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Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 22/02/2018, 16:51
da El Bamba
letto tutto di un fiato, nonostante non lo leggessi da piu di 15 anni mi son trovato ad anticipare alcuni scambi (l'unica cosa che non mi ricordavo era l'abilità di Groucho nello sparare, cosa che avviene raramente).. come gia e stato detto la copertina e una delle piu iconiche dell'universo di Dylan Dog e i disegni, seppur grezzi, sono tra i miei preferiti.
Il soggetto non e originale ma almeno abbiamo una spiegazione sulla nascita e diffusione del morbo (preso da re-animator, credo)
Voto 8,5

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 22/02/2018, 18:08
da Hard Is Ono
Beh io non avevo mai letto Dylan Dog prima, in realtà non ho mai letto niente della Bonelli.

Ho trovato questo volume piacevole da leggere, non così stravolgente, ma senz'altro piacevole.
Io non sono un esagerato fan del fumetto, anche se ho letto un po' di cose di varia origine, su questo "stile" in particolare sono crescito con Comic Art e L'Eternauta, infarciti di roba sudamericana, spagnola e francese.

Sul volume:
Copertina: 8 E' senz'altro iconica, pure io la conoscevo senza aver mai letto Dylan Dog. Mi piace.
Soggetto: 6- Non è niente di originale, ma alla fine chissene.
Sceneggiatura: 7 Si lascia leggere quasi sempre con fluidità. Alcuni momenti sono un po' a singhiozzo, specialmente quando si tratta di introdurre elementi di caratterizzazione (tipo il clarinetto), ma altre trovate sono davvero molto belle. La parte che ho preferito è senza dubbio quella ad Undead, come già ha detto Sonoio, l'arrivo in bici è davvero molto bello (ma anche il tentativo di fuga in bici è una bella ripresa). Lo spiegone di Xarabas non mi ha particolarmente esaltato, ok non è lo scienziato pazzo, è lo scienziato immortale (?) e megalomane, ma va bene, non c'è bisogno che i villain siano sempre più profondi di così, specialmente in una prima storia di presentazione.
Disegno: 8 Mi piace, non ho competenze tecniche per giudicare, ma l'ho trovato molto espressivo.

Ho apprezzato il fatto che Dylan Dog metta in casa sua su il vinile con la OST di Ghostbusters.

E' curioso anche vedere come a metà anni '80 far essere un personaggio come Dylan Dog vegetariano fosse un elemento di caratterizzazione in un mare di altre caratteristiche, come il clarinetto per riflettere, piuttosto che guidare il maggiolone.
Decisamente anni lontani dall'isteria crucianiana che genera oggi l'argomento.

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 23/02/2018, 23:35
da Hohesc
Sicuramente un gran inizio per il buon Dog!
Come detto, la trama non è questo capolavoro, ma è un'avventura introduttiva, e ci sta. A tener su tutto l'albo infatti è la caratterizzazione dei personaggi e del mondo circostante. Ritmo forsennato e colpo di scena finale molto bello, seppur si intuisca subito il suo essere fittizio.
Vai, son gasato per il proseguimento!

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 24/02/2018, 1:15
da DenisPirola
Del numero uno mi ha sempre lasciato perplesso l'escamotage finale della custodia del clarino-bomba.
Espediente, infatti, che non verrà mai più ripreso nemmeno con altri oggetti o episodi similari.

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 24/02/2018, 2:21
da El Bamba
DenisPirola ha scritto:Del numero uno mi ha sempre lasciato perplesso l'escamotage finale della custodia del clarino-bomba.
Espediente, infatti, che non verrà mai più ripreso nemmeno con altri oggetti o episodi similari.
idem Groucho cecchino.. "groucho, pistola" e uno dei leitmotif della saga

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 24/02/2018, 2:57
da messadivespiri!
Hohesc ha scritto:Data la mia costanza terribile non prometto niente, ma sono interessato.

Del buon Dylan lessi diversi numeri e qualche albo anni fa, ricordo che in particolare fui colpito da uno sui vampiri ed un altro ambientato agli inizi della carriera di Dog, nel periodo dell'IRA (probabilmente il migliore tra quelli che ho letto).

Vai vai, ci sono.

L'albo in questione è "Finché morte non vi separi", il #121 dell'ottobre 1996, tutto a colori (10° anniversario). Albo *maestoso*.
Ci sono per il progetto!


Per quanto riguarda il "new deal" recchioniano... non mi ha convinto per nulla, a parte la capatina di papà Tiziano in "Dopo un lungo silenzio".


Tra l'altro il turn heel di Groucho dopo trent'anni è qualcosa di molto meh

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 24/02/2018, 7:11
da Hohesc
messadivespiri! ha scritto:L'albo in questione è "Finché morte non vi separi", il #121 dell'ottobre 1996, tutto a colori (10° anniversario). Albo *maestoso*.
Giusto! Che ricordi :godimento:

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 24/02/2018, 18:51
da Sonoio
Sono contentissimo che ci sia stata tanta partecipazione, anche da chi non l'aveva mia letto. Il fatto che il numero 1 abbia ottenuto buoni voti anche dai nuovi lettori è molto interessante... tra gli appassionati di dylan dog c'è una corrente di pensiero (condivisa da Recchioni) che dice che "i primi 200 numeri" sono considerati molto migliori del resto soltanto perché li abbiamo letti quando eravamo più piccoli e "innocenti"... mentre oggi critichiamo le nuove storie perché abbiamo una mentalità più adulta e critica.

Hard Is Ono ha scritto: E' curioso anche vedere come a metà anni '80 far essere un personaggio come Dylan Dog vegetariano fosse un elemento di caratterizzazione in un mare di altre caratteristiche, come il clarinetto per riflettere, piuttosto che guidare il maggiolone.
Decisamente anni lontani dall'isteria crucianiana che genera oggi l'argomento.
Da una parte è vero che il vegetarianismo era una caratteristica tra le tante. Dall'altra io l'ho sempre avvertita addirittura come una caratteristica positiva, nelle intenzioni: Dylan è sensibile, dalla parte dei più deboli, e quindi è vegetariano. In effetti in quegli anni e per tutti gli anni '90, come dici tu, non c'era questa esasperazione tra vegani e anti-vegani... il vegetariano era qualcuno che era visto con un briciolo di ammirazione ma senza esagerare. Almeno io ricordo così.

A tal proposito ci sono delle esagerazioni anche in Dylan Dog, come nell'albo "Goblin", in cui la scienza che fa esperimenti sugli animali viene condannata in maniera nettissima... ma non approfondisco per non spoilerarvi la trama.

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 26/02/2018, 0:11
da Bearded Outlaw
Finito di leggere ieri sera: visto che è la prima volta che leggo Dylan Dog aspetto di vedere altri numeri per dare un primo giudizio, ma per ora posso dirmi di essermi divertito a leggere il tutto. Ci sono alcuni disegni e scene che mi sono rimaste in testa come l'arrivo ad Undead in bicicletta o le spiegazioni del Dottor Xabaras che non è il classico cattivo che vuole farsi un esercito di zombie per conquistare il mondo, ma per qualcosa di ben più grande, ovvero vincere il più grande nemico dell'uomo: la morte. D'impatto anche l'incubo finale di Dylan e l'ultima vignetta che personalmente mi hanno lasciato un piccolo senso di inquietudine.

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 26/02/2018, 10:00
da uomodelmonte88
Sonoio ha scritto:Sono contentissimo che ci sia stata tanta partecipazione, anche da chi non l'aveva mia letto. Il fatto che il numero 1 abbia ottenuto buoni voti anche dai nuovi lettori è molto interessante... tra gli appassionati di dylan dog c'è una corrente di pensiero (condivisa da Recchioni) che dice che "i primi 200 numeri" sono considerati molto migliori del resto soltanto perché li abbiamo letti quando eravamo più piccoli e "innocenti"... mentre oggi critichiamo le nuove storie perché abbiamo una mentalità più adulta e critica.
Ovviamente non posso parlare su Dylan Dog, per il quale come ho già detto sono un neofita assoluto.
Però ho visto succedere una cosa simile per PK - Paperinik New Adventures. Da quando il progetto è stato ripreso in mano, ho letto in giro commenti positivi ma anche alcuni semplicemente "feroci". Sempre partendo dall'assunto che tutta la prima serie fosse un capolavoro. Poi vai a rileggerti la prima serie e vedi che, in mezzo a tanti capolavori oggettivi, ci sono anche dei filler imbarazzanti.

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 26/02/2018, 12:37
da bad ass billy gunn
Sonoio ha scritto:Sono contentissimo che ci sia stata tanta partecipazione, anche da chi non l'aveva mia letto. Il fatto che il numero 1 abbia ottenuto buoni voti anche dai nuovi lettori è molto interessante... tra gli appassionati di dylan dog c'è una corrente di pensiero (condivisa da Recchioni) che dice che "i primi 200 numeri" sono considerati molto migliori del resto soltanto perché li abbiamo letti quando eravamo più piccoli e "innocenti"... mentre oggi critichiamo le nuove storie perché abbiamo una mentalità più adulta e critica.
Bè con Sclavi si casca (quasi) sempre bene, i numeri mediocri sono di altri autori (Chiaverotti su tutti).

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 28/02/2018, 10:35
da Sonoio
bad ass billy gunn ha scritto: Bè con Sclavi si casca (quasi) sempre bene, i numeri mediocri sono di altri autori (Chiaverotti su tutti).
Beh il Dylan di Chiaverotti per molti anni è stato considerato secondo solo a quello di Sclavi... ultimamente noto una rivalutazione in negativo su di lui comunque. Io ancora devo decidere.

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 28/02/2018, 10:39
da Sonoio
E' mercoledì ed ecco il nostro Dylan della settimana!
DYLAN DOG N°.2
JACK LO SQUARTATORE
uscita: 01/11/1986

Immagine


Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Gustavo Trigo
Copertina: Claudio Villa
E' tornato! Il più celebre dei serial killer, il più sfuggente degli incubi cammina ancora nella nebbia londinese... e ancora uccide! Jack lo Squartatore risorge come uno spettro evocato da incauti occultisti e l'ispettore Bloch non sa che pesci prendere. Come fermare la mano di un fantasma? Dylan Dog indaga sospettoso... dietro la maschera di Jack si nasconde forse un assassino in carne e ossa?
Link agli scan:
http://readcomiconline.to/Comic/Dylan-D ... 2?id=43137

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 28/02/2018, 10:40
da Sonoio
Questa volta i miei commenti li posterò dopo aver letto qualcuno dei vostri :mrgreen:

Re: The Past is Here - Dylan Dog

Inviato: 28/02/2018, 14:17
da uomodelmonte88
...e anche questa volta rispondo all'appello per primo, avendo approfittato della pausa pranzo per divorarlo.

Copertina: 8 - Come si dice? Pulp? Bello bello. Il cadavere della donna, Dylan perplesso, l'oscura minaccia alle spalle...
Soggetto: 8 - Si vola più in alto rispetto alla prima uscita. Bella l'idea del rito e di infondere il dubbio al lettore... cosa abbiamo visto veramente?
Sceneggiatura: 8- - Alcune trovate secondo me bellissime, un paio di cose non mi sono piaciute troppo. Specifico meglio in spoiler per non rovinare la lettura.
Disegno: SV come sempre, ma oh, certe tavole sono una gioia per gli occhi.

"Non aprite questa porta" prima di aver letto il fumetto:
Spoiler:
Cose che mi sono piaciute:
- La scena dell'evocazione. Terribilmente suggestiva.
- Le scene con la statuetta di Jack che cade addosso alla gente. Hanno steso anche me :mrgreen:
- L'ambientazione del museo delle cere e l'uso creativo della statua di cera, utilizzata come "portacadavere": chapeau.
- La storia d'amore tra i due vecchietti. Bellissimo come li spinga a scappare anche dalla polizia pur di trovarsi.
- La scena del trofeo della tigre sostituito alla testa del malcapitato. Wow.

Cose che mi sono piaciute di meno:
- La corsa in motorino: ok, me l'hai fatta passare per pazza, ma è protratta troppo a lungo e in generale ho trovato che questo intermezzo "action" stonasse un po'.
- La spiegazione tecnica dell'evocazione.
- Il finale, troppo "aperto" per i miei gusti. La storia poteva essere paranormale, invece si è incanalata su un binario realistico pagina dopo pagina. Quindi non ho apprezzato la sterzata finale, con la statua che prende vita e, deus ex machina, risolve la situazione.