Sul Trespolo 2019 - Plus & Saimas

[Mystogan]

Dubito che solo in Italia i soldi facciano gola ai ragazzini, eh.
Per dire che questa digressione per quanto possa essere vera non credo c’entri granché col declino del calcio Italiano.

[Victor Mackey]

Faccio l'accesso solo per te caro Panda perché sei il mio utente preferito con distacco (nonostante io sia antijuventino convintissimo).
Intanto sono d'accordo su ciò che dici su Allegri e quelli che gli spalano sempre della merda addosso sono veramente ridicoli.
Detto questo passo alle domande:
1) cosa ne pensi di questi novello governo gialloverde?
2) pensi anche tu che mettere Conte, palese burattino, sia stato incoerente e ridicolo?
3) quale pensi siano gli acquisti/cessioni che dovrebbero fare Juve e Milan se avessi un budget di 50/60 milioni oltre alle cessioni? (Per il Milan non tenere in considerazione la situazione con il FPF)
4) come uomo come giudichi Buffon?
5) come ti collochi politicamente?
6) conosci il programma radiofonico La Zanzara? Se sì, come lo valuti e cosa pensi dei due personaggi, perché questo sono, che ricoprono i due conduttori?

Scusa se ti farò perdere molto tempo ma, per me sei un vero idolo, e mi piacerebbe sapere qualche tua idea su diversi argomenti!

[Ankie]

[uomodelmonte88]

Alla fine siete riusciti a fargli mangiare i dannati gnocchi.

Non son d'accordo: la WWE da una esperienza tale (= figa, fama, soldi, adrenalina, ecc.) che più o meno chiunque farebbe carte false per avere, e per la quale i sacrifici fisici vengono ripagati (e si accettano anche i rischi del mestiere). Non credo sia paragonabile alla situazione lavorativa "di tutti i giorni".
Per questo ho trovato il topic sul main un cumulo di affermazioni e seghe mentali completamente slegate dalla realtà delle cose.

No, beh: sicuramente su questo hai ragione tu. Penso che per un wrestler la WWE sarà sempre un punto di arrivo, un'ambizione, un sogno. Penso valga la pena stare qualche anno con loro, per chiunque.
Però secondo me nel giro di qualche tempo oltre che un punto di arrivo diventerà anche un punto di partenza per molti: nel senso, "Mi faccio un nome lì, godendomi tutta l'esperienza che può offrirmi". Poi, se il nome che mi sono fatto è grosso, faccio il John Cena e compaio 15 volte all'anno (secondo me saranno sempre più prematuri: seguo da poco, ma mi pare di ricordare che una volta trattamenti simili fossero riservati a persone che erano oggettivamente "dei vecchietti"). Se il nome che mi sono fatto è medio, cerco di sfruttarlo al meglio in altri contesti.
Però dissento sul fatto che i sacrifici fisici vengano ripagati: può essere, può essere di no. Leggevo di stipendi alti, ma non altissimi. Non so quanto tu ti sia sistemato, con dieci anni da jobber in WWE: però, se coroni i dieci anni finendo su una sedia a rotelle o simili, non credo tu abbia particolari tutele...

Il topic sul main l'ho visto di sfuggita. Il discorso è stato affrontato a più riprese negli ultimi mesi, e mi lascia un po' perplesso la spartizione tra chi crede che la WWE attualmente "sia il migliore dei mondi possibile" e chi all'opposto vorrebbe supermegatutele per i wrestler. "Meno match in un anno, meno bump, niente mosse a rischio, più controllo creativo sui propri personaggi, ecc ecc...".
Oh, il mestiere quello è: prendere e dare papagne ogni giorno della tua vita. Quando l'hai scelto sapevi a cosa andavi incontro, più o meno.
Non è che per tutelare mille diritti io, spettatore, devo ridurmi a vedere quattro match al mese in cui ci si scambiano solo schiaffetti e spintarelle e alla fine non vince nessuno per non danneggiare l'altro. Forse l'ho messa giù un po' esagerata, ma la penso così (esempio, mi fa un po' tenerezza quando leggo notizie inerenti a Daniel Bryan, trovando commenti del tipo "Oddio, poverino", "Ogni volta che lo vedo sul ring muoio di paura", "Dovrebbe limitarsi di più", "I suoi match dovrebbero durare 2 minuti e mezzo e non dovrebbe mai essere colpito dagli avversari"... gli han dato il via libera!! Questo vuol dire che non corre dei rischi? No, ma li corrono tutti: è un atleta come gli altri, corre i rischi degli altri)

Quotone alla risposta della domanda con Baggio-Del Piero, e facendo allenatore della squadra di pulcini del paese (2007-08) confermo il cambio di mentalità nei ragazzini di oggi rispetto a ieri (e a quando lo ero io, senza falsa modestia o falsa umiltà).

Chiaro che una mentalità del genere certifica il fallimento della generazione che li ha preceduti.
Il fratellino di un mio amico era bravino a tirar calci al pallone e nelle giovanili del paese faceva ben sperare: ricordo discorsi dei suoi genitori al limite del ridicolo, "Ci hanno fatto proposte di qua e di là", tutti pieni di orgoglio. E suo fratello che tra il serio e il faceto sperava di diventare il suo procuratore e campare di rendita

[Hard Is Ono]

Non son d'accordo: la WWE da una esperienza tale (= figa, fama, soldi, adrenalina, ecc.) che più o meno chiunque farebbe carte false per avere, e per la quale i sacrifici fisici vengono ripagati (e si accettano anche i rischi del mestiere). Non credo sia paragonabile alla situazione lavorativa "di tutti i giorni".
Per questo ho trovato il topic sul main un cumulo di affermazioni e seghe mentali completamente slegate dalla realtà delle cose.

Non sono per niente d'accordo.
Qualunque altro settore dello sport e dello spettacolo offrono esperienze tali (figa, cazzi, fama, soldi, adrenalina) che chiunque farebbe carte false per avere.
Vale per il calcio come per il cinema, per il tennis come per il teatro. E sembra irragionevole paragonarli alla situazione lavorativa di tutti i giorni (qualunque cosa voglia dire).

Eppure tutti questi hanno la loro associazione sindacale e hanno una storia lunga decenni di rivendicazioni e di conquiste sindacali.

In Italia e nel mondo.

La specificità del wrestling in questo campo (quello dei diritti) va cercata altrove, non certo nel tipo di "soddisfazione personale" che la vetrina può offrire.

[uomodelmonte88]

Stacco da lavoro attorno alle 16 e in treno rispondo a Mysto e Victor, il cui atto di stima oltre a stupire Ankie ha stupito molto anche me.

[uomodelmonte88]

Dubito che solo in Italia i soldi facciano gola ai ragazzini, eh.
Per dire che questa digressione per quanto possa essere vera non credo c’entri granché col declino del calcio Italiano.

Sì, probabilmente hai ragione.
Però non so, guardando questi ragazzini qui ci ho pensato spesso, che senza la testa sul collo non sarebbero andati da nessuna parte.

Da altre parti non so come funzioni... Sicuramente i soldi fanno gola a tutti e ovunque. Non so, però. Viaggiando anche poco... Non so se ovunque ci sia questa bramosia totale, questo educare i figli a non pensare ad altro.

Per dire, a modo loro ci hanno provato anche i miei con me.

[pingumen96]

Non sono per niente d'accordo.
Qualunque altro settore dello sport e dello spettacolo offrono esperienze tali (figa, cazzi, fama, soldi, adrenalina) che chiunque farebbe carte false per avere.
Vale per il calcio come per il cinema, per il tennis come per il teatro. E sembra irragionevole paragonarli alla situazione lavorativa di tutti i giorni (qualunque cosa voglia dire).

Eppure tutti questi hanno la loro associazione sindacale e hanno una storia lunga decenni di rivendicazioni e di conquiste sindacali.

In Italia e nel mondo.

La specificità del wrestling in questo campo (quello dei diritti) va cercata altrove, non certo nel tipo di "soddisfazione personale" che la vetrina può offrire.

Dove la cercheresti?

[uomodelmonte88]

1) cosa ne pensi di questi novello governo gialloverde?
2) pensi anche tu che mettere Conte, palese burattino, sia stato incoerente e ridicolo?

1) Ne sono molto distante ma non ne sono particolarmente spaventato.
Ne sono distante perchè vivendo in Piemonte conosco molto bene la Lega Nord, da quando sono nato. So che è un'accolita di rancorosi, convinti di poter risolvere tutti i loro problemi prendendosela coi più deboli. L'ipocrisia, poi, di diventare "Lega" e cercare consenso anche al sud secondo me la dice lunga sulla loro coerenza: se domani atterrassero gli alieni, cercherebbero consenso tra gli immigrati dicendo che "fanno parte della nostra gente" e il vero nemico sono "quei maledetti musi verdi".
Per quanto riguarda i 5Stelle, sono molto distante anche da loro. All'inizio mi ha entusiasmato l'idea di puntare sull'onestà, poi però mi sono reso conto in fretta che l'onestà da sola non basta: nel mio paesino alle scorse elezioni si sono presentati con una lista contenente tutti i freak del paese. Poi, sono spaventato da concetti come quello dell'onestà, che sembrano riguardare sempre e solo gli altri: sono un piccolo artigiano, non faccio uno scontrino neanche per sbaglio, ma il problema sono i politici. Guido come un cane senza un briciolo di prudenza, ma se tiro sotto uno sulle strisce era lui che doveva stare attento. Davanti a qualche episodio di rilevanza penale mi giro dall'altra, ma sono ben altri quelli che dovrebbero occuparsene. E in questo, basta vederli in posizioni di potere per vedere che sono esattamente come gli altri:
-Votatemi, sono Chiara Appendino e migliorerò le periferie -> Grazie per avermi votata -> Eh guardate, le periferie le migliorerei ma ora non si può, facciamo un'altra volta dai. Nel frattempo però vi ammazzo la cultura, così, a sfregio.
-Votatemi che Roma la cambiamo! -> Grazie per avermi votata -> Situazione compromessa, arrivavamo da decenni di disastri, guardate che non andiamo così male.
Non entro nel merito del curriculum del Signor Conte, perchè di queste baggianate non mi occupo. Ma sottolineo che se la vicenda avesse riguardato uno del PD, avrebbero chiesto l'impiccagione in pubblica piazza.

Non ne sono spaventatissimo perchè non credo abbiano vita lunga. E' un governo che nasce sul presupposto della presunzione di furbizia: Salvini si crede molto più furbo di Di Maio; Di Maio si crede molto più furbo di Salvini. La Lega intende non fare niente e addossare la responsabilità dei fallimenti ai 5Stelle, sperando di prendere più voti al prossimo giro. I 5Stelle intendono seguire la stella linea, dicendo che le cose non si possono fare perchè la Lega si mette di mezzo.

2) Ni.
E' la situazione nel suo complesso a essere imbarazzante a parer mio. Questi devono fare un governo insieme, ma non hanno niente in comune. Si affidano a un prestanome esterno che sia dignitoso. Sarà probabilmente completamente esautorato dal "Comitato" o come si chiama... comunque, in generale sarà subordinato alla strana coppia.
Ok, non mi piace. Ok, non avrà credibilità in campo internazionale. Ma alla fine non mi importa molto: ho dovuto sorbirmi anni di governo PD-PDL, anche in quel caso un'assurdità. Sono contento di vedere che anche chi criticava tanto, ora si trova sulla stessa barca, cercando di differenziarsi con metodi ancora più imbarazzanti.
- Noi siamo diversi, non è un'alleanza ma un contratto!!
- E quale sarebbe la differenza tra alleanza e contratto?
- Che alle prossime elezioni ci presenteremo divisi, l'uno contro l'altro!
- Ah, e cosa hanno fatto invece PD e PDL?

Sull'incoerenza, è di casa in entrambi i partiti.
Ma è di casa in tutta la politica e in una certa misura è perfino comprensibile.
La coerenza se la può permettere solo chi non va in doppia cifra e, stando sotto il confortevole 10%, non avrà mai responsabilità di nessun tipo.

[uomodelmonte88]

3) quale pensi siano gli acquisti/cessioni che dovrebbero fare Juve e Milan se avessi un budget di 50/60 milioni oltre alle cessioni? (Per il Milan non tenere in considerazione la situazione con il FPF)
4) come uomo come giudichi Buffon?

3) Mi becchi molto impreparato. Io, come non faccio mai mancare di notare, non sono affatto un esperto di calcio: seguo praticamente solo la Juve. Una partita tra due altre squadre non mi emoziona in alcun modo, per dire sabato sarò via e non vedrò la finale di Champions, ma se anche fossi a casa probabilmente mi guarderei un filmetto.
Per me seguire la Juve è solo "amore", senza nessuna pretesa di capirne chissà quanto. A volte sulla sezione calcio leggo cose meravigliose sui moduli, il gioco, le tipologie di transizioni tra una fase e l'altra, i regolamenti, ecc ecc... sono super ammirato ma a me interessa davvero poco, mi piace guardare la partita, parlarne a livello di bar, e punto.
Un aspetto che mi affascina, e anche questo si sarà notato, è quello della psicologia nel calcio, delle motivazioni, degli aspetti che vanno al di là del semplice campo di gioco: e secondo me sono sottovalutatissimi.

Tutto ciò per dire che sono assai poco preparato sui giocatori di altre squadre, quindi per me il mercato è sempre una grande sorpresa: chi arriva mi entusiasma o meno, cerco di informarmi al volo in quel momento, ma mi è difficile "pianificare un mercato".

Pensando però ai ruoli, alla Juve partirei da ciò che c'è già. Convocherei in una stanza Alex Sandro, Dybala e Rugani e li metterei alle strette, cercando di capire cosa vogliono fare. Pretendendo il massimo impegno e la massima dedizione alla squadra se intendono rimanere. Se no, fuori tutti e tre. A quel punto dovresti sostituirli: Alex Sandro con un terzino forte; Dybala, previa valutazione di Bernardeschi e Pjaca, potrebbe essere o meno sostituito; un bel difensore centrale serve comunque.
Poi punterei su un centrocampista che faccia fare il salto di qualità al reparto: non so se Emre Can sia quel nome, magari sì.

Sul Milan conosco davvero troppo poco per dire. In una situazione precaria, punterei su uomini forti e capaci di infondere tranquillità all'ambiente, portare serenità. Un Asamoah non l'avrei visto male, ma non alle cifre proposte dall'Inter. Ah, e cederei Donnarumma al miglior offerente: può diventare fortissimo, ma è più probabile che si autoescluda da qualsiasi cosa grazie al suo procuratore.

4) Eh, quello per me è sempre stato un argomento delicato. In linea di massima non lo amo, ma gli riconosco un'evoluzione nel corso degli anni. Per me ha toccato l'apice dell'insopportabilità nel dopo-Calciopoli. Forte del suo "Sono rimasto in Serie B" (una cosa comunque enorme, eh, non voglio sminuirla), aveva sempre un microfono in mano. Sempre. Parlando di qualsiasi cosa. Nel frattempo, la Juve si giocava sesto o settimo posto. E lui bla, bla, bla.
Poi, anno dopo anno ha saputo costruirsi un personaggio un po' più "sano" tenendo un profilo leggermente più basso, e nel 90% dei casi non mi ha più procurato particolari imbarazzi.
Mi dispiace quando viene attaccato sulla questione "Scommesse", perchè mi pare di capire che non c'è mai stato nulla di concreto e non è bello macchiare la reputazione di uno sportivo.
Detto ciò, non è mai diventato un "campione di stile" e dopo la partita col Real ha ritirato fuori il peggio, ma non me la sento di condannarlo umanamente per questo: così come non mi va di ricordare Zidane per la testata o Totti per il calcio a Balotelli. Anche se è una macchia comunque gravissima, aggravata da scuse tardive e appena accennate.
Quindi il mio giudizio complessivo è sufficiente, su una scala da 0 a Del Piero raggiunge un 6+.

[uomodelmonte88]

5) come ti collochi politicamente?
6) conosci il programma radiofonico La Zanzara? Se sì, come lo valuti e cosa pensi dei due personaggi, perché questo sono, che ricoprono i due conduttori?

Scusa se ti farò perdere molto tempo ma, per me sei un vero idolo, e mi piacerebbe sapere qualche tua idea su diversi argomenti!

5) Sono un po' come Giovanni Lindo Ferretti, pur avendo tanti anni in meno: arrivo da un lungo pellegrinaggio che mi ha portato a visitare gli estremi del panorama politico.
Il primo scontro con la politica l'ho avuto alle medie, giocando a pallavolo: alcuni miei compagni di squadra hanno iniziato a professarsi fascisti, girando con santini del Duce in tasca e aggredendo verbalmente chi non la pensava come loro. La cosa mi ha molto disorientato perchè fino a quel momento non avevo mai messo in discussione ciò che mi avevano detto a scuola, e a scuola mi avevano detto che il fascismo era male (bei tempi!). Ho iniziato a informarmi e ho finito per osteggiare queste opinioni dei miei compagni di squadra, che col tipico senso del confronto e del rispetto dei fasci hanno iniziato a chiamarmi "Comunista" o "Anarchico", a seconda dei momenti.
Per senso di opposizione, ho finito per abbracciare davvero l'ala sinistra con tendenze anarchiche. Una "crescita" passata principalmente attraverso la musica e le canzoni, ma anche con la lettura di tanti libri: ho trascorso i 15-16 anni leggendo biografie di Fidel Castro e Marx, appassionandomi all'epica di Che Guevara, studiando l'URSS ecc ecc.
Bonus di quel periodo: un breve ammiccamento alla Lega, perchè ero molto affascinato dal fatto che le risorse dovessero restare maggiormente sul territorio: un'infatuazione durata pochissimo, messa al tappeto dall'ignoranza dei politici leghisti che nel giro di pochissimo mi hanno spinto a dire "Oddio, ma con che gente sono finito".

Ho vissuto le prime vere contraddizioni quando ho visto che la sinistra ha iniziato a concentrare tutta la sua azione su bioetica e diritti civili, tralasciando gli aspetti sociali e/o economici. Allora ho sentito forte il richiamo della mia identità cattolica e, come cantava il già citato Ferretti, "Non contento di me tornai a casa": UDC. E' stata una stagione brevissima e intensa, purtroppo Casini l'ho pure votato ed è l'unico vero rammarico politico della mia vita. Ho capito presto che quello abbracciato dalle politiche centriste era un cattolicesimo becero e bigotto, volto a salvare le apparenze senza cercare mai la sostanza. E che l'unico scopo era osteggiare (almeno di facciata) dei diritti civili sui quali invece io non avevo nulla da ridire (matrimonio civile per gli omosessuali, accettazione della convivenza, per esempio).

Nel frattempo stavo frequentando Scienze Politiche e ho assunto via via un atteggiamento più analitico e distaccato. Post-ideologico, per usare un termine che va di moda e vuol dire poco. Negli ultimi anni ho votato e seguito PD, non per convinzione ma per mancanza (ai miei occhi eh) di alternative valide. Mi sono sembrati i meno peggio. Ma sono lontanissimi gli anni in cui il cuore batteva fortissimo per la politica, che era un aspetto importantissimo della mia vita.
Ora è marginale, mi interesso molto più frequentemente di questioni locali (ex: la politica per me è la fusione di Comuni che dovrebbe avvenire tra Busca e Valmala) che non di quelle nazionali, che mi appassionano sempre meno.
Non vedo vie di uscita, la "rivoluzione" dovrebbe partire dai giovanissimi, che dovrebbero essere educati molto meglio al bene collettivo e a ragionare con la loro testa. Ma i genitori sono quelli che sono, a parer mio, difficile che ne esca qualcosa di particolarmente buono.

6) Di fatto non ascolto mai la radio, quindi conosco praticamente zero.
Il programma a cui fai riferimento lo conosco per sentito dire, perchè uno dei miei amici più cari lo ascolta quotidianamente e ne parla sempre. Mi ha anche fatto ascoltare qualcosa quando ero in macchina con lui, ma urlavano e io ho un avversione congenita verso chi urla.
Se posso azzardare una supposizione, penso sia un programma dannoso perchè le opinioni di quel mio amico, dopo un annetto di Zanzara quotidiana, mi sembra si siano fatte molto più rozze.


Ps: grazie per tutta questa stima inaspettata

[Victor Mackey]

Grazie mille per le esaustive risposte. Su molte cose sono d'accordo con te, in particolare sui pensieri relativi alla politica attuale anche se non ho sicuramente il tuo grado di informazione e interesse.
Ad ogni modo, non dovresti essere sorpreso della stima in quanto mi pare evidente che tu sia una persona equilibrata e intelligente! Magari non ti aspettativi complimenti da me che sono un utente semisconosciuto che non posta quasi mai.
Comunque la Zanzara, per me, è come una droga e rozzo è proprio un ottimo aggettivo per descrivere il programma. Una persona deve essere in grado di ascoltare in maniera distaccata sapendo che la maggior parte è comicità pura.

Ti pongo un'altra domanda visto che non sei appesantito da altri quesiti. Segui altri sport che non siano il calcio?

[Ankie]

Rebranding.

Annuncio che al massimo lunedì metterei fine a questa pall...ehm questo Trespolo, io ce l'ho messo e io glielo tolgo.

[uomodelmonte88]

Accettabile Ank... Domattina rispondo all'ultima domanda, stasera assaporo ancora aria di leadership

[Ankie]

Altro lieve rebranding.

Uomodelmonte dovrà aspettare un paio di mesetti per riprovare l'ebrezza di riavere il nick su un un titolo, se vorrà ripartecipare al GF TW Sotto l'Ombrellone, tra un mesetto cominceranno le Selezioni.

Molto bene.

Domani, se non vi sono Volontari, dovrò effettuare un Sorteggio, con comodo in giornata.