Animalismo, cosa ne pensate?

[pingumen96]

E' evidente che con "troiata" ho esagerato, sin'ora ho visto solo animalisti estremisti, sarà quello, quindi mi riferivo a questi... comunque pronto a rivedere le mie posizioni e a capirci qualcosa di più, altrimenti non avrei aperto il topic.
Anche io concordo infatti col rispetto per gli animali come lo intende Rob, però allora non lo definirei nemmeno animalismo, credo si tratti semplicemente di buon senso.
Non ho tempo per continuare a scrivere, sarei curioso di capire se esiste una corrente di pensiero prevalente sulle altre (e spero non sia quella del suddetto Peter Singer) o se ne esistono varie più o meno moderate.
Se animalismo = rispetto per gli animali (e utilizzo di buon senso), è davvero necessario definire questa corrente con un nome che la classifica?
Se animalismo = un qualcosa che va oltre (veganismo?), come ci si relaziona con le varie questioni (gente che mangia carne, ecc.)?

[Karran]

Definiamo "animalismo", please.

[BomberDede]

se con animalisti intendiamo lßamore per gli animali niente di che. Anche io sono contrario a pellicce e circhi di sorta

se intendiamo quelle teste di XXX che vanno a liberare gli animali dagli stabulari per me quello é a tutti gli effetti terrorismo e andrebbero messi a Guantanamo per quanto mi riguarda.

Poi bisogna stare attenti che, spesso, all´interno di associazioni animaliste si nascondo anche grossi nuclei di anti-scienza. nella mia cittá, Parma, c´é un festival ("parma etica") nato principalmente da nuclei animalisti che ora sta diventando anti-vaccini e anti-medicina in generale.

[lando]

se per animalismo intendiamo il rispettare l'animale ed evitargli sofferenze inutili, sono d'accordo. per dire, le uova le prendo solo bio che (almeno in teoria) non vengono da allevamenti-lager. idem la carne.

se poi sfocia nell'estremismo, come tante altre cose diventa demenza, e andrebbero presi a calci nelle palle tutti.

[Delphi]

Io sono onnivoro, ma rispetto i vegetariani/vegani. In molti li criticano o li prendono in giro, ma io non sono fra quelli (va beh, anch'io faccio battute su di loro, ma sempre battute sono, perché in realtà rispetto la loro scelta). L'importante è 1 che non mi diano fastidio con i classici discorsi moralisti, ma soprattutto 2 che non sparino balle tipo "gli umani non sono fatti per mangiare carne", "la carne fa male", "la carne fa venire i tumori", "non siamo più all'età della pietra" (biologicamente invece sì), "fra 50 anni non ci sarà più cibo" eccetera.
Veronesi in questi anni ne spara tante e grosse.

Questione animalismo: io non mi ritengo tale, anche se mi piacciono molti animali, e tendo a non ammazzarne (giusto le zanzare, quelle le odierò sempre); per dire, se c'è un moscone in casa, lo faccio uscire, non mi va proprio di ammazzarlo. Amo i miei gatti, quasi come se fossero persone (ma sono gatti: non mi comporto nei loro confronti in modo morboso come fanno in molti, come se fossero i loro figli). C'è una famiglia di rospi nel mio giardino, e sono contento di "ospitarli".
Però sono specista, perché sono consapevole di preferire alcune specie (come i miei gatti) ad altre.
E poi, come già detto, sono onnivoro.

Impazzisco per la selvaggina, mangerei solo quello.

Ah, e queste campagne pasquali "non mangiare l'agnellino" le trovo patetiche. In metropolitana a Torino ci sono manifesti in cui vengono mostrati da una parte o un gatto o un cane, e dall'altra parte un agnellino, quasi come a dire "sono la stessa cosa". Patetico perché ritengo patetico decidere che un animale non debba essere mangiato "perché poverino è così tenero, come i nostri gattini ". Che poi, preciso, non mi piace neppure l'agnello.

[Wednesday]

Beh non sono proprio tutte balle quelle da te scritte.
Che l'uomo sia fatto per mangiare più verdura che carne è un dato di fatto. Dentatura, intestino, tipo di arti, vista, ecc....
Sulla questione che non ci sarà più cibo se ne discute da anni. Certo non tra 50 anni ovviamente, ma più mangiamo carne (davvero troppa nell'occidente) più crescerà il numero degli allevamenti più si distruggeranno spazi e si useranno risorse per sfamare quegli animali e via così.
Tra l'altro proprio in questi giorni si è parlato delle barrette di insetti, una soluzione futura per questo problema.
Le altre si, sono balle o comunque argomenti di cui non ne so abbastanza.

Edit: Non avevo visto l'ultima parte.
Io non ci trovo nulla di patetico. Ovviamente chi fa quei cartelli crede nell'uguaglianza tra il gatto e l'agnello. Entrambi animali, entrambi soffrono, entrambi hanno lo stesso diritto di vivere.
Capisco tu sia specista ma le cose patetiche sono altre secondo me.

[Delphi]

Non neghiamolo: si fa tanta battaglia sull'agnellino solamente perché è carino e tenero. Come mai non ci sono battaglie simili per il capitone a Natale?

Per il cibo che mancherà il vegetarianismo non è l'unica soluzione, basterebbe, a mio avviso, un consumo più sostenibile, garantendo la regolare riproduzione degli animali. Non come Veronesi che se ne esce dicendo che "il vegetarianismo è un segno di civiltà", come se fosse l'unica alternativa possibile per sopravvivere nei prossimi decenni.

Un conto è dire che l'uomo è più portato alla dieta vegetale (questo non lo so), un altro è dire che l'uomo è per natura erbivoro, come cercano di sostenere in molti.

[Wednesday]

Si Veronesi, pur essendo ovviamente un genio, è un po' estremista per alcune cose e non condivido tutto quello che dice.
Sulla questione "agnello-capitone" spero che chi fa cartelli per uno lo faccia anche per l'altro.
Poi che il primo faccia sicuramente più presa è vero e inevitabile.

[pingumen96]

Non neghiamolo: si fa tanta battaglia sull'agnellino solamente perché è carino e tenero. Come mai non ci sono battaglie simili per il capitone a Natale?

Per il cibo che mancherà il vegetarianismo non è l'unica soluzione, basterebbe, a mio avviso, un consumo più sostenibile, garantendo la regolare riproduzione degli animali. Non come Veronesi che se ne esce dicendo che "il vegetarianismo è un segno di civiltà", come se fosse l'unica alternativa possibile per sopravvivere nei prossimi decenni.

Un conto è dire che l'uomo è più portato alla dieta vegetale (questo non lo so), un altro è dire che l'uomo è per natura erbivoro, come cercano di sostenere in molti.

Ecco, sta cose dell'agnellino poverino solo perché viene ucciso per essere mangiato ( ♥♥ ) non la capirò mai.
Trovo che tutte queste difese in nome dei vari animaletti pucciosi siano grandissime seghe mentali, ho letto gente su Fb che commentando sotto a una foto di un maiale diceva di lavorare per non farsi più piacere la carne.
Insomma, l'uomo è in grado di fare tante cose, anche di empatizzare con un maiale/pecora/quelchevolete come si empatizza con gli altri umani se non di più.

Se si tratta di rispetto per gli animali per evitare un'esagerata sofferenza o comunque per preservare la specie allora concordo, ma questo mio pensiero non credo si possa definire animalista. Buon senso, niente di più.

[Biada]

Quindi sono vegetariano per moda, buono a sapersi.

[Delphi]

Ecco, giusto per restare in tema, una pagina facebook animalista ha protestato per il fatto che "ogni giorno in Italia migliaia di maiali vengono bolliti VIVI nell'acqua BOLLENTE ancora COSCIENTI".
Ripeto: mi sta bene che uno sia vegetariano, rispetto la sua scelta; ma non sparare boiate del genere.

[BomberDede]

comunque si usa come motivazione il fatto che ci sará meno cibo, e il 99.99999% dei vegetariani e vagn vari sono contrari all´uso degli OGM che potrebbe risolvere il problema.
Il problema é che molti vegetariani di scienza non capiscono un razzo

edit: intendo il "vegetariano medio", quindi non vale tirare in ballo la Hack t simili

[MacheteKowalski]

Finchè si combatte per una giusta causa: abolizione del circo, Zoo decenti, lotta al bracconaggio, inutile sperimentazione, maltrattamenti e preservazione degli ecosistemi.

Quando poi partono le crociate assurde allora si sfocia in idiozia, al primo posto mi viene in mente quel manipolo di coglioni che ha distrutto anni di ricerche mediche liberando cavie e mischiano le cartelle in quel di Milano.
Liberare cavie prive di sistema immunitario vuol dire condannarle a una morte atroce, mischiare le cartelle= rendere non identificabili le cavie = uccisione di cavie inutilizzabili.

Si stava lavorando per ricerche mediche importanti, non per cosmesi inutile.

In più quando si parla di sperimentazione in vitro bisognerebbe sapere come si fa ad ottenerla.

This.

[The Rookie]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... a/1551455/

[Lord.Panzai.]

beati voi che avete 6 o 7€ da spendere per due hamburger (di merda) alla soia.