POLITICA ESTERA

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Dopo quanti giorni dalla fine tutti torneranno a trattarsi da amiconi con Putin?

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KaiserSp
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da KaiserSp »

Delphi ha scritto:Inoltre, il senso del mio post non era che "da quel momento" le cose sono cambiate, ma che fu significativo di un mondo cambiato, il cui il terrore ha assunto una sfumatura differente da quella dei decenni precedenti.
cambiato per chi? per gli americani forse, visto che non hanno mai avuto una vera guerra a casa loro (a parte la guerra di secessione, ma parliamo di secoli fa)

ma per gli europei/asiatici/africani ecc ecc non è cambiato granchè visto che storicamente e culturalmente siamo stati protagonisti e spettatori di guerre in casa propria e quindi un attentato in più o in meno non fa molta differenza ormai

abbiamo avuto gli irlandesi che si sparavano a vicenda fino a non troppi anni fa, con bombe ed attentati da entrambe le parti
abbiamo avuto, ed abbiamo ancora, una situazione nei balcani estremamente tesa che abbiamo gestito malissimo
da noi c'è stata la guerra civile in pratica, gli anni di piombo, la stagione delle stragi
...e mi devo far prendere dal panico per un edificio abbattuto?

suvvia, siamo seri

gli americani ne devono mangiare di pane duro prima di poterci stupire in questo campo!



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Delphi
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Delphi »

KaiserSp ha scritto:
cambiato per chi? per gli americani forse, visto che non hanno mai avuto una vera guerra a casa loro (a parte la guerra di secessione, ma parliamo di secoli fa)

ma per gli europei/asiatici/africani ecc ecc non è cambiato granchè visto che storicamente e culturalmente siamo stati protagonisti e spettatori di guerre in casa propria e quindi un attentato in più o in meno non fa molta differenza ormai

abbiamo avuto gli irlandesi che si sparavano a vicenda fino a non troppi anni fa, con bombe ed attentati da entrambe le parti
abbiamo avuto, ed abbiamo ancora, una situazione nei balcani estremamente tesa che abbiamo gestito malissimo
da noi c'è stata la guerra civile in pratica, gli anni di piombo, la stagione delle stragi
...e mi devo far prendere dal panico per un edificio abbattuto?

suvvia, siamo seri

gli americani ne devono mangiare di pane duro prima di poterci stupire in questo campo!
Non è la stessa cosa, e l'ho scritto espressamente nel mio post.
Innanzitutto, è stata la prima volta nella storia in cui gli Stati Uniti sono stati attaccati da qualcuno di un altro continente nel loro territorio (ad esclusione di Pearl Harbor, che però era una base nel Pacifico), e questo non è poco. Poi, oddio, un "edificio abbattuto"... una casa?
I casi di cui parli, oltre alle guerre storicamente vissute dall'Eurasia e dall'Africa sono un caso differente rispetto agli attentati terroristici degli ultimi decenni, di cui l'11 settembre è sicuramente l'esempio più lampante. Gli irlandesi erano "a casa loro", ed era una vera e propria guerra civile. I Balcani idem, guerra civile. Anni di piombo pure. Ma l'11 settembre, gli attentati a Madrid e Londra, e volendo anche Parigi a gennaio, sono attacchi esterni in un paese dove non era in corso alcuna guerra civile, ma dove, al contrario, vige la pace ed una relativa sicurezza. Adesso non è una cosa impossibile saltare in aria per mano di un gruppo terroristico dell'altra parte del mondo mentre te ne stai tranquillo in un grattacielo sorvegliato dalla massima sicurezza.
E' una nuova faccia della guerra e del terrore. E l'11 settembre non aveva preso di mira "gli americani", ma l'Occidente, di cui gli Stati Uniti sono i principali rappresentanti. Non a caso poi gli stessi artefici dell'attacco alle Twin Towers hanno preso di mira anche l'Europa.
Poi boh mi sembra che sottostimi un pochino l'attentato in sé... ma sì, un piccolo edificio, pochi morti... gli americani non hanno mai subito nulla del genere, quindi non è un fatto grave. Sticazzi io ho ancora in mente quei momenti in cui vedevo due grattacieli distrutti da degli aerei di linea.

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KaiserSp
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da KaiserSp »

Delphi ha scritto:Non è la stessa cosa, e l'ho scritto espressamente nel mio post.
Innanzitutto, è stata la prima volta nella storia in cui gli Stati Uniti sono stati attaccati da qualcuno di un altro continente nel loro territorio (ad esclusione di Pearl Harbor, che però era una base nel Pacifico), e questo non è poco. Poi, oddio, un "edificio abbattuto"... una casa?
I casi di cui parli, oltre alle guerre storicamente vissute dall'Eurasia e dall'Africa sono un caso differente rispetto agli attentati terroristici degli ultimi decenni, di cui l'11 settembre è sicuramente l'esempio più lampante. Gli irlandesi erano "a casa loro", ed era una vera e propria guerra civile. I Balcani idem, guerra civile. Anni di piombo pure. Ma l'11 settembre, gli attentati a Madrid e Londra, e volendo anche Parigi a gennaio, sono attacchi esterni in un paese dove non era in corso alcuna guerra civile, ma dove, al contrario, vige la pace ed una relativa sicurezza. Adesso non è una cosa impossibile saltare in aria per mano di un gruppo terroristico dell'altra parte del mondo mentre te ne stai tranquillo in un grattacielo sorvegliato dalla massima sicurezza.
E' una nuova faccia della guerra e del terrore. E l'11 settembre non aveva preso di mira "gli americani", ma l'Occidente, di cui gli Stati Uniti sono i principali rappresentanti. Non a caso poi gli stessi artefici dell'attacco alle Twin Towers hanno preso di mira anche l'Europa.
Poi boh mi sembra che sottostimi un pochino l'attentato in sé... ma sì, un piccolo edificio, pochi morti... gli americani non hanno mai subito nulla del genere, quindi non è un fatto grave. Sticazzi io ho ancora in mente quei momenti in cui vedevo due grattacieli distrutti da degli aerei di linea.
il discorso non cambia di una virgola

la "cultura della guerra", la "cultura della paura", la "cultura del terrore" noi europei/africani/ecc ecc ce l'abbiamo nel dna perchè veniamo da secoli e secoli di guerre e atrocità in casa nostra in cui siamo stati vittime e carnefici, protagonisti e spettatori, e tutto quello che possono aver fatto oltreoceano impallidisce davanti a quello che abbiamo fatto noi qua. Quindi, sì, per gli americani è stata una cosa gravissima, shockante ecc ecc ecc per noi no: è poco più che normale amministrazione. Che poi, si parla tanto delle vittime del 11/9, ma non scordiamoci che è stato lavato il loro sangue innocente con altrettanto sangue innocente, ma cento volte superiore (in pratica abbiamo causato la morte di un'intera generazione di iracheni e afghani, così.. per hobby!)

loro pensavano di essere al sicuro
loro pensavano che la guerra esistesse solo altrove
non è più così, non per loro

noi invece non abbiamo mai pensato di essere al sicuro o che la guerra esistesse solo altrove

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Devixe »

Ma perchè, qualcuno crede veramente che gli americani sono buoni e portano la pace nel mond? Hanno causato più morti loro che quei cattivoni con le armi nucleari nascoste

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Delphi
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Delphi »

KaiserSp ha scritto:
il discorso non cambia di una virgola

la "cultura della guerra", la "cultura della paura", la "cultura del terrore" noi europei/africani/ecc ecc ce l'abbiamo nel dna perchè veniamo da secoli e secoli di guerre e atrocità in casa nostra in cui siamo stati vittime e carnefici, protagonisti e spettatori, e tutto quello che possono aver fatto oltreoceano impallidisce davanti a quello che abbiamo fatto noi qua. Quindi, sì, per gli americani è stata una cosa gravissima, shockante ecc ecc ecc per noi no: è poco più che normale amministrazione. Che poi, si parla tanto delle vittime del 11/9, ma non scordiamoci che è stato lavato il loro sangue innocente con altrettanto sangue innocente, ma cento volte superiore (in pratica abbiamo causato la morte di un'intera generazione di iracheni e afghani, così.. per hobby!)

loro pensavano di essere al sicuro
loro pensavano che la guerra esistesse solo altrove
non è più così, non per loro

noi invece non abbiamo mai pensato di essere al sicuro o che la guerra esistesse solo altrove
Credo che ancora tu non abbia capito il senso del mio discorso.
Innanzitutto, parli con uno che è criticissimo con l'imperialismo statunitense.
Tu non contestualizzi l'evento storico e lo compari con altri di epoche storiche e contesti completamente differenti. L'11 settembre ha un'importanza non solo per gli Stati Uniti, ma una valenza globale, con ripercussioni globali. Infatti poi gli stessi attentatori di New York hanno preso di mira l'Europa e alcune delle sue capitali, proprio a rimarcare che quell'attacco non fu un'esclusiva degli americani, ma all'Occidente intero.
Poi se per te è "normale amministrazione" da noi che due aerei dirottati da persone dell'altro capo del mondo colpiscano il cuore della nazione egemone distruggendo due grattacieli alti 400 metri...

Poi capisco il "Stati Uniti di merda", sono il primo a dirlo... però da qui a dire che quell'attentato ha avuto ripercussioni solo per gli Stati Uniti, non poi così gravi perché non è niente in confronto a 5000 anni di storia europea...

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Delphi »

Devixe ha scritto:Ma perchè, qualcuno crede veramente che gli americani sono buoni e portano la pace nel mond? Hanno causato più morti loro che quei cattivoni con le armi nucleari nascoste
Ti riferisci a me? :esterefatto:
E il bello è che nello stesso post dell'11 settembre ho parlato anche dell'altro 11 settembre, citando il "piano Condor" di cui pochi sono a conoscenza.

Sempre parlando di quanto sono "buoni" gli americani, ho letto che Obama è d'accordo con accogliere 150.000 dei profughi che stanno arrivando in Europa... cioè, a parte che è risibile la cifra, in rapporto a quanti potrebbero ospitarne realmente... ma poi, che pensassero ad accogliere quelli che vengono dal Messico, anziché sparargli dall'alto del loro muro protettivo.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Delphi »


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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da chrisy2j »

L'intelligence francese è composta da scimmie.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Mds32 »

Continuiamo a nascondere la testa sotto la sabbia mi raccomando

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da deadman3:16 »

Bisogna iniziare a far pulizia.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da 12lefthook »

Questo è troppo.
Devo elaborare come, ma bisogna reprimere in modo violento e spietato.
Basta.

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Sacopus
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Sacopus »

Immensa tristezza , è l'unica emozione che posso provare in questo momento.
Vergognoso chi non aspettava altro per ricominciare la solita campagna senza capo né coda.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da 12lefthook »

Va bene essere tristi per le vittime, ma bisogna reagire.
Ma scherziamo?

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Delphi
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Delphi »

12lefthook ha scritto:Va bene essere tristi per le vittime, ma bisogna reagire.
Ma scherziamo?
Ammazziamo ogni arabo presente in Europa? :IT:

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Devixe
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Devixe »

Delphi ha scritto:
Ammazziamo ogni arabo presente in Europa? :IT:
Questi dell'isis che arrivano in Italia rischiando la vita sui barconi...
A chi dice simili puttanate li giustiziere sul posto a fianco dei jihadisti

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