Infatti i mid low carder non se la passano bene, di fatto i soldi li fanno con gli house showJakeTheSnakeRoberts ha scritto:
Forse mi sono espresso male.
Essendoci i bookers e writers a decidere le mie apparizioni se fossi Orton non mi farei di certo problemi.
E se invece fossi Yoshi Tatsu?
I Diritti dei Wrestler
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Re: I Diritti dei Wrestler
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Re: I Diritti dei Wrestler
Contratto da lavoratore indipendente (o un nome simile). In sintesi "presti" il tuo lavoro alla WWE per x tempo e loro decidono che farti fare.Jeff Hardy 18 ha scritto:Non so se è già stata detta ma le promotion hanno un bel trucchetto, i wrestlers non sono sotto un contratto di lavoratore ma sotto un contratto come consulente esterno, perdoantemi non ricordo i termini precisi ma so che ci sono laureti/studenti di legge che di sicuro mi daranno una mano, questo contratto non concede determinati diritti che negli US sono praticamente d'obbligo come la copertura sanitaria o la previdenza sociale.
Un impiegato dietro alla scrivania delle Titan Towers è mille volte piu tutelato.
E cmq Russo in WWF non ha mai avuto un contratto scritto (piu o meno)
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Re: I Diritti dei Wrestler
Ah, ma allora è un tuo problema. Meno male...Ankie ha scritto:
Ti leggo, ma non ti capisco.
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Re: I Diritti dei Wrestler
Siamo d'accordo sul finale e il tuo aneddoto spiega meglio di ogni studio come funziona quello che potremmo definire il "mercato del lavoro" americano e meglio di ogni elenco di cifre cosa significa guadagnarsi il pane facendo quel mestiere negli States..DenisPirola ha scritto:A questo proposito racconterò un annedoto (con le dovute imprecisioni, come piace ad Ankie) :
Un wrestler della scena indipendente viene contattato da una società che lavora per la WWE : sono interessati ai diritti sul nome che questo lottatore detiene, avendoli registrati. Facciamo finta che il lottatore in questione si chiami BlackBlood.
A BlackBlood viene fatta un' offerta per poter usare il suo nome esclusivamente dalla WWE (non necessariamente per un lottatore).
Gli vengono offerti 10mila dollari sull' unghia. BlackBlood ci riflette, ed essendo egli stesso un wrestler, rilancia chiedendo di poter fare un provino dopo aver lavorato nel settore di sviluppo della WWE.
In FCW i wrestler sono pagati 500 dollari la settimana, fatte le proporzioni gli vengono offerti 2 anni di contratto.
In questi 2 anni BlackBlood lotterà si e no tre mesi, per poi essere parcheggiato e fare lo spettatore pagato, finiti i 2 anni BlackBlood torna a casa senza aver mai potuto realmente dimostrare nulla e senza aver ricevuto un saluto col fazzoletto bianco alla stazione.
Morale : BlackBlood ha alimentato speranze per 2 anni, senza aver concluso granchè.
Con 10mila dollari tutti assieme si sarebbe potuto comperare una Harley Davidson.
Certo, si è fatto due anni in Florida, due anni nei quali non si è allenato veramente e che avrebbe potuto spendere nel panorama Indy, dal quale avrebbe ricevuto un comportamento più schietto.
Vedrà , un giorno, affibbiato il nome BlackBlood ad un wrestler o ad un evento che con lui non c' entrano nulla e griderà a gran voce : "Sono io BlackBlood !"
Detto questo, chi partecipa attivamente (economicamente) ad uno show di wrestling in Italia, solitamente ha la Partita IVA (lo so per certo), alcune palestre sono riconosciute dal CONI (che da comunque delle garanzie); mentre in USA, il rapporto datore - lavoratore dipende molto dai contratti e dagli avvocati ai quali ci si affida.
Quando avrò finito di compilare la dichiarazione dei redditi e avrò dei diritti riconosciuti, se mi avanza voglia, potrò pensare ai diritti dei wrestler.
Che bello essere studenti...
Resta il fatto che è un forum che parla di wrestling quindi la curiosità mi pare legittima..
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Re: I Diritti dei Wrestler
Lascia stare... stanno cercando di fare di me un utente migliore.TyronLannister ha scritto:
Resta il fatto che è un forum che parla di wrestling quindi la curiosità mi pare legittima..
Re: I Diritti dei Wrestler
Comunque il lavoro precario è di moda in America in tutti i campi, non sono nel Wrestling.
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Re: I Diritti dei Wrestler
Se utente perfetto= risposta secca con insulto su chi la pensa diversamente da te lascia perdere, preferisco il Denis che ho letto fin'ora...DenisPirola ha scritto:
Lascia stare... stanno cercando di fare di me un utente migliore.
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Re: I Diritti dei Wrestler
No, non in quel senso. Si tratta di creatività e di fonti, non di contenuti. (mind games)TyronLannister ha scritto:
Se utente perfetto= risposta secca con insulto su chi la pensa diversamente da te lascia perdere, preferisco il Denis che ho letto fin'ora...
o paraculaggine.
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Re: I Diritti dei Wrestler
Uh, bastardi.Marco Frediani ha scritto:
Contratto da lavoratore indipendente (o un nome simile). In sintesi "presti" il tuo lavoro alla WWE per x tempo e loro decidono che farti fare.
Un impiegato dietro alla scrivania delle Titan Towers è mille volte piu tutelato.
E cmq Russo in WWF non ha mai avuto un contratto scritto (piu o meno)
Comunque sta cosa è assurda, la situazione descritta da Marco è un pò meno terribile da quella da me immaginata, ma rimane un incubo.
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Re: I Diritti dei Wrestler
Perlomeno qualcosa si è mosso. Ai rookie della FCW fanno fare corsi cul come risparimiare soldi e crearsi un futuro (leggasi pensione). Molti aprono attività extraring anche per questo (RVD aveva una fumetteria, magari vendeva Rat Man , Tara una pizzeria, Foley una palestra). Mike Awesome (la sua morte viene accostata non si sa perchè al wretling) era diventato un agente immobiliare.Darth_Dario ha scritto:
Uh, bastardi.
Comunque sta cosa è assurda, la situazione descritta da Marco è un pò meno terribile da quella da me immaginata, ma rimane un incubo.
Jesse Ventura a un diciottenene Jericho disse proprio quello, cioè di crearsi un ripiego. Forse i Fozzy sono nati anche per quello
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Re: I Diritti dei Wrestler
Beh si, però mica tutti hanno i mezzi&voglia.Marco Frediani ha scritto:
Perlomeno qualcosa si è mosso. Ai rookie della FCW fanno fare corsi cul come risparimiare soldi e crearsi un futuro (leggasi pensione). Molti aprono attività extraring anche per questo (RVD aveva una fumetteria, magari vendeva Rat Man , Tara una pizzeria, Foley una palestra). Mike Awesome (la sua morte viene accostata non si sa perchè al wretling) era diventato un agente immobiliare.
Jesse Ventura a un diciottenene Jericho disse proprio quello, cioè di crearsi un ripiego. Forse i Fozzy sono nati anche per quello
Ps: anche Abdullah The Butcher ha un ristorante
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Re: I Diritti dei Wrestler
L'ho riletta con calma e l'ho carpita.DenisPirola ha scritto:
Ah, ma allora è un tuo problema. Meno male...
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Re: I Diritti dei Wrestler
col piccolo particolare che per quel tipo di contratto i wrestler potrebbero fare più o meno quello che gli pare, mentre invece la WWE li tratta come dei dipendentiJeff Hardy 18 ha scritto:Non so se è già stata detta ma le promotion hanno un bel trucchetto, i wrestlers non sono sotto un contratto di lavoratore ma sotto un contratto come consulente esterno, perdoantemi non ricordo i termini precisi ma so che ci sono laureti/studenti di legge che di sicuro mi daranno una mano, questo contratto non concede determinati diritti che negli US sono praticamente d'obbligo come la copertura sanitaria o la previdenza sociale.
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Re: I Diritti dei Wrestler
non mi ricordo il nome del wrestler in questione, ma il fesso deteneva i diritti sul suo soprannome "the last outlaw"DenisPirola ha scritto:A questo proposito racconterò un annedoto (con le dovute imprecisioni, come piace ad Ankie) :
Un wrestler della scena indipendente viene contattato da una società che lavora per la WWE : sono interessati ai diritti sul nome che questo lottatore detiene, avendoli registrati. Facciamo finta che il lottatore in questione si chiami BlackBlood.
A BlackBlood viene fatta un' offerta per poter usare il suo nome esclusivamente dalla WWE (non necessariamente per un lottatore).
Gli vengono offerti 10mila dollari sull' unghia. BlackBlood ci riflette, ed essendo egli stesso un wrestler, rilancia chiedendo di poter fare un provino dopo aver lavorato nel settore di sviluppo della WWE.
In FCW i wrestler sono pagati 500 dollari la settimana, fatte le proporzioni gli vengono offerti 2 anni di contratto.
In questi 2 anni BlackBlood lotterà si e no tre mesi, per poi essere parcheggiato e fare lo spettatore pagato, finiti i 2 anni BlackBlood torna a casa senza aver mai potuto realmente dimostrare nulla e senza aver ricevuto un saluto col fazzoletto bianco alla stazione.
Morale : BlackBlood ha alimentato speranze per 2 anni, senza aver concluso granchè.
Con 10mila dollari tutti assieme si sarebbe potuto comperare una Harley Davidson.
Certo, si è fatto due anni in Florida, due anni nei quali non si è allenato veramente e che avrebbe potuto spendere nel panorama Indy, dal quale avrebbe ricevuto un comportamento più schietto.
Vedrà , un giorno, affibbiato il nome BlackBlood ad un wrestler o ad un evento che con lui non c' entrano nulla e griderà a gran voce : "Sono io BlackBlood !"
la WWE lo voleva per affibbiarlo ad undertaker, e infatti nel promo di smackdown su HHH-taker potete vedere che taker adesso è chiamato anche in quel modo
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Re: I Diritti dei Wrestler
The Last Outlaw, già. Ammetterete che BlackBlood non era male... Ho già ricevuto delle offerte dalla WWE per il nome. (grazie per la carpitura)gigietto79 ha scritto:
non mi ricordo il nome del wrestler in questione, ma il fesso deteneva i diritti sul suo soprannome "the last outlaw"
la WWE lo voleva per affibbiarlo ad undertaker, e infatti nel promo di smackdown su HHH-taker potete vedere che taker adesso è chiamato anche in quel modo