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Meglio tardi che mai.
POLITICA ESTERA
- Corilo1
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Re: POLITICA ESTERA
L'Austria tira su una bella rete metallica, aumenta i controlli e minaccia di attuare misure ancora più restrittive se l'Italia continuerà a far entrare migliaia di persone ogni anno a fronte di pochissimi rimpatri.
Il nostro governo fantoccio, con un premier che c'è da vergognarsi a presentarlo in giro per il mondo, protesta come un bambino a cui hai rubato la caramella.
L'Austria sta agendo usando la logica. Con il blocco dei flussi dall'est Europa, gli arrivi via mediterraneo sono destinati ad aumentare. L'Italia ha dimostrato di non essere in grado di identificare e soprattutto rimandare indietro chi non ha diritto di star qui. Ergo i nostri cari vicini sono proprio sulla strada verso la Germania, se per caso i tedeschi cambiano qualcosa nella loro linea verso i profughi cominciando a respingere i migranti economici ad esempio, l'Austria diventerebbe un grande centro di accoglienza.
Altro che far la voce grossa con l'Europa, prendiamoci le nostre responsabilità invece di farle ricadere sugli altri.
Il nostro governo fantoccio, con un premier che c'è da vergognarsi a presentarlo in giro per il mondo, protesta come un bambino a cui hai rubato la caramella.
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- Marco Frediani
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Re: POLITICA ESTERA
Va detto comunque che tutti in Europa parlano tanto di accoglienza, delle radici di solidarietà e poi nessuno vuole smazzarsi la grana.Corilo1 ha scritto:L'Austria tira su una bella rete metallica, aumenta i controlli e minaccia di attuare misure ancora più restrittive se l'Italia continuerà a far entrare migliaia di persone ogni anno a fronte di pochissimi rimpatri.
Il nostro governo fantoccio, con un premier che c'è da vergognarsi a presentarlo in giro per il mondo, protesta come un bambino a cui hai rubato la caramella.
L'Austria sta agendo usando la logica. Con il blocco dei flussi dall'est Europa, gli arrivi via mediterraneo sono destinati ad aumentare. L'Italia ha dimostrato di non essere in grado di identificare e soprattutto rimandare indietro chi non ha diritto di star qui. Ergo i nostri cari vicini sono proprio sulla strada verso la Germania, se per caso i tedeschi cambiano qualcosa nella loro linea verso i profughi cominciando a respingere i migranti economici ad esempio, l'Austria diventerebbe un grande centro di accoglienza.
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Un po come dire "si, va bene fare le discariche ma non fatele a casa mia perchè puzza"
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Re: POLITICA ESTERA
come dicevo da tempo è un problema irrisolvibile. il flusso migratorio non è fermabile (qualcuno pensa davvero che un muro risolva la soluzione?) ma nessuno vuole investire sui migranti.
passa tutto dalla stabilizzazione della Siria, non dalle politiche interne europee
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Re: POLITICA ESTERA
La narrazione delle elezioni austriache sui media italiani è ridicola: come se i Verdi non fossero anch'essi estremisti, come se i Verdi non fossero anch'essi illiberali. Anziché riflettere sulla parabola discendente dei partiti tradizionali e sul motivo perché sempre di più gli elettori di avvicinano a offerte diverse, fra cui i partiti di estrema sinistra o di estrema destra, si parla a vanvera dell'"ultradestra", spacciando la vittoria dei Verdi come un "sospiro di sollievo", come se questa vittoria avesse cancellato la spaccatura che c'è in Austria così come nel resto d'Europa e del mondo, come se con la vittoria dei Verdi tutti i nostri problemi fossero svaniti: si guarda agli effetti e non alle cause, all'incapacità dei partiti tradizionali nel gestire i gravi problemi di carattere universale, che è alla base dell'avanza dei Verdi e dell'"ultradestra", e in generale di quei partiti nuovi o che comunque fino a qualche anno fa rimanevano al margine della scena politica italiana. Un'incapacità dunque supportata da chi dovrebbe raccontare i fatti con lucidità, ma che invece rincorre frivolezze e banalità disarmanti.
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Re: POLITICA ESTERA
Una bella sveglia per l'Europa, specialmente sulla questione migranti, che sembra sia stato l'ago della bilancia.christian4ever ha scritto:Pareri sul referendum?
Dovrebbero capire che dire "Accogliamoli tutti, ma tieniteli te Italia (o altro paese)" non funziona
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Re: POLITICA ESTERA
Col senno di poi era meglio se la Scozia si fosse staccata dal Regno Unito , poiché dopo il referendum del brexit sono tornati punto e da capo.
A 'sto punto mi sa che con questa mossa non solo hanno posto le basi per la disgregazione dell'UE ma anche dello stesso Regno Unito visto che la Scozia ha votato plebiscotariamente a favore del remain mentre in Inghilterra e Galles la situazione era più favorevole ai leave . Anche l'Irlanda avrà da ridire . Mi sa che si sono tirati la zappa sui piedi da soli.
Bello vedere adesso a chi daranno la colpa per le loro disgrazie. Ma d'altro canto da un popolo che idolatra Pete Doherty cosa vi aspettate ...
A 'sto punto mi sa che con questa mossa non solo hanno posto le basi per la disgregazione dell'UE ma anche dello stesso Regno Unito visto che la Scozia ha votato plebiscotariamente a favore del remain mentre in Inghilterra e Galles la situazione era più favorevole ai leave . Anche l'Irlanda avrà da ridire . Mi sa che si sono tirati la zappa sui piedi da soli.
Bello vedere adesso a chi daranno la colpa per le loro disgrazie. Ma d'altro canto da un popolo che idolatra Pete Doherty cosa vi aspettate ...
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Re: POLITICA ESTERA
Questo voto può aprire la strada a tutti i partiti euro scettici d'Europa, che spesso hanno anche una buona dose di xenofobia nelle loro posizioni.
Ma può anche chiuderlo, per sempre.
La speranza è che l'Inghilterra vada a rotoli, la sterlina diventi non dico carta straccia ma debole a livello internazionale. E non sarebbe male se il pil inglese avesse un tracollo, magari addirittura andasse in negativo portando il paese alla recessione, centinaia di migliaia di posti di lavoro persi, e soprattutto crisi nera di quella parte di industria sostenuta dagli immigrati come ad esempio l'edilizia.
A quel punto sarebbe difficile, per i vari Salvini e Le Pen, sostenere eventuali referendum e posizioni antieuropeiste con un paese messo cosi in crisi con l'uscita dall'Europa.
Ma può anche chiuderlo, per sempre.
La speranza è che l'Inghilterra vada a rotoli, la sterlina diventi non dico carta straccia ma debole a livello internazionale. E non sarebbe male se il pil inglese avesse un tracollo, magari addirittura andasse in negativo portando il paese alla recessione, centinaia di migliaia di posti di lavoro persi, e soprattutto crisi nera di quella parte di industria sostenuta dagli immigrati come ad esempio l'edilizia.
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Re: POLITICA ESTERA
Tra l'altra è probabile che ci sia il rischio che vengano abbandonati dall'Irlanda del Nord (di cui il Sinn Féin chiederà voto per riunire l’Irlanda e restare nell’Ue a 'sto punto) dalla Scozia dove ha vinto il voto favorevole a restare nell'UE.
Da una parte verrebbe non rispettato il voto recente dell'anno scorso degli scozzesi ma è anche vero che loro hanno deciso una cosa che nonostante tutto non vale niente alla fine e a decidere le loro sorti sia stata l'Inghilterra che potrebbe trovarsi indebolita anche come entità statale oltre che isolata a livello internazionale se così fosse. Altro che scrivono che il leone ruggirà, lol , mo rischiano di dividersi pure loro, da una parte chi di divisione ferisce di divisione perisce.
Io non sono mai daccordo con i vari secessionismi ma in questo caso gli starebbe bene, così imparano ad essere egoisti.
Da una parte verrebbe non rispettato il voto recente dell'anno scorso degli scozzesi ma è anche vero che loro hanno deciso una cosa che nonostante tutto non vale niente alla fine e a decidere le loro sorti sia stata l'Inghilterra che potrebbe trovarsi indebolita anche come entità statale oltre che isolata a livello internazionale se così fosse. Altro che scrivono che il leone ruggirà, lol , mo rischiano di dividersi pure loro, da una parte chi di divisione ferisce di divisione perisce.
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Re: POLITICA ESTERA
Ma va', tanto direbbero che va tutto bene e che le cattive notizie o situazioni finanziarie sono fandonie e notizie false manipolate dai media. Non si fermerebbero dinanzi a nulla.Corilo1 ha scritto:Questo voto può aprire la strada a tutti i partiti euro scettici d'Europa, che spesso hanno anche una buona dose di xenofobia nelle loro posizioni.
Ma può anche chiuderlo, per sempre.
La speranza è che l'Inghilterra vada a rotoli, la sterlina diventi non dico carta straccia ma debole a livello internazionale. E non sarebbe male se il pil inglese avesse un tracollo, magari addirittura andasse in negativo portando il paese alla recessione, centinaia di migliaia di posti di lavoro persi, e soprattutto crisi nera di quella parte di industria sostenuta dagli immigrati come ad esempio l'edilizia.
A quel punto sarebbe difficile, per i vari Salvini e Le Pen, sostenere eventuali referendum e posizioni antieuropeiste con un paese messo cosi in crisi con l'uscita dall'Europa.
Qua si parla di "volontà del popolo" ma la differenza di percentuali è talmente risibile che non so quanto sia giusto dire "il popolo" . Praticamente il Regno Unito da questo referendum ne esce ancora più diviso. Non sarebbe meglio se ci fosse un quorum o una certa differenza per assicurare una maggioranza netta e non così risibile?
- BomberDede
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Re: POLITICA ESTERA
sicusamente non è che da domani la Uk fa schifo. e continuerà ad essere una potenza.
ma si trovano un paese geograficamente spaccato in due con la probabile fine del regno unito (scozia e irlanda dle nord se ne vanno secondo me).
i giocani al 70% hanno votato per rimanere e idem i londinesi....
insomma hanno fatto un bel macello con questo referendum.ora sono bene nella merda
ma si trovano un paese geograficamente spaccato in due con la probabile fine del regno unito (scozia e irlanda dle nord se ne vanno secondo me).
i giocani al 70% hanno votato per rimanere e idem i londinesi....
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- zittino bob
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