Tutto quello che non riguarda wrestling, sport, calcio, tv/cinema o videogiochi... il forum Mondo è il posto per parlare di politica, musica, gossip, arte o quanto altro vi possa venire in mente!
NEO GREEN ha scritto:
Non è che a certi concetti ci si arriva dall'oggi al domani, ha avuto bisogno dei suoi tempi ma alla fine ha maturato questo pensiero importante.
Migliora a vista d'occhio, probabilmente nell'altro forum c'è un confronto più stimolante.
Sallent ha scritto: ...e che la finiscano di prendermi per il culo quando non posso difendermi
Invece quando era nel Forum -questo- e poteva replicare nessuno aveva il benché minimo coraggio di dileggiare le previsioni sibilline del Sallent - pensiero.
Che imbarazzo...
Mi fa ancora più morire come Colosso qui dentro sia diventato una versione femminea di John Cena, totalmente represso dalla sua reale indole, vorrebbe scrivere le sue solite idiozie su nani svolazzanti, complotti di Rumble comprate e tutte le cazzate che lo hanno reso tristemente lo zimbello del wrestling web nostrano, ma non potendo si limita a piagnucolare (nel thread sui troll è una cosa patetica, cerca di affibbiare la nomea di Troll a chiunque si sia preso la briga negli anni di ricordargli quanto è ridicolo) e a scrivere cose spiazzanti tipo il riportare i messaggi di un mentecatto.
Riccazz000 ha scritto:Mi fa ancora più morire come Colosso qui dentro sia diventato una versione femminea di John Cena, totalmente represso dalla sua reale indole, vorrebbe scrivere le sue solite idiozie su nani svolazzanti, complotti di Rumble comprate e tutte le cazzate che lo hanno reso tristemente lo zimbello del wrestling web nostrano, ma non potendo si limita a piagnucolare (nel thread sui troll è una cosa patetica, cerca di affibbiare la nomea di Troll a chiunque si sia preso la briga negli anni di ricordargli quanto è ridicolo) e a scrivere cose spiazzanti tipo il riportare i messaggi di un mentecatto.
Meraviglioso.
Questo sì è il perfetto esempio di messaggio cattivo, sadico e represso a cui mi riferivo nell'altro topic.
Ma onestamente, visto cosa è diventato Lesnar, ti sembrerebbe accettabile se Bryan riuscisse a resistergli, contrastarlo o addirittura batterlo?
Rispondi seriamente e senza trollate e provocazioni.
Ma ti rendi conto che uno qualunque di quei suplex gli costerebbe il collo? E' come mandare Paperino contro Godzilla.
Comunque è facile prevedere che Lesnar scomparirà fino a Summer Slam dove avrà un rematch per il titolo. Pronostico che il campione in quel momento sarà Orton. Brock vincerà e manterrà la cintura fino a Wm 32 dove sarà fatto a pezzi da Bryan per la felicità di tutti i nemici del wrestling.
Vi renderete conto che la sconfitta di Reigns porterà a conseguenze disastrose...
norrisjak ha scritto:Ma onestamente, visto cosa è diventato Lesnar, ti sembrerebbe accettabile se Bryan riuscisse a resistergli, contrastarlo o addirittura batterlo?
Rispondi seriamente e senza trollate e provocazioni.
Ma ti rendi conto che uno qualunque di quei suplex gli costerebbe il collo? E' come mandare Paperino contro Godzilla.
Comunque è facile prevedere che Lesnar scomparirà fino a Summer Slam dove avrà un rematch per il titolo. Pronostico che il campione in quel momento sarà Orton. Brock vincerà e manterrà la cintura fino a Wm 32 dove sarà fatto a pezzi da Bryan per la felicità di tutti i nemici del wrestling.
Vi renderete conto che la sconfitta di Reigns porterà a conseguenze disastrose...
Dio che figata
Rilancio con lo screwjob subito da Reigns e owens wrestler normale un po' sovrappeso
norrisjak ha scritto:Ma onestamente, visto cosa è diventato Lesnar, ti sembrerebbe accettabile se Bryan riuscisse a resistergli, contrastarlo o addirittura batterlo?
Rispondi seriamente e senza trollate e provocazioni.
Ma ti rendi conto che uno qualunque di quei suplex gli costerebbe il collo? E' come mandare Paperino contro Godzilla.
Comunque è facile prevedere che Lesnar scomparirà fino a Summer Slam dove avrà un rematch per il titolo. Pronostico che il campione in quel momento sarà Orton. Brock vincerà e manterrà la cintura fino a Wm 32 dove sarà fatto a pezzi da Bryan per la felicità di tutti i nemici del wrestling.
Vi renderete conto che la sconfitta di Reigns porterà a conseguenze disastrose...
Dio che figata
Per un attimo, leggendolo dal quote dell'utente sotto, pensavo l'avessi scritto tu.
Per tornare in thread segnalo questi due messaggi:
CM_Punk ha scritto:Kid si ritira.
Fottesega. Tette a parte (semicit.)
best4busine$$ ha scritto:..questi addii così amari fanno malissimo al mio bipolarismo
[youtube][/youtube]
Non penso vinceranno il trofeo di POTY, , ma il primo lo trovo geniale nella sua brevità, il secondo ha la musica che....bho, io sono morto dal ridere appena li ho visti.
DISCLAIMER: Non che abbia niente contro kid, non ho mai discusso con lui (e gia che metto aggiungo questa frase fa capire che livello si sia raggiunto a causa dei comportamenti incivile di certi), ma sono 2 messaggi fantastici.
ENGINEv8 ha scritto:
Provo a farti una serie di Cliff's Notes, va'.
EDIT: Okay, volevo farti una serie di appunti sintetici: ci ho perso un'ora e ti ho scritto un'entrata da Wikipedia per cose che potevi trovare comodamente online. Giuro che se dopo tutta 'sta roba non diventi un fan di Bryan scopro dove abiti, entro in casa tua e ti arrostisco il criceto nel microonde.
* Bryan Danielson inizia a fare wrestling nel 1999, a 18 anni. Il suo allenatore per buona parte della carriera? Un certo Shawn Michaels. Sì, Bryan "studia" nella scuola di Shawn Michaels.
* Nel 2002 è uno dei wrestler di punta fin dal primissimo show ROH, che si affermerà come una delle realtà di wrestling indipendente (o "indy") più importante degli ultimi 15 anni. In altre parole, Bryan potrebbe essere stato per la ROH - fino alla sua dipartita, o la scena indipendente in senso lato, quello che Undertaker è per RAW. Bryan è nel Main Event del primo show e fino al 2009 inanella una lunga serie di prestazioni incredibili (così, per uno che ne ha visti soltanto alcuni: KENTA, Takeshi Morishima, Nigel McGuinness - e giuro su Dio, nel 2007 qui si parlava più dei vari McGuinness/ Bryan che di qualunque altro match WWE di quell'annata, fino a diversa gente che si è ritagliata spazio anche in WWE insieme allo stesso Bryan: CM Punk, Tyler Black/ Seth Rollins).
* Le prestazioni di Bryan Danielson gli valgono non solo il rispetto da parte della fanbase della ROH e dell'internet base in generale, ma anche quelle di riviste specialistiche considerate ufficiosamente le maggiori autorità in materia wrestling, come l'Observer, che - a dispetto della realtà relativamente nuova della ROH - gli assegnano l'award di "Best Technical Wrestler" dal 2005 al 2013 (per farti capire, l'ha strappato a Benoit dal 2005 al 2007) e di "Most Outstanding Wrestler" dal 2006 al 2010, con tutte le ovvie implicazioni del caso. Nota: nessun award nell'Observer è stato mai assegnato per sei volte di fila allo stesso wrestler ad accezione del "Most Charismatic" per John Cena.
* Nel 2009 Bryan, la punta di diamante delle indies, lascia la ROH. Un World Title reign di oltre 400 giorni è il suo risultato più importante. Nel 2009 firma un contratto con la WWE (il cui unico contatto avuto, precedentemente, era un lontanissimo match di Velocity nel 2003 contro un "greenissimo" John Cena), destando notevole scalpore, se non scetticismo: dalla fine delle Monday Night Wars fino al 2009, in WWE, CM Punk è stato l'unico wrestler con un background consistente proveniente da una non-major ad affermarsi abbastanza, con un paio di World Title e l'uppercard più o meno fisso.
In altre parole, non si sa bene cosa pensare. Cosa farà Bryan Danielson in WWE? Verrà spremuto per qualche job, o al massimo il midcard, e scartato come tutti per le solite logiche di Stamford? C'è inoltre un fattore concreto: Bryan non ha il "look" classico da Superstar WWE. Fisicamente è nella norma (non ricordo chi, forse Miz, qualche anno dopo in WWE dirà che "Bryan lo prenderesti per il mio commercialista"), 1.75 per 80 kg (e 80 kg neanche tanto scolpiti nel legno). Di certo non l'1.96 per 110 kg di potenza scenica di un The Rock. Lo stesso Bryan, proveniente dalla realtà del "ring dell'onore", ha sempre preferito far parlare le proprie abilità, senza puntare su una mic skill particolarmente esagerata.
In altre parole, parte svantaggiato. Bryan, il wrestler puro e cristallino, il figliuol prodigo degli smart internettiani, è l'anti-prodotto WWE e la storia della federazione parla contro la sua affermazione. Nel 2009, si pensa alternativamente a una vita da mediano, una separazione precoce... o un miracolo.
* Nel 2010, Bryan Danielson, ribattezzato Daniel Bryan, entra a NXT, un nuovo format in cui alcuni rookie si giocheranno un posto nel Main Roster.
È il wrestler più famoso di tutti i concorrenti, quello su cui tutti hanno gli occhi puntati. Uno stesso mentore, CM Punk, scherza che è più bravo del suo mentore, The Miz. Cosa fa, a NXT, Bryan? Perde tutti i match ed è il primo eliminato. I fan ringraziano e vanno via, non dimenticandosi di chiudere la porta.
La carriera di Bryan in WWE potrebbe essere finita ancor prima di cominciare.
* A sorpresa, Bryan ritorna nell'angle del Nexus contro la WWE.
Una storyline che potresti definire l'erede spirituale all'angle dell'Invasion per la WWE: il soggetto è che i rookie NXT della WWE, dopo la fine del programma (che ha incoronato un insipido Wade Barrett vincitore), decidono di coalizzarsi per attaccare i veterani WWE e sovvertire le logiche interne della federazione. Questo significa che anche gli eliminati "rientrano forzatamente" nei ranghi della federazione come parte di questa stable, Bryan compreso. Mo' dirai, ocche', e Bryan dov'è nella foto? L'hanno coperto? C'aveva un attacco di diarrea? Un appuntamento dal dentista?
Ecco, dopo il primo angle di NXT vs. WWE, Bryan viene licenziato con tanto di comunicato serio sul sito a causa dell'eccessiva violenza mostrata nella sua prima apparizione (sì, Bryan è l'unico licenziato). Il motivo: Bryan ha strangolato Michael Cole con una cravatta, in una presa, durante il primo rissone tra WWE e NXT.
La carriera di Bryan in WWE potrebbe essere finita ancor prima di cominciare #2.
* La storyline WWE contro Nexus (poi il Nexus continuerà ad esistere, ma perderà spessore per poi sciogliersi in silenzio nel 2011) ha il suo climax a SummerSlam 2010... il team WWE è in sei, mentre i Nexus sono in sette. A sorpresissima, stavolta sì, Daniel Bryan ritorna da face e come parte del team WWE! Il team WWE vince e Bryan, sebbene eliminato, capitola dopo una buona prestazione.
* Tra il 2010 e il 2011, Bryan è impegnato con lo U.S. Title e faide minori (perlopiù trascurabili). Si afferma come un midcarder, ma vince il "Money In The Bank" nel 2011 e dichiara che conquisterà il titolo a WrestleMania 28 facendo presagire una possibile promozione al Main Event.
Svariati mesi di sconfitte, tuttavia, lo portano a rinnegare i suoi cavallereschi propositi: con il MITB vince di ladrata contro Big Show il World Heavyweight Title in novembre, impegnato in una faida con Mark Henry, turnando heel. Una sovversione interessante del classico Davide contro (i) Golia.
Bryan inizierà a provocare il pubblico con degli odiosissimi "YES! YES!" durante ogni entrata. Degli "YES" che sanno appunto di "gnè gnè, sono ancora qui", "sono ancora il campione". Spiegherà più avanti di aver apertamente copiato l'UFC fighter Diego Sanchez, e che gli "YES" erano per lui un tentativo - di successo - di rendersi appunto odioso agli occhi/orecchie del pubblico pagante.
Il regno da World Champion di Bryan non è troppo interessante e, se possibile, lo fa apparire come uno dei campioni meno dominanti della storia: innanzitutto arriva dopo un 2011 non troppo interessante, in secondo luogo non ottiene una sola vittoria pulita contro i contendenti (Big Show ed Henry, che tuttavia batte in uno Steel Cage match fuggendo dalla gabbia) e ad Elimination Chamber 2012 viene quasi sconfitto da un insignificante Santino Marella - arrivato a sorpresissima nella Chamber.
La gestione di Bryan, in altre parole, fa acqua da tutte le parti. Bryan riesce tuttavia a trarre il meglio: i suoi "YES" sono odiosi, il suo atteggiamento da apparente "pulce con la tosse in mezzo ai giganti" fa sorridere il pubblico. Si arriva a WrestleMania, con uno Sheamus (vincitore della Rumble '12) vs. Bryan per il World Title.
* Sheamus vs. Bryan merita un po' di spiegazioni: il match doveva tenersi a WrestleMania 27 per lo U.S. Title. Il match - anche relativamente atteso vista la caratura dei contendenti - si tenne, ma con immensa sorpresa e disappunto dei fan fu messo come dark match, un match senza titolo in palio, trasformato in una Battle Royal vinta da... Great Khali. Il peggio del minimo del minimo, in altre parole, con due contendenti abili privati del palcoscenico più importante dell'anno per volontà di rendere il tutto una corale e disorganica Battle Royal vinta da un wrestler dalle abilità nulle.
Un'altra apparente retrocessione per Bryan. Quantomeno una pesante sconfitta morale.
Si arriva un anno dopo a Sheamus vs. Bryan di nuovo, ma la WrestleMania in questione presenta teste di serie come Triple H vs. Undertaker, Chris Jericho vs. CM Punk e John Cena vs. The Rock, stavolta il meglio del meglio del meglio della WWE, praticamente. Ci si aspetta un minutaggio scarso per Bryan e Sheamus, ma come primo match a WrestleMania per Bryan, nonché match per il secondo titolo più importante della federazione... si spera che i due avranno occasione di mettere su un bello spettacolo.
* Il booking di Bryan vs. Sheamus sancisce la fine del match in 18 secondi. 18. Secondi. Bryan dà un bacio alla sua valletta, AJ Lee, dopo il gong, si becca la finisher di Sheamus e muore sul ring. Sheamus nuovo campione mondiale, Bryan seppellito e obliterato, un moscerino insignificante che può solo lucidare lo stivale del corpulento irlandese.
I fan ringraziano: non hanno avuto il match tra Bryan e Sheamus e hanno ricevuto al contempo il forte segnale che la parabola di Bryan si sta avviando verso una possibile discesa rovinosa. Dopo la fine di WrestleMania 28, tra rabbia e sconforto, ci si aspetta al più una gestione alla Swagger per Bryan: un lento rientro nella mediocrità. Rock bottom (no, non la mossa di The Rock) e game over.
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* Ma, toccato apparentemente il fondo, accade qualcosa di strano.
I fan non ne possono più del booking assurdo WWE e soprattutto di quello che sta venendo fatto a Daniel Bryan... no, Bryan Danielson. Il Dio delle Indies, il wrestler più fenomenale tra 2006 e 2012.
E così, c'è una rivolta. Una rivolta dei fan contro la federazione. Nel RAW post-Wrestlemania 28 TUTTA la puntata è permeata da "YES, YES, YES", la catchprase dell'allora heel Daniel Bryan. Inutile dire che quasi tutti gli "YES" sono quando Bryan non è sul ring.
Ogni segmento, persino il ritorno di Brock Lesnar dopo 10 anni, vede il pubblico stordire wrestler, commentatori e spettatori con gli "YES". Un modo per, pare, improvvisare un tributo per il sottovalutatissimo (e forse pure demoralizzato) Bryan.
Nel Dark Main Event - con Daniel Bryan, Kane e Cody Rhodes contro Sheamus, Big Show e Randy Orton - è un autentico tripudio: gli "YES" sono così fragorosi che persino ai wrestler scappa da scherzare.
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Big Show scimmiotta per un attimo il gesto delle braccia alzate di Bryan (4:00 circa), il pubblico alterna fragorosissimi "YES, YES, YES" e "WE WANT BRYAN" per 10 minuti consecutivi, esplodendo nemmeno stesse entrando Hulk Hogan quando Bryan - l'heel - ha un comeback di qualunque tipo. A fine match, sinceramente colpito, a Bryan viene dato un microfono e ringrazia i fan per l'inaspettato supporto.
* Il RAW post-WrestleMania, probabilmente, salva Bryan dall'obio e getta le basi per una grande annata di consacrazione. Il 2012 vede Bryan impegnato nell'uppercard in segmenti comici e come contendente per il WWE Title: il tag team con Kane, che gioca molto sul fattore "strana coppia" è un successo e li porta a vincere i titoli di coppia, i match con Sheamus (stavolta con un minutaggio adeguato) e CM Punk sono alcune delle migliori prestazioni di Bryan in WWE e candidati al match dell'anno.
Il pubblico, soprattutto, ormai lo adora. Bryan ormai è, a conti fatti, in quella fase di carriera che aveva benedetto Punk nel 2009 prima di farlo assurgere al Main Event. Pur non conquistando il titolo mondiale, Bryan è considerato uno dei wrestler più importanti del roster e i suoi sono tra i segmenti più seguiti dello show. Da heel è addirittura costretto a zittire i suoi sostenitori creandosi un "NO" da urlare a chi lo supporta, che diventerà l'altra faccia della medaglia dei suoi "YES".
* Arriviamo al 2013: nella prima parte dell'anno Bryan è impegnato ancora con il tag team insieme Kane, che si riafferma come una delle cose più divertenti e piacevoli della WWE, team che si scinderà nel maggio 2013 soprattutto per volontà dello stesso Bryan.
Nella storyline che lo porterà a separarsi da Kane, si fanno cenni on-screen - per la primissima volta - al fatto che Bryan è un performer di caratura superiore, alla benevolenza e all'affetto della critica specialistica nei suoi riguardi che lo ha sempre premiato nel corso degli anni, eccetera. In altre parole, un semi-worked shoot sul fatto che Bryan ha sempre ottenuto "poco" rispetto alle sue qualità. È la storyline che porta all'underdog definitivo contro lo standard di eccellenza definitivo, il wrestler che si è appena riaffermato sconfiggendo The Rock a WrestleMania: a SummerSlam 2013 il Main Event annunciato è John Cena contro Daniel Bryan per il titolo WWE. Anzi, John Cena - a cui viene concesso di scegliere il suo avversario - SCEGLIE Daniel Bryan come suo avversario.
La faida è un successo: il super-vincente e super-protetto Cena è l'Anti-Bryan per eccellenza. Bryan, il super-perdente e il super-sacrificabile è l'Anti-Cena. Il pubblico la segue, portando a uno dei migliori promo degli ultimi anni, in cui Bryan sembra quasi infrangere la quarta parete come il commilitone Punk un'estate prima, dicendo che John Cena rappresenta una "parodia" di ciò che il wrestling è realmente, che se John Cena è la "forma", Daniel Bryan è la "sostanza". John Cena si presenta con la sua maglietta "The CHAMP is Here"? Con quella freccia che indica la sua cintura? Bryan lo parodia con la sua maglietta, con un "The BEARD is Here" che indica la sua faccia. Perché Bryan non ha bisogno di parole o magliette che dicano che è un campione: lui sa che è un campione, ce l'ha scritto in faccia, sa che lui è il migliore e lo dimostrerà a Cena e a chiunque non creda in lui a Summerslam. Il promo termina con una serie di schiaffoni samoani tra i due contendenti.
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Consiglio vivamente la visione del promo, uno dei migliori degli ultimi anni tanto per l'eccellente prova di Cena quanto per quella di Bryan.
* Triple H, il COO della WWE da circa un anno, viene designato arbitro speciale per garantire che tutto "vada giusto" nel match. A SummerSlam, dopo un match incredibile, Bryan sconfigge Cena e lo fa PULITO. Più pulito di Punk l'anno prima, più pulito di The Rock. Bryan colpisce Cena con un calcio devastante e vince. Sembra il lieto fine? Invece no. È solo l'inizio di un'altra storia.
Bryan si è dimostrato il migliore battendo Cena, ma per un certo Triple H non è abbastanza. Si organizza con Randy Orton, il vincitore del Money In The Bank, dietro le quinte.
Bryan batte Cena, Orton usa il Money In The Bank, Triple H perlopiù attacca un esausto Bryan e Orton vince il titolo. Bryan defraudato per l'ennesima volta di spazio e del risultato, ancora una volta, da un punto di vista smart e mark. Persino l'aver battuto il campione più dominante dell'era contemporanea diventa immediatamente un contentino.
* Nei mesi successivi, Triple H fonda l'Authority, tutt'oggi la stable più importante degli ultimi 10 anni in WWE, con Stephanie McMahon, un Kane incravattato e per diverso tempo addirittura ingloba l'Evolution.
Triple H diventa una nuova versione del Mr. McMahon che nel 1999 monopolizzava lo show, più politically correct ma non per questo meno infido: vuole certi campioni, vuole certi Main Event per il suo show e Bryan non né tra i primi né tra i secondi. Per lui è solo un "B+ player" (una frase entrata nell'immaginario collettivo), uno buono ma non abbastanza buono.
Una cosa importante: questa NON sembra una storyline da redemption. Bryan sembra DAVVERO in procinto di essere messo da parte, tanto che nei mesi successivi riconquista quasi subito il titolo perduto contro Orton, battendolo, per poi venire privato del titolo arbitrariamente e senza un incontro da Triple H a RAW la sera dopo. Il suo ultimo match con Orton finisce in no contest (ancora, per fare di Triple H) e Bryan sparisce dall'orbita titolo per diverso tempo. Tutto è molto anticlimatico: in altre parole, il tifoso smart medio si fa l'idea che non sia stata mai intenzione della WWE di puntare su Bryan a lungo termine. I cori per Bryan si ripresentano spessissimo (una tra tutti, la sera degli Slammy, tanto che Triple H si ritrova "costretto" a improvvisare un paio di battute) anche quando Bryan non dovrebbe al centro dell'attenzione:
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Insomma, Bryan è fuori dall'orbita titolo ma più over che mai. Internet impazzisce perché nessuno capisce cosa succederà; l'idea che Bryan venga accantonato scontenterebbe chiunque e sembrerebbe autolesionismo da parte della WWE: perché mettere da parte uno TANTO assurdamente over con il pubblico? Giungiamo all'ultimo capitolo importante della storia di Daniel Bryan finora: la Road to WrestleMania 30.
* Primo step: la Royal Rumble. I papabili vincitori a qualche settimana prima, potrebbero essere due, Bryan e Batista (una delle più grandi icone degli anni 2000, ritornato in WWE dopo ben cinque anni). Batista vince la Royal Rumble, mentre Bryan è dirottato in una faida di scarso interesse contro un altro wrestler, di nome Bray Wyatt... che lo vede perdere e perdere pulito. Nonostante sia fuori dalla Rumble, i fan sospettano che possa entrare comunque.
La Rumble, rivelata poi l'assenza di Bryan, è un disastro di proporzioni epocali: i cori per l'assente Bryan sono assordanti, il trentesimo partecipante, Rey Mysterio, viene subissato di fischi alla prima nota delle theme song perché ambasciatore della notizia che "no, Daniel Bryan non ci sarà", Batista - il face - vince e viene subissato di fischi come se avesse sgozzato una vergine sul ring, a telecamere spente Batista - il face - si incazza così tanto da fare il dito medio ai fan. Un intero PPV fallisce, la WWE intera subisce un massacro mediatico e sui social network da parte di critica, fan e ADDIRITTURA GLI STESSI WRESTLER (Mick Foley in primis) che non si spiegano perché la WWE abbia deciso di puntare su Batista e, in senso lato, su Batista vs. Randy Orton per WrestleMania - un match già visto in passato e già dimostratosi orribile, mentre Daniel Bryan - talentuoso e over come nessun altro al momento - viene messo da parte.
* La terribile Royal Rumble 2013 porta a una situazione controversa come non mai per la WWE e una delle Road più atipiche per il trentennale del PPV più importante di tutti: cosa accadrà al trentennale di WrestleMania? Chi vincerà in questa power-struggle che ha assunto dimensioni idelogiche spropositate tra "autorità" e "sentimento popolare"?
Si arriva a, ancora, uno dei più bei segmenti degli ultimi anni - se non della storia. Bryan si circonda di fan, dei suoi fan, si fa portavoce dei fan e chiede un match (sì, ancora non aveva avuto manco un match) per WrestleMania: " onclick="window.open(this.href);return false;
I fan non si muoveranno dal ring finché Bryan non avrà un match per il titolo, quindi RAW non potrà andare avanti finché non si raggiungerà un compromesso. Triple H li minaccia e gli dà 30 secondi prima di far intervenire la sicurezza. I fan urlano "no". Stephanie McMahon chiede ai fan se ne valga davvero la pena.
Alla fine, un Triple H arrabbiato come non mai accetta, ma a condizioni impossibili: Bryan dovrà affrontare lo stesso Triple H a WrestleMania 30, se e solo se Bryan vincerà il match egli avrà un posto nel match tra Batista e Orton, che diventerà un Triple Threat. Altrimenti, beffa delle beffe, sarà Triple H a inserirsi nell'incontro e Bryan si leverà dai piedi.
Si arriva a WrestleMania 30, o BryanMania, essendo il PPV totalmente incentrato sulla domanda "riuscirà Daniel Bryan nell'impresa impossibile di sconfiggere Triple H, Batista e Randy Orton nella stessa sera"? La risposta è solo una: YES.
Bryan vince il titolo dopo il match della serata (il primo, contro Triple H, che sconfigge pulito) e vince gettando il cuore oltre l'ostacolo (fasciato e distrutto), sottomettendo l'ormai heel Batista nel Main Event. In uno dei finali più epici della storia, Bryan ha vinto... e i fan hanno vinto con lui. Perché, nella prima volta nella storia, la vittoria di Bryan non è la vittoria del wrestler, ma dell'intero pubblico contro la federazione che lo ha spesso e volentieri messo da parte per questioni di "etichetta" e di "apparenze", di "analisi" e di "previsioni di mercato". La vittoria di Bryan è letteralmente la vittoria della "barba" contro la "cravatta".
* Il resto (l'ultimo anno) è tutto sommato trascurabile, soprattutto perché altri problemi reali si sono inseriti in una vita già complicata per Bryan: perde il padre due settimane dopo la vittoria del titolo e si infortuna circa un mese dopo la sua più grande vittoria in carriera. Il titolo viene reso vacante e Bryan sparisce dalle scene per il resto dell'anno: al suo ritorno, la Rumble del 2015, viene eliminato dopo una prestazione incolore. Ancora una volta, il pubblico, fomentatissimo per il suo ritorno, si incarognisce e fischia tutti dopo l'eliminazione di Bryan, compresi sia il vincitore Roman Reigns che il cugino The Rock, accorso nel tentativo di salvare la baracca.
Nel tentativo di "legittimare" Roman Reigns, la WWE booka Bryan vs. Reigns come Main Event di Fast Lane con il posto a WrestleMania in palio. Bryan jobba a Reigns dopo un match il cui fine è - appunto - dimostrare che sono quasi alla pari; Reigns va contro Lesnar a WrestleMania, non conquistando il titolo, mentre Bryan vince il titolo intercontinentale per la prima volta in carriera in un Ladder Match a più uomini.
Ancora una volta, però, il destino sembra remare contro il ragazzo di Phoenix: Bryan si ritira dalle scene ancora e poco dopo - come rivelato pochissimo tempo fa, per problemi legati a concussioni cerebrali. Il suo stato di salute è seriamente a rischio, a detta dei medici, e ci sono ancora dubbi se tornerà a lottare (figurati se tornerà a lottare come prima o nel Main Event). Fortunatamente, stando alle sue parole, le cose sembrerebbero stare procedendo bene e si prospetta un rientro in futuro. Al momento è uno dei giudici per il talent show della WWE, "Tough Enough".
Il futuro? Chissà. Come ho detto, l'apice di Daniel Bryan sembra essere passato; quello con Roman Reigns è sembrato quasi un ideale passaggio di consegne (sebbene Reigns sia diventato invece uno dei babyface odiati al livello di Rocky Maivia). La sua fragilità inoltre lo pone a rischio: il corpo di Bryan è quello di uno che ha fatto wrestling per quindici anni, sempre in maniera molto sacrificata.
Qualunque sia o sarà il suo destino, spero quantomeno di averti fatto intuire perché Daniel Bryan è diventato l'oggetto di tanto "affetto". Perché è così che andrebbe definito, non è tanto l'essere over perché è figo o per altro, per me è proprio che la gente si è "affezionata" a Daniel Bryan e alla sua storia: vedo in Daniel Bryan gli stessi motivi per cui la gente si è affezionata a Mick Foley più che per quelli di uno Steve Austin o di un Hulk Hogan.
Bryan è un unicum nella storia, un avatar del pubblico più di chiunque sia passato per il ring WWE prima di lui, e tanto basta a renderlo uno di quelli di cui ci si ricorderà - probabilmente - da qui a qualche annetto.
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"Here I stand, unbroken, with these people behind me!"
(D. Bryan)
RobLP ha scritto:
Finn Bálor arriva a NXT per aiutare il suo amico Hideo Itami, che da un mese cercava di abbattere gli Ascension da solo senza successo: gli Ascension, sconfitti per la prima volta dai Lucha Dragons e privati dei Tag Team Titles avevano infatti assaltato il giapponese durante il suo debutto nello show giallo, furibondi per tutta l'attenzione rivoltagli. Itami e Bálor prima sconfiggono Tyson Kidd e Justin Gabriel, poi fanno a pezzi gli Ascension a NXT Takeover: [R]Evolution. Successivamente si tiene un torneo per decretare il #1 contender all'NXT Championship di Kevin Owens ed è proprio Bálor a vincerlo, sconfiggendo nei quarti di finale Curtis Axel, in semifinale Hideo Itami e in finale (Adrian) Neville, a Takeover: Rival. Nel match titolato Owens lo batte, ma Bálor perde senza usare il suo "demone", che risveglia la sua parte più oscura. Decide quindi di riprovarci e a Takeover: Unstoppable batte Tyler Breeze (in un match che avrebbe originariamente dovuto includere anche Hideo Itami) tornando a essere #1 contender. Mentre Owens è impegnato un po' con tutto il mondo, Bálor inizia una faida con Rhyno. Bálor lo batte in singolo e poi anche in un Tag Team match insieme a Samoa Joe contro lo stesso Rhyno e Kevin Owens, schienando proprio quest'ultimo e infliggendogli la prima sconfitta di sempre a NXT (questo è accaduto alla scorsa puntata di NXT). Arriva dunque "The Beast in the East", dove Bálor partecipa al match titolato contro Kevin Owens e... non spoileriamo a Attitude95.
Di match notevoli da guardarti onestamente credo non ce ne siano, i più rilevanti e belli che ha fatto sono sicuramente il match di Beast in the East e la finale del torneo per il #1 contender contro Neville, che tra l'altro è una tappa importante del suo cammino visto che Neville aveva terminato da poco il suo inarrestabile regno da NXT Champion.
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Spoiler:
RobLP ha scritto:Passiamo al buon Sami Zayn. Zayn debutta il 22 maggio a NXT battendo Curt Hawkins e poi, nella stessa sera, anche (Antonio) Cesaro, con un Roll Up. Successivamente partecipa a un Triple Threat match insieme allo stesso Cesaro e a Leo Kruger (Adam Rose) per decretare il #1 contender all'NXT Title di Bo Dallas. È però Kruger a vincere il match. Dallas & Zayn perdono poi un Tag Team match contro Kruger & Cesaro: Zayn e Cesaro avevano cominciato a picchiarsi fuori dal ring ed erano usciti dalla contesa lasciando soli Kruger e Dallas, ma quest'ultimo era stato battuto da Kruger. Due settimane dopo Cesaro e Zayn si sfidano in un 2-Out-of-3 Falls match: Zayn perde per 2-1.
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Zayn annuncia di voler sfidare Dallas per il titolo, ma quest'ultimo turna heel e lo attacca durante un match contro il tag team partner di Cesaro Jack Swagger, causandogli una sconfitta. Dallas annuncia poi una Open Challenge dove il vincitore avrebbe ottenuto una shot titolata. Possono parteciparvi tutti tranne Zayn, che però si nasconde sotto i panni di El Local e vi partecipa ugualmente, battendo Dallas e guadagnandosi la shot. Il match viene vinto da Zayn, ma fatto ripartire dal GM JBL perché Dallas aveva un piede su una corda (messo dopo il conto di 3, se non ricordo male). Comunque il match riparte e Dallas vince con una scorrettezza, facendo schiantare Zayn contro un paletto esposto e schienandolo con un Roll Up.
Viene sancita una Beat The Clock Challenge per trovare il nuovo #1 contender al titolo di Dallas. Zayn e Adrian Neville ottengono lo stesso identico tempo e si sfidano in un match per decretare il primo sfidante; Neville batte Zayn al termine di un buon match. Zayn si ritrova in una breve faida con Leo Kruger, da lui vinta in un 2-Out-Of-3 Falls match (occhio alla stipulazione). Il 1º gennaio 2014 Zayn lancia una nuova sfida a Cesaro perché vuole a tutti i costi il rispetto del membro dei Real Americans. Dopo qualche reticenza e qualche provocazione, Cesaro accetta e i due si sfidano a NXT ArRival.
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Zayn perde ancora, ma in uno dei momenti più emozionanti della storia di NXT Cesaro va da Zayn post match, lo rialza e lo abbraccia, dimostrando di rispettare il rivale. Uno dei casi in cui qualcuno può guadagnare da una sconfitta. Intanto Corey Graves decide di prendere di mira Zayn e lo batte in un match la settimana successiva. La cosa diventa personale perché Graves attacca Zayn prima di un suo match contro Breeze, che viene fermato dall'arbitro per le cattive condizioni di Zayn. Vince però la rivalità in un 6-man Tag tra lui e gli Usos e Graves e gli Ascension, facendo schienare proprio Graves da un suo Helluvakick.
Zayn torna all'attacco dell'NXT Title, ora alla vita di Neville, e partecipa a una Battle Royal per decretare il #1 contender. La Battle Royal termina con un triplo pareggio dato che lui, Tyson Kidd e Tyler Breeze finiscono fuori ring nello stesso momento. I tre si sfidano la settimana successiva in un Triple Threat match vinto però da Tyson Kidd. A NXT Takeover vanno dunque in scena Neville vs Kidd per il titolo e Zayn vs Breeze per decretare il nuovo #1 contender. Neville mantiene il titolo mentre Zayn, perde la shot in modo rocambolesco sbattendo contro il paletto dopo un tentativo di Helluvakick, finendo schienato da Breeze. Iniziano le incomprensioni con Tyson Kidd, che lo lascia solo in un Tag Team match contro gli Ascension e poi lo attacca insieme a Justin Gabriel. Zayn finisce sconfitto in un tag team match con Neville contro Kidd e Gabriel, ma poi si vendica battendo Tyson Kidd con la Koji Clutch. Partecipa dunque al torneo per decretare i nuovi #1 contender ai Tag Team Titles degli Ascension insieme a Adam Rose, ma i due vengono sconfitti in semifinale dai Lucha Dragons.
Arriva NXT Takeover: Fatal 4-Way e il GM William Regal decide che la rivalità tra Neville, Zayn, Kidd e Breeze deve volgere al termine: i quattro si affronteranno in un match con l'NXT Championship on the line. Intanto, Zayn & Neville sfidano Kidd & Breeze ma finiscono sconfitti per un Helluvakick di Zayn che colpisce involontariamente Neville. Dopo il match Zayn colpisce con l'Helluvakick anche Kidd e osserva l'NXT Title dell'amico Neville. La loro rivalità si sposta anche a Raw: Zayn & Neville riescono finalmente a battere Kidd & Breeze. A Takeover: Fatal 4-Way Zayn va vicinissimo a vincere il titolo con un Helluvakick su Breeze, ma Neville per non perdere il titolo tira fuori dal ring l'arbitro che stava per contare il pin decisivo. Zayn si infuria, Neville lo mette KO e connette la Red Arrow su Breeze, conservando il titolo.
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Dopo la serie di sconfitte sul filo di lana che Zayn ha riportato, che risalgono addirittura al Title match contro Bo Dallas e che vanno avanti con una nuova sconfitta da Titus O'Neil, Zayn inizia una sua personalissima "Road to Redemption" per diventare finalmente NXT Champion: batte in serie lo stesso Titus O'Neil, Tyson Kidd e Tyler Breeze, tutti avversari che lo avevano sconfitto in precedenza. Grazie a questa serie di vittorie Zayn riceve un titlematch contro Neville.
(Non ho trovato il video singolo del match, ma puoi vederlo comunque qui. Il match inizia al minuto 27.58.)
Neville riesce dunque a mantenere il titolo con l'inganno. La cosa tra i due scende sul personale perché Neville si dice dispostissimo a dare altri mille titlematch a Zayn, tanto quest'ultimo non riesce mai a vincere quando l'occasione conta davvero. Zayn si infuria personalmente con l'(ex?) amico e dice che se non batterà Neville per il titolo a NXT Takeover: [R]Evolution abbandonerà NXT.
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La stipulazione non è ufficiale, ma Zayn sembra davvero convinto di quello che fa. Poco altro da dire, c'è solo da godersi il loro match di Takeover: [R]Evolution a cui personalmente ho dato voto 10 e oggi 7 mesi dopo sono ancora convinto che quello sia il voto giusto da dare al match.
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Sami Zayn finalmente vince e dimostra di poter essere campione rimanendo se stesso, terminando ufficialmente la sua faida con Neville quando lo batte in un rematch che si tiene il 14 gennaio 2015. Zayn deve però gestire la grana del suo ex amico Kevin Owens, che lo attacca sia dopo [R]Evolution sia dopo il rematch con Neville. Zayn è furibondo e vuole un match con Owens, che gli viene garantito da William Regal.
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Il match inizialmente è non-title, ma Owens si definisce un prize fighter e dice che lotterà con Zayn solo se ci sarà l'NXT Title in palio. Zayn, furibondo con quello che ritiene ormai il suo ex amico, accetta.
Durante il match Zayn sbatte la testa sulla rampa e si infortuna. Ha la possibilità di finire Owens con l'Helluvakick ma non riesce a connetterlo. Owens ne approfitta, lo colpisce con tre Pop-up Powerbomb e lo mette KO. L'arbitro è costretto a fermare il match e a consegnare il titolo a Owens. Il titlereign di Zayn dura 62 giorni.
Zayn è costretto a prendersi un periodo di riposo per l'infortunio riportato nel match, ma torna il 28 aprile con tutte le intenzioni di riprendersi il titolo da Owens. Intanto, il 15 maggio partecipa alla United States Title Open Challenge di John Cena, perdendo il match al termine di una prestazione straordinaria.
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Zayn si infortuna però a una spalla durante il match... e Kevin Owens lo sa. Il loro rematch di NXT Takeover: Unstoppable è un match incredibile in cui Zayn riversa tutta la sua ira su Owens e sembra potersi riprendere il titolo. Basta un solo errore di Zayn, però, e Owens lo infortuna nuovamente con la stessa Pop-up Powerbomb sull'apron che lo aveva messo KO a Takeover: [R]Evolution.
Sami Zayn è ancora fermo a causa del suo infortunio ai rotatori della spalla. Pare, purtroppo, che dovrà saltare tutto il 2015 e tornerà direttamente nel 2016.
Spoiler:
RobLP ha scritto:
Penso ti basti sapere il background dietro le Four Horsewomen, tanto le altre per il momento gravitano loro intorno.
In un NXT degli inizi in cui tra le Divas c'erano praticamente solo Paige, Summer Rae ed Emma, arriva Sasha Banks che è la classica babyface a là AJ Lee pre-pazzia. Summer Rae le fa notare che non va da nessuna parte in questo modo e la spinge a unirsi a lei nelle BFF, che vanno prima contro Paige ed Emma e poi contro Bayley e Charlotte. Bayley è la classica underdog che per storia ed evoluzione a NXT è molto simile a Sami Zayn, mentre Charlotte è la figlia di Ric Flair, con delle doti tecniche innate. Charlotte però tradisce Bayley e si allea alle BFF. Summer Rae se ne va nel main roster e ad aiutare Bayley arriva Becky Lynch, altra face prototipica. Mentre Charlotte va avanti nel torneo per il Women's Title reso vacante da Paige e poi lo vince contro Natalya, Sasha fa con Becky quello che Summer aveva fatto con lei, portandola a rivoltarsi contro Bayley e a schierarsi con lei nel Team B.A.E.. Sorprendentemente Charlotte si schiera però dalla parte di Bayley e le due fazioni si affrontano più volte; intanto, prima la rientrante Summer Rae, poi Bayley e infine Sasha provano a conquistare il Women's Title, fallendo.
Arriva però Takeover: Rival e Sasha conquista il Women's Title schienando Charlotte in un Fatal 4-Way che comprendeva anche Bayley e Becky.
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Nel frattempo il Team B.A.E. di Sasha con Becky si scioglie per gli attriti tra le due e perché Becky vuole il titolo. Vince infatti un #1 contender's match contro Charlotte e Bayley e sfida Sasha a Takeover: Unstoppable, non riuscendo però a conquistare il titolo alla fine di un match incredibile.
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Nel frattempo Bayley è invischiata con Emma e Charlotte con Dana Brooke, quindi Charlotte e Bayley uniscono le forze e sempre ad Unstoppable battono le due in un Tag Team match. Adesso la situazione è un po' così perché sia Bayley che Becky sono infortunate e Charlotte appare e scompare. Sasha pare che andrà contro Emma e Dana Brooke ma deve trovarsi una tag team partner (questo è successo nell'ultima puntata di NXT). Probabile che la prossima sfida titolata seria, che a questo punto sarà a Takeover il 22 agosto, sarà di nuovo contro Becky. O contro Bayley. Boh.
I match che ti ho messo guardateli perché meritano. Tutti. Molto.
