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Mystogan ha scritto:perché la satira, checché ne scriva KaiserSP, deve far riflettere, altrimenti si tratta di comicità
In verità no.
La satira serve principalmente a profanare la sacralità ideologica di società, spesso sì per riflettere su assiomi intoccabili, ma non mancano occasioni in cui serve unicamente a provocare o suscitare reazioni di pancia.
La comicità deve far ridere, la satira deve scandalizzare.
Poi che ci sia satira fatta bene o male, che piaccia o meno, che Charlie Hebdo sia una testata in declino da anni, è un altro discorso.
Delphi ha scritto:Viviamo in una società dove le battute di pessimo gusto sono all'ordine del giorno, dove si deridono i morti, i poveri, i gay, le donne, i disabili, i minorati mentali, le altre fedi, gli altri popoli, dove il black humour è uno dei preferiti, e dove se ti indigni vieni deriso a tua volta e tacciato come "moralista", "buonista", "rompicoglioni" eccetera. Soprattutto noi italiani ci divertiamo a fare cose del genere. "Anna non l'ha fatta Frank", "Vesuvio lavali col fuoco", tutte le battute e le vignette dedicate a Schettino "vada a bordo cazzo!" NEI GIORNI IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVI ALLA TRAGEDIA (quando ancora si contavano morti e dispersi), e chi più ne ha più ne metta. Però improvvisamente ci indigniamo se qualcuno fa satira su di noi. Finché prendeva in giro gli altri ahahahahah, ma quando è il nostro turno vaffanculo muori. Che poi CH ha fatto battute anche su sé stesso, sulle stragi del Bataclan e di Nizza.
Ripeto: la vignetta non prende in giro i morti ed i terremotati, ma il fatto che per coloro che costruiscono case ("la mafia", anche se lì hanno in gran parte toppato) questi siano piatti da mangiare, e quando muoiono sono una buonissima lasagna. Basti pensare a quante persone abbiano lucrato "grazie" alla ricostruzione de L'Aquila.
Per me è SACROSANTO indignarsi (ci mancherebbe!), basta che non si sia incoerenti, come quei tanti che finché si deridono gli altri va tutto bene, ma quando tocca a noi all'improvviso "hanno fatto bene ad ammazzarli". Bon. Scommetto che molti di quelli che si indignano per questa vignetta sono gli stessi che allo stadio cantano "Lavali col fuoco" o che scrivono striscioni tipo "Lazio-Livorno: stessa storia, stesso forno".
Se una persona si indigna allo stesso modo per una battuta sull'Olocausto, su un terremoto in Nepal, su un disabile eccetera, e per le vignette di CH, mi sta bene.
Vabbè, questa è una notizia creata dai giornalisti per vendere qualcosa. Charlie Hebdo chi lo capisce (leggi la spiegazione di Delphi) e lo apprezza lo legga, gli altri pensino a cose più importanti.
Marco Frediani ha scritto:
Perchè, esiste il metro dell'indignazione?
Non esiste, ma mi aspetto che le persone non tendano ad usare i soliti due pesi e due misure, pronti a ridere quando si fa humour nero sugli altri, ma al tempo stesso pronti ad incazzarsi se poi è il loro turno.
No perché qua nessuno ha sollevato polemiche quando CH stesso ha fatto vignette su Nizza.
Delphi ha scritto:
Non esiste, ma mi aspetto che le persone non tendano ad usare i soliti due pesi e due misure, pronti a ridere quando si fa humour nero sugli altri, ma al tempo stesso pronti ad incazzarsi se poi è il loro turno.
No perché qua nessuno ha sollevato polemiche quando CH stesso ha fatto vignette su Nizza.
Mi mandi il file Excel dell'indignazione? sai, non vorrei avere due pesi e due misure
Ma cazzo, è normale che una vignetta che tratta degli Italiani arrivi in italia piuttosto che quella (pessima) sulla strage di Nizza.
Il mio discorso è: vignetta sulla strage di Nizza, "va tutto bene, diritto alla satira, jesuischarlie"; vignetta sul terremoto in Italia, "eh no non va bene, jenesuispascharlie, hanno fatto bene a spararvi". Non è il solito discorso "più una strage è lontana a noi meno ci fa soffrire", è che se prima ti andava bene che si facesse satira sugli altri, ti dovrebbe andare bene anche ora che è il tuo turno.
Io gradirei la smetteste col "com'é che adesso #NonsiamopiùCharlie", "han fatto bene a sparargli" cazzi e mazzi, perché qua non l'ho detto io e non l'ha detto Frediani. Andatelo a scrivere ai socialcoglioni, se volete, non a noi.
E ripeto, c'é satira e satira. Quella su Nizza e quella sugli Italiani sono pessimi esempi di satira. Ma questo non significa che gli si debba vietare di farla.
Ma potete benissimo criticare. Il fatto è che lo stile di CH è questo, non potete farci niente. E' come se a natale mi mettessi a protestare col megafono fuori ai cinema che trasmettono i cinepanettoni. Alfano, Grasso, eccetera che parlano contro un giornale di vignette sono ridicoli. Che senso ha questa polemica? CH se ne frega degli italiani, con quella vignetta ha ottenuto ciò che voleva: far sghignazzare qualche francese sulla fragilità delle case italiane.
Damned ha scritto:Ma potete benissimo criticare. Il fatto è che lo stile di CH è questo, non potete farci niente. E' come se a natale mi mettessi a protestare col megafono fuori ai cinema che trasmettono i cinepanettoni. Alfano, Grasso, eccetera che parlano contro un giornale di vignette sono ridicoli. Che senso ha questa polemica? CH se ne frega degli italiani, con quella vignetta ha ottenuto ciò che voleva: far sghignazzare qualche francese sulla fragilità delle case italiane.
E io voglio dire che mi fa schifo, come mi fa schifo la vignetta su Nizza.
Avrei detto lo stesso se l'avesse fatto il vernacoliere.
O non DEVO perchè sui social i mongoloidi hanno scritto #jesuischarlie?
Marco Frediani ha scritto:
E io voglio dire che mi fa schifo, come mi fa schifo la vignetta su Nizza.
Avrei detto lo stesso se l'avesse fatto il vernacoliere.
O non DEVO perchè sui social i mongoloidi hanno scritto #jesuischarlie?
puoi farlo ma al quarto giorno di fila che lo ripetete il concetto comincia a essere ridondante... non vi è piaciuta una vignetta, amen, per fortuna i vostri gusti in fatto di comicità non sono una questione importante.
Marco Frediani ha scritto:
E io voglio dire che mi fa schifo, come mi fa schifo la vignetta su Nizza.
Avrei detto lo stesso se l'avesse fatto il vernacoliere.
O non DEVO perchè sui social i mongoloidi hanno scritto #jesuischarlie?
Ma infatti mica ce l'ho con te Marco. Al più ce l'ho proprio con quei mongoloidi del #jesuischarlie prima e #jenesuispascharliehannofattobeneaspararvi dopo.
Mystogan ha scritto:Questa é la vignetta in questione:
Spoiler:
Adesso voi ditemi, cosa fa se non deridere i terremotati?
Con la vignetta successiva sulla mafia han provato (credo di aver capito) a spiegare il messaggio che con la prima vignetta non si é colto.
Han provato a fare satira sui malcostumi edili Italiani (di cui per altro dovrebbero portare prove anziché disegnare, prima di fare determinate accuse) non ci sono riusciti (perché la satira, checché ne scriva KaiserSP, deve far riflettere, altrimenti si tratta di comicità) e hanno scandalizzato l'opinione pubblica (non solo Italiana).
Non é che se é satira allora va tutto bene e non si può dare giudizi, come di tutte le cose c'é satira fatta bene e fatta male, in questo caso hanno fatto satira in maniera pessima e di questo vengono giustamente criticati.
Per questo devono scusarsi/chiudere/morire male? Sicuramente no. Loro liberi di scrivere quello che vogliono (questo vuol dire #jesuisCharlie), io libero di criticare il loro modo di lavorare.
Non che ci vogliano grandi prove, che la mafia abbia le mani in pasta nell'edilizia è una roba vecchia da almeno 50 anni..