare per tutte le sere della mia vita ma essere d'esempio per un solo ragazzino, l'esempio di una persona che non molla, che va avanti nonostante tutto, che resta fedele a se stessa, non cambia, non si vende, non si disprezza. Io, Fred, sono tutto ciò che tu non sarai mai! Il pubblico applaude e con entusiasmo grida il nome di Gates, mentre questi, terminato il suo discorso appassionato, getta a terra il microfono e osserva in cagnesco Fred, il quale rimane immobile, senza parole. Dopodiché, improvvisamente, comincia ad applaudire, annuendo sotto lo sguardo serio e rabbioso di Gates. FF: Lo ammetto, mi hai sorpreso. Pensavo di conoscerti, ma ho appena scoperto qualcosa su di te, di cui non era al corrente: il fuoco. Dentro di te arde il fuoco del combattente, lo hai dimostrato a me a tutta questa gente. Ma, allora, perché non lo tiri fuori? Perché non quel fuoco non lo vediamo anche quando combatti, perché? E' forse l'età, il fisico non più atletico? No, perché gli uomini straordinari non hanno età, per loro il tempo non conta. E allora? Possibile che tu non te lo chieda? Fra una bolletta e l'altro, prova a riflettere, fra una canna e l'altra, "eroe", pensa, prova a capire perché, nonostante tutte le tue belle parole, nonostante tu ti sforza, nonostante le persone, gli ideali che ti spingono a lottare, tu sul ring sei e rimani meno di zero. C'è gente nata per stare al top e chi, invece, è destinato a stare chinato e pulire gli stivali di noi padroni. Questa è la realtà: nel nostro mondo la volontà non basta, l'addestramento è utile, ma non ti garantisce il successo. Puoi sforzarti quanto vuoi, puoi anche fingere di avere sulle spalle il destino di milioni di persone e ergerti come salvatore del mondo, ma se non hai il talento, perdi, se non sai stare sul ring, perdi. Perciò, Shawn, anziché continuare a sbattere quella tua testolina contro un muro che non puoi oltrepassare, perché non ti volti e torni indietro, perché non torni dai tuoi cari senza talento, perché non torni dal tuo figliolo senza futuro, perché non esci da questo ring e la smetti di fare il megalomane, perché sì, l'unico che qui ha un ego smisurato sei tu, tu!Gates scuote la testa. FF: Tu, che ti credi il salvatore di questa gente, quando in realtà l'unico motivo per cui ti tifano è perché con te condividono la passione per le canne e il fatto di essere irrimediabilmente destinati al fallimento. Ma non lo capisci? Credi davvero alla storia del "mai arrendersi", credi che a questi qui freghi qualcosa di te, credi che tuo figlio veda in te un esempio da imitare? Svegliati, caro, svegliati! Quando vedono te, vedono quello che sono, un perdente; quando vedono me, vedono quello che vorrebbero essere, ma che non sono, un vincente. Per questo odiano me e amano te. Sono gelosi, rancorosi, frustrati, vuoi davvero essere al loro livello? Su, vattene, vattene, va a pagare il mutuo, barbone, vai; siamo a fine mese, non vorrei che ti staccassero la luce...povero Jimmy! Fred si volta, Gates prova a rispondergli, ma ecco che, rivolgendosi nuovamente verso il nemico, il tedesco continua. FF: E comunque non permetterti mai, MAI, di darmi del viziato. Tu non mi conosci, tu non sai quello che ho passato, tu non sai i sacrifici, le sofferenze che ho patito per arrivare qui, per competere coi migliori. Tu sei falso, dici a questa gente che sei uno di loro, racconti frottole sul tuo passato, ti elevi a uomo del popolo, quando in realtà menti a te stesso. Sei vissuto nel lusso, tu hai avuto tutto: ricchezza, l'affetto dei cari, tutto! Tu avevi ogni cosa e hai perso tutto, io non avevo niente e ciò che ho me lo sono guadagnato, col sudore, con le lacrime, col sangue...tu non mi conosci, tu non mi conosci, tu non sai niente di me, hai capito?!! Non permetterti mai più, drogato di merda! Faccia a faccia fra Gates e Fred, il pubblico rumoreggia, mentre i due si scambiano sguardi di fuoco, entrambi chiusi in un assordante silenzio...Gates strappa il microfono dalla mano di Fred! SG: Vuoi vedere il fuoco?Gates estrae una sigaretta dal taschino, la mette in bocca e la accende, ancora faccia a faccia con Fred, che lo guarda stranito. Il pubblico, ben cosciente del divieto di fumo nell'arena guarda Gates senza capire cosa stia succedendo. Il Ribelle dà un tiro alla sigaretta. SG: Eccolo! Gates sputa il fumo dritto negli occhi di Fred! Il tedesco si volta e Gates lascia cadere la sigaretta e colpisce il tedesco alla nuca con il microfono! "The Captain", dolorante, si copre il volto con entrambe le mani, L'ex Gaty getta a terra il microfono, gli salta addosso, lo mette al tappeto e comincia a colpirlo con una raffica impressionante di pugni alla testa!! Il TWC Universe è in piedi, tutti sono dalla parte di Gates, che nel frattempo continua la manovra offensiva finché Fred riesce a raggiungere le corde e, in qualche modo, a scendere fuori dal quadrato; qui, tenendo coperto il volto con le mani, si appoggia alle balaustre, ricevendo i fischi e gli insulti del pubblico, a cui cerca di non dare ascolto, impegnato a riprendere fiato...  ...SHAWN GATES SI CATAPULTA FUORI DAL RING CONTRO FRED!! Il tedesco viene colto di sorpresa e entrambi cadono al tappeto, sbattendo la testa contro la balaustra! Un arbitro accorre da dietro le quinte e raggiunge i due, sincerandosi delle loro condizioni...ma ecco che il Texano si alza e spinge via il direttore di gara, poi torna ad occuparsi di Fred, il quale nel frattempo con fatica e lentamente si è rimesso in piedi; il membro di "No More Heroes" gli afferra la testa e prova a sbatterla contro le balaustre, ma il tedesco riesce a bloccare il colpo fatale facendo leva col braccio, dunque colpisce il costato di Gates con una tremenda gomitata, poi, approfittando della distrazione di Shawn Gates, gli afferra il capo per i capelli e lo sbatte contro il bordo delle balaustre, una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette volte!! Gates è stordito, forse privo di sensi, il tedesco ha sul volto un'espressione dura, carica di odio, rancore; mantiene ben stretta la presa sui capelli di Gates, ora gli tira un calcio tremendo sul petto, un pugno sulla schiena, gli tira adesso i suoi lunghi capelli, facendolo gridare per il tremendo dolore che sta patendo; dopodiché gli afferra il braccio sinistro e lo lancia contro i gradoni d'acciaio...  ....MA GATES RIBALTA LA MOSSA, FACENDO IMPATTARE FRED CONTRO I GRADONI D'ACCIAIO!! Il tedesco sbatte violentemente contro le scale e finisce poi KO sul pavimento. Gates, toccandosi la testa, afferra i gradoni d'acciaio e gli scaglia lontano, poi, mentre Fred, aggrappandosi al tavolo dei commentatori, tenta faticosamente di risollevarsi, Gates, dopo avergli afferrato la testa, la sbatte contro il tavolo di commento; il tedesco cade al suolo, dunque il membro di "No More Heroes" da sotto il ring recupera un tavolo di legno...  ...SEAN MORGAN!! L'altro membro del "Dawn of the Empire" appare alle spalle di Shawn Gates e lo colpisce alla schiena con un pugno devastante!! Gates si piega, "The Unstoppable Machine" gliene tira un altro, dunque lo butta sul quadrato, poi lo raggiunge e, quando "The Ultimate Rebel" stava provando a rimettersi in piedi, Morgan comincia a colpirlo con calci e pugni, impedendogli di rialzarsi; ecco che sul ring sopraggiunge Fred, il quale ha con sé il tavolo di legno precedentemente recuperato da Gates, lo appoggia al tappeto, quindi tira un calcio anche lui contro il nemico; dopodiché sistema il tavolo al centro del ring. Fred e Sean Morgan si scambiano cenni di intesa: il primo solleva Gates, gli lancia uno sguardo assai minaccioso, lo schiefeggia, gli sputa in faccia, poi lo passa a Morgan, il quale lo tiene con una stretta ai capelli, mentre il tedesco si diverte a colpirlo con una serie di pugni al costato, alla testa, al petto...  ...TRAVIS MILLER!! L'altro membro di "No More Heroes" appare sullo stage e velocemente si precipita sul ring in soccorso di Gates; il primo ad accoglierlo è Fred, il quale viene colpito e messo KO da Miller, che poi raggiunge Morgan: questi prova a colpirlo con un pugno, Travis Miller para il colpo e a sua volta lo mette al tappeto con un braccio teso, a cui ne segue un altro e poi un altro ancora! Morgan scivola fuori dal ring, qui viene raggiunto da Travis Miller, il quale afferra l'avversario e lo butta al di là delle balaustre, dove poi lo raggiunge: comincia dunque una rissa violenta e senza esclusione di colpir in mezzo ai fan che, eccitati, gridano, seguendo con lo sguardo i due lottatori finché questi escono dall'arena. L'attenzione torna sul ring, dove Fred, ripresosi, ha afferrato la gamba di Gates e, da fuori ring, la afferra e prova a lanciarla contro il paletto d'acciaio, ma ecco che il Ribelle lo spinge a sua volta contro il paletto facendo impattare la testa del tedesco contro di esso! Fred si appoggia al tavolo dei commentatori, qui viene raggiunto da Gates, che afferra Fred, ma questi lo anticipa SFERRANDOGLI UN CALCIO ALL'INGUINE!! Shawn Gates è al tappeto, sofferente, mentre "The Captain", lentamente, toccandosi costantemente la testa recupera una sedia d'acciaio, dopodiché ritornare dal nemico, il quale, rialzatosi miracolosamente, prova a sorprenderlo, ma VIENE COLPITO IN PIENO VOLTO CON LA SEDIA D'ACCIAIO!!  Dopo essere girato attorno a Shawn Gates steso a terra, brandendo minacciosamente l'arma, LO COLPISCE UNA, DUE, TRE, QUATTRO, CINQUE VOLTE!! Dunque, rabbiosamente, lancia la sedia d'acciaio sul ring. Le telecamere inquadrano Shawn Gates: il suo volto è una maschera di sangue, la sua è un'espressione di dolore, spaesamento, mentre il tedesco mostra tutta la sua rabbia, il suo rancore, la sua frustrazione. Il TWC Universe, che precedentemente lo aveva coperto di fischi, ora improvvisamente si è ammutolito, sotto shock per il terribile spettacolo a cui sta assistendo. "The Legend" viene ora gettato violentemente sul ring, Fred lo raggiunge, ma prima, da sotto il quadrato, recupera un contenitore dal misterioso contenuto, che porta con sé sul ring e appoggia in un angolo. Dopodiché raggiunge Gates, gli scaglia addosso una raffica tremenda di calci, la scena è straziante. Il tedesco osserva minacciosamente Gates, gli gira attorno, ed ecco che, improvvisamente, sale sul ring Sean Morgan, il suo compagno di team. I due si scambiano cenni d'intesa, dopodiché "The Captain" è di nuovo dinnanzi all'ormai esanime avversario, si china e recupera qualcosa dal suo taschino: è una sigaretta! Il pubblico rumoreggia, mentre il tedesco, usando l'accendino precedentemente utilizzato da Gates e poi gettato a terra dallo stesso, l'accende e dà un primo tiro...nel frattempo, Morgan afferra il contenitore, lo apre e comincia a versare sul tavolo di legno al centro del ring il suo contenuto, uno strano liquidi...benzina!! Una volta svuotata il contenitore, Morgan lo lancia fuori dal ring, dopodiché fa qualche passo indietro. Fred dà un altro tiro, dunque lancia la sigaretta sul tavolo...che si infiamma!! Attorno al ring accorrono tre arbitri, il panico cresce, mentre sul quadrato Fred afferra la testa di Gates, la avvicina pericolosamente verso il tavolo infiammato; Il ribelle respira profondamente, guarda fisso Fred col volto insanguinato e rivolge a questi un dito medio!! Fred tira uno schiaffo al texano per la mancanza di rispetto, dopodiché "The Captain" lo solleva E LO SCAGLIA CONTRO IL TAVOLO IN FIAMME!!  HOLY SHIT!! HOLY SHIT!! HOLY SHIT!! Il tavolo va in frantumi, Shawn Gates prende fuoco!! Il membro di "No More Heroes" va a fuoco, stramazza sul quadrato, poi cade fuori, dove viene raggiunto dagli arbitri che provano in modo maldestro a spegnere le fiamme...la scena è straziante, finalmente ecco arrivare un addetto alla sicurezza con un estintore, che finalmente riesce a spegnere il fuoco: Gates è privo di sensi, viene ora assistito dall'equipe medica guidata da Chris Jack Brooks, quest'ultimo visibilmente preoccupato. Sull'arena è calato il silenzio, tutti sono allibiti, mentre sul ring, Fred e Sean Morgan, i "Dawn of the Empire", si ergono in piedi, mostrando verso la telecamera uno sguardo pieno d'orgoglio. E fra le trionfali note di "March to the Empire", il collegamento viene bruscamente interrotto. Up Next: Vediamo Big Black Boom in area interviste
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