Leggiti il post di Fusaro sul fatto online di ieri e capisci il pensiero pro-russo.Delphi ha scritto:
Io questa cosa comunque la devo capire. Cioè, comprendo l'essere anti-USA, ma perché divenire in cambio "amici" della Russia? Cambiamo un imperialismo con un altro? E a quale pro? Tralasciando poi il discorso che Putin sia un tantinello dittatore ma questo non lo capiscono. Non si potrebbe stare né con l'uno né con l'altro, né con nessun altro? Fanno tanto i sovranisti (via dalla dittatura dell'ue!!!11) poi vogliono baciare il culo a Putin.
POLITICA ESTERA
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Re: POLITICA ESTERA
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Re: POLITICA ESTERA
Devo proprio? L'ha citato in presenza mia un conoscente comunista sostenitore del "compagno Putin"... FusaroJolly ha scritto:
Leggiti il post di Fusaro sul fatto online di ieri e capisci il pensiero pro-russo.
Ps: tra Fusaro, Scanzi e Travaglio il FQ ha poco da invidiare a Libero e il Giornale... E guarda un po' piace ai miei conoscenti comunisti...
Avevo trovato un post su un blog sul marxismo dove analizzava (e criticava) proprio questo pensiero attuale non solo filorusso, ma anche filoiraniano, filocinese (i vari paesi che sarebbero parte del "blocco" anti-americano).
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Re: POLITICA ESTERA
Scanzi non lo conosco bene ma Travaglio che cosa ha in comune con Fusaro?Delphi ha scritto:
Devo proprio? L'ha citato in presenza mia un conoscente comunista sostenitore del "compagno Putin"... Fusaro
Ps: tra Fusaro, Scanzi e Travaglio il FQ ha poco da invidiare a Libero e il Giornale... E guarda un po' piace ai miei conoscenti comunisti...
Avevo trovato un post su un blog sul marxismo dove analizzava (e criticava) proprio questo pensiero attuale non solo filorusso, ma anche filoiraniano, filocinese (i vari paesi che sarebbero parte del "blocco" anti-americano).
L'haterismo verso Travaglio mi sembra il solito boomerang della moda e l'anti-moda, con tutto che può piacere o meno come giornalista.
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Re: POLITICA ESTERA
Basta farsi un giro sulla sua pagina FB per capire quanto è rimastone Scanzi.
Travaglio è una testa di cazzo, non è un fatto di moda. Incoerente, leccaculo, voltafaccia, giustizialista. Tre anni che rompe il cazzo coi cinque stelle e da merda a Renzi e poi "Eh ma Renzi non era male, è colpa del programma e della classe dirigente". Senza contare le notizie false, i titoli gonfiati, la becera propaganda e tutto ciò che ne consegue. È un tumore enorme.
Oh zio ma si può sapere che gente conosci? Avessi beccato un commie che loda 'sta gente o si legge il Fatto oh.
Travaglio è una testa di cazzo, non è un fatto di moda. Incoerente, leccaculo, voltafaccia, giustizialista. Tre anni che rompe il cazzo coi cinque stelle e da merda a Renzi e poi "Eh ma Renzi non era male, è colpa del programma e della classe dirigente". Senza contare le notizie false, i titoli gonfiati, la becera propaganda e tutto ciò che ne consegue. È un tumore enorme.
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Re: POLITICA ESTERA
Travaglio è un liberista.
Solo lo spostamendo verso posizioni liberiste del centrosinistra per tutto il periodo in cui erano in concorrenza con Berlusconi ha potuto creare l'allucinazione che Travaglio fosse uno "di sinistra".
Solo lo spostamendo verso posizioni liberiste del centrosinistra per tutto il periodo in cui erano in concorrenza con Berlusconi ha potuto creare l'allucinazione che Travaglio fosse uno "di sinistra".
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Re: POLITICA ESTERA
Il punto è che il mondo liberale, liberista e padronale italiano non hanno un unico punto di riferimento. Oggi meno che mai.
Paradossalmente Renzi ha tentato di diventarlo, concentrando su di se le aspettative di molti mondi diversi, fallendo miseramente.
Ma i governi del cosiddetto ventennio berlusconiano (i 4 Governi Berlusconi, i 2 Governi Prodi, Amato e i 2 D'Alema e il governo Monti) hanno avuto assoluta continuità di politiche, eppure con una forte polarizzazione ideologica pro e contro l'uno e 'altro schieramento.
Paradossalmente Renzi ha tentato di diventarlo, concentrando su di se le aspettative di molti mondi diversi, fallendo miseramente.
Ma i governi del cosiddetto ventennio berlusconiano (i 4 Governi Berlusconi, i 2 Governi Prodi, Amato e i 2 D'Alema e il governo Monti) hanno avuto assoluta continuità di politiche, eppure con una forte polarizzazione ideologica pro e contro l'uno e 'altro schieramento.
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Re: POLITICA ESTERA
A parte che Travaglio non è liberale, non con i canoni della politica odierna italiana, ma perché avrebbe dovuto appoggiare Renzi in quanto liberale? Ha sempre contestato nel merito l'operato di Renzi.Impreza ha scritto:Basta farsi un giro sulla sua pagina FB per capire quanto è rimastone Scanzi.
Travaglio è una testa di cazzo, non è un fatto di moda. Incoerente, leccaculo, voltafaccia, giustizialista. Tre anni che rompe il cazzo coi cinque stelle e da merda a Renzi e poi "Eh ma Renzi non era male, è colpa del programma e della classe dirigente". Senza contare le notizie false, i titoli gonfiati, la becera propaganda e tutto ciò che ne consegue. È un tumore enorme.
Oh zio ma si può sapere che gente conosci? Avessi beccato un commie che loda 'sta gente o si legge il Fatto oh.
Che ragionamento è "Renzi è liberale quindi è un grande perché lo sono anche io"?
Questa considerazione io poi su Renzi non glielo mai sentita fare, quando lo avrebbe detto? Se mai ha sempre schifato la classe dirigenziale di sinistra tutta.
Poi che si becchi merda perché i 5 stelle la parte radica chic di internet li schifa, l'ho ben capito, fa ridere come cosa ovviamente.
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Re: POLITICA ESTERA
Si che lo hanno avuto, si chiama Silvio Berlusconi.Hard Is Ono ha scritto:Il punto è che il mondo liberale, liberista e padronale italiano non hanno un unico punto di riferimento. Oggi meno che mai.
Paradossalmente Renzi ha tentato di diventarlo, concentrando su di se le aspettative di molti mondi diversi, fallendo miseramente.
Ma i governi del cosiddetto ventennio berlusconiano (i 4 Governi Berlusconi, i 2 Governi Prodi, Amato e i 2 D'Alema e il governo Monti) hanno avuto assoluta continuità di politiche, eppure con una forte polarizzazione ideologica pro e contro l'uno e 'altro schieramento.
Renzi se mai ha cercato di succedergli.
Sul resto sono d'accordo, con qualche eccezione sul governo Prodi. Non a caso non è mai stato ben visto Prodi da Berlusconi, mentre D'alema ci andava d'amore e d'accordo.
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Re: POLITICA ESTERA
Non è assolutamente così.
Berlusconi non ha mai messo tutti d'accordo al piano di sopra.
Infatti si può dire che le peggiori politiche padronali le ha fatte il centrosinistra, perchè berluscone molte cose non è riuscito a portarela casa.
Berlusca era comunque un rappresentate della parte più becera della confindustria e sostanzialmente era egemone nel blocco sociale della piccola imprenditoria, mentre i grandi hanno sempre cercato gente più affidabile.
Su questo un dato, se controllate le spese nei vari governi Berlusca, Prodi e soci, vedrete che i governi di centrodestra hanno sempre aumentato le spese di polizia a discapito di quelle strettamente militari (in virtù di una politica securitaria che fa felici i bottegai, i commercianti, i piccoli propietari) mentre quelli di centrosinistra hanno sempre aumentato maggiormente le spese militari, in ossequio ai grandi consorzi e agli interessi imperialisti.
Questa dicotomia comunque vale fino al 2011, il governo Monti, non a caso sostenuto dal PD quanto da Silvione, è uno spartiacque.
Berlusconi non ha mai messo tutti d'accordo al piano di sopra.
Infatti si può dire che le peggiori politiche padronali le ha fatte il centrosinistra, perchè berluscone molte cose non è riuscito a portarela casa.
Berlusca era comunque un rappresentate della parte più becera della confindustria e sostanzialmente era egemone nel blocco sociale della piccola imprenditoria, mentre i grandi hanno sempre cercato gente più affidabile.
Su questo un dato, se controllate le spese nei vari governi Berlusca, Prodi e soci, vedrete che i governi di centrodestra hanno sempre aumentato le spese di polizia a discapito di quelle strettamente militari (in virtù di una politica securitaria che fa felici i bottegai, i commercianti, i piccoli propietari) mentre quelli di centrosinistra hanno sempre aumentato maggiormente le spese militari, in ossequio ai grandi consorzi e agli interessi imperialisti.
Questa dicotomia comunque vale fino al 2011, il governo Monti, non a caso sostenuto dal PD quanto da Silvione, è uno spartiacque.
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Re: POLITICA ESTERA
[quote="Jolly"]
A parte che Travaglio non è liberale, non con i canoni della politica odierna italiana, ma perché avrebbe dovuto appoggiare Renzi in quanto liberale? Ha sempre contestato nel merito l'operato di Renzi.
Che ragionamento è "Renzi è liberale quindi è un grande perché lo sono anche io"?
Questa considerazione io poi su Renzi non glielo mai sentita fare, quando lo avrebbe detto? Se mai ha sempre schifato la classe dirigenziale di sinistra tutta.
Poi che si becchi merda perché i 5 stelle la parte radica chic di internet li schifa, l'ho ben capito, fa ridere come cosa ovviamente.[/quote]
Ripeto, è uno che cambia sempre bandiera per stare all'opposizione e poter fare il giustizialista. E lascia perdere i radical chic che schifano i cinque stelle, l'odio per Travaglio deve unire tutti, uomini e animali. I suoi articoli sono schifosamente di parte, esagerati e in alcuni casi pure falsi.
Presente Colosso quando dice che sarebbe sempre contro i cattivi al potere? Ecco, solo che quello coi libri contro il Berlusca ci fa i soldi.
Mesi e mesi di campagne pro 5 stelle col giornaletto di regime, e poi ti viene a dire quando vincono che non hanno una classe dirigente credibile, che non hanno un programma serio e che il reddito di Cittadinanza è infattibile. Dopo che hanno vinto obv.
Tiè.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/1 ... o/3238702/" onclick="window.open(this.href);return false;
Ah, e stavo parlando del Renzi precedente al Jobs Act sia chiaro.
Dai è da quasi 20 anni che è una merda senza credibilità, vogliamo parlare dell'uscita sui vaccini?
A parte che Travaglio non è liberale, non con i canoni della politica odierna italiana, ma perché avrebbe dovuto appoggiare Renzi in quanto liberale? Ha sempre contestato nel merito l'operato di Renzi.
Che ragionamento è "Renzi è liberale quindi è un grande perché lo sono anche io"?
Questa considerazione io poi su Renzi non glielo mai sentita fare, quando lo avrebbe detto? Se mai ha sempre schifato la classe dirigenziale di sinistra tutta.
Poi che si becchi merda perché i 5 stelle la parte radica chic di internet li schifa, l'ho ben capito, fa ridere come cosa ovviamente.[/quote]
Ripeto, è uno che cambia sempre bandiera per stare all'opposizione e poter fare il giustizialista. E lascia perdere i radical chic che schifano i cinque stelle, l'odio per Travaglio deve unire tutti, uomini e animali. I suoi articoli sono schifosamente di parte, esagerati e in alcuni casi pure falsi.
Presente Colosso quando dice che sarebbe sempre contro i cattivi al potere? Ecco, solo che quello coi libri contro il Berlusca ci fa i soldi.
Mesi e mesi di campagne pro 5 stelle col giornaletto di regime, e poi ti viene a dire quando vincono che non hanno una classe dirigente credibile, che non hanno un programma serio e che il reddito di Cittadinanza è infattibile. Dopo che hanno vinto obv.
Tiè.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/1 ... o/3238702/" onclick="window.open(this.href);return false;
Ah, e stavo parlando del Renzi precedente al Jobs Act sia chiaro.
Dai è da quasi 20 anni che è una merda senza credibilità, vogliamo parlare dell'uscita sui vaccini?
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Re: POLITICA ESTERA
Io sono sostanzialmente d'accordo, secondo me però, nel contesto italiano, il mondo liberale è molto più rappresentato dalla piccola-media impresa che dai colossi di confindustria.Hard Is Ono ha scritto:Non è assolutamente così.
Berlusconi non ha mai messo tutti d'accordo al piano di sopra.
Infatti si può dire che le peggiori politiche padronali le ha fatte il centrosinistra, perchè berluscone molte cose non è riuscito a portarela casa.
Berlusca era comunque un rappresentate della parte più becera della confindustria e sostanzialmente era egemone nel blocco sociale della piccola imprenditoria, mentre i grandi hanno sempre cercato gente più affidabile.
Su questo un dato, se controllate le spese nei vari governi Berlusca, Prodi e soci, vedrete che i governi di centrodestra hanno sempre aumentato le spese di polizia a discapito di quelle strettamente militari (in virtù di una politica securitaria che fa felici i bottegai, i commercianti, i piccoli propietari) mentre quelli di centrosinistra hanno sempre aumentato maggiormente le spese militari, in ossequio ai grandi consorzi e agli interessi imperialisti.
Questa dicotomia comunque vale fino al 2011, il governo Monti, non a caso sostenuto dal PD quanto da Silvione, è uno spartiacque.
Berlusconi ha sempre cercato di fare gli affari dei piccoli imprenditori, dei liberi professionisti, oltre che di se stesso. Nell'Italia della piccola industria il voto che sposta è quello.
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Re: POLITICA ESTERA
L'Italia è la seconda manifattura europea.
Chi comanda sono i pesci grossi. Per questo Silvio è sempre stato "a metà del guado". Ha tenuto insieme il suo blocco sociale di riferimento, ma non ha mai conquistato la fiducia degli altri settori. Cioè per ottenere l'intervento in Libia a difendere gli interessi dell'Eni c'è voluta la mano pesante di Napolitano.
Chi comanda sono i pesci grossi. Per questo Silvio è sempre stato "a metà del guado". Ha tenuto insieme il suo blocco sociale di riferimento, ma non ha mai conquistato la fiducia degli altri settori. Cioè per ottenere l'intervento in Libia a difendere gli interessi dell'Eni c'è voluta la mano pesante di Napolitano.
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Re: POLITICA ESTERA
Scusami ma il tuo concetto di discussione e retorica su cosa si basa, sul fatto che un soggetto o ha immancabilmente sempre ragione o è sempre in errore?Impreza ha scritto:
Ripeto, è uno che cambia sempre bandiera per stare all'opposizione e poter fare il giustizialista. E lascia perdere i radical chic che schifano i cinque stelle, l'odio per Travaglio deve unire tutti, uomini e animali. I suoi articoli sono schifosamente di parte, esagerati e in alcuni casi pure falsi.
Presente Colosso quando dice che sarebbe sempre contro i cattivi al potere? Ecco, solo che quello coi libri contro il Berlusca ci fa i soldi.
Mesi e mesi di campagne pro 5 stelle col giornaletto di regime, e poi ti viene a dire quando vincono che non hanno una classe dirigente credibile, che non hanno un programma serio e che il reddito di Cittadinanza è infattibile. Dopo che hanno vinto obv.
Tiè.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/1 ... o/3238702/" onclick="window.open(this.href);return false;
Ah, e stavo parlando del Renzi precedente al Jobs Act sia chiaro.
Dai è da quasi 20 anni che è una merda senza credibilità, vogliamo parlare dell'uscita sui vaccini?
L'informazione è sempre all'opposizione del governo, è di fatto un contrappeso ma ciò non vuol dire che si deve esimere dal fare una critica giusta ed imparziale. Renzi si è mostrato in cammino, le valutazioni vanno fatte con il senno di poi, non con il senno di prima di robiana memoria.
Io ricordo la puntata di bersaglio mobile in cui sostanzialmente si accusava Renzi di non aver fatto niente di quello che si prefiggeva all'alba della spinta rottamatrice.
Travaglio ben prima che Renzi andasse al governo disse ciò "a me sembra che la sua idea sia quella di rottamare la classe dirigenziale del PD per poi fare le stesse identiche cose"
Il video che mostri tu onestamente non capisco in quale ordine per te è un tentativo di mostrare un doppiopesismo. A me sembra solo onestà intelletuale, Travaglio ha sempre pensato che i 5 stelle fossero criticabili. La differenza tra criticare è dire buh non capiscono un cazzo incompetenih è abissale. A nessuno a livello mediatico viene riconosciuto questo trattamento, e siamo stati sotto governi capaci di scrivere leggi incostituzionali a gogo.
Ultima modifica di Jolly il 21/03/2018, 16:27, modificato 1 volta in totale.
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Re: POLITICA ESTERA
https://www.confartigianato.it/2018/02/ ... -e-marche/Hard Is Ono ha scritto:L'Italia è la seconda manifattura europea.
Chi comanda sono i pesci grossi. Per questo Silvio è sempre stato "a metà del guado". Ha tenuto insieme il suo blocco sociale di riferimento, ma non ha mai conquistato la fiducia degli altri settori. Cioè per ottenere l'intervento in Libia a difendere gli interessi dell'Eni c'è voluta la mano pesante di Napolitano.