PepsiPlunge ha scritto:
Ad Andreotti dico solo che dubito qualcuno stia difendendo cambiare il finale della Carmen in sè, ma le tue "opinioni" su #MeToo e roba simile restano semplicemente raccapriccianti e frutto di un mondo distorto e non reale dove evidentemente la gente come te vive.
Certo, l'importante è ignorare le conseguenze, fingendo che non siano parte pianificata e approvata con plebiscito di una matrice subculturale comune che in principio (ed oggi, in forma minoritaria), faceva (e fa) inorridire il femminismo storico. Ci si limita a dare del fascista a chiunque ponga la questione perché richiereste di rendervi conto da soli che una volta accettate le premesse del #MeToo (ovvero, ogni donna è una vittima acclarata nel momento stesso in cui dichiara di esserlo), queste sono le medesime che portano alla revisione della Carmen. L'assurdità di quest'ultima la percepite eccome, ma siccome avete abdicato ad esercitare il senso critico su molti altri corollari fratelli, avete anche rinunciato a contestarne la radice e quindi vi ritrovate disarmati di fronte alle assurdità più evidenti. L'unico modo che avete per non sprofondare esplicitamente nella stessa assurdità galoppante - per ora - è prendervela con chi invece rileva il problema, che esponendosi vi permette di attaccarlo e perciò vi dispensa, vi ripetete, dall'entrare nella questione.
Ma, ehi, è il Bar Sport! Ridete e passate oltre, se potete...
Temo che non riuscirete. Vi aspetto tra un anno, quando Turandot diventerà Lady Diana: per allora non avrete più riserve.